RARO: Terremoto del Friuli in diretta (1976)
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- Опубликовано: 4 дек 2020
- Il Tg1 della notte del 6 maggio 1976 dà notizia di una devastante scossa di terremoto in Friuli. Durante quella edizione, il corrispondente da Milano, Mario Azzella, dà conto della sua esperienza di quei concitati momenti. Quando la scossa irruppe, nello studio TV5 di Milano era in corso la registrazione della trasmissione "Stasera G7".
- Развлечения
Io abitavo in un paesino vicino a san Dona` di Piave, a circa un centinaio di metri dalla linea ferroviaria Venezia Trieste. La sera del 6 maggio 1976 stavo per tagliare la torta del mio 29° compleanno, quando sentimmo un rumore assordante provenire da est verso di noi, in un primo tempo pensammo al deragliamento di un treno, ma ci rendemmo subito conto del terremoto perche` il pavimento comincio` a ondeggiare, i lampadari ondeggiavano vertiginosamente; scendere le scale per uscire fu faticoso perche` i gradini sembravano volersi accartocciare su se stessi. Usciti in giardino, vedemmo il canale oltre la strada davanti casa oscillare e l` acqua usciva dalle sponde.
Morirono, fra i tanti, due ragazzi che conoscevo e facevano il servizio militare a Gemona. Quest` anno vado per i 75, ma ogni volta che si avvicina quella data non posso fare a meno di pensare a quella tragedia.
Grande commento vi auguro 100 anni pieni di salute
@@giuseppecefariello2488 grazie! Altrettanto a lei.
@@fridaecapri3418 prego sig Frida
Che descrizione, veramente impressionante. L'acqua nel canale usciva oltre le sponde...pazzesco.
@@oswald1068 una trentina di anni fa io e mio marito ci siamo trasferiti nelle Marche, ne ho " sentite" molte di scosse, anche qui, di varia intensita`, ma nessuna paragonabile a quelle del Friuli del 1976.
"Il Professore scappa terrorizzato"... Incurvato, più che altro!
Aveva paura di crollare per il terremoto, così, avrà pensato, resto più compatto non mi si staccano i balconi
Ahahahahahahahahahah
Siiii... ta salvato la campanella, ta salvato la campanella....
Lol
Tipica curva da chi s’è l’è fatta sotto
Il popolo Friulano dimostrò al Mondo il significato delle parole: dignità, sacrificio, rinascita
....coi soldi e le infrastrutture che vi da lo stato italiano, a differenza della colonia borbonica del sud che da 160 anni viene tenuta nella miseria.
Qualche anno fa, io di Taranto in visita in Friuli, fui colpito positivamente dal paese di Venzone , un borgo bellissimo il cui Duomo fu ricostruito per anastilosi. Che esempio....Grandissimi
......il Furlan al dîs grasie è nol smentê! Il Friulano ringrazia e non dimentica! A tutti coloro che al tempo prestarono soccorso con uomini e mezzi da ogni parte del pianeta per ridare dignità a un popolo la cui unica paura era quella di ri sprofondare nella miseria e non certo di doversi rimboccare le maniche!
I friulani..hanno ricostruito tutto senza aspettare lo stato, fosse stato il contrario, sarebbero ancora nei container. Veneto e Friuli abituati a rimboccarsi le maniche, prima ancora che intervenga la protezione civile. Basti pensarw alla tragedia del Vajont, al disastro del bosco di Vaia
@@lucalisci9110 Gemona del Friuli, che fu rasa al suolo dal terremoto, fu ricostruita dagli stessi friulani
Io sono originario di Udine, nel 76 avevo 5 anni, con la mia famiglia ci eravamo appena trasferiti in Piemonte per esigenze lavorative di mio padre e così l'abbiamo scampata, anche se Udine ed in particolare la zona dove abitavamo non aveva subito grossi danni. Mi sono sempre sentito vicino ai friulani e mi riconosco nella loro operosità, poche parole ma tanti fatti, lo si è visto nella rapidità della ricostruzione.
Sono di Trieste, la sera del 6 maggio 1976 avevo 13 anni e mi trovavo in cucina dove facevo dei lavori in rame da portare a scuola il giorno dopo quando vidi lo stipite della porta del soggiorno che oscillava vistosamente e mia madre che teneva lo specchio di un mobile affinchè non si rompesse. Fu circa un minuto di paura anche perchè non avevo mai provato nulla di simile. Il primo pensiero fu per alcuni parenti che avevamo vicino a Pordenone ma fortunatamente non successe loro nulla di grave.
Io avevo 11 anni la consapevolezza del dramma l'ho letta nelle lacrime degli adulti mano a mano che scorrevano i notiziari.
