Avvento 2024
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- Опубликовано: 12 дек 2024
- Quest’anno l’Avvento ci prepara all’Anno Santo. Per la verità tutti gli anni sano santi, perché da quando Dio si è incarnato ha santificato tutto, in particolare il tempo in cui è entrato dalla Sua Eternità. Certamente, seguendo la tradizione che parte dall’Antico Testamento, la Chiesa ci offre una occasione di Grazia da non perdere. Prepariamoci dunque a vivere questo tempo, seguendo le indicazioni della Chiesa che vuole i suoi figli Pellegrini di Speranza.
Questo messaggio di speranza fa irruzione in maniere intempestiva nell’universo dei progetti e delle speranze umane, ma anche tra le paure che gli uomini nutrono addirittura di un disastro atomico che la stoltezza di qualcuno potrebbe causare avendone la possibilità.
Qual è la speranza di cui siamo pellegrini, testimoni e annunciatori?
Lo sperare umano, quello che ci fa vivere quotidianamente e che ha come meta qualcosa di possibile, di immediato, di programmabile. Sperando diversamente saremmo degli illusi, destinati alla delusione.
C’è la speranza teologale, che ci fa sperare in Dio e nella Madonna, che chiamiamo addirittura nostra speranza, che è caratterizzata dalla certezza dell’intervento di Dio nella storia e che ha come caratteristica cose che, per l’uomo, riteniamo impossibili. Maria ne fece l’esperienza quando chiese spiegazione circa il suo concepimento senza intervento di uomo: “Nulla è impossibile a Dio”. Fu la risposta che ebbe Pietro, quando chiese come un cammello sarebbe potuto passare dalla cruna di un ago: “Nulla è impossibile a Dio”. Nel nostro mondo tante speranze umane si sono spente o stanno in piedi giusto per scommessa: la pace universale, la concordia tra i popoli, il perdono di certi peccatori che siamo tentati di identificare col loro peccato. Dio può intervenire quando vuole e come vuole, sicuramente in modo inatteso e originale, perché è Lui è padrone della storia e dell’uomo. Nella sua autobiografia, Wojtyla ci racconta che da tanto chiedeva a Dio quanto ancora avrebbe permesso il comunismo. Conclude: “Non mi sarei aspettato che finisse così presto!”.
Tutto passa, Dio solo resta ed è padrone della storia. Appartiene al ruolo dei cristiani essere testimoni di questo e annunciare che Dio ha in mano le sorti degli uomini ed è geloso del suo governo sul mondo. A noi il compito di chiedere il Suo intervento divino, perché tutti conoscano che uno solo è il Signore. Sono certo che, se chiediamo con fede, vedremo le meraviglie di Dio che non delude mai le nostre speranze.
Cominciamo l’Avvento lasciandoci condurre dai tre grandi amici di questo tempo: Isaia, Giovanni Battista e Maria. Tutti e tre testimoni di speranza che hanno visto che il nostro Dio è il Dio dell’impossibile.
Buon inizio di Avvento Monsignor Mani... Dio la benedica sempre❤🙏😇Un abbraccio dalla Sardegna😍
Buon avvento,da parte di Mauro ghiani di Orroli,ma ormai residente da molto ad Assemini,come si suol dire tutto il mondo è paese!!!
Buonasera Giuseppe Mani che Dio la benedica sono la mamma di don Andrea Urbani