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Casa savoia è stata una delle case regnanti più criminali della storia europea .Vili,sempre in soccorso dei vincitori,hanno passato questo modus operandi,da piccolo regno ,all'italia intera .Dopo i crimini commessi nell'ex regno delle due sicilie,che nasce con la benedizione della massoneria britannica e fin qui nulla da dire e della mafia e qui ci sarebbe molto da dire,anche sul debito che l'italia unita storicamente paga ed ha pagato alla mafia,stessa cosa successe con lo sbarco in sicilia degli alleati .Crimini,dicevo,che vanno dall'invasione libica ,crimini che durano per tutta la durata di quella colonizzazione ,all'etiopia,all'eritrea,all'albania,alla grecia al regno di jugoslavia ,senza dimenticare l'appoggio a mussolini,con relativa complicità e l'alleanza con hitler ,dove mussolini e casa savoia ne condividono i crimini,che vanno dalle leggi razziali ,alla deportazione,dove i fascisti e casa savoia fanno da mosche cocchiere e mai che il re abbia protestato ,anzi il re -imperatore ,per dirla tutta.Ci sono ,poi due cose: in effetti il tarchiatello vittorio e .II non era il legittimo successore di carlo alberto,lo era,a dirla tutta il franceschiello di napoli .Si potrebbe anche menzionare l'affare badoglio, dove il reuccio soldato cercò in tutti i modi di salvare corona e culo ,pensando di liberarsi di mussolini ,ma non del fascismo,facendo sparare addosso a studenti,civili e operai durante i famosi 45 gg di dittatura badogliana.Non bisogna dimenticare il coraggio indefesso mostrato dalla casetta di torino,con il suo rappresentante ,che lascia roma e trequarti d'italia indifesa,in mano ai nazisti ed ai fascisti e scappa a brindisi. In un processo unitario c'è chi paga molto,chi poco e chi ci guadagna,ma che in 160 anni di storia unitaria non si riescano a ridurre le sperequazioni tra una parte e l'atra dell'italia la dice lunga su chi ha pagato di più e sulle responsabilità politiche che ha avuto casa savoia ,ereditate ,poi dalla repubblica italiana .
Ascoltare persone affabili, colte e serene come quelle presenti in questo video mi fa pensare a come era l’ italia della mia infanzia degli anni 70 quando la civilta era una “cosa normale”. Grazie di esistere
è sempre stato così per tutti, nei 70 i tuoi nonni rimpiangevano i 50 ( l'altra sera mi fece un discorso simile un amico, a proposito dei '90)...però...ho la sensazione che tu abbia relativamente ragione. Certo se da un lato togli dall'altro aggiungi, credo poco agli assoluti, lo zero e il 100 per cento ( come metafora di quantificazione concetti tipo sempre o mai eh, non i numeri...per quelli basta un " manuale " di statistica della roulette :-DD) sono molto più rari delle alternative, nelle vicende legate alla vita e o umane, secondo me. ciao
The Savoy dynasty even had an impact in distant Britain as the wife of king Henry the Third(son of the infamous king John) was Eleanor of Provence whose family on her mother's side were Savoyards many of whom followed her to England and were given many privileges which the English resented.The site of the famous Savoy Hotel in London was originally the palace of the Savoyard ambassador.It was where the famous Savoy operas of the famous musical duo Gilbert and Sullivan were performed .The English and American Musical owes a lot to the Gilbert and Sullivan tradition.
Professor Oliva analisi equilibrata e convincente, bravissimo. Vittorio Emanuele iii era veramente quello da lei descritto, personaggio colto ma gretto e cinico!
Adoro Barbero, ascolto tutti i suoi video e ho i suoi libri. Comunque a noi sardi nessuno ci ha mai chiesto se volevamo essere italiani ne tanto meno Savoia. Perché non raccontano come veniva trattata la Sardegna dai Savoia? Inoltre l'Italia va male, anzi malissimo, proprio perché al popolo italiano non è mai stato chiesto di diventare italiani. Erano le classi dirigenti e quelle che tenevano le varie economie che la volevano. Non hanno mai lavorato sul popolo utilizzando la scuola. Invece abbiamo una scuola pessima e un paese ancora molto ignorante. Sarà anche giusto unire un paese per questioni economiche, ma se il popolo non è unito, alla lunga, i risultati si vedono. Oggi si vedono quotidianamente i risultati
Mi piacerebbe sentire un confronto sui Savoia e la Sardegna tra Barbero e Francesco Cesare Casula, uno dei maggiori storici della storia sarda. Sarebbe interessantissimo, anche per giustizia nei confronti della Sardegna che meriterebbe un approfondimento a parte a mio avviso.
La ragazza (o signora, non so) dell'inizio mi ricorda le annunciatrici RAI di una volta, le "signorine buonasera" "RAI, Radio Televiione Italiana, presenta 'Famiglie della Storia: I Savoia' con Alessandro Barbero e Gianni Oliva"
A parte questo periodo storico neoliberista..sono orgoglioso di appartenere ad una nazione così storicamente affascinante..attraversato da personaggi Italiani che hanno ricevuto ammirazione ovunque in tutto il mondo
Mah! Sì e no. Vivo in un comune di 8000 ab. composto da due frazioni e gli abitanti di una frazione disprezzano quelli dell'altra... E poi... ho girato l'Europa e conosciuto gente da altri paesi e ognuno ha il suo "nemico" atavico - sempre un confinante, guarda caso: norvegesi che ritengono stupidi gli svedesi, i francesi vs. i belgi, i tedeschi in genere vs. i sassoni, i tirolesi vs. i sud-tirolesi, ecc.
@@carloduroni5629 Eh, ma quello è un altro discorso : è tra due nazioni o Paesi diversi. Ma all'interno della stessa nazione stiamo parlando. Vorrei far notare le rivalità interne tra Catalani, Castigliani, Gaglieghi, Baschi, Andalusi etc. in Spagna.
