Romanzi "IMPOSSIBILI" e il mio personale "PAUROMETRO"
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- Опубликовано: 7 сен 2024
- Ciao a tutti! Oggi una rassegna di libri che "fanno paura" a tanti lettori. Vi racconto quanto facciano paura anche a me e perchè. Spero tanto che questo video possa essere di stimolo per tutti noi per buttarci, anche senza paracadute, se ne vale la pena!
Canali citati:
@alicekava
@ElenaMonti
Libri citati.
-Heraman Melville "Moby Dick" Feltrinelli
-James Joyce "Ulisse" Mondadori
-Marcel Proust "Alla ricerca del tempo perduto" Mondadori
-Giovanni Raboni "La Recherche di Proust" Mondadori
-Alessandro Piperno "Proust senza tempo" Mondadori
-Robert Musil "L'uomo senza qualità" Einaudi
-Thomas Mann "La montagna incantata" Corbaccio
-Thomas Mann "Doctor Faustus" Mondadori
-William Gaddis "Le perizie" Mondadori (ripubblicato finalemente da Il saggiatore)
-Thomas Pynchon "L'arcobaleno della gravità" Bur
-Aleksandr Solzenicyn "Arcipelago Gulag" Mondadori
-Riccardo Bacchelli "Il mulino del Po" Mondadori
-Georges Perec "Vita istruzioni per l'uso" Bur
-William Vollmann "Europe Central" Mondadori
-Micheal Bulgakov "Il maestro e Margherita"
-Louis Ferdinand Celine "Viaggio al termine della notte" Corbaccio
-Hans Christian Andersen "Fiabe e storie" Feltrinelli
-Stephen King "La torre nera" Pickwick
-"Storie di vampiri" a cura di Gianni Pilo e Sebastiano Fusco Newton Compton
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Se volete leggere con me... PROGETTO: ALLA SCOPERTA DELL'AMERICA-N.B.: Link al video di riferimento: • Percorsi di lettura #1: La "MIA" SCOP... In questo video troverete ogni singola specifica, compresi i titoli alle singole sezioni del testo di riferimento principale.-Testi di riferimento: "Americana" raccolta di racconti a cura di Elio Vittorini Bompiani Agostino Lombardo "Il grande romanzo americano" Minimum Fax-Prima tappa (tempo di lettura settembre/ottobre 2023) Da "Americana": sezioni Le origini e I classici Da "Il grande romanzo americano" capitoli: La narrativa di Edgar Allan Poe, Ritratto di Nathaniel Hawthorne, La ricerca di Melville Romanzo da abbinare: Nathaniel Hawthorne "La lettera scarlatta"-Seconda tappa (tempo di lettura novembre/dicembre 2023) Da "Americana": sezioni Nascita della leggenda e La letteratura della borghesia Da "Il grande romanzo americano" capitoli: L'autobiografia di Mark Twain, L'umorismo tragico di Ambrose Bierce, L'arte di Stephen Crane, Introduzione a Henry James Romanzi da abbinare: Mark Twain "Le avventure di Tom Sawyer" e "Le avventure di Huckleberry Finn", Stephen Crane "Il segno rosso del coraggio"-Terza tappa (tempo di lettura gennaio/febbraio 2024) Da "Americana" sezioni: Il rivolgimento delle forme e Eccentrici,una parentesi Romanzo da abbinare: Francis Scott Fitzgerald "Di qua dal Paradiso"-Quarta tappa (tempo di lettura marzo/aprile 2024) Da "Americana" sezioni: Storia contemporanea Da "Il grande romanzo americano" Ernest Hemingway, La ricerca di Faulkner, John Steinbeck Romanzo da abbinare William Faulkner "L'urlo e il furore"-Quinta tappa (tempo di lettura maggio/giugno 2024) Da "Americana" sezione La nuova leggenda Romanzi da abbinare: Erskine P. Caldwell "La via del tabacco" e John Fante "Le storie di Arturo Bandini.-Al termine di ogni bimestre, alla prima data utile del mese successivo alla chiusura della tappa, registrerò un video dedicato alla tappa.Ribadisco anche qui che il mio è solo un percorso suggerito in cui indico i testi a cui io farò riferimento. Potete partecipare nel modo che più vi si addice, anche solo leggendo i romanzi, o altri romanzi anche di altri autori dello stesso periodo storico o della stessa corrente o solo i testi di approfondimento. Insomma, totale libertà e soprattutto spazio al confronto.
