Vi ho scoperto da poco e sono rimasto impressionato dalla vostra chiarezza. Complimenti! . Dopo aver visionato il video mi sono andato a cercare il rendiconto annuale costi ed incentivi ex post. E vorrei capire cosa sono i costi impliciti e ricorrenti dovuti a terzi che nel mio caso ammontano all' 1,93% . Grazie
Buongiorno e grazie del video. Avrei bisogno di un chiarimento circa il report al minuto 10. A me è stato detto che nei costi indicati sono comprese le tasse che paghiamo sul Capital gain. È corretto? Se si come possiamo individuarli? Grazie e complimenti per il video.
Buongiorno, grazie del commento. Nel report gli oneri fiscali considerati sono il bollo (quindi 0,2% fisso quasi sempre, ammesso che uno non investa due lire) e l’eventuale capital gain. Nell’esempio riportato sul mio conto è poco più di 0,30% perché 0,2% è il bollo mentre il residuo è un piccolo capital gain realizzato ribilanciando leggermente alcune posizioni. Il resto dei soldi non paga capital gain perché è investito ad accumulo con ottimizzazione fiscale. Le banche tendono a non fare così: per far vedere al cliente che fanno cose e per vincere la noia fanno comprare e vendere periodicamente, anzi, raccontano spesso la storia del “portiamo a casa”. Peccato che sia sbagliatissima perché così il cliente paga subito imposte che poteva evitare, se vende in attivo e non fa lavorare correttamente l’interesse composto. In tali casi il rendiconto è un’esplosione di costi tra imposte e salate commissioni pagate alla banca, si arriva anche al 4-5% all’anno. Un caro saluto!
@@affarimiei_edu_fin verissimo!! Ho sentito spesso la frase "così portiamo a casa.." nelle proposte di switch 😮. Successivamente la sorpresa del valore inferiore 😢
Ciao! Ho investito 3000€ in un fondo 6 mesi (che investe nei paesi più sviluppati) e ora ne ho 3500€ (quindi ben 500€ di guadagno), le commissioni sono sicuramente più alte di un ETF ma sta rendendo benissimo, cosa mi consigli? Grazie millee
Però non dici che i consulenti indipendenti si fanno pagare la consulenza con una percentuale sul controvalore... quindi se anziché compraree un fondo con commissioni del 2,5% pago un consulente come potresti essere tu il 2% che mi fa comprare un etf che ha commissioni 0,5% io sempre 2,5% pago. La verità bisogna semore dirla tutta! Poi magari mi dirai che la tua consulenza non è il 2% ma comunque gratis non è... detto da uno che odia i fondi attivi...
La consulenza non è per tutti, sotto i 500k non conviene a nessuno: né al cliente né al consulente. Cioè non giustifica di dover derubare il cliente, ci sono altri servizi che con costi contenuti permettono a un investitore privato di gestire al meglio il suo patrimonio. Noi abbiamo creato il Club che a partire da 997€ annui, indipendentemente dal capitale, offre l’accesso a informazioni avanzate sia didattiche che operative di livello elevato: bit.ly/3Qg6bzM Un caro saluto.
@@affarimiei_edu_fin se quello che dici è vero e cioè che sotto i 500k non si fa consulenza ( e quindi ovviamente il consulente non preleva nulla) praticamente escludi il 90% dei risparmiatori... ma magari ho capito male io...
Non sto escludendo nessuno ma sto riportando la realtà così com’è. Le banche considerano clienti top quelli sopra i 5M, al di sotto possono fare margini solo con il sistema marcio denunciato da questo video. Un consulente non può chiedere meno di 3 mila euro annui per seguire bene un cliente: un cliente con 500k comincia ad essere un buon cliente se gli affida tutti i suoi soldi. Solo che spesso non lo fa: spiattella da più parti perché non si fida o, caso ancora più probabile, ha altre situazioni che non riesce a smarcare rapidamente. Torniamo alla domanda: meglio rubare i soldi al cliente oppure provare, nel piccolo, a costruire qualcosa che sia abbordabile anche per chi ha “solo” qualche centinaio di migliaia di euro e che non sia un’enorme inefficienza fiscale (a livello aziendale sovente fallimentare perché non stanno in piedi) come le gestioni patrimoniali? Non conosciamo il tuo livello di esperienza e se sei un addetto ai lavori o una persona interessata al settore ma quello che scriviamo è il frutto di dieci anni spesi a cercare il modo migliore per aiutare i risparmiatori in maniera etica e sostenibile. Un caro saluto.
Da 500k in su il cliente dal sistema bancario viene definito private e i costi non sono quelli descritti, al di sotto è un cliente retail....il costo opportunità o il mancato guadagno, o la gestione delle emozioni di un investimento fai da te, a che risultati portano. Ci sono statistiche ben evidenziate anche per questo. Che il sistema possa essere migliorato non vi è ombra di dubbio, ma che anche un minimo di sforzo per educarsi finanziariamente sia fondamentale è vero non si può dire il contrario. La verità sta nel mezzo altrimenti è solamente populismo
Tutto vero quello che dici, purtroppo ho avuto questa esperienza con la banca sino a quando ho conosciuto Affari Miei.
Vi ho scoperto da poco e sono rimasto impressionato dalla vostra chiarezza. Complimenti! . Dopo aver visionato il video mi sono andato a cercare il rendiconto annuale costi ed incentivi ex post. E vorrei capire cosa sono i costi impliciti e ricorrenti dovuti a terzi che nel mio caso ammontano all' 1,93% . Grazie
Buongiorno, bisogna leggere il documento perché cambia a seconda dei casi. Se desidera supporto ci scriva a staff@affarimiei.biz
Buona giornata!