Interressante tutto ma in particolare il discorso di Oliva sui Savoia nella storia e la loro peculiarità di controllare certi passi alpini.Mica facile sentirla o leggerla sui libri.
La annessione dei possedimenti del papa re e del borbone doveva finire con fucilazioni di massa e deportazioni. Purtroppo il lavoro è stato solo accennato... E i risultati si vedono in termini di camorra ndrangheta cosa nostra e mafia
Sembra di possedere idee abbastanza chiare., poi senti loro e hai la sensazione chiara e complessa di non aver approfondito un bel niente. Ti sembra di essere una qualunquista che mestamente si guarda in uno specchio metaforico pressapochista e quasi superficiale. Sono fantastici.!!!
Oggi nessuno come lui è in grado di spiegare al popolo la storia - e segnatamente la nostra storia nazionale - in maniera altrettanto chiara, lucida, appassionata. 🇮🇹🇮🇹🇮🇹
@@tommasomonnanni84 esatto...un discorso è apologia di fascismo o nazismo o ...comunismo ( per quanto l'eurocom italiano fosse differente dai sovietici, ma...magari lo erano anche quelli est europei, prima che fossero invasi dall'Armata Rossa), altro è, se estemporaneo e NON consueto ( a meno che non sia puro dileggio), il punto in questione. imho. ciao
la Storia scritta dovrebbe essere il piu possibile obbiettiva e documentata prendendo in esame e raccontando tutte le ragioni ,non i torti, dei suoi protagonisti , lasciando a chi la vuole solo leggere piena autonomia di giudizio .Questo sembrerebbe pero solo una Utopia.......
il trattato di osimo (an) é un legittimo accordo tra due stati sovrani in cui l' italia, che ha perso la guerra, rinuncia definitivamente ad alcuni territori ad est in favore della repubblica socialista jugoslava. Pensando a quello a cui hanno dovuto rinunciare, germania e giappone, al nostro paese non é andata così male, avendo anche conservato trieste. Per il duca d'aosta, basterebbe andare a vedere la cartina geografica del nostro paese per vedere che osimo é un comune in provincia di ancona e le marche, come altre regioni, hanno la costa che si affaccia sul mare adriatico e dall'altra sponda ci sono gli stati eredi dell' ex yugoslavia.
Bella la tipa che ha presentato!👍🏽 E grandi i prof Barbero e Oliva.👍🏽👍🏽 Io resto del parere che l'Italia sia nata con l'occupazione del sud da parte dei piemontesi con l'aiuto dai francesi che aveva tutto l'interesse a far nascere un paese alleato che completassr lo sbocco nel mediterraneo e facesse da scudo e barriera contro le potenze rivali. Certo che chiamare il sig. Savoia "Sua Altezza" ha dato un tocco comico alla trasmissione. 😄
@@ShogunTakeMomo in un regime monarchico riconosciuto si. In una repubblica no. poi ognuno si faccia chiamare come crede, ma la trovo una piaggeria inutile, che non fa onore ne a chi la fa, ne a chi la riceve.
Grazie, Siete stati meravigliosi e l'argomentazione molto interessante. Sono rimasto meravigliato signor Barbero, nel constatare che nelle sue battute ironiche riguardanti i personaggi politici odierni, se ne è guardato bene dal commentare il Presidente Giuseppe Conte, persona onorevole nel quale nutro fiducia.
Professore sarebbe molto interessante per un aviglianese come il sottoscritto se prima o poi facesse un video sulla suggestiva storia del conte verde e del conte rosso, che si allaccia a quella di Avigliana e Rivoli, borghi molto importanti nella storia della dinastia sabauda
Questi se la suonano e se la cantano. Ma I Savoia cosa sarebbero stati se non avessero avuto in regalo il Regno di Sardegna, strappato illegittimamente alla Spagna?
Ma quale regalo? Quale??Anni di guerra nella Savoia Nizza Piemonte nel conflitto di successione spagnolo,l' assedio di Torino dove li lasci? ERA DOVEROSO e normale avere compensi territoriali. Era così per tutti i Regni vincitori. Poi la Sardegna era più che altro un titolo onorifico per il Capo dello Stato di casa Savoia. Non era un regno nè ricco ne prestigioso come fu la Sicilia, costretti a " scambiare " con la Sardegna. Solo molto dopo si cercò di migliorare le condizioni socio politiche e industriali dell' isola , ANCHE SU ESPRESSA RICHIESTA DEI SARDI ( FUSIONE PERFETTA).
