I divieti all'attendamento non sono fatti per tutelare gli escursionisti, ma i rifugisti. Ciò si vede da molte cose: a) in Svizzera è possibile l'attendamento solo al di sopra della linea degli alberi, e con ciò si intende a 100 metri dall'ultimo albero degli alberi radi. In pratica, si deve essere per forza esposti ai fulmini in caso di temporale. In Valle d'Aosta ci si può attendare solo oltre i 2500 metri, cioè nei posti più freddi e più pericolosi in caso di temporale o vento, scendere di 1000 metri per attendarsi non si può fare, perché poi il rifugista non lavora. Nel vicino Piemonte è possibile attendarsi sempre al di sopra degli 800m e non è che sia poi così diverso dalla Valle d'Aosta, quindi il motivo della Valle d'Aosta non è né la salvaguardia dell'ambiente, né dell'escursionista, ma solo del fatturato locale.
poi ci sono io che farò il c** che mi pare (ovviamente senza lasciare tracce), perchè il mondo non è di nessuno, e non mi faccio dire da nessuno dove posso sostare la notte :D
@@CharlieToof ciaooo 😊 in Veneto è stato inaspettato il cammino Fogazzaro Roi, bellissimo panorami e la storia di questo personaggio, in Friuli invece il cammino celeste 😊
Ciaoo! Lo conosco ma non l’ho mai fatto 🥺 prova a sentire direttamente gli organizzatori del sentiero, potrebbero darti informazioni utili 😊 www.sentierodimaria.it/
video utile. se posso permettermi qui l'audio rimbomba un pochino, sembri all'interno di una stanza vuota. magari è solo perché eri in situazione precaria ma te lo segnalo comunque. ciao
un bel tasto dolente quello del bivacco, è un po come la guida da me ogni volta devo lottare e quasi pregare i " padroni della montagna " che vogliono quasi obbligarmi la guida cioè non ha senso prima la forestale mi dice che se mi capitasse un incidente sarei soccorso ma poi denunciato ( e io mi sono preso sempre la mia responsabilità ) poi trovo quelli del rifugio a rompermi le scatole che devo prendere una guida e non posso bivaccare e io rispondo che è facoltativa e che ho le mie esperienze devo avere quasi paura a bivaccare ma comunque per chiarezza la montagna,mare ecc è demanio dello stato nessuno ti può vietare pure una breve sosta o bivacco lo accetto solo dalla forestale se siamo in montagna o se sono in spiaggia libera lo accetto solo dalla polizia non dai padroni dei lidi vicino,purtroppo molte persone non sanno la legge com'è,io un pò ne conosco e mi difendo,certo che se non sono capace è ovvio che vado nel rifugio e cerco la famosa guida che poi li si apre un altro bel discorso: se hai da perderti,cadere o peggiori ipotesi la guida non ti immunizza può capitare anche a loro in pratica non sono d'accordo,se una persona non riesce meglio che sta a casa. una bella avventura lo diventa se puoi anche bivaccare in tenda mentre per chi vuole le comodità va al rifugio,se noti bene c'è un pò di dittatura anche in questo campo ma poi è normale che i turisti non vengono,li fanno scappare con queste limitazioni o mezzi obblighi
@@monicafrancochan come avrai capito sono un tipo ribelle, ci accomuna questa cosa fra noi alpinisti ma questo non vuol dire che non abbiamo cuore,anzi...
Mi prendo la licenza poetica per urlare a squarciagola....: #bivaccosempreconsentito o #bivaccoisnotacrime Tra 10 minuti mi arresteranno ma era giusto rivendicarla sta cosa
I divieti all'attendamento non sono fatti per tutelare gli escursionisti, ma i rifugisti. Ciò si vede da molte cose: a) in Svizzera è possibile l'attendamento solo al di sopra della linea degli alberi, e con ciò si intende a 100 metri dall'ultimo albero degli alberi radi. In pratica, si deve essere per forza esposti ai fulmini in caso di temporale. In Valle d'Aosta ci si può attendare solo oltre i 2500 metri, cioè nei posti più freddi e più pericolosi in caso di temporale o vento, scendere di 1000 metri per attendarsi non si può fare, perché poi il rifugista non lavora. Nel vicino Piemonte è possibile attendarsi sempre al di sopra degli 800m e non è che sia poi così diverso dalla Valle d'Aosta, quindi il motivo della Valle d'Aosta non è né la salvaguardia dell'ambiente, né dell'escursionista, ma solo del fatturato locale.
poi ci sono io che farò il c** che mi pare (ovviamente senza lasciare tracce), perchè il mondo non è di nessuno, e non mi faccio dire da nessuno dove posso sostare la notte :D
A ti brava bravissima Monica sempre interessante grazie 👍
❤️❤️❤️
grazie, utile!