Cosa indosso:
felpa Fruit of the loom
orecchini Argeto Vivo Bijoux
orologio Cluse
bracciali Pomellato e Morellato
Make up:
occhi: The Balm Foiled Agian palette
guance: Mesauda Skin Matte 103 Friends&Lovers
labbra: Mulac Lip Toy n 03
smalto: Essie Wicked
I miei contatti:
Instagram: @selvaggia.sostegni
facebook: Selvaggia Sostegni
Goodreads: Selvaggia Sostegni
email: selvaggia.sostegni@gmail.com
Ciao Selvaggia, se posso darti un po' di carica, mio padre, che ha la quinta elementare, fervido lettore, lo ha letto di recente e da allora non parla d'altro che di Musil...il suo livello di entusiasmo e innamoramento di quest'opera è incredibile. Forza e coraggio!
Ma che cosa bellissima!!
Carissima Selvaggia io ho letto il maestro e Margherita quest'anno ed è stata una delle letture più belle...ho capito tutto? Certamente no!!! ma mi sono goduta la storia per il semplice piacere di una bella storia e questo mi basta ❤❤
Ciao Selvaggia
Io ho sempre avuto una paura folle dei MISERABILI ma una volta iniziata la lettura, la meraviglia di quest’ opera ha preso il sopravvento… Ora sono circa a metà e lo sto amando profondamente senza negare e forse proprio per la sua complessità
Ciao Selvaggia, hai davanti una bella sfida da compiere e sarà di sicuro una sfida che ti appagherà.
Posso dirti in breve le mie impressioni sui libri letti, fra quelli che hai elencato.
Ulisse
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quello che più temevo era il flusso di coscienza che al contrario si è rivelato un'esperienza affascinante. Non devi comprendere tutto, non avrebbe senso, stai seguendo i pensieri all'interno della mente di un personaggio. Credo che il miglior approccio sia "lasciarsi andare", seguirne il ritmo, farsi cullare, intrigare, nel poter svelare l'intimità dei protagonisti.
Al contrario, non ho potuto apprezzare del tutto il romanzo per i miei limiti, mi mancavano i riferimenti culturali per coglierne le infinite sfumature (non avevo la guida alla lettura).
Alla ricerca del tempo perduto
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condivido quello che hai detto. Non è un'opera complessa se ci limitiamo alle idee espresse. Lo è strutturalmente, per la sua lunghezza, la costruzione minuziosa di periodi infiniti, pieni di digressioni, che però Proust crea con una maestria che lascia a bocca aperta. Merita la lettura, nessuna paura ;-)
Viaggio al termine della notte
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lo puoi prendere come contraltare di Proust, pubblicato pochi anni dopo è il suo esatto opposto. Periodi brevi, frasi secche, un linguaggio che abbandona del tutto la tradizione dei romanzi dell'800 che con Proust raggiungono il limite estremo (estenuante, nel loro essere fluviali)
L'uomo senza qualità
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o il lettore senza qualità, il sottoscritto 🙂Aveva ragione il tuo prof a consigliarlo, ma richiede a mio avviso un background filosofico senza il quale leggerlo è demoralizzante (per me purtroppo è stato così). E' fra l'altro un romanzo incompiuto.