In Austria riscritta la storia dell’Unità d’Italia: “Fu guerra di aggressione” Con il sostantivo “Risorgimento” si tende a riassumere quel periodo della storia d’Italia che portò all’Unità. Un’unità che è costata diverse vite e che ha avuto tra i suoi protagonisti personaggi come Cavour, Garibaldi, Mazzini. Quanto appena scritto vale se si apre un libro di storia in Italia. Ma all’estero come considerano il periodo storico? Una parziale risposta, in questi giorni, è arrivata dall’Austria, una delle protagoniste (poi uscite sconfitte) proprio dalla tanto attesa unità. Andando a spulciare tra i libri di scuola del paese del Cancelliere Sebastian Kunz, si può leggere ad esempio, come riporta indignata La Stampa, che il Risorgimento è stata “una guerra di aggressione” o che Cavour voleva dividere l’Austria, senza tralasciare il particolare che Mazzini e Garibaldi sono “nazionalisti di estrema destra“. Per gli austriaci, “nel XIX secolo, ambiziosi uomini di Stato capirono che l’idea nazionale si adattava in modo eccellente al raggiungimento dei loro personali obiettivi politici. Volevano espandere i loro Stati a costo degli altri, e allo scopo utilizzarono come giustificazione l’idea nazionale. In molte parti del mondo ancora oggi si fa politica in modo simile“. Questo gruppo di personaggi ambiziosi (Mazzini, Cavour, Garibaldi…) voleva dividere l’Austria “con un’abile politica estera, il regno di Piemonte-Sardegna si guadagnò l’alleanza di Francia, Gran Bretagna e Prussia. L’Austria invece era isolata. Quando nonostante ciò rischiò e scese in guerra, le truppe alleate di Francia e Piemonte-Sardegna sconfissero l’esercito austriaco, male organizzato, a Magenta e Solferino”. O ancora, “l’idea nazionale venne usata da alcuni politici per realizzare obiettivi di potere. Il nazionalismo servì loro come giustificazione per ingrandire i loro stati“. Insomma, il dente austriaco è avvelenato e in Italia, compresse diverse testate del Nord, non l’hanno presa bene sostenendo a tratti che si è davanti ad un “resoconto che fa a pugni con i fatti storici” e ad “allusioni maligne“. Quello che viene contestato ai libri austriaci, che nominano il capitolo sul Risorgimento “Il nazionalismo“, è il mancato riferimento ai 30 anni di sanguinarie repressioni (a loro detta) messe in campo proprio dagli austriaci per mantenere la loro unità e il loro potere. C’è indignazione a tutti i livelli, quindi, nel Bel Paese che si sente offeso nel veder attaccare i suoi personaggi più illustri. Ma è veramente una bugia quella che alcuni uomini di Stato, per perseguire i loro personali interessi, portarono avanti l’idea di Nazione unita? In effetti, non ci si trova davanti ad una vera e propria eresia se si vanno a vedere i metodi attraverso i quali l’unità venne attuata. Non è un’eresia se si contano le migliaia di morti provocati dall’azione prepotente (e diversi loschi accordi) di Garibaldi e i suoi. Non è un’eresia se, ad oggi, i risultati di quell’Unità ancora non si vedono, con il Nord e il Sud decisamente lontani in materia di sviluppo, con il Meridione (con la sua gloriosa storia e le sue tante qualità, seppur con tanti problemi) costretto ancora a subire sottomissioni (dalla politica all’economia) perché etichettato come uno scarto. In Austria si chiedono: “Da quando esiste lo Stato italiano?“. Al Sud si potrebbe rispondere tranquillamente: “Da quando hanno ucciso anche il Mezzogiorno“. Allora, più che indignarsi per ciò che è scritto nei libri austriaci, ci sarebbe da indignarsi per il fatto che ancora non abbiamo corretto i nostri.
Buongiorno professore Barbero, secondo le mie conoscenze storiche si commette un errore nel chiamare "fuga di Pescara" l'abbandono di Roma da parte del re Vittorio Emanuele III, in quanto da pescarese sono a conoscenza che il porto-canale non è in grado di fare attraccare navi, ma solo pescherecci. Infatti l'unico vero porto della costa abruzzese è quello di Ortona, dove si imbarcò il re sulla corvetta Baionetta.
grazie della info, nn conoscendo Pescara non avevo mai considerato l'aspetto, ma poco mi stupisco, se ricordo al Liceo studiammo, alla fine della ww2 l'armistizio quando invece, la nostra perlomeno dagli archivi Alleati, fu una banalissima resa incondizionata, poi dovremmo anche per questo ringraziare gli USA, ben meno prevenuti ( e forse anche a ragione, il pregiudizio pur avendo poi quei signori britannici che eppur stimo e rispetto proprio come popolo, altri punti deboli nel modo di concepirsi rispetto a noi) degli inglesi ( inglesi) che ci consideravano quali eravamo ex nemici, mentre gli USA ci intarsiarono da mediterranei coi nord atlantici, in veste di co belligeranti. O ricordo male ? può essere, a volte dico bene proprio perchè altre sbaglio, chi dice sempre bene sbaglia sempre. Alcune cose non sono opinabili, ma si possono ricordare male ( con autocritica, non sovente e tenendo poi presente la quantificazione di nostra individuale tendenza alla fallacia).
Io sono italiano e mi sento italiano. Respingo quel ritornello con con inizia il video. Il prof. Barbero ad esempio chiaramente è e si sente italiano. E basta il paragone con i Francesi!!!!!!!!!!!
Ma chi era l’autorità che trasferiva i titoli di duca e re ad altre famiglie quando una dinastia si estingueva? Immagino come, ma vorrei saperlo dagli storici.
Il casato Savoia non inizia con la costituzione dell' unità d'Italia. È un racconto monco e a parer mio un bel po' di parte. Dov'è Barbero il medioevalista?
Se i nomi dei nobili savoiardi sono quelli, evidentemente dovremo partire da lontano, magari da Umberto i Biancamano. Pietro iiI di Savoia detto il "Piccolo Carlomagno", conte di Savoia, Signore di Faucigny e Conte di Richmond, "Lord guardiano dei cinque porti" e conte di Romont. Altroché Via Francigena, «Lord guardiano dei cinque porti», chiedete al Barbero di parlarne. Eravamo solo nel 1200. Ma quanti rami savoiardi esistono Madama Dorè? Ai tempi, la nipote Eleonora di Provenza era regina d’Inghilterra sotto vessillo plantageneta. In seguito il figlio di Eleonora divenne re d’Inghilterra. Mi dicono che vi è un piccola zona di Londra con un certo Savoy Hotel. Difatti questo che state ascoltando è più un atto di servilismo verso gli ammiragli Savoia-Aosta. Chieda al Barbero di parlare della dinastia della madre di Amedeo, Schleswig-Holstein. Siamo alla stregua di un branco di pecoroni che ascoltano senza avere un minimo di cognizione, e non ce ne vergogniamo.
Sono disgustata dall’uso di tutti questi titoli nobiliari e di numeri aggiunti a nomi di persone che per nostra fortuna non hanno mai regnato in Italia. L’Italia è um Na repubblica dal 1946, basta! Abbiate un po’ di dignità!
