Buongiorno prof. ☝️Una domanda storica: dalle fonti sin d' ora conosciute ,qual' è stata per eccellenza ,l' epoca storica in cui è regnato più a lungo l' equilibrio che,abbatte o " omogenea " la differenza di classe sociale? È mai esistito sulla terra questo equilibrio che pur riconoscendo delle priorità o privilegi ad alcune classi sociali ,ha dato l' essenziale dignitoso agli altri popoli? È sempre stata netta la differenza tra fame nera in alcuni luoghi ed in altri l' abbondanza e superfluo? Dovrà pur essere stato osservato,altrimenti ,su quali basi si può fare un parametro di riferimento - memoria? Il sogno che possa realizzarsi è così utopico?La ricerca o il desiderio che avvenga,( nel caso mai sia esistito) può essere il fatidico perchè*** del " visionario"? Non posso credere che il pianeta Terra ,non abbia mai toccato questa fase { anche di breve o minor durata} " evoluzione"*. umana*. Se possiamo distinguere i poli opposti : giorno notte,bianco nero ,freddo caldo..buio luce,è proprio tramite la coesistenza di entrambi. Se non fosse mai avvenuto,su quale fine o verità,si basa la ricerca? Solo nell' Eden? È questo che, anela alla ricerca ,desiderio del ponte tra entrambi,ovvero,l' equilibrio?
Il merito non è fare tutti lo stesso lavoro "migliore", ma premiare chi fa meglio il lavoro qualunque fosse. Dal contadino al dipendente pubblico, dal medico allo scienziato. Le mondine cantavano "chi non lavora non mangerà"
Condivido, ho inoltre sperimentato da giovane, ( in un corso didattico culturale ma fuori dal coro) la fruttuosità ,la gioia dello spirito di gruppo , squadra con soggetti improbabili d' associare ma compensatori, per età e status social..😁.Abbiamo cominciato titubanti poi ,non potevamo fare a meno di consultarci e confrontarci Ogni timore e fragilità ce la confessavamo .
Quando andai alle superiori c'era questo professore che ogni volta che sento Matteo Saudino mi torna in mente: un professore che faceva dibattiti e che incentivata il ragionamento facendo spesso domande alla classe riguardo i temi chiedendo le nostre opinioni. Di tutte le scuole che ho fatto e di tutte le materie, quello fu l'unico professore che mi rimase nel cuore in quanto professore. Altri prof li ho a cuore per altri motivi, ad esempio quello che si opponeva alla preside e le fece una guerra politica enorme per evitare che distruggere la scuola... Ma in cuor mio avrei preferito che questo genere di professori fosse la maggioranza, non una minoranza quasi nulla.
Scusi professore, il discorso di J.J. Russeau, però, non è corretto perchè la proprietà privata, a mio avviso, esiste in Natura. Prendiamo, ad esempio, gli animali. Ogni animale difende il proprio territorio, che lo marca in vari modi, e non permette a nessun altro di entrarci. Oppure lo permette ma, solo, se lui lo vuole. Quindi la proprietà privata non è un'invenzione dell'uomo e della politica. Che poi, soprattutto nei secoli passati, si siano venute a creare delle disparità in cui c'è chi possiede terreni, appartamenti e ville a dismisura e chi, invece, non ha nemmeno un bene è un altro discorso. Ma il desiderio di possedere un bene in proprietà privata (terreno o casa che sia) è insito nella Natura.
@@qwerty778 Gli animali marcano il territorio stabilendo che quella zona è loro e nessuno vi può accedere. Quindi la proprietà privata, in un certo senso, è sempre esistita. Insomma fa parte della Natura.
Una classe si identifica per appartenenze comuni, oggi non esistono più. Gli operai tra di loro hanno contratti di lavoro diversi, vite sociali diverse, così come la maggioranza dei lavoratori. Un giovane laureato pur appartenendo a famiglie di origini benestenti di solito fa spesso un lavoro poco retribuito e vive in condizioni economiche svantaggiate. Non ci sono più le condizioni sociali dei tempi di Karl Marx, ciò non vuol dire che non ci sono le condizioni di sfruttamento e di ingiustizia sociali ma che vanno ripensate le analisi e le proposte per abbatterle. Di certo l'assistenzialismo strutturale non risolve i problemi sociali perché obbliga il sostenimento economico dei così detti poveri assoluti da parte dei lavoratori e pensionati a 1300 euro al mese che sono coloro che pagano le tasse. Ciò serve solo a chi vuole alimentare lo scontro sociale tra gli ultimi ed i penultimi.