La montagna incantata
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Imperdibile. Forse ne avevo già parlato in un altro tuo video. Accompagni il protagonista all'interno di un sanatorio di inizio 900, in una atmosfera magica, di sospensione temporale che ti avvolgerà. Tu potresti essere Madame Chauchat (non aggiungo altro, mi dirai se ti ritrovi in quel bellissimo personaggio 😉)
Il Maestro e Margherita
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Altro grande romanzo. Ne ho un ricordo vago, letto moltissimi anni fa. MI è rimasta impressa la potenza evocativa delle immagini nella parte del libro dove si narra di Ponzio Pilato.
La vita, istruzioni per l'uso
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Non a caso ne parla Calvino. Credo che lui e Perec, e altri, appartenessero all'OULIPO, l'Officina di Letteratura Potenziale. Ideale per chi ama l'intrecciarsi di storie (in questo caso quelle dei condomini di cui parli nel video), l'infinite possibilità combinatorie che la scrittura consente (e che lo stesso Calvino applicò). Deve piacerti questo tipo di letteratura sperimentale (a me fa morire, in senso positivo).
Ciao che bel commento. Ulisse esattamente come te, letto senza la pretesa di comprendere tutto ma seguendo lo stile godendo della capacità di scrivere come tanti scrittori diversi di epoche diverse. Proust, anche qui ne ho letti 2 per ora, si segue senza pensare di dare chissà che interpretazione, tanto praticamente non succede nulla a livello di trama. La montagna incantata ci proverò per la 4a volta questa estate
@@francescap.5110 grazie di cuore, Francesca. Se ci riesci "scala" la montagna di Mann, ne vale la pena 🤗
👏🤝
@@francescacaly 🤗
Gentile Selvaggia, è vero che le digressioni di Moby Dick spaventano un po' (o forse "annoiano"?) . In ogni caso ho visto che ha mostrato l'edizione Feltrinelli che si avvale della splendida traduzione di Alessandro Ceni, dopo quella "classica" di Cesare Pavese (ora nel catalogo Adelphi) e, più recentemente, di Ottavio Fatica (Einaudi), piuttosto controversa. Suggerirei, a questo proposito, un video dedicato alle traduzioni e ai traduttori che sono fondamentali nel "traghettare" nella nostra lingua i capolavori della letteratura mondiale. Se dovessi consigliare un libro di "livello di paura 5" (che ho letto recentemente con grande piacere) direi senz'altro "Le perizie" di William Gaddis, caposaldo della letteratura postmodernista americana (quasi tutta di livello di paurometro 5) e che arriva fino a Infinite Jest. Un saluto cordiale
Ciao Selvaggia, La montagna incantata è Bellissimo e per niente difficile. Lo stesso per il Maestro e Margarita, Ulisse è il miglior libro che ho mai letto ma è stato per ben 15 anni sullo scaffale a sfidarmi. Preso e ripreso più volte solo alla fine mi sono deciso di farlo per bene. L'ho letto tre volte. I fratelli Karamazov e tra i miei libri favoriti.
Cara Selvaggia, grazie per tutto quel che ci offri. Oggi ci proponi sfide estreme! Tutti i libri da te citati mi intrigano e mi intimoriscono. Sto leggendo a passo di lumaca Moby Dick. Sono a metà, mi convinco sempre più che sia imprescindibile rispetto il tuo percorso americano che sto seguendo con tanto entusiasmo. Sto leggendo la traduzione di Cesare Pavese, non la trovo affatto lontana da me né da Melville e non vedo l’ora che anche tu lo legga.
Un altro autore di cui mi piacerebbe sentire le tue opinioni è Gadda. Non c’è intellettuale contemporaneo che non finisca per nominarlo. Io ho letto solo “Quer pasticciaccio” e ho già comprato “La cognizione del dolore”. Ecco di quest’ultimo non so proprio cosa aspettarmi. Un abbraccio 🤗
Ciao Selvaggia, di questi libri ho letto solo Moby Dick che putroppo non mi ha entusiasmata e ho fatto fatica a finire, nonostante i primi capitoli fossero molto scorrevoli e divertenti.
