Ciao, scusa un domanda: volendo usare un VII per raggiungere un Fam (non importa se tale Fam sia I o II di Mib o IV di Dom...in tal caso il VII sarà domin secondaria) la soluzione classica è MiVII7semidim al MiVII7dim al nostro Fam. Bene direi. Però per ottenere una "novità" (ma non ho idea se sia novità o vecchiume) potrei introdurlo con un inatteso VIIMim7 !?! Lo dovrò chiamare "VII Lidio" e rientrerebbe a pieno diritto nel capitolo "interscambi modali" ? (sebbene sia interscambio molto raro, ma potremmo trovarlo nel pop dalle sfumature jazz?). L'hai mai incontrato? Grazie, Un saluto!
Ciao, scusa se approfitto ancora della tua disponibilità. Torno sulla domanda 1) ossia a 00:22:13 il RE9 che correggesti in REadd2. Siccome per ragioni mooooolto contorte quell'add2 mi crea parecchi problemi ho pensato di proporti l'originale: ruclips.net/video/UPgxnV5-lc4/видео.html Qui a 02:22 senti l'approdo su I REadd2 oppure su una nuda triade I RE? Approfitto per chiederti se in futuro, al bisogno e previa comunicazione del tuo (meritatissimo) onorario, potrò io commissionarti l'analisi armonica di un brano a mia scelta? un esempio assolutamente ipotetico "ciao caro Gianni potresti fare un video con gli accordi di di B. Canfora versione originale?" Oppure non accetti richieste ad personam? Grazie ancora e un caro saluto.
sembra piu un RE semplice in questo caso. Va bene, puoi scrivermi a giannimtutorial@gmail.com quando vuoi per propormi il brano che hai in mente, e gli altri dettagli li definiamo via mail
Salve, complimenti, mi appari un'eccellenza assoluta sia nella sintesi degli accordi (con tanto di rivolti) sia per la pazienza e il desiderio di essere sempre perspicuo e scrupoloso. Avrei due domande: 1) a 00:22:13 quando stampi RE9 intendi un I RE9/7+ vero? in tal caso la dominante precedente (che in casella uno era proprio V) qui in casella due può essere inteso come subV ok? 2) a 00:23:25 la Nava in questo brano scrive ogni accordo assai ben meditato, impeccabile, ma in questo punto non convince, è come se si fosse imposta il vezzo di lasciare il bicordo nella destra sempre identico per tre situazioni armoniche vicine a costo di forzature difficilmente accettabili: abbiamo I Sol#m che poi riceve la settima di passaggio al basso che però non risolve scendo di grado bensì saltando di quarta discendente; poi un poco credibile VI Mi/Si che lo usa come "quarta e sesta di passaggio" (che certo è quella più malleabile di tutte e può apparire anche su gradi della scala non canonici, lo ammetto, lo ammetto) ma il problema è che la usa...in tempo forte! quindi non è più 6/4 di passaggio ma 6/4 quale doppia appoggiatura che NON risolve sul III (peraltro raro): insomma un cumulo di soluzioni assai poco spontanee pur di mantenere due note fisse. Allora ti chiedo: non sarebbe molto più logico (e acusticamente più accettabile) rinunciare a questo VI in quarta e sesta in favore di un IVm con la settima al basso cioè introdurre una "seconda quarta e sesta" quindi IV DO#m > DO#m/SI > LA#7semidim. In questo modo manterrei il grado preparatorio (IVm al posto del VI), avrei sì la settima di passaggio al basso che in tempo forte è appoggiatura ma è assai più credibile rispetto alla DOPPIA appoggiatura che col basso genera una "dissonanza" di quarta (che vorrebbe scendere sulla terza ma non lo fa) e una sesta (che vorrebbe scendere sulla quinta ma non lo fa). Tu approvi l'espunzione dell'autorale VI6/4 in favore di IVm6/4/2 ? In altre parole: che caspita c'azzecca sto MI/SI? quale contributo apporta nella successione dei preparatorii generando una carica negativa (peraltro unica in tutto il brano)? grazie e un saluto. Ancora complimenti convintissimi!