Il papà della mia ragazza quell’anno era in servizio come pompiere. La sua squadra è partita dalla Lombardia per aiutare il Friuli. Ogni volta che mi racconta di quelle notti di ricerca la pelle mi si alza.
Il 6 maggio ' 76 era una giornata piuttosto calda . Avevo scaricato a Padova nel pomeriggio e telefonai in ufficio per sapere la destinazione di carico per il viaggio di ritorno .
Speravo di avere un viaggio da Osoppo dove sarei arrivato in serata per cenare e caricare il mattino seguente . Fui contrariato quando mi dissero di tornare subito in Lombardia , prendere un altro camion già carico con cui andare a Genova per un imbarco .
Se fossi andato in Friuli mi sarei trovato proprio al momento del terremoto che fu verso le 21 .
Invece , sul camion per strada , non mi accorsi di nulla fino al giornale della mezzanotte , quando fu annunciata quella che si vide subito essere una tragedia .
Immagino che lei non facesse una bella vita lavorativa da come descrive...ma se non altro e riuscito a scamparsi quel orrendo orcolat😔
@@giuseppemuia4583 Avevo ventiquattro anni e mi piaceva fare il camionista , tanto che ho lavorato fino al 2019 , compiuti i sessantasette ! Quella sera avrei dovuto essere a Rivoli di Osoppo a cena . Il piccolo ristorante che frequentavamo era costruito in legno e rimase in piedi e forse me la sarei cavata con poco , ma chi lo sa ? Buona giornata !
@@marcomonzani5689 Porca miseria ma sa che è una bella penna? Se non lo fa già per hobby le consiglio di scrivere, è davvero una bella storia e lei l'ha scritta in maniera piacevolissima. Buon anno
@@vladimirmandingo6033 Lei è troppo buono ! Tra l ' altro , con le mie mani da camionista , sulla tastiera dello smartphone sono un po ' lento .
Buon anno anche a lei e buone letture !
Sono convinta che ognuno di noi abbia già un destino prescritto, non era la sua ora, sono felice per lei che il destino l'abbia condotta lontano da quel disastro.
Lo ricordo bene, anche se ero una bambina, pur abitando in provincia di Milano, il terremoto lo sentimmo...in sala avevamo un lampadario enorme, pesante, di quelli di una volta..cominciò a muoversi, a dondolare come fosse una piuma...quell'immagine è ancora impressa nella mia mente..il giorno dopo...la tragica risposta ai miei quesiti di bambina...
io risiedo in prov. di Verona ed avevo 17 anni la sera del 6 maggio 1976 e non m'accorsi di nulla e come sempre andai a dormire, Il giorno dopo a scuola a Verona i compagni mi dissero che c'era stato il terremoto in Friuli molto devastante. Dopo qualche giorno ed in prossimità della fine dell'anno scolastico ci furono dei ragazzi che proposero di fare un gruppo di volontari per andare ad assistere le popolazioni ( al tempo non era ancora sorta la Protezione Civile ). Della mia classe andarono in 3, io da provincialotto qual ero non ci andai. Giovani compagni col senso del dovere e dell'altruismo che ricordo amorevolmente anche dopo tanti anni.
❤️
Bravi ragazzi!!! Grazie anche te, per aver voluto condividere con noi, questa tua testimonianza.
Io abito in Friuli e all'epoca avevo 12 anni....anche senza aver subito danni, il trauma del terremoto vive con te per sempre....
Avevo 15 anni e abitavo a Mestre con i miei genitori, il 6 maggio del 76, alle nove di sera, mi ricordo era stata una giornata caldissima, io già lavoravo, ero stanchissima e me n'ero andata a letto molto presto.... improvvisamente il mio letto cominciò a ondeggiare come fossi stata in barca..... abitando nella prima terraferma veneziana il ns terreno in profondità è composto prevalentemente da fango quindi è molto "elastico"... corsi in cucina dove i miei genitori stavano guardando la tv... la credenza ondeggiava con il frastuono di piatti e bicchieri, il lampadario si scuoteva come fosse stato colpito da un masso...... tutto il palazzo ondeggiava sotto i nostri piedi... la scossa è durata un bel po'.... all'epoca non esistevano i telefonini, solo le neonate radio private locali furono le prime che diedero la ferale notizia e chiamarono subito i soccorsi!
Anch'io di Mestre, ma nel 76 ancora non c'ero. Mio padre e mia sorella maggiore mi raccontano di quanto forte si sia sentita qui la scossa, in particolare mi colpisce un passaggio del racconto di mio padre dove mi dice che il muro della camera da letto ondeggiò talmente tanto da sembrar cadere addosso.
"Il professore scappa terrorizzato".
😂😂😂😂😂
Mica scemo il professore 😄
In preda al panico furente 🤣
Anche il presentatore però...