Forse più in là gli darò un’altra chance .
Mi attirano molto l’Ulisse e la montagna incantata, prima o poi li affronterò 💪🏻
L' Ulysse è un'esperienza di lettura. L'unica è lasciarsi trasportare. L'uomo senza qualità l'ho abbandonato ed è lì che mi guarda in libreria 😅 La montagna incantata l'ho adorato e ho intenzione di rileggerlo. Il Maestro e Margherita l'ho letto due volte e la seconda l'ho apprezzato molto, molto di più. Della Recherce ho letto un paio di libri tantissimi anni fa e vorrei riprenderla sicuramente. Anche Céline lo lessi più di vent'anni fa e mi colpì molto. Dovrei riprendere anche quello. Moby Dick l'ho finito al secondo tentativo ma ho faticato molto. Grazie per questi video 💖
appunto. "L' Ulysse è un'esperienza di lettura. L'unica è lasciarsi trasportare" 🙂
Ciao Selvaggia 😊
Tra quelli che possiedo, i super "paurosi" per me sono: Ulisse di Joyce, Il maestro e margherita, A passeggio con John Keats di Cortazar, il dottor Faustus (anche io abbandonato anni fa). Un gradino sotto ci metto La montagna incantata. Sotto ancora Una vita come tante e I Miserabili.
Moby Dick, invece l'ho letto, almeno 15 anni fa e, confesso, le digressioni di cui parli le ho trovate terribilmente noiose e forse mi hanno un po' sciupato l'esperienza. Chissà se vale la pena rileggerlo.
Dei libri citati ho letto “Proust” “Bulgakov” “Solzenicyn” e direi, che non sono paurosi, ed una volta iniziati volano, sono estremamente interessanti o coinvolgenti, comunque nutrienti. “Perec” a mio parere ha rappresentato la noia cosmica, un’abbuffata di calorie vuote. “Le cose buone di pessimo gusto” moltiplicate artificiosamente all’ennesima potenza.
L’uomo senza qualità -me lo sono regalato per il mio compleanno, Selvaggia non ce l’ho fatta!!! Ho letto il primo libro ma ho fatto fatica, ho voluto leggerlo. Il secondo libro non lo leggerò, invece la Montagna incantata per me è un capolavoro , stratificato nei significati ma leggerlo è una gioia! Un bacio
La Montagna incantata è nella mia libreria da 20 anni. L'avevo completamente rimosso adesso mi hai stimolata mi dà che sarà la mia lettiera estiva❤❤
Per dimensioni sicuramente mi spaventano ' il ragazzo giusto' di Vikram Seth e ' Canone del desiderio' ' di Richard Powers. Anche a me intimidiscono e attraggono allo stesso tempo " maestro e margherita" e " viaggio al termine della notte"...prima o poi troverò il coraggio per tutto!
Per quanto riguarda canone del desiderio buttati, è tradotto magistralmente e non è la scrittura ad essere complicata anche se alcune pagine veramente postmoderne ci sono, ma diciamo che molte digressioni anche tecniche ci sono. Basta leggerlo senza dover per forza capire tutto e si trova un vero gioiello. Anche solo la prima mezza paginetta vale tutto il romanzo☺️
@@mattiasargenti6980 grazie dell' incoraggiamento!!!
Ciao Selvaggia, ti assicuro che Moby Dick è molto scorrevole e piacevole da leggere! 😅 Vedrai che ti piacerà! È molto descrittivo, a me è piaciuto tanto! Incontrerai dei personaggi molto particolari! Quando lo leggerai capirai a cosa mi riferisco😉
Non posso esserti di aiuto perché non ho letto nessuno di questi libri, né sinceramente mi ispirano...
Ma ti ringrazio per il video, perché sono stata tra quelle che te lo hanno chiesto 😊.