Ciao e grazie mille per i complimenti. Domanda numero 1: no , e' un errore di battitura , quello non e' un RE9 ma piu propriamente un REadd2 , la 7 maggiore non centra proprio per cui quello e' un REadd2 Domanda numero 2: premetto che non mi baso su partiture, ma riproduco quello che il mio orecchio ascolta sulle armonie dei brani, per cui potrebbe benissimo essere che la Nava l ha scritta come dici tu e io la percepisco con MI/SI. La sfumatura da te colta e' assolutamente legittima, lo sviluppo in armonia sarebbe dovuto essere quello. Da un punto di vista pratico, la triade di MI con rivolto sul SI rispetto a ad un DO diesis minore/SI ha la differenza di un do diesis nell accordo che sostituisce il SI (alto) della triade di MI, estendendosi cosi per dire sulla 6 anziche la 5 della triade. Potrebbe sembrare una sfumatura, ma su una esecuzione solo pianistica fa la differenza, riascoltando il brano a me sembra proprio un MI/SI pero ci sono versioni differenti della canzone dove non ho questa sicurezza e sembra piu propendere per la seconda alternativa. Un caro saluto.
Fenomenale, maestro, come sempre! Avrei una piccola richiesta: le è possibile fare un Tutorial su Rimmel di Francesco De Gregori? Non penso sia molto difficile, ad orecchio direi che è in Do Maggiore però mi piacerebbe che lei, con la sua competenza, ci faccia un bel video! Sul web non trovo nulla, sono anni che lo ricerco... grazie mille ancora per quello che fa!
Grazie davvero, devo prepararlo al piano per accompagnare un cantante e questo video mi è servito tantissimo! 🙏
Sei davvero splendido nello spiegare come suonare...grazie per il tanto tempo che impieghi per queste chicche che ci condividi!!!
....il tutto spiegato in modo preciso e completo. Grazie! Utile il riepilogo degli accordi nella parte finale.
Grazie Gianni, scegli sempre canzoni eccezionali
Ciao, bentornato con questo bellissimo brano e complimenti come al solito per la spiegazione sempre accurata e l'interpretazione. Sei un grande. Max.
Grande "pianista" Gianni; complimenti!!
Cacchio!... Pero' bellissimi accordi e arpeggi. Grazie Gianni!
Ciao, scusa un domanda: volendo usare un VII per raggiungere un Fam (non importa se tale Fam sia I o II di Mib o IV di Dom...in tal caso il VII sarà domin secondaria) la soluzione classica è MiVII7semidim al MiVII7dim al nostro Fam. Bene direi. Però per ottenere una "novità" (ma non ho idea se sia novità o vecchiume) potrei introdurlo con un inatteso VIIMim7 !?! Lo dovrò chiamare "VII Lidio" e rientrerebbe a pieno diritto nel capitolo "interscambi modali" ? (sebbene sia interscambio molto raro, ma potremmo trovarlo nel pop dalle sfumature jazz?). L'hai mai incontrato? Grazie, Un saluto!
Ciao, scusa se approfitto ancora della tua disponibilità. Torno sulla domanda 1) ossia a 00:22:13 il RE9 che correggesti in REadd2. Siccome per ragioni mooooolto contorte quell'add2 mi crea parecchi problemi ho pensato di proporti l'originale:
ruclips.net/video/UPgxnV5-lc4/видео.html
Qui a 02:22 senti l'approdo su I REadd2 oppure su una nuda triade I RE?