Appunto. Come fà a rendersi libero ed autonomo, un uomo/ donna ,con un salario bassissimo senza basi - fondamenta alle spalle? Ci vogliono 30 / 50 anni per tre mura? 😏 Ovviamente parlo per chi parte da 0 o sotto zero( vedi persona che viene da altra nazione). Di solito ,è sottovalutato il vantaggio di ereditare anche una locazione alternativa dai genitori,suoceri... Ex fabbrichetta,casa ,terra eccetera. Se non devi pagare il mutuo per terreno su cui puoi costruire,magari lo ristrutturi nel tempo ,quando è possibile( o vendere quello agricolo per una casina di legno rispettabile*) come può bastare un salario basso ad una persona/ famiglia? Ho visto asiatici arrivati sul barcone,lavorare tutti i giorni della settimana . Né cinema, un uscita extra ..fuori dal capannello connazionali.Non vivono niente, producono come un alveare.I figli ,portati sul luogo di lavoro( li vedi mai ai giardini? A scuola di danza,palestra?🙄) Fortunati se hanno i nonni... Poi..dopo 20 anni,ecco un nuovo ristorante. Ancora chiusi compresa la domenica. Quello è un sopravvivere..al chiuso. Quindi,se privatizzi , la massa ,non può permettersi di pagare istruzione extra e sanità ( al bisogno,immediata)
Io sono piú radicale, sostengo la uguale utilitá pratica (quindi uguale diritto retributivo) di QUALUNQUE persona in un sistema economico funzionale. E sostengo che la equazione "responsabilitá=retribuzione" é un falso. Sacrificio personale=retribuzione é la giusta equazione.
Non solo la proprietà non è naturale, ma anche ogni cultura e ogni civiltà sono sempre un processo artificiale che si sovrappone. In natura abbiamo solo il principio di causalità nel suo percorso uguale continuo e senza scopo. E' l'uomo (un particolare ed estremamente minoritario tipo di uomo), che tramite l'artificio, vi porta il significato..
O meglio, la proprietà *privata* non è naturale. Quella *personale* sì. In quanto tu possiedi una casa che effettivamente stai usando, quindi non è giusto che tu viena sfattato e buttato in mezzo alla strada. E no, non dico che usare una casa uno o due mesi al mese giustifichi la proprietà di quella casa
Invece è Naturale. Il discorso di J.J. Russeau non è corretto perchè la proprietà privata, a mio avviso, esiste in Natura. Prendiamo, ad esempio, gli animali. Ogni animale difende il proprio territorio, che lo marca in vari modi, e non permette a nessun altro di entrarci. Oppure lo permette ma, solo, se lui lo vuole. Quindi la proprietà privata non è un'invenzione dell'uomo e della politica. Che poi, soprattutto nei secoli passati, si siano venute a creare delle disparità in cui c'è chi possiede terreni, appartamenti e ville a dismisura e chi, invece, non ha nemmeno un bene è un altro discorso. Ma il desiderio di possedere un bene in proprietà privata (terreno o casa che sia) è insito nella Natura.
@@panettonenatalizio4112 ti stai confondendo con la proprietà personale. La proprietà privata è quella per le cose che usano anche gli altri, ad esempio il computer dell'ufficio che usa un tuo dipendente, non il tuo computer personale di casa). Se vogliamo dirla tutta anche le formiche difendono il loro territorio, ma sono le operaie a decidere se la regina vive o muore. Non la regina. I lupi vivono in gruppi familiari, ed anche in quel caso il branco non ha una proprietà privata. Nemmeno una personale a dirla tutta. Vivono insieme, senza curarsi di chi ha cacciato quel pezzo di carne ma lo suddividono equalmente. Devo continuare?