Ciao Selvaggia! Video bellissimo come sempre. Per me Moby Dick è sempre stato un libro a cui non pensavo proprio. Poi,quest' anno, l' ho visto nel programma di Ilenia e, senza pensare a cosa stavo facendo, l'ho letto. I primi capitoli sono molto belli e anche divertenti! Le digressioni marine? Quelle sui cetacei belle (ma io ho interessi professionali), quelle su barche e nodi lo confesso: le ho saltate 😅! In ogni caso penso che non è detto che questi mattonazzi siano per tutti, nel senso che può essere che alcuni di questi libri, pur essendo capisaldi, non devono piacere a tutti. Io, per esempio, ci ho provato con Proust, ma no...non fa per me (almeno in questo momento).
Ma nooo. Ma La montagna incantata non deve assolutamente farti paura! È solo bellissimo. Semmai cerca una edizione più agevole. :) E anche Viaggio al termine della notte mi sento di dirti Rileggilo senza nessuna paura! Invece quello “delle case” mi ispira moltissimoo. A me fa un po’ paura anche De Lillo. Aspetto te per sbloccarmi. :)
Ciao! Sono una nuova iscritta, piacere! Molto interessante questa tipologia di video, la sento molto nelle mie corde. Personalmente ho letto "Il maestro e Margherita" e "Viaggio al termine della notte" e ho amato molto soprattutto il primo, tanto da rileggerlo più volte. Il libro più temuto è senza ombra di dubbio "Infinite Jest" che ho provato a cominciare dal principio ben due volte, ma ad un certo punto ho abbandonato, sia per come è strutturato, sia per la voglia di dedicarmi anche ad altri libri. Sicuramente un giorno lo ricomincerò per la terza volta...
Ciaoooo Selvaggia... Che video sfizioso 😊 lo proporrò volentieri sul mio canale 🎉... Come sempre ti seguo con estremo piacere riesci a far venire una voglia pazzesca di leggere😊
Ciao Selvaggia! Che bello confrontarci sulle nostre "paure" letterarie! Devo ammetterlo...io sono un po' incosciente 😅 se un libro mi intriga, mi butto senza cercare di analizzare troppo, anche perché spesso non ho gli strumenti adatti per farlo. Cerco semplicemente di godere della bellezza delle pagine.
Ma ci sono delle eccezioni.
Come già accennato sotto un altro video, Moby Dick l'ho ascoltato proprio perché mi faceva paura l'idea di leggerlo in cartaceo e per me è stata una mossa vincente! Cmq le digressioni non sono noiose, a mio avviso, anche se un po' rallentano il ritmo del racconto. Vale la pena leggerlo per quanto di umano e profondo ci si trova; l'ironia, poi, rende il viaggio sicuramente meno "pesante", soprattutto nella prima parte del racconto.
2666 un po' mi spaventa, ma mi butterò e basta prima o poi 😅
Il segreto secondo me sta nel non voler a tutti i costi capire "tutto", per quanto nelle nostre possibilità.
"Il Maestro e Margherita" in quell'edizione l'ho adocchiato, te lo invidio 😁 ed a dire il vero, vorrei tutti i Bur Deluxe, che sono qualcosa di meraviglioso! 😍
Un abbraccio 🤗
Cara Selvaggia!