DATEMI UN MOTIVO VALIDO NON LE PSEUDO CONOSCENZE SECONDO ALESSANDRO BARBERO IL GRANDE, SE IN QUEL GRANDE REGNO BORBONE, FARNESE C' ERA SOLO MISERIA E FAME. UN LIBRO AL GIORNO CERTO CHE BARBERO È DIO ,O UN FALSO. GRAZIE PER AVER RIDOTTO UNA NAZIONE, UN REGNO IN QUESTO STATO.RISCRIVETE LA STORIA FORSE SIETE ANCORA IN TEMPO AD UNIRE QUESTO PAESE, DALLE ALPI ALLA SICILIA .BUONA VITA.
ossignore, ancora, poi chji...Ciampi, poi...e quante compensazioni ? per dire io non sono del sud o del nord, ma seriamente, ritengo che abbiamo molto da fare, da capire di aver da imparare e da imparare a capire e inquadrare nella ns storia più recente, per aiutarci come popolo a non ripetere errori già fatti per di più in un Mondo fluidissimo e mutato 2 volte negli ultimi 15 anni, roba che prima sarebbero trascorsi lustri a decine...poi sai dipende se si parla da cittadini, da storici, da ultras, da giornalisti, cronisti, opinionisti o da qualunquisti. Ciao :-). edit_ per dire che sono dinamiche umane, ad esempio credo alla svelta, prima di non poter governare aspetti, dovremmo confrontarci tra noi e all'esterno, rispetto a fenomeni secolari che, per esempio il razzismo, quando poi passa, in realtà cambia lato perchè poi i " bianchi " dovranno pagarla e non lamentarsi, dopo secoli e secoli...ma cosi' come facciamo ad affrontare i problemi comuni futuri ? eh, niente, si aspetta di morire per la prossima pandemia, entro 30 anni, ben più impattante di questa, sulla salute e sulle economie. Proviamo ad inquadrare i " nostri " figli o nipoti in quel Mondo e...vediamo di quagliare sui concetti ( detto non a te o per codesto motivo, chiaro, detto anche a me stesso quando lo faccio o al veronese familista al punto, che di famiglie ne ha almeno due. riciao :-)
15:35 se osserviamo le opere d'arte di quel tempo potremmo dire che la data ufficiale della scoperta dell'america si riferisce alla scoperta delle americhe da parte della Chiesa! L'informazione era molto più controllata a quel tempo rispetto al nostro. Possiamo dire che molte famigliole ricche italiane facevano commerci con gli indios già prima del 1492, quindi il rinascimento sarebbe avvenuto agli inizi del 15° secolo? Sempre se diamo credito alle opere d'arte e allo stesso Leonardo. 33:50 ben detto! Sono d'accordissimo. Ma vogliamo fare i finti inglesi/tedeschi col bipolarismo e il liberismo sfrenato.... 36:05 grande Alessandro! 47:40 ed è iniziato il ruolo di colonia statunitense del nostro paese
il Brétone è una lingua celtica il Corso chiamarlo "dialetto francese" è una bestemmia per il resto, suggerisco la visione di questo video: ruclips.net/video/ubGjasm63Y0/видео.html
Tra 50-100 anni come faranno gli storici ad analizzare un dibattito politico che si è svolto sui social senza lasciare alcuna traccia tangibile e analizzabile...
@@FlagAnthem si vabbè, convinto. Come se i server potranno continuare a crescere di dimensioni in maniera esponenziale per i prossimi 100 anni. Per non parlare che tutti i dati sono criptati. Se entro 100 anni facebook chiude, si perde tutto. Dove stanno tutti i blog di myspace? non esistono più, e tutte le chat che non vengono archiviate? E tutte le live che non vengono salvate? Il dato digitale è per sua definizione effimero.
Oliva dice cose interessanti e cose inesatte.Non è vero che la disfida di Barletta era "una rissa tra ubriaconi" , le fonti parlano di una contesa ben pianificata ed inserita in un mondo - quello cavalleresco - ben definito da regole e consuetudini. E' corretto vedere in questo episodio come nella battaglia di legnano anche una lettura in chave nazionale, inserite ovviamente nel contesto dei loro tempi....Per inciso la battaglia di Legnano e la conseguente pace di Costanza furono il PRIMO caso di limitazione in Europa del potere assoluto del monarca, questo una trentina di anni prima della tanto strombazzata Charta Magna inglese: chi me lo ha detto? Carandini, in una videolezione rintracciabile in rete...Non è vero che Dante, Petrarca e Machiavelli parlavano della "Italia sotto il profilo culturale", mi meraviglio! Machiavelli - come gli altri due qualificati predecessori - parla di UNITA' POLITICA, che era una eredità della romanità....quella culturale era, nel medioevo e nel Rinascimento, cosa assolutamente acquisita, basti vedere come e quanto viaggiavano i commercianti, i soldati, gli intellettual, i politici e gli artisti in lungo e in largo per la Penisola, usando non una ma addirittura due lingue comuni, il latino - per gli atti ufficiali - ed il volgare - per gli usi comuni - volgare che poi evolverà nell'italiano corrente..
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Doveri prima ??? Ti cercavo da una vita !! Racconta la storia in modo stupefacente e rendi ogni argomento super interessante!!