🥰
Grazie mille video super informativo! Mi potresti consigliare un cammino in veneto/friuli che ti ha particolarmente colpito?
@@CharlieToof ciaooo 😊 in Veneto è stato inaspettato il cammino Fogazzaro Roi, bellissimo panorami e la storia di questo personaggio, in Friuli invece il cammino celeste 😊
Grazie !
🥰
Ciao Monica per caso hai mai fatto il "Sentiero di Maria"? Ho intenzione di farlo e vorrei bivaccare. Ho trovato utili i tuoi video. Grazie mille.
Ciaoo! Lo conosco ma non l’ho mai fatto 🥺 prova a sentire direttamente gli organizzatori del sentiero, potrebbero darti informazioni utili 😊 www.sentierodimaria.it/
Anche nei gruppi Facebook magari trovi qualcuno che lo ha già fatto 😊
Lasciare pulito non è la legge del bivacco... è buonsenso in qualunque posto ci si trovi 😊
Si, come anche fare la tenda al tramonto, si può fare anche prima 😂 ma visto che il buon senso qualcuno non ce l’ha , meglio prevenire che inquinare 😎
Grazie del video io vorrei fare il sentiero alle gole di Celano, è veramente difficile trovare informazioni sul bivacco. Beati i norvegesi
video utile. se posso permettermi qui l'audio rimbomba un pochino, sembri all'interno di una stanza vuota. magari è solo perché eri in situazione precaria ma te lo segnalo comunque. ciao
un bel tasto dolente quello del bivacco, è un po come la guida da me ogni volta devo lottare e quasi pregare i " padroni della montagna " che vogliono quasi obbligarmi la guida cioè non ha senso prima la forestale mi dice che se mi capitasse un incidente sarei soccorso ma poi denunciato ( e io mi sono preso sempre la mia responsabilità ) poi trovo quelli del rifugio a rompermi le scatole che devo prendere una guida e non posso bivaccare e io rispondo che è facoltativa e che ho le mie esperienze devo avere quasi paura a bivaccare ma comunque per chiarezza la montagna,mare ecc è demanio dello stato nessuno ti può vietare pure una breve sosta o bivacco lo accetto solo dalla forestale se siamo in montagna o se sono in spiaggia libera lo accetto solo dalla polizia non dai padroni dei lidi vicino,purtroppo molte persone non sanno la legge com'è,io un pò ne conosco e mi difendo,certo che se non sono capace è ovvio che vado nel rifugio e cerco la famosa guida che poi li si apre un altro bel discorso: se hai da perderti,cadere o peggiori ipotesi la guida non ti immunizza può capitare anche a loro in pratica non sono d'accordo,se una persona non riesce meglio che sta a casa. una bella avventura lo diventa se puoi anche bivaccare in tenda mentre per chi vuole le comodità va al rifugio,se noti bene c'è un pò di dittatura anche in questo campo ma poi è normale che i turisti non vengono,li fanno scappare con queste limitazioni o mezzi obblighi
Grazie mille per il commento è stato illuminante!!
@@monicafrancochan come avrai capito sono un tipo ribelle, ci accomuna questa cosa fra noi alpinisti ma questo non vuol dire che non abbiamo cuore,anzi...
Mi prendo la licenza poetica per urlare a squarciagola....: #bivaccosempreconsentito o #bivaccoisnotacrime
Tra 10 minuti mi arresteranno ma era giusto rivendicarla sta cosa
😂😂😂😂 se fosse per me dormirei ovunque con la tenda 😂
Aiut!! Mo sbircio i "fatti tuoi"... 😳🤔 Ne ho già TIMORE! 🤭
😂😂