Un video super interessante e che penso rispecchi i timori di molti! E cmq tu hai avuto il "coraggio" di affrontare libri che per molti sono pa paurometro (tra l'altro divertentissima invenzione😂❤)
Di tutti quelli citati da te l'unico che ho letto è Il Maestro e Margherita che ho letto piuttosto recentemente per la seconda volta e che è semplicemente magnifico perché, oltre a tutte le implicazioni politche, è un viaggio onirico nell'amore, nella letteratura e nella religione che non potrai non amare❤❤
So che non ami particolarmente le letture condivise ma se vorrai io leggerei molto volentieri con te Moby Dick che è imprescindibile nel nostro viaggio americano ma che ho in sospeso. Nel caso insomma sono qui❤
Un caro abbraccio❤
Ciao! Come avevo già espresso, "l'uomo senza qualità" è uno dei prossimi libri cui anelo!!! Secondo me nessun testo deve intimorirci: la lettura è sempre un'esperienza meravigliosa e abbiamo il diritto di tuffarvici a capofitto. Dovrei rileggere "il maestro e margherita" e "la montagna incantata" (sono trascorsi anni), ma "ulisse" e "arcipelago gulag" sono stati per me punti elevatissimi... per la mia vita! Pensa, ho apprezzato infinitamente "l'idiota della famiglia", oltre 1800 pagine che sartre scrisse su flaubert e ora sono in compagnia delle magnifiche lezioni universitarie che heidegger tenne su nietzsche 😃
Che bello questo video Sevaggi a !! Ti ringrazio immensamente ❤ Che gioielli di libri ...🤗
Complimenti vivissimi! Ho appena acquistato "L'uomo senza qualità". Spero che riuscirò a leggerlo in tempi brevi anche se fra esami e allenamenti il tempo è sempre meno! Un saluto
Ciao Selvaggia ,anch'io condivido le tue paure,ma quella che mi frena di più è la lunghezza di alcuni dei capolavori che hai elencato, normalmente non mi piacciono ne i racconti ne i libri infiniti,i primi perché non mi permettono quella confidenza e familiarità che si prova dopo almeno 200 pg e i secondi perché li trovo dei matrimoni 😂😂😂,in più se dovessi frazionarli con la mia memoria sarebbe un disastro!!!
Detto ciò,invece adoro i cosiddetti mattoni, e l'ostacolo che ho superato ultimamente è quello della dimensione dei caratteri e l'interlinea con l'acquisto di un kindle scribe 😊 .
Ora posso leggere tranquillamente sempre con lo stesso peso e luce adatta ( la mia vista ringrazia) ma soprattutto all'occorrenza il dizionario è presente semplicemente toccando la parola,e posso scrivere le note ecc
Sono soddisfatta anche se non rinuncerò alla carta perché mi piace la presenza dei suddetti mattoni e poi diciamolo ,ormai mi è costato un mutuo questo "the wall" cartaceo.. . .... intercapedine bio-LOGICO che permette il famoso ampio respiro mentale.
😘
Ciao Selvaggia ho letto Moby Dick in terza media ero convinta fosse integrake perché lo ricordo molto lungo. Oggi ho il dubbio e vorrei riprenderlo. Ho letto l'Ulisse come ti ho già detto, l'anno scorso senza guida (dopo le prime 50 pagine stavo mollando e cercavo la guida poi meglio goderselo). Musil è 5 stelle per me....
Proust ho letto i primi 2, il secondo appena finito.
Thomas Mann....la montagna incantata, questa estate ci sarà il momento della verità, la mia quarta volta che proverò a leggerlo. Magari questa volta ci riesco. Il Maestro e Margherita lo lessi a 20 anni non ci ho capito nulla e mi spaventa ma vorrei tanto riprenderlo. Arcipelago gulag....lo sto leggendo da circa 10 mesi e mi mancano le ultime 200 pagine. Libro che ho è volume unico gigante e quindi lo posso leggere a casa e basta. E ogni pagina è come fosse fatta da tre di un libro normale. Non è difficile ma non è scorrevole però è imprescindibile secondo me. Vorrei però affrontare I racconti della Kolima.
E poi vorrei leggere i romanzi di Dumas meno conosciuti, e altri francesi bei mattoni.
Ma tu. Non avevi paura anche del Signore degli anelli? O semplicemente non è in lista perché non ti interessa?