Casa savoia è stata una delle case regnanti più criminali della storia europea .Vili,sempre in soccorso dei vincitori,hanno passato questo modus operandi,da piccolo regno ,all'italia intera .Dopo i crimini commessi nell'ex regno delle due sicilie,che nasce con la benedizione della massoneria britannica e fin qui nulla da dire e della mafia e qui ci sarebbe molto da dire,anche sul debito che l'italia unita storicamente paga ed ha pagato alla mafia,stessa cosa successe con lo sbarco in sicilia degli alleati .Crimini,dicevo,che vanno dall'invasione libica ,crimini che durano per tutta la durata di quella colonizzazione ,all'etiopia,all'eritrea,all'albania,alla grecia al regno di jugoslavia ,senza dimenticare l'appoggio a mussolini,con relativa complicità e l'alleanza con hitler ,dove mussolini e casa savoia ne condividono i crimini,che vanno dalle leggi razziali ,alla deportazione,dove i fascisti e casa savoia fanno da mosche cocchiere e mai che il re abbia protestato ,anzi il re -imperatore ,per dirla tutta.Ci sono ,poi due cose: in effetti il tarchiatello vittorio e .II non era il legittimo successore di carlo alberto,lo era,a dirla tutta il franceschiello di napoli .Si potrebbe anche menzionare l'affare badoglio, dove il reuccio soldato cercò in tutti i modi di salvare corona e culo ,pensando di liberarsi di mussolini ,ma non del fascismo,facendo sparare addosso a studenti,civili e operai durante i famosi 45 gg di dittatura badogliana.Non bisogna dimenticare il coraggio indefesso mostrato dalla casetta di torino,con il suo rappresentante ,che lascia roma e trequarti d'italia indifesa,in mano ai nazisti ed ai fascisti e scappa a brindisi.
In un processo unitario c'è chi paga molto,chi poco e chi ci guadagna,ma che in 160 anni di storia unitaria non si riescano a ridurre le sperequazioni tra una parte e l'atra dell'italia la dice lunga su chi ha pagato di più e sulle responsabilità politiche che ha avuto casa savoia ,ereditate ,poi dalla repubblica italiana .
@@genesionardoni2770 le mie congratulazioni per l'eccellente sintesi.
Avvincente, coinvolgente e simpaticissimo pure il prof. Oliva. Una piacevolissima scoperta!
Ascoltare persone affabili, colte e serene come quelle presenti in questo video mi fa pensare a come era l’ italia della mia infanzia degli anni 70 quando la civilta era una “cosa normale”. Grazie di esistere
è sempre stato così per tutti, nei 70 i tuoi nonni rimpiangevano i 50 ( l'altra sera mi fece un discorso simile un amico, a proposito dei '90)...però...ho la sensazione che tu abbia relativamente ragione. Certo se da un lato togli dall'altro aggiungi, credo poco agli assoluti, lo zero e il 100 per cento ( come metafora di quantificazione concetti tipo sempre o mai eh, non i numeri...per quelli basta un " manuale " di statistica della roulette :-DD) sono molto più rari delle alternative, nelle vicende legate alla vita e o umane, secondo me. ciao
Se trovo qualsiasi video del Professore Alessandro Barbero metto mi piace a prescindere, ma la scoperta del Professore Giovanni Oliva è magnifica 💕
Concordo con lei.
Vero.
Bravi tutti in particolare al Duca Amedeo
La classe e' classe
Totalmente d’accordo. Mi associo
Prof Barbero lei è un grande affabulatore che raggiunge sia il cuore sia il cervello. Grazie per questo regalo. Con grande stima
Ma solo io ho confuso il professore Oliva con Fabio De Luigi?
Ha ha haha è vero. Solo più vecchio
Il professor Alessandro Barbero è un autentico orgoglio italiano. 🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Francese 🇨🇵🇨🇵🇨🇵
Francese 🇨🇵🇨🇵🇨🇵
@@tinuccioarpione9877 ma che ca...
È uno storico. Chiuso
povero orgoglio da cantanti urlatori anni cinquanta stile tony dallara
The Savoy dynasty even had an impact in distant Britain as the wife of king Henry the Third(son of the infamous king John) was Eleanor of Provence whose family on her mother's side were Savoyards many of whom followed her to England and were given many privileges which the English resented.The site of the famous Savoy Hotel in London was originally the palace of the Savoyard ambassador.It was where the famous Savoy operas of the famous musical duo Gilbert and Sullivan were performed .The English and American Musical owes a lot to the Gilbert and Sullivan tradition.
Grande! Grazie professor Barbero per parlare in Italiano. Ha molta più forza il termine balle dell'inglese fake news.
1:08:30 - Il conduttore è impazzito, in collegamento con il duca d'Aosta dice "mi sente altezza?"
La coppia Barbero-Oliva mi piace proprio!
Di "Sua Altezza" ve n'è una sola: Barbero.
Scherzi a parte, il prof.Oliva è una bella scoperta! :)
L
Professor Oliva analisi equilibrata e convincente, bravissimo. Vittorio Emanuele iii era veramente quello da lei descritto, personaggio colto ma gretto e cinico!
Adoro Barbero, ascolto tutti i suoi video e ho i suoi libri. Comunque a noi sardi nessuno ci ha mai chiesto se volevamo essere italiani ne tanto meno Savoia. Perché non raccontano come veniva trattata la Sardegna dai Savoia? Inoltre l'Italia va male, anzi malissimo, proprio perché al popolo italiano non è mai stato chiesto di diventare italiani. Erano le classi dirigenti e quelle che tenevano le varie economie che la volevano. Non hanno mai lavorato sul popolo utilizzando la scuola. Invece abbiamo una scuola pessima e un paese ancora molto ignorante. Sarà anche giusto unire un paese per questioni economiche, ma se il popolo non è unito, alla lunga, i risultati si vedono. Oggi si vedono quotidianamente i risultati
la Sardegna in effetti è il gran dimenticato
Però non credo che al "popolo" in generale in quegli anni si chiedesse nulla. In Sardegna come in Galles o in Alsazia
Però la Sardegna da sola, forse non sarebbe andata molto lontano.
@@lucaandreosi5496 immagino sarebbe una specie di grande Malta
la scuola italiana non è affatto pessima!! basti pensare che i nostri migliori cervelli sono molto apprezzati all'estero!!
Mi piacerebbe sentire un confronto sui Savoia e la Sardegna tra Barbero e Francesco Cesare Casula, uno dei maggiori storici della storia sarda. Sarebbe interessantissimo, anche per giustizia nei confronti della Sardegna che meriterebbe un approfondimento a parte a mio avviso.