E ci credo
Ogni persona che lo ha subito sa esattamente cosa faceva in quel preciso momento del 6 maggio 1976
Guardavo "il mistero delle 12 sedie" sul primo canale (poco a sud di Udine)
io anche ...chissà perchè tutti o quasi si ricordano esattamente cosa facevano in quel momento.
@@riccardodelpin5757mi è sempre rimasto nella mente quel seneggiato che stavo guardando anch'io a Gorizia... avevo 11 anni.. 😊
Avevo 7 anni. Abitavamo vicino a monza. Non mi resi conto del terremoto ma ad un tratto il papà disse: è una belka sera usciamo a guardare un po' le stelle. Una volta fuori ci disse che c'era stato il terremoto ma grazie a lui non ce ne siamo accorti ne spaventati. Poi le notizie tragiche....ciao papà....
che bravo papà, complimenti
Io avevo solo 2 anni , ma mi ricordo bene ed è uno dei pochissimi ricordi più remoti che ho, le urla di terrore di mia mamma , il crepitio delle piastrelle nei muri che ballavano , i piatti che uscivano dalla piattaia e la corsa folle di mia madre con me in braccio , giù per le scale di casa cercando di portare tutti in salvo nel cortile . Mi dissero che per 3 notti dormimmo in auto la notte . Fortunatamente non subimmo danni irreparabili né alle persone né alle cose , abitavamo distanti dall'epicentro a Conegliano nel trevigiano . Ma la scossa principale e le successive si sentivano fortemente , immagino chi invece era a Gemona , Osoppo o paesi periferici .
immagino ...io mi sono trovato nelle marche il 3 settembre 1997 stavo seduto su una roccia davanti casa. Arrivo' una scossa (non quella disastrosa di 23 gg dopo), mi entrò nella schiena e su tutto per la colonna vertebrale...mi si bloccarono le gambe e non potevo più camminare..ho provato per 5 minuti cosa volesse dire essere paraplegico.
@@paolo8470 Sono esperienze che decisamente non si vorrebbe vivere mai e non si dimenticano , ma almeno se siamo qui a noi è andata bene , per fortuna .
avevo 1 anno più di te, anch'io a conegliano. eravamo al secondo piano, ricordo il lampadario che pendolava. anche noi in strada come moltissimi
@@glassorchidarium-orchidari8241 Non sono uno specialista , quindi non posso commentare molto eppure i ricordi li ho ben nitidi in mente , le urla di mia madre ed il rumore della casa che scricchiolava quelli sono indelebili. Forse perché legati al panico , ma ripeto ho studiato ben altri campi e discipline e non so come funzioni la mente umana ed il salvataggio dei ricordi .
@@glassorchidarium-orchidari8241 le assicuro che io ho dei " lampi" in cui mi vedo depositare nella culla da mia madre, dopo che mi riporto` a casa dal cinema ( mi teneva in braccio perche` ancora non camminavo, ho cominciato a camminare da sola verso l' anno di eta`). Ricordo che al cinema piangevo.
Io c'ero in Friuli come soldato di leva. Furono mesi critici. Soprattutto per tante famiglie. Non fu uno cosa passeggera. Ci furono 1000 morti e molte case collarino.
...che brivido,ero piccolo in quell'anno.
Ricorderò sempre,che stavo vedendo la televisione in sala,ed improvvisamente la poltrona si muoveva sotto di me...
Abitavo a Verona,ma la scossa si sentì tanto anche da noi
Verissimo, io sono del '70 e come lei abito anch'io a Verona. Ricordo perfettamente tutti i particolari di quella tragica sera: nonostante la grande distanza dai luoghi della catastrofe, le scosse si sentirono perfettamente: sono state spaventose. Assieme ai miei famigliari, fuggimmo all'aperto. Ricordo che, assieme a noi, c'erano tante altre persone. Moltissimi, quella notte, dormirono in automobile. Noi, dopo qualche ora, tornammo in casa a seguire il telegiornale. I miei avevano gli occhi rossi per le notizie terribili che stavano, piano, piano, raggiungendoci. Ricordo anche perfettamente la seconda scossa, quella che si scatenò verso la fine dell'estate di quell'anno. Anche se ero molto piccolo, inoltre, sono vivissimi in me i sentimenti di angoscia e di ansia che albergavano in tutti.
Il terremoto...tutt oggi quando sento una scossa rabbrividisco al ricordo di quella notte. Ero una ragazzina ma i ricordi sono indelebili nella mia mente
Ricordo quel terremoto che nelle due scosse di maggio e settembre colpí gli amici friulani. H vissuto il catastrofico terremoto del 1980 che sconquassò Campania e Basilicata. In 4 anni l'Italia fu colpita duramente due volte ma sempre si risollevò. Ci furono migliaia di morti, feriti, devastazioni ma tanta solidarietà e unità nazionale. Gli esperti davano coraggio, idem i politici e la Chiesa... Oggi siamo in un caos totale con il virus cinese: esperti che litigano tra di loro, politici che parlano da clown, la chiesa scappata, livore fra i cittadini...