@@dartnight365 Continua pure perchè NON è come dici tu. Gli animali proteggono il loro territorio escludendo tutti gli altri. Ci sono animali che vivono in branchi, tipo i lupi che hai citato, ma escludono gli altri che non fanno parte del loro gruppo familiare. Non esiste un animale che socializza, ed è disposto a condividere la sua tana, con altri animali a meno che non sia lui a volerlo. La proprietà privata è sui beni immobili (terreni, ville, appartamenti, locali ed immobili di vario genere) a meno che non sono acquistati in comunione.
@@panettonenatalizio4112 le formiche formano supercolonie con più regine, e diversi formicai possono unirsi tra loro. I lupi sono letteralmente gli animali da cui abbiamo creato i cani, che sono uno degli animali sociali per eccellenza. I delfini interagiscono con noi continuamente, ed hanno un loro sistema di comunicazione con dei protocolli sociali tipo il salutarsi sfregandosi i genitali. Direi che dovresti studiare più biologia prima di parlare degli animali, perché potrei(come al solito) continuare. Quanto a quello che dici tu, in realtà è la proprietà personale, spesso confusa come parte della proprietà privata. Una villa è proprietà personale, non privata, a meno che quella villa non sia un ambiente pubblico posseduto da qualcuno, ad esempio una domus romana fatta a museo o una villa adibita a club per un dato circolo. Quindi anche in questo dovresti studiare di più economisti che parlano davvero di proprietà privata.
Buongiorno prof. ☝️Una domanda storica: dalle fonti sin d' ora conosciute ,qual' è stata per eccellenza ,l' epoca storica in cui è regnato più a lungo l' equilibrio che,abbatte o " omogenea " la differenza di classe sociale? È mai esistito sulla terra questo equilibrio che pur riconoscendo delle priorità o privilegi ad alcune classi sociali ,ha dato l' essenziale dignitoso agli altri popoli? È sempre stata netta la differenza tra fame nera in alcuni luoghi ed in altri l' abbondanza e superfluo? Dovrà pur essere stato osservato,altrimenti ,su quali basi si può fare un parametro di riferimento - memoria? Il sogno che possa realizzarsi è così utopico?La ricerca o il desiderio che avvenga,( nel caso mai sia esistito) può essere il fatidico perchè*** del " visionario"? Non posso credere che il pianeta Terra ,non abbia mai toccato questa fase { anche di breve o minor durata} " evoluzione"*. umana*. Se possiamo distinguere i poli opposti : giorno notte,bianco nero ,freddo caldo..buio luce,è proprio tramite la coesistenza di entrambi. Se non fosse mai avvenuto,su quale fine o verità,si basa la ricerca? Solo nell' Eden? È questo che, anela alla ricerca ,desiderio del ponte tra entrambi,ovvero,l' equilibrio?
Splendido discorso... argomento difficile da spiegare!!
La passione nelle sue parole è tangibile
Il merito non è fare tutti lo stesso lavoro "migliore", ma premiare chi fa meglio il lavoro qualunque fosse. Dal contadino al dipendente pubblico, dal medico allo scienziato. Le mondine cantavano "chi non lavora non mangerà"
Lezione magnifica
Condivido, ho inoltre sperimentato da giovane, ( in un corso didattico culturale ma fuori dal coro) la fruttuosità ,la gioia dello spirito di gruppo , squadra con soggetti improbabili d' associare ma compensatori, per età e status social..😁.Abbiamo cominciato titubanti poi ,non potevamo fare a meno di consultarci e confrontarci
Ogni timore e fragilità ce la confessavamo .
Andavate "oltre"?
Quando andai alle superiori c'era questo professore che ogni volta che sento Matteo Saudino mi torna in mente: un professore che faceva dibattiti e che incentivata il ragionamento facendo spesso domande alla classe riguardo i temi chiedendo le nostre opinioni.
Di tutte le scuole che ho fatto e di tutte le materie, quello fu l'unico professore che mi rimase nel cuore in quanto professore.
