Questa presentazione è davvero eccezionale. Una proprietà di linguaggio, un ritmo della narrazione e persino una espressività che rendono il discorso appassionante dall'inizio alla fine. A volte infatti me lo riascolto! Vivissimi complimenti
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Espressioni come "se ne va a patrasso", "il supplizio di Tantalo", "fanfaluche", "placet experiri", "fare lo gnorri", "manutengolo", il mito di Minosse e Radamanto, etc.
La sua recensione è talmente "incantevole" (e affascinante) che non si può fare a meno di acquistare (e leggere) quest'opera straordinaria. Grazie davvero per questo splendido canale e per la sua capacità di trasmettere il piacere di leggere le grandi opere della letteratura...
Lho iniziato stasera, credo di esserne pronta. Dopo questo video posso affrontarlo con più consapevolezza ancora. Vorrei anche ascoltare una presentazione di Sibaldi, sarebbe proprio il massimo... Grazie ♥️
La montagna incantata. Iniziai a leggerlo all'epoca del liceo : avevo sedici anni, sicuramente ero troppo giovane. Infatti dopo le prime cinquanta pagine lo piantai lì. La stessa cosa mi successe con il primo tomo della Recherche di Proust. Ora penso di essere maturato, mi riprometto un giorno o l'altro di riprenderlo in mano. E stare a vedere questa volta come va a finire...
Io l'ho letto durante il lockdown di primavera, tanto per stare in tema... dove tutti chi più chi meno con tutti i nostri pregi e difetti ci siamo sentiti un po' come i clienti del Sanatorio di Davos...ed io mi sono sentito come Hans Castorp..
Se avrà la tenacia di leggerlo fino in fondo la sorprenderà. Non sia , sia operoso: si innamori del romanzo, esca dalla sua identità. Buona lettura. Mi rammarico di non poterlo leggere in lingua originale: una traduzione è un altro testo.
Lo leggerò. La bellissima presentazione mi evoca un libro letto di recente in inglese di Murakami 'Colorness' sui trenini sbuffanti, i sanatori, la montagna e le bolle temporali. Ma magari mi confondo.
Tra l'altro, sul mio telefono ci sono ancora gli ultimi messaggi di mamma e papá che vivevano separati. Le foto messaggio le ho capite subito. Molte altre cose non le ho capite. Ci penserò.
Classico romanzo "intellettuale" con una trama banale e senza mordente. Le disquisizioni filosofiche tra il borghese conservatore Hans Castorp e il letterato pedagogo progressista Lodovico Settembrini sono di una noia totale. Un libro sopravvalutato: all'inizio parte bene, poi si appiattisce a tal punto che alcune pagine si possono tranquillamente saltare come quelle in cui Castorp, mosso da un improvviso sentimento caritatevole e appassionandosi di medicina (lui che era studente di ingegneria), decide di far visita a tutti i moribondi del sanatorio per consolarli, regalando loro fiori e infrangendo il regolamento dell'istituto. Oppure, quando Settembrini inizia a scrivere un'enciclopedia sull'eliminazione delle sofferenze umane che non riuscirà a terminare... Francamente, quando ho letto queste cose sono rimasto un po' perplesso. Altri spunti interessanti sono la scena in cui Castorp rimane intrappolato nella tormenta di neve, oppure quando bacia la sua Beatrice Claudia Chauchat.
Uno dei tre libri che considero i piu' grandi in assoluto.grazie!!
Questa presentazione è davvero eccezionale. Una proprietà di linguaggio, un ritmo della narrazione e persino una espressività che rendono il discorso appassionante dall'inizio alla fine. A volte infatti me lo riascolto! Vivissimi complimenti
letto, riletto, riletto infinite volte, ogni volta un viaggio senza fine. il libro della mia vita.
Si vede che ti sei... Incantata.
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@Raul Jasiah instablaster =)
Beata lei, invece io faccio una fatica disumana a leggerlo. Mi perdo nelle sue riflessioni e non capisco più dove stiamo
@@martinabanchetti8258 non è un libro facile, è un romanzo filosofico
Leggendo questo grande capolavoro ho imparato decine di parole che non conoscevo, formativo ben oltre le aspettative. Top🔝
Espressioni come "se ne va a patrasso", "il supplizio di Tantalo", "fanfaluche", "placet experiri", "fare lo gnorri", "manutengolo", il mito di Minosse e Radamanto, etc.