Ci mancherebbe solo il terremoto che crea danni, e a quel punto si che diventa un motivo in più per migrare all’estero 😂
Invece adesso qua nel terremoto del 2009 se non erro e in quello del 2012 stiamo ancora con i cantieri.... Ah mah
Presente!
Avevo 6 anni il 6/5/76
Pazzesco! Gridavo dalla mia cameretta che papà mi venisse a prendere ( 2m di distanza) mi parve secoli.
Il pavimento ad onde, non permetteva di uscire...
Quando finalmente fu possibile, lo scenario fuori era da brividi: tutta la montagna infuocata.
E noi eravamo a 70 km dall'epicentro.
Quanto dolore...quanto.
La ricostruzione qui, qualcosa di eroico: la gente era onesta e di parola.
Nel 2012 sentito benissimo quello dell'Emila: è stato pazzesco.
Ho rivissuto in un attimo quello del '76
Signor Antonio confermo in pieno...
@@FrancaB-ct3wh Friuli terra orgogliosa, come i suoi nativi: "fasìn de bessòi".... "facciamo da soli"..... gambe in spalla, tirarsi su le maniche e via..... mica si è aspettato che intervenisse lo.... "Stato".......... 😉
Quella sera mia madre mi aveva appena messo a letto, avevo 5 anni, il boato e tutto che tremava. Mio padre che sale al piano di sopra prende me e mio fratello sotto braccio e ci porta nei prati antistanti casa. In pigiama e scalzi assieme ad altri del paese attendiamo faccia giorno sentendo l'odore acre della polvere di calcina e le urla di chi non era lì con noi. Giorni dopo si seppe che in un paesino di 2500 anime ben 70 furono le vittime tra cui alcuni bambini, ben 990 in tutta la regione.
Lo sto rivedendo dopo quasi 46 anni
Questo video lo vidi in diretta, durante l'edizione straordinaria
Come quella di Gianni Miná che durante la diretta da Gemona, dovette scappare per una scossa violentissima
La scossa di maggio 1976 venne sentita fino alla periferia Nord di Torino.
Oggi sono quarantacinque anni. Me lo sono scoperto grazie a questo documento l'anniversario. GRAZIE! 😍
CHE DISASTRO. MI RICCORDO.BENISSIMO.
Una mia zia era a Pordenone nel 1976 e a Napoli nel 1980...ha vissuto entrambi i terremoti
A hiroshima c'era?
In Friuli si sono impegnati 😥
Io avevo il mio ex ragazzo militare a Udine e avevo 19 Anni..e non sapevo se era sopravvissuto...lo abbiamo saputo 2 giorni dopo dai Carabinieri che si era salvato per miracolo.. adesso siamo noi Marchigiani che siamo da 5 anni fuori casa per il terremoto e vergognoso ...ci hanno dimenticati tutti!
.
Scusa, ma se era a Udine città non ha rischiato la vita, io abitavo in un paesino a una decina di chilometri a nord e abbiamo ballato parecchio ma nessuna casa è crollata e non ci sono stati morti, solo uno spavento non descrivibile.
Perché aspettate lo Stato. Cosa che i friulani non hanno fatto.
Avevo 4 anni e ricordo io in braccio a mia mamma per strada ad osservare il nostro palazzo. C’erano i nostri vicini e gli adulti di parlavano spaventati. Al tempo abitavo a Milano al primo piano ma la scossa mi dissero di davvero lunga e profonda. Cose da cui ci si riprende dopo parecchio tempo.
Anche io di Milano...ero piccolo ma ricordo in casa di ringhiera da mia nonna il lampadario verde in cucina che ondeggiava
"Il professore scappa terrorizzato"... è confortante notare come il giornalismo in Italia sia sempre stato così schietto e preciso...
Me lo ricordo benissimo, avevo 9 anni. Ero nel letto a Milano e guardavo impaurito e sorpreso il lampadario che oscillava.
Me lo ricordo anch'io a Milano al 5' piano ...
mì seri tropp piscinin. gavevi duu agn
Eri miliare ad Artena vicinissima a Gemona. Erano le 21.00 del 6 maggio.. La giornata era stata molto calda.. I cani abbaiavano forte. Io ero di servizio in infermeria. Improvvisa la scossa. Violentissimo interminabile.... Gran parte della caserma viene giù... Noi tutti scappiamo fuori, verso il campo sportivo. Tutta la notte fu di soccorso. Organizzammo anche una piccola colonna di soccorso per andare a Gemona... Fu un periodo tremendo... O andai via a fine settembre. Feci in tempo anche a sentire l'altra forte scossa....
