Olimpiadi, la mental coach di Marcell Jacobs: "Non riusciva ad esprimersi in gara poi è arrivato l'o
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- Опубликовано: 1 авг 2021
- "Non riusciva ad esprimere in gara quello che era capace di esprimere in allenamento. Inoltre aveva la sensazione che ci fosse un grande potenziale ma ancora inespresso". Nicoletta Romanazzi descrive così l'inizio del suo lavoro di mental coach di Marcell Jacobs, l'atleta che ieri ha vinto la medaglia d'oro nei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo. Non solo allenamenti serrati e alimentazione corretta ma anche una grande attenzione per la mente e il benessere psicofisico dell'atleta.
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Спорт
Io credo che sia meravigliosa questa storia. Marcell é un esempio di quanto la salute mentale sia importante quanto avere un corpo sano. Lo dicevano anche i romani. Mens sana, in corpore sano. Jacobs é l'uomo più veloce del mondo non per caso. É il più forte nei muscoli e nella testa!
@@mariomarini3774 Ma se non vinceva una medaglia... lei andava a dire in giro che era la mental coach?
Quello che in molti nn sanno é che al 3' secondo della corsa della finale, Marcell entra per la prima volta dentro la Speed Force, capendo subito che può ora viaggiare nel futuro e vedere quali altri traguardi raggiungerà. A quel punto però incontra se stesso 5 anni più avanti che lo ferma. Future Marcel gli dice che se viaggia nel futuro, c'è il rischio di un paradosso temporale che distruggerebbe la nostra realtà. Per questo Marcel desiste ed esce dalla Speed Force immediatamente nello stesso istante in cui era entrato, creando così a noi l'illusione ottica che nn sia successo niente.
Ringraziate Marcell che siamo ancora tutti vivi.
Grande Giove!!!
Ho bisogno anche io un mental coach onestamente 😂
Grande! Complimenti per l'ottimo lavoro svolto..!!
Potevano lasciare il cognome di Marcell e ci sarebbe stato il titolo
Nello sport di oggi molti atleti sentono molto la pressione costante di media , social , sponsor , tifosi , ecc . Anche una sola gara fatta male o una fatta bene ti può rendere un brocco come un super campione . Per questo allenare la mente oltre al fisico è importante . Se alleni molto il tuo corpo ma arrivi al momento della prestazione che ti tremano le gambe dall’ansia rischi di rovinare tutto il sacrificio fatto prima. Penso proprio che il mental training sia il futuro nello sport in generale.
Ma "poi è arrivato l'o" sarebbe "poi è arrivato l'oro"?
Grandissima!
Grandissimo Jacobetti, detto Jacobs!
I commenti sotto questo video sono più interessanti del video, peccato che non sono uno psicologo sennò sarebbero un'ottima materia di studio. Confermano il fatto che il successo altrui crea strani effetti nella mente (chissà se la mental coach potrebbe aiutarli), vedo di sintetizzare:
- Intanto ci sono quelli a cui non va giù la sua "abbronzatura", chissà, se lo stesso risultato l'avesse fatto Tortu o un altro "italiano puro", se avrebbero detto le stesse cose.
- Poi ci sono i teorici del comploddoping, alcuni di questi rientrano anche nel caso precedente, che, a differenza dei giornalisti anglosassoni che rosicando lanciano qui e lì degli accenni senza azzardare accuse precise, questi sono sicurissimi, parlano facendo intendere che le loro sono verità assolute (mi ricordano certi terrapiattisti con cui mi ero imbattuto tempo fa). Sarebbe bello che Jacobs o qualcuno del suo staff o non so chi li querelasse per diffamazione, vorrei vedere che faccia farebbero in un tribunale quando gli chiederanno di produrre delle prove a sostegno delle loro affermazioni (i giornalisti infatti, oltre a essere più furbi, sono anche più esposti e quindi azzardano di meno, questi qui invece si fanno forti del fatto che difficilmente si viene perseguiti su internet e sui social, ma direi che non si sa mai)
È francamente inutile parlare di "complotto doping". Dal momento in cui tutti i centometristi della storia, scesi sotto i 9"90 sono stati squalificati almeno una volta. Uno di questi, ultimo della serie, è Christian Coleman. Non presente a Tokyo. Altri due radiati, quali Ben Johnson e Steve Mullings. Bolt vabbè, ha portato vagonate di milioni alla federazione internazionale. Che per inciso, dovrebbe lei stessa controllare. Dal momento in cui la WADA, agenzia internazionale antidoping, è sovvenzionata per metà da alcune federazioni e per l'altra metà dal CIO, comitato olimpico internazionale. Organizzatore degli eventi olimpici, grande macchina che monetizza i diritti televisivi.