Altri prof li ho a cuore per altri motivi, ad esempio quello che si opponeva alla preside e le fece una guerra politica enorme per evitare che distruggere la scuola... Ma in cuor mio avrei preferito che questo genere di professori fosse la maggioranza, non una minoranza quasi nulla.
Scusi professore, il discorso di J.J. Russeau, però, non è corretto perchè la proprietà privata, a mio avviso, esiste in Natura. Prendiamo, ad esempio, gli animali. Ogni animale difende il proprio territorio, che lo marca in vari modi, e non permette a nessun altro di entrarci. Oppure lo permette ma, solo, se lui lo vuole. Quindi la proprietà privata non è un'invenzione dell'uomo e della politica. Che poi, soprattutto nei secoli passati, si siano venute a creare delle disparità in cui c'è chi possiede terreni, appartamenti e ville a dismisura e chi, invece, non ha nemmeno un bene è un altro discorso. Ma il desiderio di possedere un bene in proprietà privata (terreno o casa che sia) è insito nella Natura.
Si riferiscono ai nomadi antichi ai tempi dei neanderthal
@@qwerty778 Chi si riferisce ai nomadi antichi? Specifica.
@@panettonenatalizio4112 all'epoca preistorica la proprietà privata non esisteva men che meno ai tempi dei nomadi
@@qwerty778 Gli animali marcano il territorio stabilendo che quella zona è loro e nessuno vi può accedere. Quindi la proprietà privata, in un certo senso, è sempre esistita. Insomma fa parte della Natura.
@@panettonenatalizio4112 proprietà privata non è territorio
Una classe si identifica per appartenenze comuni, oggi non esistono più. Gli operai tra di loro hanno contratti di lavoro diversi, vite sociali diverse, così come la maggioranza dei lavoratori. Un giovane laureato pur appartenendo a famiglie di origini benestenti di solito fa spesso un lavoro poco retribuito e vive in condizioni economiche svantaggiate. Non ci sono più le condizioni sociali dei tempi di Karl Marx, ciò non vuol dire che non ci sono le condizioni di sfruttamento e di ingiustizia sociali ma che vanno ripensate le analisi e le proposte per abbatterle. Di certo l'assistenzialismo strutturale non risolve i problemi sociali perché obbliga il sostenimento economico dei così detti poveri assoluti da parte dei lavoratori e pensionati a 1300 euro al mese che sono coloro che pagano le tasse. Ciò serve solo a chi vuole alimentare lo scontro sociale tra gli ultimi ed i penultimi.
Come va?
Appunto. Come fà a rendersi libero ed autonomo, un uomo/ donna ,con un salario bassissimo senza basi - fondamenta alle spalle? Ci vogliono 30 / 50 anni per tre mura? 😏 Ovviamente parlo per chi parte da 0 o sotto zero( vedi persona che viene da altra nazione). Di solito ,è sottovalutato il vantaggio di ereditare anche una locazione alternativa dai genitori,suoceri... Ex fabbrichetta,casa ,terra eccetera. Se non devi pagare il mutuo per terreno su cui puoi costruire,magari lo ristrutturi nel tempo ,quando è possibile( o vendere quello agricolo per una casina di legno rispettabile*) come può bastare un salario basso ad una persona/ famiglia? Ho visto asiatici arrivati sul barcone,lavorare tutti i giorni della settimana . Né cinema, un uscita extra ..fuori dal capannello connazionali.Non vivono niente, producono come un alveare.I figli ,portati sul luogo di lavoro( li vedi mai ai giardini? A scuola di danza,palestra?🙄) Fortunati se hanno i nonni... Poi..dopo 20 anni,ecco un nuovo ristorante. Ancora chiusi compresa la domenica. Quello è un sopravvivere..al chiuso. Quindi,se privatizzi , la massa ,non può permettersi di pagare istruzione extra e sanità ( al bisogno,immediata)
Una prova delle tue parole è la storia di Elon Musk o di qualunque miliardario
Grazie professore
Grazie prof bella lezione
E siamo apposto 😔🙄😊
Io sono piú radicale, sostengo la uguale utilitá pratica (quindi uguale diritto retributivo) di QUALUNQUE persona in un sistema economico funzionale. E sostengo che la equazione "responsabilitá=retribuzione" é un falso. Sacrificio personale=retribuzione é la giusta equazione.