In quella stesse zone e più precisamente, presso la Caserma Goi Pantanali di Gemona, feci il mio anno di leva: periodo 1991/92. Straziante il vedere ancora i resti dei pavimenti degli edifici crollati. Ma ancora di più faceva tornare, con sempre maggiore prepotenza, i miei riferimenti RD di bambino di quella lontana primavera del '76. Quella sera... in me è viva come se fosse ora e così anche la seconda scossa di Settembre. Nel rileggere tutte le vostre testimonianze, ho rivissuto perfettamente la mia esperienza di bambino: terribile, angosciante, spaventosa... Anche se abitavo, in quel periodo, a Verona. Grazie a tutti per i vostri scritti: sono testimonianze storiche di grandissimo valore, grazie a tutti di cuore: non dimentichiamo mai. Grazie.
Me lo ricordo come fosse ieri.
Qui a Torino (7° piano) il lampadario oscillava e la pendola si fermò.
Avevo sei anni quando ci fu la scossa ,abitavo in un piccolo paese balneare Caorle VE , tutti in strada eravamo e mi ricordo come tremava la terra a km di distanza dell' epicentro
Pur abitando a Padova, quindi non vicinissimo all'epicentro, quando arrivó la scossa mi alzai dalla poltrona del soggiorno e mi precipitai in cucina, ma non riuscivo a camminare, dato che il pavimento ondeggiava sotto i miei piedi. L'incredibile é che in cucina mia moglie stava allattando il nostro secondogenito e non si era accorta di nulla, nonostante il lampadario sopra la sua testa oscillava paurosamente....Ricordo che dormimmo in macchina tutta la notte e come noi il 90% del quartiere....
La ricordo bene quella sera , ero a Padova , il rombo sotterraneo, poi i lampadari che oscillavano. Sembrava non finisse mai
facevo il servizio militare a Villa Vicentina ,quella sera stavamo guardando il film lo squalo in caserma , sono stati secondi interminabili , tutte le comunicazioni interrotte, le prime notizie drammatiche li abbiamo appresi dopo qualche ora, tutta la mia caserma è stata impegnata per mesi nei soccorsi ai paesi colpiti essendo un battaglione del Genio Militare, è stata una catastrofe specialmente a Gemona del Friuli
Io avevo 11 anni e a Ferrara stavo vedendo la TV sul divano di velluto verde tipico anni '60/'70.
Lo ricordo ancora oscillare...
Qualche anno fa, in vacanza in Friuli a Gemona, io e mio marito entrammo per caso alla mostra sul terremoto, nata dopo quello che li colpì nel' 76, si trova proprio nel centro storico della cittadina e al piano terra di questa esposizione ci sono dei grandi cartelloni dove spiegano l'origine, le varie intensità, ecc., del fenomeno, ad un certo punto fummo attratti da uno in particolare, dove una giovane donna raccontava quella giornata apparentemente normale e di quel che accadde purtroppo da li a poco. Nella sua semplicità e chiarezza di raccontare il dramma da loro vissuto, fu cosi travolgente che dovemmo uscire un attimo a prendere aria, anche perché gli occhi cominciarono a riempirsi di lacrime, e mi ricordo che ci volle un po' per leggere tutto, fu come un colpo al cuore, e la prima frase che mi ricordo diceva che 'era una giornata insolitamente calda'.
Se vi capita di passare da quelle parti, fernatevi.
Io abitavo in Lombardia e lo sentimmo anche lì il terremoto , avevo 20 anni , ricordo che stavo seduto sul divano il quale oscillò varie volte, stranamente rimasi immobile , probabilmente non.mi rendevo conto di quel che succedeva ,, più tardi giunsero notizie terribili dal Friuli...
Quella sera stavo guardando, in poltrona, il film trasmesso in TV "il mistero delle 12 sedie" quando improvvisamente ho sentito la poltrona spostarsi in avanti e poi indietro rispetto alla sua posizione, tanto da darmi un senso di vertigine e i bicchieri tintinnare dentro la credenza. Era chiaramente un terremoto ma dove? Dopo poco la trasmissione fu interrotta per un notiziario straordinario del telegiornale. In Friuli era accaduta la tragedia. A quell'epoca io vivevo a Bologna centro...
Impossibile dimenticare.
a vicenza sono sceso in istrada col resto della famiglia..... ho capito subito anche se ancora bambino che si trattava di qualcosa di serio per davvero...
Io avevo 6 anni e mezzo , ma lo ricordo abbastanza bene . A Genova ovviamente,a causa della grande lontananza dall' epicentro , non avvertimmo alcuna scossa , ma mi sovviene benissimo l'improvvisa interruzione dei programmi nonché l'edizione straordinaria del Tg1
Anni di esasperazione ma più logici di adesso
Purtroppo indimenticabile...
