Le campane di Motta Visconti (MI)

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  • Опубликовано: 13 сен 2024
  • Motta Visconti (MI), Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista
    Concerto di 5 campane in Mib3 (Fratelli Barigozzi 1883)
    Concerto solenne a 5 campane per la S. Messa vespertina nella festa dell'Esaltazione della Santa Croce
    Nel corso del 1412 il feudatario Azzone Visconti fece costruire una chiesa dedicata a sant'Antonio (per onorare suo padre), a cui nel 1455 si aggiunse anche l'appellativo di Cristoforo. Nel corso degli anni la chiesa acquisì sempre maggior notorietà, specie quando l'allora cardinale arcivescovo Federico Borromeo la visitò nel 1605, affermando che la confraternita del SS. Sacramento aveva fatto erigere un piccolo altare dedicato al profeta san Giovanni Battista nel 1528, in modo da potervi celebrare due messe settimanali. Nel 1566 si trovano alcune notizie di un legato di san Carlo Borromeo, il quale citava la chiesa dei Santi Antonio e Cristoforo come sotto il patronato della famiglia Visconti, che era responsabile dell'elezione di un cappellano ratificato dai prevosti di Casorate e Rosate. Nella nota del legato si dice che nel 1570 la chiesa era già provvista di un battistero e del vasetto per l'olio santo, in modo da poter amministrare il battesimo e l'unzione degli infermi. Nel 1573 san Carlo Borromeo visitò il borgo di Motta, esortandone gli abitanti a chiedere la promozione della cappellania viscontea al grado di parrocchia. Il 26 maggio 1575 gli abitanti firmarono unanimi per l'erezione della parrocchia di san Giovanni Battista, pur facendo mantenere ai Visconti il diritto di una cappella privata dove celebrare la messa (Cappella del Crocifisso). La decisione di san Carlo e degli abitanti venne dettata dalla difficoltà della gente di attraversare il Naviglio d'inverno, al fine di recarsi alla celebrazione festiva. Intorno all'edificazione della chiesa, sorse qualche dubbio durante la visita del cardinale Pozzobonelli del 1747, dove non viene citata alcuna costruzione di nuove chiese nel corso del XVI secolo. Questo fece intendere che la chiesa parrocchiale sarebbe stata il medesimo edificio fatto edificare da Azzone all'inizio del secolo XV e non un nuovo tempio edificato ex novo. La chiesa vanta un organo della ditta Prestinari di Magenta, costruito tra il 1854 e il 1861, e un concerto di campane della fonderia Barigozzi, gettato nel 1883 secondo l'antica sagoma lombarda, accantonata negli anni immediatamente precedenti in favore di una sperimentazione ultraleggera per risparmiare sulla quantità di bronzo, ottenendo campane con la stessa nota.
    Nota, fonderia e anno di fusione
    SIb Fratelli Barigozzi, Milano 1883
    LAb Fratelli Barigozzi, Milano 1883
    SOL Fratelli Barigozzi, Milano 1883
    FA Fratelli Barigozzi, Milano 1883
    MIb
    Un ringraziamento a Paolo e al parroco don Gianni.

Комментарии • 9

  • @paesidivaltellina
    @paesidivaltellina Год назад

    Splendida luce, buone campane, qualità impeccabile

    • @c-historia
      @c-historia  Год назад

      anche questo paese è molto importante per me, tanti cari ricordi

  • @beak82
    @beak82 10 лет назад +2

    ma sei entrato in seminario?
    Auguri!!!!
    Aspettiamo con ansia il video della tua prima Messa tra qualche anno :-)))

    • @c-historia
      @c-historia  10 лет назад +1

      ahah grazie, comunque è già il secondo anno di seminario per me! :-)

  • @TheCampamatt
    @TheCampamatt 10 лет назад

    Complimenti per il solenne domenica scorsa... in Valcuvia solo due solenni!

    • @c-historia
      @c-historia  10 лет назад

      è stato impostato per l'occasione, di per sé non andrebbe per forza suonato, non è solennità...

    • @c-historia
      @c-historia  10 лет назад +1

      ***** non proprio, sarebbe bello distinguere anche dalla domenica

    • @c-historia
      @c-historia  10 лет назад

      ***** basta sensibilizzarli...

    • @c-historia
      @c-historia  10 лет назад

      ***** beh dipende dalla tradizione...