Bravo....siamo in tanti a chiedere informazioni megatren una moda passata con tante delusioni........
Sempre Chiaro e trasparente, Complimenti! A proposito di costi di commissioni, potrebbe fare un po' di chiarezza sui costi impliciti? grazie!!!
Grazie per il commento e per lo spunto, ne terremo conto nei prossimi contenuti!
Buongiorno e grazie del video. Avrei bisogno di un chiarimento circa il report al minuto 10. A me è stato detto che nei costi indicati sono comprese le tasse che paghiamo sul Capital gain. È corretto? Se si come possiamo individuarli? Grazie e complimenti per il video.
Ti hanno detto così per non farti scappare.Le tasse sulla plusvalenza le toglieranno quando e se la farai.
Buongiorno, grazie del commento.
Nel report gli oneri fiscali considerati sono il bollo (quindi 0,2% fisso quasi sempre, ammesso che uno non investa due lire) e l’eventuale capital gain.
Nell’esempio riportato sul mio conto è poco più di 0,30% perché 0,2% è il bollo mentre il residuo è un piccolo capital gain realizzato ribilanciando leggermente alcune posizioni.
Il resto dei soldi non paga capital gain perché è investito ad accumulo con ottimizzazione fiscale.
Le banche tendono a non fare così: per far vedere al cliente che fanno cose e per vincere la noia fanno comprare e vendere periodicamente, anzi, raccontano spesso la storia del “portiamo a casa”.
Peccato che sia sbagliatissima perché così il cliente paga subito imposte che poteva evitare, se vende in attivo e non fa lavorare correttamente l’interesse composto.
In tali casi il rendiconto è un’esplosione di costi tra imposte e salate commissioni pagate alla banca, si arriva anche al 4-5% all’anno.
Un caro saluto!
@@affarimiei_edu_fin grazie mille
@@affarimiei_edu_fin verissimo!! Ho sentito spesso la frase "così portiamo a casa.." nelle proposte di switch 😮. Successivamente la sorpresa del valore inferiore 😢
grazie
Ciao! Ho investito 3000€ in un fondo 6 mesi (che investe nei paesi più sviluppati) e ora ne ho 3500€ (quindi ben 500€ di guadagno), le commissioni sono sicuramente più alte di un ETF ma sta rendendo benissimo, cosa mi consigli? Grazie millee
Beato lei io non ho avuto interessi e ho perso parre del capitale
Però non dici che i consulenti indipendenti si fanno pagare la consulenza con una percentuale sul controvalore... quindi se anziché compraree un fondo con commissioni del 2,5% pago un consulente come potresti essere tu il 2% che mi fa comprare un etf che ha commissioni 0,5% io sempre 2,5% pago. La verità bisogna semore dirla tutta! Poi magari mi dirai che la tua consulenza non è il 2% ma comunque gratis non è... detto da uno che odia i fondi attivi...
La consulenza non è per tutti, sotto i 500k non conviene a nessuno: né al cliente né al consulente.
Cioè non giustifica di dover derubare il cliente, ci sono altri servizi che con costi contenuti permettono a un investitore privato di gestire al meglio il suo patrimonio.
Noi abbiamo creato il Club che a partire da 997€ annui, indipendentemente dal capitale, offre l’accesso a informazioni avanzate sia didattiche che operative di livello elevato: bit.ly/3Qg6bzM
Un caro saluto.
@@affarimiei_edu_fin se quello che dici è vero e cioè che sotto i 500k non si fa consulenza ( e quindi ovviamente il consulente non preleva nulla) praticamente escludi il 90% dei risparmiatori... ma magari ho capito male io...
Non sto escludendo nessuno ma sto riportando la realtà così com’è. Le banche considerano clienti top quelli sopra i 5M, al di sotto possono fare margini solo con il sistema marcio denunciato da questo video.
Un consulente non può chiedere meno di 3 mila euro annui per seguire bene un cliente: un cliente con 500k comincia ad essere un buon cliente se gli affida tutti i suoi soldi.
Solo che spesso non lo fa: spiattella da più parti perché non si fida o, caso ancora più probabile, ha altre situazioni che non riesce a smarcare rapidamente.
Torniamo alla domanda: meglio rubare i soldi al cliente oppure provare, nel piccolo, a costruire qualcosa che sia abbordabile anche per chi ha “solo” qualche centinaio di migliaia di euro e che non sia un’enorme inefficienza fiscale (a livello aziendale sovente fallimentare perché non stanno in piedi) come le gestioni patrimoniali?
Non conosciamo il tuo livello di esperienza e se sei un addetto ai lavori o una persona interessata al settore ma quello che scriviamo è il frutto di dieci anni spesi a cercare il modo migliore per aiutare i risparmiatori in maniera etica e sostenibile.
Un caro saluto.
Da 500k in su il cliente dal sistema bancario viene definito private e i costi non sono quelli descritti, al di sotto è un cliente retail....il costo opportunità o il mancato guadagno, o la gestione delle emozioni di un investimento fai da te, a che risultati portano. Ci sono statistiche ben evidenziate anche per questo. Che il sistema possa essere migliorato non vi è ombra di dubbio, ma che anche un minimo di sforzo per educarsi finanziariamente sia fondamentale è vero non si può dire il contrario. La verità sta nel mezzo altrimenti è solamente populismo
Certo che un indipendente al 2% ed un etf allo 0,5%…si può trovare di meglio senza sforzi esagerati credo (mia personale opinione, non è la verità).
Mai fare investimenti con lle banche ASSOCIAZIONI A DELINQUERE