Avevo nove anni,abitavo a Tolmezzo,vicino all'epicentro...mi ricordo quasi tutto di quel giorno...la nostra casa venne lesionata ma fortunatamente ci salvammo,nei mesi seguenti la terra continuava a tremare...esperienza choccante.
Io ero li a militare di stanza a Sequals Pn e li ho beccati entrambi.....non me lo scordero' mai piu 😢😢😢
😱😱😱😱io me lo ricordo , ero piccolo , e stavo guardando la tv , ad un certo punto , ascolto una pianta che sbatteva le foglie, come se qualcuno la stava strapazzando, alzo lo sguardo verso il lampadario e vedevo che oscillava , corro in cucina per andare da mia madre e nel corridoio vengo sballottato , .....tremendo , lunghi secondi , interminabili .
Abitavamo a Pescara , in Abruzzo
Stavo ascoltando musica dal giradischi quando il disco ha cominciato a saltellare e la pianta alle mie spalle a muovere le foglie. La mia paura irrazionale è stata l'impressione di avere qualcuno alle mie spalle anche se in camera solo. Poi sono uscito e la strada era invasa da persone in vestaglia o pigiama, fatto stranissimo per i miei anni giovani. Poi ho preso la moto e sono andato in gelateria chiedendo a qualcuno cosa fosse successo. Molti non lo avevano neppure avvertito perché fuori casa. Poi purtroppo ho imparato della tragedia e lavorando in una azienda con clienti del Friuli, abbiamo disdetto tutto per un po' di tempo
ma tu sei quello del pezzo audio che ha fatto il giro del web, che con il GELOSO stava registrando i Pink Floyd e ha registrato anche il terremoto? ruclips.net/video/iBO4H9DnTxw/видео.html
@@paolo8470 se ti riferisci a me, no, non sono io abito in un'altra regione, però riascoltando l'audio di questo video, noto molte analogie e riaffiorano ricordi. E comunque stavo ascoltando Cat Stevens se ben ricordo
incredibile anche all'epoca
Avevo 18 anni ed abitavo in provincia di Vicenza . Quel giorno aveva fatto molto caldo e la sera , verso le 21, stavo ancora studiando per un esame che avrei dovuto dare il giorno successivo . Ci fu un gran boato e , successivamente , ho ancora vivido il ricordo degli angoli di intersezione dei muri che ondeggiavano paurosamente . Per fortuna non avemmo danni ma per la Carnia fu una catastrofe .
Io avevo 5 anni ma in Piemonte si sentì ugualmente... Andai sotto il tavolo..
Ne parlavo pochi giorni fa con mio fratello maggiore di questo fatto incredibile! , io avevo cinque anni ed ho un ricordo di mia madre che prese me e mio fratello e ci portò giù in strada di corsa impauriti.
Ti sarai trovato a Milano e dintorni, suppongo
io non ero in Veneto a maggio, ma lo ero nel settembre successivo. Anche allora ci furono scosse molto forti. In una di esse, mi precipitai fuori di casa verso l'argine del fiume Livenza.
avevo 10 anni ricordo tutto come fosse oggi
Che catastrofe .....onore a chi si è poi rimboccato le maniche 👏👏👏. .....🙏🙏🙏🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹 ROMA
Io ero piccolo stavo in colleggio ero Verbania sul lago maggiore...e la notte eravamo tutti nei nostri letti x dormire..eravamo ancora tutti svegli quando improvvisamente i letti si muovevano e noi con la ignoranza da piccini ridevavo e quardavamo chi c'era sotto il letto e come faceva a muoversi,.la suora che dormiva nel nostro dormitorio e uscita dalla sua stanza una stanza circondata da delle tende..e ci ha subito rincuorato dicendo di tornare a dormire..la mattina a scuola..facevo la 3 elementare venne la Superiora in aula a dirci cosa era successo..che si trattava di un terremoto avvenuto in Friuli..ricordo come se fosse oggi..oggi che ho la bellezza di 56 anni.
auguri e buona vita
Pur essendo passati molti anni, ricordo chiaramente tutto, abitavamo al piano rialzato, tutto ondeggiava lampadario oscillava , pareva stesse per cadere, senso di stordimento, tipo mal di mare, poi la porta d'entrata che non si si voleva aprire, tanta era la deformazione.. Ricordo dapprima la mancanza di notizie, poi con il passare delle ore, le notizie che giungevano dalle autoradio, tutti erano scesi in strada, erano poche contraddittorie; Yugoslavia, Appennini, la confusione era totale. Solo una delle prime "radio libere" attive in città, dette la notizie prima della RAI individuando la zona del possibile epicentro verso est, Gorizia e la attuale Slovenia. Non sbagliò poi troppo. Le prime notizie di una certa attendibilità arrivarono dal padre di un compagno di classe che era radioamatore. Rimase in radio fino al mattino con un collega di uno dei paresi maggiormente colpiti, (Gemona) Ed erano tutte terribili paesi rasi al suolo comprese alcune caserme con molte persone ferite o decedute. Il bilancio totale lo sappiamo tutti sfiorò i 1000 morti.