La ragazza (o signora, non so) dell'inizio mi ricorda le annunciatrici RAI di una volta, le "signorine buonasera"
"RAI, Radio Televiione Italiana, presenta 'Famiglie della Storia: I Savoia' con Alessandro Barbero e Gianni Oliva"
È meravigliosa 😍
tra l'altro ha una dizione ottima
Alessandro Barbero ,adoro quest'uomo ,non mi stanco mai di guardare i suoi video .Complimenti professore ! Grazie .
A parte questo periodo storico neoliberista..sono orgoglioso di appartenere ad una nazione così storicamente affascinante..attraversato da personaggi Italiani che hanno ricevuto ammirazione ovunque in tutto il mondo
Bravissimi! Quando con la storia si raccontano le più belle storie...
"non c è niente di più profondamente italiano dell essere ostili a quelli del campanile vicino"
Mah! Sì e no. Vivo in un comune di 8000 ab. composto da due frazioni e gli abitanti di una frazione disprezzano quelli dell'altra...
E poi... ho girato l'Europa e conosciuto gente da altri paesi e ognuno ha il suo "nemico" atavico - sempre un confinante, guarda caso: norvegesi che ritengono stupidi gli svedesi, i francesi vs. i belgi, i tedeschi in genere vs. i sassoni, i tirolesi vs. i sud-tirolesi, ecc.
@@carloduroni5629 Eh, ma quello è un altro discorso : è tra due nazioni o Paesi diversi. Ma all'interno della stessa nazione stiamo parlando. Vorrei far notare le rivalità interne tra Catalani, Castigliani, Gaglieghi, Baschi, Andalusi etc. in Spagna.
Interressante tutto ma in particolare il discorso di Oliva sui Savoia nella storia e la loro peculiarità di controllare certi passi alpini.Mica facile sentirla o leggerla sui libri.
"C'è stata un piemontizzazione" a Barbero gli si illuminano gli occhi (pensando ai bei tempi)
Guarda che è il contrario: la storia parla di Spiemontizzazione della classe dirigente
La annessione dei possedimenti del papa re e del borbone doveva finire con fucilazioni di massa e deportazioni. Purtroppo il lavoro è stato solo accennato...
E i risultati si vedono in termini di camorra ndrangheta cosa nostra e mafia
Sembra di possedere idee abbastanza chiare., poi senti loro e hai la sensazione chiara e complessa di non aver approfondito un bel niente. Ti sembra di essere una qualunquista che mestamente si guarda in uno specchio metaforico pressapochista e quasi superficiale. Sono fantastici.!!!
In questo intervento Barbero è fieramente difensore della unità di tutta la penisola ! Bravo prof
Non mi pare !
Cas
)
In genere preferisco Barbero da solo, ma anche Oliva mi è piaciuto.
Grazie professori. Una lezione molto utile
Grandi entrambi!.. È un vero piacere ascoltarli.
Grazie!
Oggi nessuno come lui è in grado di spiegare al popolo la storia - e segnatamente la nostra storia nazionale - in maniera altrettanto chiara, lucida, appassionata. 🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Grande professore Barbero. Attraverso a lei ho riscoperto la storia
L'epiteto formulare rivolto al Duca "Sua altezza Reale" é agghiacciante.
Sono perfettamente d'accordo, è un privato che nella Repubblica Italiana non ha diritto ad alcun titolo.
No, è solo formalità
@@lucalombardo2314 La Repubblica ha abolito i titoli. Anche i Savoia non hanno diritto ad altri titoli che "Signor Savoia""
@@tommasomonnanni84 esatto...un discorso è apologia di fascismo o nazismo o ...comunismo ( per quanto l'eurocom italiano fosse differente dai sovietici, ma...magari lo erano anche quelli est europei, prima che fossero invasi dall'Armata Rossa), altro è, se estemporaneo e NON consueto ( a meno che non sia puro dileggio), il punto in questione. imho. ciao
la Storia scritta dovrebbe essere il piu possibile obbiettiva e documentata prendendo in esame e raccontando tutte le ragioni ,non i torti, dei suoi protagonisti , lasciando a chi la vuole solo leggere piena autonomia di giudizio .Questo sembrerebbe pero solo una Utopia.......
Qualcuno quasi all'altezza del nostro king 👑
“Si dai, Facciamo un chiasmo.” Cit. 😍
parole che non sento dal liceo :')
Incontro fra due titani che amano la storia...per me musica per le orecchie!
bravissimo Oliva eh... ma il Barbero "fora il video": potrebbe leggere la gazzetta ufficiale e fartela piacere
Una volta tanto Barbero ha trovato un interlocutore all'altezza della sua retorica (sia detto in senso positivo)
Professore l'ho scoperta da poco, è molto interessante ascoltarLa, quando sto imparando.
COMPLIMENTI ! ! !
Uare are in questo x
il trattato di osimo (an) é un legittimo accordo tra due stati sovrani in cui l' italia, che ha perso la guerra, rinuncia definitivamente ad alcuni territori ad est in favore della repubblica socialista jugoslava. Pensando a quello a cui hanno dovuto rinunciare, germania e giappone, al nostro paese non é andata così male, avendo anche conservato trieste. Per il duca d'aosta, basterebbe andare a vedere la cartina geografica del nostro paese per vedere che osimo é un comune in provincia di ancona e le marche, come altre regioni, hanno la costa che si affaccia sul mare adriatico e dall'altra sponda ci sono gli stati eredi dell' ex yugoslavia.
Meglio Barbero di quel soporifero di Paolo Mieli
Bella la tipa che ha presentato!👍🏽
E grandi i prof Barbero e Oliva.👍🏽👍🏽
Io resto del parere che l'Italia sia nata con l'occupazione del sud da parte dei piemontesi con l'aiuto dai francesi che aveva tutto l'interesse a far nascere un paese alleato che completassr lo sbocco nel mediterraneo e facesse da scudo e barriera contro le potenze rivali.