Buonasera Selvaggia, ho anche io tanti di questi libri e devo dire che quelli che leggeró prima degli altri sono senz'altro Moby Dick, La Montagna Incantata, Vita istruzioni per l'uso, il Maestro e Margherita, ma ho voglia di leggere infinitamente anche la torre nera, anche perchè tra gli ultimi libri di king ne ho letti alcuni che esplicitamente si collegano alla serie come la trilogia di Gwendy e La casa del Buio (a proposito, questo è un romanzone.. Bellissimo bellissimo davvero), ma devo anche dire che alcune tra le opere più belle che ho letto, appartengono al postmodernismo. Potrei citare La scopa del sistema di Wallace ma anche La parte inventata di Rodrigo Fresan come il suo I Giardini di Kensington. Ma le opere che appartengono o sfiorano questo "filone" che vorrei leggere sono praticamente infinite.
Spero davvero che Il saggiatore ripubblichi Gaddis, perchè mi manca ne sento sempre parlare e sono curioso. Do un consiglio invece casuale, nel senso che ho riguardato la lista dei 102 libri letti l'anno scorso per avere un quadro delle ultime letture mentre scrivo il commento, e mi sono soffermato su un romanzo in particolare che non è stato il più bello dell'anno, ma lo sento ancora terribilmente dentro. Dobbiamo parlare di Kevin, di Lionel Schriver. Se si trova - solo usato - da leggere.
È da giorni che penso proprio che voglio leggere Viaggio al termine della notte. Lo avevo iniziato proprio in questa nuova traduzione e mi stava piacendo molto.
Prima di leggere lUlusse di Joyce, ho letto l'Iliade, l'odissea, Gente di Dublino e, devo avventurarmi nel'ottocento, poi ci proverò! Ciao ❤
Ciao Selvaggia, il mio livello massimo di paura, senz'altro, va alla Recherche di Proust... sarà un mio limite ma non mi ci avvicino nemmeno.. 😪
Ciao Selvaggia, buttati con Bulkakov non te ne pentirai😍😍😍
Anche io voglio leggere Arcipelago Gulag. Sei fortunata ad averlo in 3 volumi. Io l'ho in un volume unico ed e' un super mattone. Mi sa che lo leggero' in Kindle. Ho letto per ben due volte Cancer Ward di Solzenicyn. Stupendo e molto scorrevole.Immagino che anche Arcipelago Gulag sia scorrevolissimo. Vediamo se questo e' l'anno! E anche per me Il Maestro e Margherita e' li' in attesa....... Europe Central mi intriga.....
Perché non ho 24 ore per leggere senza dormire? Me lo sono chiesto anch'io tante volte! Quali libri mi fanno paura? Sicuramente La montagna incantata di Mann per la mole e perché temo sia troppo filosofico (non lo so perché lo penso, ma tant'è). Leggere l'Ulisse per me è impensabile. Buttati sui vampiri! Io ho letto quella raccolta tanti anni fa e l'ho adorata ❤
Ciao Selvaggia, buon mercoledì sera ❤
Buongiorno Selvaggia, la Montagna Incantata lo lessi una ventina di anni fa e voglio rileggerlo quest'anno o al massimo durante il prossimo. È bellissimo e sono sicura che lo amerai. Viceversa Moby Dick...che dire...probabilmente manca qualcosa a me per non averlo apprezzato per niente. Ma non tanto per le descrizioni di cui anche tu parli (nodi marinai, cetologia...), quanto per il simbolismo associato a tutto. Non so...sarò eretica, ma l'ho trovato pretenzioso oltre che noioso. Ho anche ascoltato l'ottima recensione di Ilenia Zodiaco sperando me lo facesse vedere sotto un'altra luce (lo lessi circa 10-12 anni fa con traduzione di Cesare Pavese). Ma, nonostante la perfezione di Zodiaco, non riesco proprio a farmelo piacere. Peraltro lo ricordo abbastanza bene, ma non ha fatto per me. Certamente è un mio limite, ma sarei finta se dicessi il contrario. Buona lettura
