Famiglie arcobaleno in piazza: "Diritti per figli di coppie omogenitoriali"

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  • Опубликовано: 18 сен 2024
  • Famiglie arcobaleno in piazza: "Diritti per figli di coppie omogenitoriali"
    "Ci sentiamo discriminati, serve salto di civiltà"
    (Roma). Si è tenuta a piazza Santi Apostoli la manifestazione "Giù le mani dai nostri figli e dalle nostre figlie" indetta da Famiglie Arcobaleno, Circolo di cultura Omosessuale Mario Mieli, Arcigay Roma, Rete Lenford - Avvocatura per i diritti lgbti e Agedo Roma. "Chiediamo al governo di approvare una legge sulla possibilità di riconoscere alla nascita i figli per entrambi i componenti della coppia omogenitoriale. Nel frattempo chiediamo che i sindaci possano continuare a fare certificati di nascita" queste le parole di Alessia Crocini, presidente di Famiglie Arcobaleno. "Mi sento discriminata, per mia figlia non sono nessuno, questo non ti fa vivere con serenità" il commento di una mamma. (Fabrizio Rostelli/alanews)
    --- Trascrizione generata automaticamente ---
    richiesta principale è quella di approvare una legge sulla possibilità di conoscere i figli alla nascita per entrambi i componenti della coppia omogenitoriale nel frattempo visto che non ci aspettiamo che da un parlamento del genere possa arrivare una soluzione per i nostri figli almeno speriamo che si lascino i sindaci ai sindaci la possibilità di continuare a fare certificato di nascita Allora immaginiamoci che in una coppia anche formata da mamma e papà lo stato di riga o lo riconosce la mamma lo riconosce il l'altro non esiste Tu sei come un estraneo giri con le deleghe le deleghe non servono e non bastano per tutto checché ne dicano Io ho avuto mio figlio in ospedale con la macchia molto grave le comunicazioni sullo stato di salute venivano date solo la mamma legale e l'autorizzazione per la cura salvavita la poteva firmare solo la mamma legale quando hai un bambino malato non puoi prendere i permessi congedi parentali pagati non puoi prendere la 104 puoi anche andare a prendere tuo figlio a scuola Se non hai una delega non puoi fa niente non sei nessuno come pensabile questo in Italia nel 2023 l'Italia partiamo dal presupposto che uno dei pochissimi paesi in Europa insieme a Polonia Ungheria non avere forme di riconoscimento per le famiglie omogenitoriali che già esistono quindi non si sta parlando di diventare famiglia ma delle famiglie che esistono quindi non ci sono diritti per i bambini e bambine per i loro genitori le ultime azioni di governo sono nella direzione di discriminare completamente Le Famiglie Arcobaleno le famiglie omogenitoriali anche impedendo ai sindaci che in questi anni hanno coperto un vuoto normativo tra scrivendo gli atti di nascita dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali una sola parola Io rispetto a mia figlia non sono nessuno cioè sono un'estranea fondamenti legali fondamentalmente legalmente Questo significa che io per andare a prendere mia figlia all'asilo nido mi devo fare lasciare una delega della madre partoriente Io sono la madre sociale quindi non ho partorito mia figlia però l'ho tenuto in braccio in sala parto e diciamo seguito ogni step della sua crescita come qualsiasi altro genitore quindi non vedo perché io chiedere a qualcuno gli autorizzarmi ad essere un essere genitore genitrice di mia figlia non capisco per quale motivo non c'è nessun motivo se non la discriminazione l'idea di base che una famiglia genitoriale di due donne o di due uomini non è in grado di prendersi cura di un bambino Cioè non questo è l'unico motivo non ce ne sono altri come nel 2016 la maternità surrogata la scusa per non dare diritti alle persone lgbt di questo paese la maternità surrogata è un percorso con cui diventano genitori al 80% al 90% le coppie eterosessuali Ma quando riguarda loro Nessuno si scandalizza appena si accenna a dare diritti ai minori con due mamme due papà esce fuori la carta il jolly e il jolly della destra il jolly degli omofobi la surrogata Ti faccio un esempio nella maggior parte dei paesi europei i genitori dello stesso sesso possono riconoscere i figli anche se la GPA è illegale Quindi queste due cose possono convivere discriminati ci si sente rifiutati e e ci si sente anche un po' strumentalizzati onestamente nel senso che è brutto che si debba fare politica su qualcosa non ha niente di politico ma sono diritti civili qualcosa che dovrebbe essere dato insomma per assodato non dovrebbe essere una cosa di destra o di sinistra potrebbe essere semplicemente un modo per stare accanto ai propri cittadini aiutare i cittadini con governo dovrebbe fare sei venuto in piazza con le tue figlie Sì sì due bambine 6 anni e 4 anni è mio compagno mio marito è per chiedere i nostri diritti perché le bambine sistemo esistiamo non c'è nulla di male in tutto quello che abbiamo fatto ormai mia figlia grande a 6 anni fortunatamente Sono circondato da persone che non hanno questi pregiudizi e non mi hanno fatto sentire esclusa anche in base al livello scolastico ecceter

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