Quindi il contadino va pagato piú di un dirigente d'azienda?
@@calogerohuygens4430 é possibile. Perché no ?
Condivido molte coss
@@doctortubes1 se il contadino fa il fatturato del dirigente, certamente. Quindi dovrebbe avere l'azienda agricola.
@@calogerohuygens4430 non é questo il senso.
Sono il primo! Saluti prof!
Siiii
J.j. rosseau era di sinistra!! 😂
Gli anni del consenso .Mussolini , il rivoluzionario.
Non solo la proprietà non è naturale, ma anche ogni cultura e ogni civiltà sono sempre un processo artificiale che si sovrappone. In natura abbiamo solo il principio di causalità nel suo percorso uguale continuo e senza scopo. E' l'uomo (un particolare ed estremamente minoritario tipo di uomo), che tramite l'artificio, vi porta il significato..
O meglio, la proprietà *privata* non è naturale. Quella *personale* sì. In quanto tu possiedi una casa che effettivamente stai usando, quindi non è giusto che tu viena sfattato e buttato in mezzo alla strada.
E no, non dico che usare una casa uno o due mesi al mese giustifichi la proprietà di quella casa
Invece è Naturale. Il discorso di J.J. Russeau non è corretto perchè la proprietà privata, a mio avviso, esiste in Natura. Prendiamo, ad esempio, gli animali. Ogni animale difende il proprio territorio, che lo marca in vari modi, e non permette a nessun altro di entrarci. Oppure lo permette ma, solo, se lui lo vuole. Quindi la proprietà privata non è un'invenzione dell'uomo e della politica. Che poi, soprattutto nei secoli passati, si siano venute a creare delle disparità in cui c'è chi possiede terreni, appartamenti e ville a dismisura e chi, invece, non ha nemmeno un bene è un altro discorso. Ma il desiderio di possedere un bene in proprietà privata (terreno o casa che sia) è insito nella Natura.
@@panettonenatalizio4112 ti stai confondendo con la proprietà personale. La proprietà privata è quella per le cose che usano anche gli altri, ad esempio il computer dell'ufficio che usa un tuo dipendente, non il tuo computer personale di casa).
Se vogliamo dirla tutta anche le formiche difendono il loro territorio, ma sono le operaie a decidere se la regina vive o muore. Non la regina.
I lupi vivono in gruppi familiari, ed anche in quel caso il branco non ha una proprietà privata. Nemmeno una personale a dirla tutta. Vivono insieme, senza curarsi di chi ha cacciato quel pezzo di carne ma lo suddividono equalmente. Devo continuare?
@@dartnight365 Continua pure perchè NON è come dici tu. Gli animali proteggono il loro territorio escludendo tutti gli altri. Ci sono animali che vivono in branchi, tipo i lupi che hai citato, ma escludono gli altri che non fanno parte del loro gruppo familiare. Non esiste un animale che socializza, ed è disposto a condividere la sua tana, con altri animali a meno che non sia lui a volerlo. La proprietà privata è sui beni immobili (terreni, ville, appartamenti, locali ed immobili di vario genere) a meno che non sono acquistati in comunione.
@@panettonenatalizio4112 le formiche formano supercolonie con più regine, e diversi formicai possono unirsi tra loro. I lupi sono letteralmente gli animali da cui abbiamo creato i cani, che sono uno degli animali sociali per eccellenza. I delfini interagiscono con noi continuamente, ed hanno un loro sistema di comunicazione con dei protocolli sociali tipo il salutarsi sfregandosi i genitali. Direi che dovresti studiare più biologia prima di parlare degli animali, perché potrei(come al solito) continuare.
Quanto a quello che dici tu, in realtà è la proprietà personale, spesso confusa come parte della proprietà privata. Una villa è proprietà personale, non privata, a meno che quella villa non sia un ambiente pubblico posseduto da qualcuno, ad esempio una domus romana fatta a museo o una villa adibita a club per un dato circolo. Quindi anche in questo dovresti studiare di più economisti che parlano davvero di proprietà privata.
A quale scuola insegna?