Se capissi gli intrecci, conoscessi le dinamiche che stanno dietro alle apparenze e all'antidoping, mero specchio per le allodole, il cui unico fine è quello di dare una patina di credibilità allo sport, agli occhi dell'appassionato medio. Faresti meno il fenomeno. Jacobs non querela nulla. Come Bolt non ha mai querelato Victor Conte, chimico farmaceutico della casa statunitense Balco, che nel 2000 sintetizzò un anabolizzante che non risultava ai controlli (vennero poi scoperti da interc. Atleti mai positivi, costretti a riconsegnare le medaglie. Tra cui la pluri campionessa Marion Jones.
Agli occhi di conosce benissimo il torbido che c'è dietro al mondo dello sport business. Commentando con una tale sicumera, risulti solo doppiamente idiota.
Sei un indottrinato mentale e la tua foto dice tutto. Io voto centro destra è seguo l'atletica per passione e conosco e ho seguito la storia sportiva di Jacobs e Tortu. Ho sempre tifato per entrambi anzi forse più Jacobs e a me interessano le brave persone a prescindere da altri fattori sinistri. Domanda ? tu per chi voti ? P.S. complimenti alla bella Signora mental coach !
@@pvalbertof.5078 Non si capisce se ti stai rivolgendo a me o ad altri, nel primo caso non si capisce cosa c'entri la politica, di commenti che sottolineano la sua parte di sangue di colore, o che sottoineano che non sia italiano, che cercano di attaccarlo per un motivo o per l'altro ma in cui è evidente che non gli vadano giù le sue origini da parte di padre, è facile trrovarne, non solo sotto questo video, la mia constatazione è una semplice constatazione ed è facilmente verificabile.
Quanto alle tue simpatie sportive e politiche stai tranquillo che a nessuno frega una mazza.
Poi nello sport di alto livello aiutino é una cosa comune
ma non è arrivato il titolo
Per tutti quelli scandalizzati per i dettagli personali (che comunque erano abbastanza noti almeno nell'ambiente). Sicuramente intervista concordata con l'interessato. Credo che faccia anche parte di una legittima strategia volta a calmierare le voci, le supposizioni e i dubbi che sfiorano le insinuazioni riguardo questa improvvisa, incredibile esplosione alla soglia dei 26 anni. Ricordare la sua storia ed il suo percorso formativo dal punto di vista psico-fisico può servire a rimettere le cose a posto.
@@mariomarini3774 Leggi meglio. Non ho scritto quello che mi attribuisci.
che bel team!
Mi piacerebbe sapere com’è l’alimentazione corretta secondo loro.
Ho letto il libro della coach,devo dire che ha una grande preparazione:Aiuta a superare i propri limiti,a volte gli ostacoli si presentano e non li possiamo toglierE.Chissà magari è già tutto scritto
L'ampliamento della mente, ecco cosa genera!
😁😁😁😁
Sì sì, l'ampliamento della mente, certo, come no...
Complimenti a questa mental coach. Ha fatto un grandissimo lavoro.
Ovviamente il diamante era già pronto, bastava lucidarlo.
Non pensi la gente che è possibile fare cose impossibili come un oro olimpico con il semplice coaching!
@@mariomarini3774 Almeno aspettiamo le analisi, poi magari ne parliamo.
Bolt è un rosicone come mi aspettavo.
Complimenti a questa signora ma complimenti anche alla mamma di Jacobs per aver cresciuto un figlio dal fisico eccezionale!