La scossa di settembre che diede la spallata finale alle speranze di rimettersi in piedi alla svelta, non la percepii, in quanto ero in strada in movimento. Son cose impossibili da dimenticare e ci vogliono mesi per riottenere una certa tranquillità.
Ma tu di dove sei ? Non lo hai detto.
@@MilesNauticus Trento
Avevo 14 anni
FRIULI 1976
Io avevo 3 anni, sono di Milano quella scossa l'ho sentita con i miei e mi ha segnato a vita. La scossa del 18/12/2021 l'ho sentita ed ho avuto un forte e bruttissimo attacco di panico (non soffro di questi disturbi, ma il terremoto me lo scatena a causa di quel trauma infantile)
Ma statte tranquillo. Inutile agitarsi non succede niente
Elisa quello che hai detto è una cosa assolutamente vera purtroppo pochi crederanno nelle tue parole e tenderanno a sminuire quanto sostieni...
Io ero a Milano ospite di un' amica. Ad un certo punto i lampadari si misero a tremare e scendemmo tutti in piazza cosi' come ci trovavamo, alcuni anche in pigiama. Poi il suono delle sirene.
Grande signorilità nella reazione
Che grande professore.
Si alza con tranquillità e si accomoda fuori
Il giornalista: "il professore scappa terrorizzato"
Oh, madonnissima, di più, esagerato
Mi ricordo come fosse ora mio papà è salito in camera dormivo mi a svegliata mi stava cadendo addosso l'armadio mio papà mi prese in braccio scendemmo le scale uscimmo restammo aggrappati al muretto del cancello sembravano le onde del mare solo che invece era la terra l'asfalto le urla della gente non posso dimenticare momenti bruttissimi oggi il terremoto lo sento subito come la scorsa settimana rimane è inutile .
Ero molto piccolo , ma mi ricordo la paura che presi
Non ero ancora nato, peró da quando ero piccolo ricordo i racconti di mia madre di quello che era successo a Udine, dei morti, di lei e i miei nonni costretti a dormire in macchina dalla paura di nuove scosse. La crepa della nostra palazzina, sopravvissuta, sta ancora lí a ricordare quei giorni.
Buona sera a tutti, io sono friulano, di Interneppo vicino a Gemona e Bordano.Da casa mia alzo gli occhi e mi trovo il San Simeone, avevo 10 anni nel 76. Ricordo tutto distintamente fin dalle prime 2 scosse che mi avevan fatto alzare i peli delle braccia e della nuca...poi dopo qualche secondo e' iniziato quello forte. Non dimentichero' mai la sua voce, il boato, solo lui ce l'ha cosi' e anche adesso lo riconosco sempre anche se flebile e si balla pochissimo, ma so che e' di nuovo lui. Non ci si puo' far niente, ma solo controllare che nuove crepe ci sono e cominciare a riparare....mandi a tutti
Vedere questo video mi sono emozionato ancora una volta pensando al terremoto e mi ritorna in mente la scena del mio gatto che avverti il terremoto girando di qua e dila delle stanze di casa come un pazzo e pochi secondi dopo abbiamo sentito anche noi la scossa che ancora oggi ricordo bene all'epoca avevo 13 anni. Che paura......
Io avevo 17 anni, ricordo benissimo la scossa di terremoto di Maggio... Ero seduta al "muretto" con degli amici... Abitavo in un piccolo centro della Bassa Valsugana, Trentino...
0:43 "scappa terrorizzato!" che esagerazione.. a me pare che si allontani con calma
Che brividi
Ciao, mi potresti dire come si chiama il programma che ha trasmesso questo documentario ?
Edizione straordinaria
L Hanno replicato due giorni fa su Rai Storia
Da che programma è stato tratto questo pezzo?
Da Un programma andato su rai3 tre settimana fa, e' Ancora su Raiplay
Mio padre è di Macerata e quando c'è stato tale terremoto aveva poco meno di 10 anni. Tuttavia mi racconta come fosse in camera di sua madre col fratello minore di soli 3 anni quando il terremoto fa rovesciare la mensola dinanzi a loro, finendogli addosso. Con qualche stregoneria, sono rimasti tutti illesi.
Avevo 12 anni e fu il primo tremolio di terremoto che sentii nella mia vita. (In Emilia)
Vissuto di persona un forte terremoto, sembrava all'improvviso che tutto fosse diventato di gomma intorno a me .
andove ?
