WAR ROOM di Enrico Cisnetto con Stefano Folli, Luigi Marattin e Christian Rocca

Puniti in Italia e Francia (con Macron), i liberal sono in crisi di identità
TERZOPOLISTI CERCASI
Enrico Cisnetto ne discute con Stefano Folli, Editorialista La Repubblica, Luigi Marattin, Deputato Italia Viva, Capogruppo Commissione Bilancio, Professore di Economia politica Università di Bologna e Christian Rocca, Direttore Linkiesta

[@albertomallamace2131]

Se le considerazioni di Marattin sono quelle che pongono i suoi liberali in contrapposizione con la sinistra (che non è più comunista da 40 anni), un grande centro sinistra liberale e riformista, non lo vedremo mai!
Liberiamo i liberali dall’egocentrismo dei sui leader presenti e futuri ed apriamo questo mondo al dialogo con la sinistra, dove c’è tanta brava gente di buon senso ed aperta al dialogo!
Solo così si può provare a costruire un programma serio ed importante che possa unire e riportare al voto l’astensione (50%!!!!!!)
Diversamente, vedremo sempre più riemergere dall’obblio il peggio dell’Italia fascista e regressiva, che ci farà scivolare verso una capocrazia
E’ arrivato il momento di agire, non si può più filosofare!!

[@Mnandaka]

Un’area liberale in senso classico (cioè culturalmente basata sul moderatismo conservatore) non ha più senso, sarebbe cosa antistorica. E fra l’altro c’è già, sta in forza Italia. Se invece si parla di riformismo, si tratta di Recuperare una relazione positiva e dialettica con la sinistra, in sostanza con il Pd.

[@giandomenicome7137]

Domanda? Ma se non vi votano, non è perché la vostra proposta non convince e/o non risponde ai problemi reali delle persone?

[@elenamaier1337]

Pina Picierno però per favore no.

[@massimocorsano159]

Ma che sinistra...esiste un centro liberale con minime differenze per 60@% degli italiani... Se gli si facesse un test su vari argomenti...si rivelerebbero di centro sostanzialmente