Certo che chiamare il sig. Savoia "Sua Altezza" ha dato un tocco comico alla trasmissione. 😄
Questo mi mancava
Grandissimo Barbero
Pagherei per sapere cosa si sono detti a 1:10:01
Altezza reale?? Unica nota amara di tutta la puntata!
7:45
Grz
Semplicemente sublime...
mi è piasciuto moltissimo vedere la storia da questo sguardo così chiaro
Barbero grande come sempre ma anche Oliva che non conoscevo mi ha piacevolmente sorpreso... a mio parere ben superiori a Mieli e company
Mieli è palesemente invidioso del Barbero nazionale 😀
Barbero bravo come sempre, uno è insignificante ed invece il conduttore(?) è un lecchino, sembra di sentire Brosio in versione monarchica.
Thank you for this interesting interview
abbiamo in collegamento "sua altezza reale il duca d'aosta". di quale reame?
I titoli nobiliari sono ereditari
@@ShogunTakeMomo in un regime monarchico riconosciuto si. In una repubblica no. poi ognuno si faccia chiamare come crede, ma la trovo una piaggeria inutile, che non fa onore ne a chi la fa, ne a chi la riceve.
Innanzi tutto si parla di regno e non di reame......vabbè.....lasciamo perdere
@@robertazucca362 non è vero. Ci sono documenti del tempo in cui si riferiscono sé come al reame. Nel regno di Napoli era comunissimo
@@ShogunTakeMomo la Repubblica ha estinto i titoli nobiliari. Da quanto non ti rivolgi a qualcuno chiamandolo signor conte?
Grazie, Siete stati meravigliosi e l'argomentazione molto interessante. Sono rimasto meravigliato signor Barbero, nel constatare che nelle sue battute ironiche riguardanti i personaggi politici odierni, se ne è guardato bene dal commentare il Presidente Giuseppe Conte, persona onorevole nel quale nutro fiducia.
Oliva non è da meno di barbero. Meno conosciuto ma molto bravo
Professore sarebbe molto interessante per un aviglianese come il sottoscritto se prima o poi facesse un video sulla suggestiva storia del conte verde e del conte rosso, che si allaccia a quella di Avigliana e Rivoli, borghi molto importanti nella storia della dinastia sabauda
I momenti migliori:
59:30
1:04:02
1:24:45
Sei un grande HAHAHA
Questi se la suonano e se la cantano. Ma I Savoia cosa sarebbero stati se non avessero avuto in regalo il Regno di Sardegna, strappato illegittimamente alla Spagna?
Ma quale regalo? Quale??Anni di guerra nella Savoia Nizza Piemonte nel conflitto di successione spagnolo,l' assedio di Torino dove li lasci? ERA DOVEROSO e normale avere compensi territoriali. Era così per tutti i Regni vincitori. Poi la Sardegna era più che altro un titolo onorifico per il Capo dello Stato di casa Savoia. Non era un regno nè ricco ne prestigioso come fu la Sicilia, costretti a " scambiare " con la Sardegna. Solo molto dopo si cercò di migliorare le condizioni socio politiche e industriali dell' isola , ANCHE SU ESPRESSA RICHIESTA DEI SARDI ( FUSIONE PERFETTA).
Viva il Risorgimento e Casa Savoia ! Viva la Monarchia Sabauda !
10 minuti di applausi per la presentatrice
Bravissimo professore!
L'introduttice mi ricorda la voce robotica delle segreterie telefoniche...
Bravi👍👍
In Austria riscritta la storia dell’Unità d’Italia: “Fu guerra di aggressione”
Con il sostantivo “Risorgimento” si tende a riassumere quel periodo della storia d’Italia che portò all’Unità. Un’unità che è costata diverse vite e che ha avuto tra i suoi protagonisti personaggi come Cavour, Garibaldi, Mazzini. Quanto appena scritto vale se si apre un libro di storia in Italia. Ma all’estero come considerano il periodo storico? Una parziale risposta, in questi giorni, è arrivata dall’Austria, una delle protagoniste (poi uscite sconfitte) proprio dalla tanto attesa unità.
Andando a spulciare tra i libri di scuola del paese del Cancelliere Sebastian Kunz, si può leggere ad esempio, come riporta indignata La Stampa, che il Risorgimento è stata “una guerra di aggressione” o che Cavour voleva dividere l’Austria, senza tralasciare il particolare che Mazzini e Garibaldi sono “nazionalisti di estrema destra“. Per gli austriaci, “nel XIX secolo, ambiziosi uomini di Stato capirono che l’idea nazionale si adattava in modo eccellente al raggiungimento dei loro personali obiettivi politici. Volevano espandere i loro Stati a costo degli altri, e allo scopo utilizzarono come giustificazione l’idea nazionale. In molte parti del mondo ancora oggi si fa politica in modo simile“.
Questo gruppo di personaggi ambiziosi (Mazzini, Cavour, Garibaldi…) voleva dividere l’Austria “con un’abile politica estera, il regno di Piemonte-Sardegna si guadagnò l’alleanza di Francia, Gran Bretagna e Prussia. L’Austria invece era isolata. Quando nonostante ciò rischiò e scese in guerra, le truppe alleate di Francia e Piemonte-Sardegna sconfissero l’esercito austriaco, male organizzato, a Magenta e Solferino”. O ancora, “l’idea nazionale venne usata da alcuni politici per realizzare obiettivi di potere. Il nazionalismo servì loro come giustificazione per ingrandire i loro stati“.
Insomma, il dente austriaco è avvelenato e in Italia, compresse diverse testate del Nord, non l’hanno presa bene sostenendo a tratti che si è davanti ad un “resoconto che fa a pugni con i fatti storici” e ad “allusioni maligne“. Quello che viene contestato ai libri austriaci, che nominano il capitolo sul Risorgimento “Il nazionalismo“, è il mancato riferimento ai 30 anni di sanguinarie repressioni (a loro detta) messe in campo proprio dagli austriaci per mantenere la loro unità e il loro potere.