Approfitto per chiederti se in futuro, al bisogno e previa comunicazione del tuo (meritatissimo) onorario, potrò io commissionarti l'analisi armonica di un brano a mia scelta? un esempio assolutamente ipotetico "ciao caro Gianni potresti fare un video con gli accordi di di B. Canfora versione originale?" Oppure non accetti richieste ad personam? Grazie ancora e un caro saluto.
sembra piu un RE semplice in questo caso. Va bene, puoi scrivermi a giannimtutorial@gmail.com quando vuoi per propormi il brano che hai in mente, e gli altri dettagli li definiamo via mail
Salve, complimenti, mi appari un'eccellenza assoluta sia nella sintesi degli accordi (con tanto di rivolti) sia per la pazienza e il desiderio di essere sempre perspicuo e scrupoloso. Avrei due domande:
1) a 00:22:13
quando stampi RE9 intendi un I RE9/7+ vero?
in tal caso la dominante precedente (che in casella uno era proprio V) qui in casella due può essere inteso come subV ok?
2) a 00:23:25
la Nava in questo brano scrive ogni accordo assai ben meditato, impeccabile, ma in questo punto non convince, è come se si fosse imposta il vezzo di lasciare il bicordo nella destra sempre identico per tre situazioni armoniche vicine a costo di forzature difficilmente accettabili:
abbiamo I Sol#m che poi riceve la settima di passaggio al basso che però non risolve scendo di grado bensì saltando di quarta discendente; poi un poco credibile VI Mi/Si che lo usa come "quarta e sesta di passaggio" (che certo è quella più malleabile di tutte e può apparire anche su gradi della scala non canonici, lo ammetto, lo ammetto) ma il problema è che la usa...in tempo forte! quindi non è più 6/4 di passaggio ma 6/4 quale doppia appoggiatura che NON risolve sul III (peraltro raro): insomma un cumulo di soluzioni assai poco spontanee pur di mantenere due note fisse. Allora ti chiedo:
non sarebbe molto più logico (e acusticamente più accettabile) rinunciare a questo VI in quarta e sesta in favore di un IVm con la settima al basso cioè introdurre una "seconda quarta e sesta" quindi IV DO#m > DO#m/SI > LA#7semidim. In questo modo manterrei il grado preparatorio (IVm al posto del VI), avrei sì la settima di passaggio al basso che in tempo forte è appoggiatura ma è assai più credibile rispetto alla DOPPIA appoggiatura che col basso genera una "dissonanza" di quarta (che vorrebbe scendere sulla terza ma non lo fa) e una sesta (che vorrebbe scendere sulla quinta ma non lo fa). Tu approvi l'espunzione dell'autorale VI6/4 in favore di IVm6/4/2 ? In altre parole: che caspita c'azzecca sto MI/SI? quale contributo apporta nella successione dei preparatorii generando una carica negativa (peraltro unica in tutto il brano)? grazie e un saluto. Ancora complimenti convintissimi!
Ciao e grazie mille per i complimenti.
Domanda numero 1: no , e' un errore di battitura , quello non e' un RE9 ma piu propriamente un REadd2 , la 7 maggiore non centra proprio per cui quello e' un REadd2
Domanda numero 2: premetto che non mi baso su partiture, ma riproduco quello che il mio orecchio ascolta sulle armonie dei brani, per cui potrebbe benissimo essere che la Nava l ha scritta come dici tu e io la percepisco con MI/SI. La sfumatura da te colta e' assolutamente legittima, lo sviluppo in armonia sarebbe dovuto essere quello. Da un punto di vista pratico, la triade di MI con rivolto sul SI rispetto a ad un DO diesis minore/SI ha la differenza di un do diesis nell accordo che sostituisce il SI (alto) della triade di MI, estendendosi cosi per dire sulla 6 anziche la 5 della triade. Potrebbe sembrare una sfumatura, ma su una esecuzione solo pianistica fa la differenza, riascoltando il brano a me sembra proprio un MI/SI pero ci sono versioni differenti della canzone dove non ho questa sicurezza e sembra piu propendere per la seconda alternativa. Un caro saluto.
Fenomenale, maestro, come sempre! Avrei una piccola richiesta: le è possibile fare un Tutorial su Rimmel di Francesco De Gregori? Non penso sia molto difficile, ad orecchio direi che è in Do Maggiore però mi piacerebbe che lei, con la sua competenza, ci faccia un bel video! Sul web non trovo nulla, sono anni che lo ricerco... grazie mille ancora per quello che fa!