Chi di noi appassionati di sport non ha mai dedicato al sogno olimpico un piccolissimo pensiero, anche solo per gioco, immaginandosi di essere il primo italiano ad arrivare in finale, nella specialità più prestigiosa di tutte, in cui si sfidano tutti gli uomini del mondo, dalle Faer Oer a Capo Verde, da Nauru a Saint Kitts e Nevis, .... il primo ..... a vincere.... tu Marcell, in pochi attimi, hai raccolto tutti i ns sogni ed i tuoi e li hai trasformati in realtà... un sogno appena germogliato ma già vecchio di 125 anni (1896-2021) e che durerà per sempre nei ns occhi, nei ns cuori e nei ns sogni! Chissà cosa avrebbe detto il buon barone De Coubertin, magari avrebbe ripensato al suo motto cambiandolo in "L'importante non è vincere, ma .... sognare!!!
Da piccolo sicuramente, poi da grande quando esci dal mondo dei sogni, pensi a cose più serie...
bel commento 👍
Eh si, per diventare un campione bisogna fare un grandissimo lavoro mentale. Al momento della partenza la mente è un fiume in piena. Difficilemente si riesce a eliminare totalmente i pensieri negativi e avere la massima concentrazione.
Storie come quella di Marcell lanciano un messaggio importante: ci ricordano l'importanza dello sport, non solo a livello agonistico ma anche a livello personale! Che ruolo secondo te l’atletica e lo sport in generale potrebbe avere per la crescita dei giovani?
Il padre in realta'non lo ha mai abbandonato. Era una marines, che a un certo punto venne trasferito in Corea del Sud, e fu la mamma di Marcell a decidere di non seguirlo e di tornare in Italia....Piuttosto se c'e' qualcuno che si sta comportando male con un figlio quello e' proprio Marcell, che ha occhi solo per gli ultimi due figli avuti dall'ultima compagna, ma pare abbia completamente dimenticato il primo figlio avuto da una precedente relazione.
Diciamo che questa intervista è un po' al limite, riguardo il rispetto della privacy del "cliente" (uno psicologo od uno psichiatra sarebbe già andato contro l'etica professionale rivelando troppe cose personali del suo paziente), non so però come sono considerati ed inquadrati questi mental coach, se esiste un albo professionale, un codice deontologico scritto e così via.
Non ho esperienze dirette, diciamo che se quasi tutti, o comunque tanti sportivi, si rivolgono a loro vuol dire che hanno una utilità, anche se prima che nascesse questa professione ci sono stati tanti campioni che hanno fatto la storia dello sport senza bisogno di loro (magari alcune delle cose che adesso "curano" i mental coach all'epoca lo facevano gli allenatori o i campioni le trovavano da soli in se stessi).
Sicuramente più che una intervista è una auto-promozione, di cui non avrebbe avuto neanche bisogno in quanto in questi casi funziona molto bene il passa parola e chiunque avesse bisogno di uno o una come lei si sarebbe domandato chi sia mai quella che segue il campione olimpico dei 100.
@@mariomarini3774 eccolo qui il classico italiano che si diverte da dietro una tastiera...potrei farti n quadro preciso già con queste due parole. Ignorante, salviniano, no vax. Perché basta un niente per capire queste 3 cose, che ovviamente vanno di pari passo, chissà perché 😂
@@mariomarini3774 già l'idea che lo psichiatra (che poi non vedo psichiatri) serva ai matti, é ulteriore prova dello stato di ignoranza in cui lei vive😪
@@mariomarini3774 Non ho dubbi che lei vede tutti matti, meno male 😅 Ci saremmo preoccupati noi altri 😂
Il fatto è che lui ne ha parlato in TV. Quindi a questo punto non c' è più nessun segreto
@@leggendario2185 Ovvio che lui può parlare di se stesso, ma mica diventa una liberatoria per altri. In ogni caso, se fosse previsto dal codice deontologico professionale, che come dicevo non so se è simile a quello degli psicologi, allora uno potrebbe essere perseguito anche se l'interessato non interviene, altrimenti chi subisce violazione della sua privacy avrebbe sempre la possibilità di agire
Eddie Hall ha sollevato 500 kg immaginando di dove salvare la sua famiglia.
Curare la mente è una cosa importante
Perché non fa una lezione per salvare chi non riesce a superare i problemi di famiglia e della vita in genere. Bevendo x sentirsi inebriata, pensando così di allontanarli ma, in realtà rovinando la sia giovane vita. Aspetto con ansia....