@@davidevitale3641 esattamente 👍 e poi: hic et nunc ,, ibi et olim o Genius loci:.. etc,, stupefacente romanzo, x certi aspetti ineguagliabile..
Un romanzo-mondo ♥️
La sua recensione è talmente "incantevole" (e affascinante) che non si può fare a meno di acquistare (e leggere) quest'opera straordinaria. Grazie davvero per questo splendido canale e per la sua capacità di trasmettere il piacere di leggere le grandi opere della letteratura...
Grazie a lei. Il suo commento m'incoraggia a proseguire. (MF)
Un bel capolavoro della letteratura che lessi troppo giovane e per questo non lo conclusi. Ma ora son pronto ad affrontare questa lettura! :)
Sto comprando tutti i libri da te recensiti. Ed ho preso la Montagna incantata edizione Corbaccio. Sei una guida illuminante. Grazie
Romanzo spettacolare e recensione altrettanto degna!
Grazie mille.
Grazie molto interessante! Sono corsa a comprare proprio questa edizione.
Bellissima presentazione! Mi è venuta voglia di leggerlo, grazie!
Grazie! Una analisi super
Grazie grazie grazie 😊.
Lho iniziato stasera, credo di esserne pronta. Dopo questo video posso affrontarlo con più consapevolezza ancora. Vorrei anche ascoltare una presentazione di Sibaldi, sarebbe proprio il massimo... Grazie ♥️
La montagna incantata. Iniziai a leggerlo all'epoca del liceo : avevo sedici anni, sicuramente ero troppo giovane. Infatti dopo le prime cinquanta pagine lo piantai lì. La stessa cosa mi successe con il primo tomo della Recherche di Proust. Ora penso di essere maturato, mi riprometto un giorno o l'altro di riprenderlo in mano. E stare a vedere questa volta come va a finire...
Io l'ho letto durante il lockdown di primavera, tanto per stare in tema... dove tutti chi più chi meno con tutti i nostri pregi e difetti ci siamo sentiti un po' come i clienti del Sanatorio di Davos...ed io mi sono sentito come Hans Castorp..
Grazie!
Decisamente il libro che più m'ha rapito!
È ora che lo legga...
Siamo al TOPPEE
Buon giorno l'ho acquistato ieri
Letto e riletto: ricchissimo ( persone, atmosfere, riflessioni)
Appena acquistato, mi accingo a leggere questa affascinante opera, speranzoso di coglierne tutti gli aspetti e le sfumature possibili
Se avrà la tenacia di leggerlo fino in fondo la sorprenderà. Non sia , sia operoso: si innamori del romanzo, esca dalla sua identità. Buona lettura. Mi rammarico di non poterlo leggere in lingua originale: una traduzione è un altro testo.
Lo leggerò. La bellissima presentazione mi evoca un libro letto di recente in inglese di Murakami 'Colorness' sui trenini sbuffanti, i sanatori, la montagna e le bolle temporali. Ma magari mi confondo.
Tra l'altro, sul mio telefono ci sono ancora gli ultimi messaggi di mamma e papá che vivevano separati. Le foto messaggio le ho capite subito. Molte altre cose non le ho capite. Ci penserò.
Letti Mann e Proust tra uno sfratto e l'altro....
Marino Freschi
A me non è piaciuto per nulla: 2-3 spunti interessanti in 700 pagine... Ma anche no!!
Classico romanzo "intellettuale" con una trama banale e senza mordente. Le disquisizioni filosofiche tra il borghese conservatore Hans Castorp e il letterato pedagogo progressista Lodovico Settembrini sono di una noia totale. Un libro sopravvalutato: all'inizio parte bene, poi si appiattisce a tal punto che alcune pagine si possono tranquillamente saltare come quelle in cui Castorp, mosso da un improvviso sentimento caritatevole e appassionandosi di medicina (lui che era studente di ingegneria), decide di far visita a tutti i moribondi del sanatorio per consolarli, regalando loro fiori e infrangendo il regolamento dell'istituto. Oppure, quando Settembrini inizia a scrivere un'enciclopedia sull'eliminazione delle sofferenze umane che non riuscirà a terminare... Francamente, quando ho letto queste cose sono rimasto un po' perplesso. Altri spunti interessanti sono la scena in cui Castorp rimane intrappolato nella tormenta di neve, oppure quando bacia la sua Beatrice Claudia Chauchat.