Sai Selvaggia io a questa cosa della paura non credo tanto, mi sembra un modo per volersi un po' assolvere per qualcosa di cui ci si sente, ingiustamente, manchevoli. Curiosità attrazione e interesse per un libro ci possono spingere fortemente a una lettura ma se non c'è il desiderio di leggere quel libro in quel momento non possono bastare. . E il desiderio è molto più misterioso ed enigmatico nelle sue componenti e implicazioni, attinge a emozioni e sensazioni carsiche, è il risultato di alchimie interiori indecifrabili in cui il corpo con i suoi bisogni e inclinazioni gioca un ruolo significativo. Per quanto riguarda me penso anche di non essere 'adatta' o "in sintonia" con tutti i libri, anche i più meravigliosi - magari lo sarò dopodomani- e che come io vado verso un libro anche il libro deve venire verso di me - dei modi in cui questo accade parli anche qui- in qualche modo per me riconoscibile. C'è poi una questione legata all'abbandono, delicatissima. Ci sono testi e autori che ce ne richiedono una percentuale elevatissima, di abbandono, che è apertura totale fiducia vulnerabilità, a qualche livello rinuncia al proprio potere personale, prima di sapere se ne sarà valsa la pena...Come farsi abitare da un altro, una casa stregata. Ecco qui riconosco qualcosa che ha a che fare con la paura... Un caro abbraccio da Alessandra P.S. Fare delle fiabe di Andersen un ponte tra un libro e un altro?
Ciao Selvaggia, a me in generale i libri non fanno paura, mi butto come una pazza, delle volte senza saperne nulla, lo sto facendo adesso con Europe Centrale di Vollmann. L’unico libro che mi spaventa, ma perché ho paura di sentirmi scema, è Il mito di Sisifo di Camus
Musil è la letteratura ma non è per tutti ... Ed io che ho letto il libro posso dire che ci sono parti estremamente noiose ... Ma la costruzione del libro è ci riconcilia con l'arte letteraria... Si, deve necessariamente fare paura...
Bellissimo video
Assolutamente non devi avere paura della Montagna incantata di Mann, in 57 anni riletto cinque volte ma lo rileggerò ancora, per me il romanzo per eccellenza. Personalmente ho paura di leggere L' avversario di Carrer per il tema trattato, il Necronomicon perché ho provato ma la lettura non è scorrevole ed It di King perché mi terrorizza: i protagonisti sono bambini e ragazzi, mi fa una paura tremenda. Ulisse non è tra i miei preferiti ma si legge, il Faust è un capolavoro, Il maestro e Margherita ha l'incipit più spumeggiante mai letto, da solo vale il romanzo che comunque è un capolavoro. Gli altri non li ho letti, alcuni mi sono sconosciuti ed alcuni ancora da leggere, ma senza paura. Grazie per la condivisione 😊
Ohhh che meraviglia! Io ce l'ho in programma Mann per questa estate e il paurometro è 5 stelle perché dai 20 anni (ora sono 49) ci ho provato 3 volte fermandomi dopo 300 pagine circa ogni volta
Ecco i miei libri sfidanti che posseggo e ho timore di leggere: "Ulisse" Joyce, "Infinte jest" Wallace, "La ricerca del tempo perduto" Proust, "4321" Auster, "Il nome della rosa" Eco," Il petalo bianco ed il cremisi" Faber, "La montagna incantata" Mann
Moby Dick semplicemente non lo voglio leggere.
Insieme alla torre nera.
Come mai ?io ce l'ho da anni in libreria e non ho ancora trovato il.momento per leggerlo
Il maestrove Margherita ❤
💛📚
Del Il signore degli anelli non ne hai più parlato
Anche uo pensavo di vederlo nella lista
❤
Moby Dick non è per niente un' opera complessa, buttati!!
Bellissimo video. Rilancio con It di King
Sembri la Boldrini
???