Pensate a laurearvi nella scuola della vita prima di laurearvi in quella dei libri(visto che sono due cose molto diverse e che soprattutto esserlo in quella dei libri non significa che automaticamente lo siete anche in quella della vita).TRADOTTO: Non basta,non è sufficiente un nome scritto in un pezzo di carta(laurea in positivo) carta igienica (in negativo) per dirti chi sei nella vita. Fate questo e vedrete che non avrete bisogno di nessun mental coach.
Ahahahahah
tu al massimo hai la terza media sia nella vita che negli studi
Se proprio ci tieni tanto te lo lascio credere (ma guarda che NON è così)
Saluti.
Spero con tutto il cuore che sia pulito, considerato che a maggio non scendeva sono i 10" ed ha 27 anni.
@@mariomarini3774 Concordo su tutto. Ma occhio a scriverlo sui social che ti danno dell'hater sfigato, frustrato e invidioso. Ho appena avuto una discussione accesa con più imbecilli...
@@mariomarini3774 caro Mario, esprimere dubbi é lecito. Ció che invece non dovrebbe essere lecito é esprimersi con cosí tale sicurezza su qualcosa di cui non si hanno prove cristalline e tangibili ma solo circostanziali. Non si tratta di essere rosiconi ma quantomeno tendenti un po' all'arrogante. Non trovi?
Lo stesso ragionamento idiota di quei giornalisti anglosassoni rosiconi, Jacobs durante gli Europei Indoor ha fatto 6'47 sui 60 metri, se parli con qualcuno che pratica la velocità ti dirà che quel tempo sui 60 equivale a scendere sotto i 9'90 sui 100, e questo lo aveva fatto a marzo di quest'anno.
Poi ovviamente, come la Pilato è al top sui 50 rana e deve ancora lavorare sui 100, anche i progressi di Jacobs sui 100 hanno seguìto una certa tempistica, ma quel risultato sui 60 dava già la certezza del suo potenziale, che sia riuscito a tirarlo fuori adesso e non dopo è tutto merito suo, del suo staff, e di quel minimo di fortuna che ci deve sempre essere.
@@mariomarini3774 Raramente ho letto un numero superiore e così concentrato di presupposizioni basate su preconcetti, ti segnalerò al Guinness dei primati
@@mariomarini3774 Più parli e più ti dimostri un imbecille, ti conviene smettere per non peggiorare ulteriormente
Gli USA dicono che Jacobs ha vinto perche ha fatto uso si sostanze,non per niente erano colonia inglese
Bolt a fine 2007 corse il suo primo 100 in 10" 04
A maggio 2008 fece 9" 72 e a Kingston qualche giorno prima fece sub 9 " 80.
Marcel ha perso tempo con il salto in lungo...altrimenti sarebbe esploso primw
@@armandododeci5896 Non paragonare Bolt a Jacobs lui e un altro pianeta. A maggio fece 10 netti e dopo 3 mesi 9.80 . Bolt ci mise 1 anno per fare 9.72. io il dubbio c'e l'ho e ti faccio notare che molti campioni dei 100 mt furono scoperti che usavano sostanze. Che sarebbe esploso prima non lo puoi dire e una tua supposizione non certezza.
@@mrredwilliam quindi dopo tre soli 100 mt della sua vita bolt volava. È evidente che nn ci ha messo un anno come dici, ma 3 sole gare!!!!!
@@armandododeci5896 Non sono 3 gare fece 10.03 il 19 luglio 2007 10 mesi dopo fece .9.72. vai a vedere tutti i tempi di Bolt e la progressione .
Informati nn è cosi. Sito world athletics cerchi bolt filtri anno per anno e vedi quanti 100 corse. 2007 uno ..2008 alla seconda uscita 9 74..possono essere passsati anche 10 anni ma sempre 3 gare fece
Come per la pandemia sono diventati eroi personaggi da sempre insignificanti così per i nostri campioni spuntano fuori i mental coach..... le medaglie le dovremmo appendere a loro ... pensate a dove appendergliele
mental coach e privacy non vanno molto d'accordo
MA PER FAVORE !
cioè stiamo dicendo che questa signora per telefono è riuscita ad abbassare di mezzo secondo i suoi tempi neanche in un anno.
Si. Certo.
GAGLIARDA 🙋♀️✌🇮🇹
non riusciva ad esprimersi poi sono arrivate le scarpe della nìke in carbonio ed ha fatto il gulo a tutti.