When I read this, reminds me the stories told on Chile after every earthquake. Where we were, what we've been doing at the moment all started, how old we were, and so on. An earthquake seems to me a major moment in every human life. Moreover it is beyond 8.4 Richter
Sentita bene anche a Firenze. Studiavo letteratura latina e le chiavi appese al muro cominciarono a tintinnare.
Caspita .!! Fino a Firenze?
@@giuseppemuia4583 non solo ma addirittura fino ad Arezzo.
@@giuseppemuia4583 si, io sto a Pisa e ricordo mio nonno, che era in poltrona, sollevare la testa verso il lampadario che stava oscillando e dire “è il terremoto”. Io ero in piedi e non lo avvertii, ma dalla gente che scese in strada immagino che fui uno dei pochi.
Io stavo al settimo piano, a quell' altezza si sente " tutto"
@@massimoluparini1665 terribile, a me è bastato essere al secondo piano e ancora me la ricordo la scena... non ci voglio pensare.
0.21 : "Ci siamo accorti anche noi che stavamo ballando sulle poltrone" ..... eh niente, il giornalismo serio non è mai esistito, nemmeno 40 e passa anni fa....
Programma superlativo quello di ieri!
Io abitavo in provincia di Udine, a nord della zona disastrata...
Io ero nella mia auto con altri 3 miei amici. Eravamo vicinissimo alla Piramide a Roma. Saranno state le 23,30 circa e il giornale radio diede la notizia. Considerando l'ora tarda, senzaltro eravamo un gruppo dei primi a sapere cosa era successo, in confronto della stragrande maggioranza degli italiani che seppero tutto la mattina dopo!!! Ricordo come fosse adesso!!!!!
Pensate a noi, qui in Friuli: avevo 6 anni...
Quando sei abituato da piccolo, alle tragedie, " la paura del covid " è stata una passeggiata!
Me lo ricordo come fosse oggi. Vivo in Veneto. L' immagine piu' impressionante? I lampioni che si piegavano fuori dalla pizzeria e la gente che scappava
Me lo ricordo bene ho fatto 6 mesi come volontario
Questo evento è successo un'altra volta in Liechtenstein, quando stavano parlando di terremoti e hanno sentito una scossa (mi pare di 3.5)
La notizia del terremoto in Friuli è stata la prima edizione straordinaria che io ricordi. Fu da quel terribile disastro che nacque la protezione civile.
nono la protezione civile nacque con il terremoto dell'irpinia del 23 novembre 1980
@@gianluca5654 uuhh che svarione . Grazie mille per la precisazione.
@@gianluca5654 La protezione civile è nata in Italia nel 1972, in seguito alla devastante alluvione di Firenze del 1966. bisogna informarsi prima di fare gli splendidi
@@giuliano-snidarcig la protezione civile nacque con il terremoto dell'Irpinia, io sono lucano quindi chi meglio di me può sapere questa cosa
@@gianluca5654 sono della protezione civile, e so usare google, ecco come vedi c'è chi sa più di te
avevo 17 anni . Vivevo a Bologna e quella sera davanti al tv se ne accorse subito mio padre. Poi lampadario che scossa. e breve interruzione della tv.
Ricordo del terribile terremoto in Friuli, avevo 5 anni.
Oh mio Dio
il professore scappa... tanto si muore lo stesso
14 anni e nella fuga ho rotto gli occhiali adosso al portone che si era aperto mentre scappavo in strada,ero appena rientrato a casa dopo il rosario che si faceva in paese a quell'epoca se fossi rimasto a giocare li...forse non lo raccontavo la punta del campanile e caduta proprio dove si giocava...
Me lo ricordo. Dopo quattro anni ci fu quello in Campania che fu anche più terribile. 🤦♂️
Vorrei sapere il perchè in quei posti non è stato ricostruito come negli altri paese del Nord.
@@lucianozanchi5350
Le mani della mafia e della politica, subito allungate, a spese della popolazione
@@lucianozanchi5350 dai prova a sforzarti un attimo....ti posso aiutare....lo STATO non centra NIENTE....(essendo FRIULANO) se vuoi ti posso anche spiegarti come mai.....ok mi fermo altrimenti .....buona serata
A Milano si muovevano le tende....in Carnia veniva giù tutto....
Ricordo nitido !!
Si senti" forte anche a Giulianova in Abruzzo. All'epoca avevo 11 anni e scendemmo tutti in strada perche' la botta fu forte
io quella sera stavo in albergo a Roma con la mia famiglia e ricordo di aver avvertito la scossa
Grazie youtube
Chi ha visto le tende muoversi?
Guardando in basso, tra le poltrone, intorno ai 31 secondi, si vedono oscillare
Il professore ha adottato la tecnica fuga da colpi di artiglieria
La meloni quando vede un giornalista serio scappa così
Ma il professore lo hanno più trovato??
🤣🤣🤣