... scarpe approvate dalla Federazione Internazionale e usate da tutti, quindi nessuno ha avuto vantaggi
Alle olimpiadi di Tokyo è accaduto l'esatto contrario di ciò che accadde alle olimpiadi di Berlino del 1936, durante il regime nazista. Allora doveva vincere a tutti i costi un tedesco bianco e invece vinse un americano di colore; a Tokyo doveva vincere un americano di colore e invece ha vinto un italiano bianco. È la bellezza e l'imprevedibilità dello sport, che irride le etichette, il politicamente corretto e le false coscienze. Lo sport è l'uomo puro e semplice, dove può vincere solo il migliore, in barba alle coscienze sporche di chi è invidioso e rifiuta ostinatamente la realtà.
Berlino 1936 .
@@nietzsche4342 Corretto! Berlino 1936!
Bias del sopravvissuto
Possibile che è il terzo video sul tipo delle Olimpiadi?!..manca solo l'intervista al cane e poi siamo apposto!..
Secondo di cosa bisogna parlare ha fatto un impresa Jacobs per lo sport italiano, siete invidiosi e tristoni
Molto semplice, nessuno è obbligato a cliccare su questi video
@@francescojsb Sicuramente nessuno è obbligato ma con tutte le pubblicità e i suggerimenti di video da vedere o che il cervellone centrale pensa possa piacerti, che invece secondo me la storia dei suggerimenti è ben diversa e verte più su quanto paga e su quanto è famoso un tal marchio o personaggio
@@francescojsb Nemmeno il canone si è obbligati a pagarlo visto che c'è più pubblicità che su teletutto o i canali locali dove fanno televendite h 24..e siccome nessuno o quasi lo pagava lo hanno messo in bolletta elettrica che sinceramente non mi sembra una cosa poi così lecita!!..
Appostooo??
Sarà etico che un mental coach (che lavora a livello psicologico) parli nel dettaglio in pubblico della testa del suo cliente? Dovrebbe esserci la privacy, nel senso che se ne vuole parlare Jacobs ok, ma il mental coach dovrebbe mantenere la riservatezza, parlare a livello generico ma non del lavoro su un singolo cliente. Forse sono troppo pignolo io ed è pratica abituale per questa categoria professionale confidarsi in pubblico.
un grandissimo texano
Italiano*
@@capitanamerica688 Non e'texano?
@@capitanamerica688 è statunitense, precisamente del Texas
Ancora? Cavolo, cosa è che vi brucia? Che è diversamente bianco? È italiano, cresciuto in Italia da mamma italiana, vi piaccia o no!
@@Sunshine-cp5cd fanno gli schizzinosi per l'atletica quando nel calcio i naturalizzato esistono da anni..... anche con passaporti e test di ingresso falsati.
....... ha..... giusto quello è il calcio.
Poi é arrivato Gad Lerner a rovinare una cosa bella con la sua battuta da rosicone. Come é diverso da Liliana Segre...
Avendomi incuriosito sono andato a cercarlo e mi credevo chissà cosa avesse detto ... "Marcell Jacobs un grande bresciano" ... che non è vero ? Magari poteva risparmiarsi il "(alla faccia di chi so io)", ma a me sembra che tutto il casino non l'abbia fatto certo lui ma i soliti giornalucoli che conosciamo bene.
@@francescojsb Be ! '' alla faccia di chi so io '' poteva proprio risparmiarsela, fa di tutto per apparire antipatico, forse é un dono naturale.
@@mariomarini3774 Te l'avevo già detto, che più parli e più fai sapere a tutti che sei un idiota, sarebbe inutile ripetertelo, ma vedo che insisti a rispondermi ovunque. Io quelli come te li ignoro e non ci perdo tempo, faccio un'eccezione giusto adesso, quindi ti conviene smettere tanto non ti leggo.
@@francescojsb No l'ha fatto il tuo amico compagno Gad Lerner...un tipo negato per qualsiasi sport tranne che per le biglie in spiaggia 😉
0:54 peccato che non la indossino pure un gara per proteggersi, un cattivo esempio per tutti gli sportivi dilettanti che potrebbero essere portati a pensare di poter fare sport liberamente, male,molto male
Complimenti sinceri per la vittoria a Jacobs!♥️