C’è indignazione a tutti i livelli, quindi, nel Bel Paese che si sente offeso nel veder attaccare i suoi personaggi più illustri. Ma è veramente una bugia quella che alcuni uomini di Stato, per perseguire i loro personali interessi, portarono avanti l’idea di Nazione unita? In effetti, non ci si trova davanti ad una vera e propria eresia se si vanno a vedere i metodi attraverso i quali l’unità venne attuata. Non è un’eresia se si contano le migliaia di morti provocati dall’azione prepotente (e diversi loschi accordi) di Garibaldi e i suoi. Non è un’eresia se, ad oggi, i risultati di quell’Unità ancora non si vedono, con il Nord e il Sud decisamente lontani in materia di sviluppo, con il Meridione (con la sua gloriosa storia e le sue tante qualità, seppur con tanti problemi) costretto ancora a subire sottomissioni (dalla politica all’economia) perché etichettato come uno scarto. In Austria si chiedono: “Da quando esiste lo Stato italiano?“. Al Sud si potrebbe rispondere tranquillamente: “Da quando hanno ucciso anche il Mezzogiorno“. Allora, più che indignarsi per ciò che è scritto nei libri austriaci, ci sarebbe da indignarsi per il fatto che ancora non abbiamo corretto i nostri.
bravi i piemontesi indebitati fino al midollo a mettersi insieme ai ricchi Borbone e a fargli pagare le spese.
Buongiorno professore Barbero, secondo le mie conoscenze storiche si commette un errore nel chiamare "fuga di Pescara" l'abbandono di Roma da parte del re Vittorio Emanuele III, in quanto da pescarese sono a conoscenza che il porto-canale non è in grado di fare attraccare navi, ma solo pescherecci. Infatti l'unico vero porto della costa abruzzese è quello di Ortona, dove si imbarcò il re sulla corvetta Baionetta.
grazie della info, nn conoscendo Pescara non avevo mai considerato l'aspetto, ma poco mi stupisco, se ricordo al Liceo studiammo, alla fine della ww2 l'armistizio quando invece, la nostra perlomeno dagli archivi Alleati, fu una banalissima resa incondizionata, poi dovremmo anche per questo ringraziare gli USA, ben meno prevenuti ( e forse anche a ragione, il pregiudizio pur avendo poi quei signori britannici che eppur stimo e rispetto proprio come popolo, altri punti deboli nel modo di concepirsi rispetto a noi) degli inglesi ( inglesi) che ci consideravano quali eravamo ex nemici, mentre gli USA ci intarsiarono da mediterranei coi nord atlantici, in veste di co belligeranti.
O ricordo male ? può essere, a volte dico bene proprio perchè altre sbaglio, chi dice sempre bene sbaglia sempre. Alcune cose non sono opinabili, ma si possono ricordare male ( con autocritica, non sovente e tenendo poi presente la quantificazione di nostra individuale tendenza alla fallacia).
dannato barbero, com'è possibile che tutto quello che dice è leggendario?
"Fatevi comprare da chi non vi conosce"
Sua altezza reale? Poverino!
Perché???? Il duca è sua altezza reale. Che problema le crea?
@@robertazucca362 "Reale" di cosa? Di quale regno?
Sarò io, ma quanto sento parlare di nobili, mi viene in mente una sola parola: cazzoni.
Za voglio sentire Alessandro Barbero
Io sono italiano e mi sento italiano. Respingo quel ritornello con con inizia il video. Il prof. Barbero ad esempio chiaramente è e si sente italiano. E basta il paragone con i Francesi!!!!!!!!!!!
Quello è un francese mascherato da italiano e de pure pedofile come cavour naturalmente i nomi sempre formulati in lettera minuscola.
Quello è un francese mascherato da italiano e de pure pedofile come cavour naturalmente i nomi sempre formulati in lettera minuscola.
con il referendum monarchia-repubblica abbiamo insegnato agli americani come fare i brogli elettorali del nov.2020
Barbero inizia a 7.45
Ecco il messaggio che cercavo XD
7:45
Giuseppe Cernuzio grazie mille
Ma chi era l’autorità che trasferiva i titoli di duca e re ad altre famiglie quando una dinastia si estingueva? Immagino come, ma vorrei saperlo dagli storici.
Una cosa gli chiederei! Hai la parrucca?
Il casato Savoia non inizia con la costituzione dell' unità d'Italia. È un racconto monco e a parer mio un bel po' di parte. Dov'è Barbero il medioevalista?
Se i nomi dei nobili savoiardi sono quelli, evidentemente dovremo partire da lontano, magari da Umberto i Biancamano.
Pietro iiI di Savoia detto il "Piccolo Carlomagno", conte di Savoia, Signore di Faucigny e Conte di Richmond, "Lord guardiano dei cinque porti" e conte di Romont. Altroché Via Francigena, «Lord guardiano dei cinque porti», chiedete al Barbero di parlarne. Eravamo solo nel 1200. Ma quanti rami savoiardi esistono Madama Dorè? Ai tempi, la nipote Eleonora di Provenza era regina d’Inghilterra sotto vessillo plantageneta. In seguito il figlio di Eleonora divenne re d’Inghilterra. Mi dicono che vi è un piccola zona di Londra con un certo Savoy Hotel.
Difatti questo che state ascoltando è più un atto di servilismo verso gli ammiragli Savoia-Aosta. Chieda al Barbero di parlare della dinastia della madre di Amedeo, Schleswig-Holstein.
Siamo alla stregua di un branco di pecoroni che ascoltano senza avere un minimo di cognizione, e non ce ne vergogniamo.
@@hhhhhhhhhh342 non c'è niente da fare :siamo ITALIANI. HAI COMPLETAMENTE RAGIONE
Ma perché il parrucchino?
Non sapevo delle capacità motivatorie di Vittorio Emanuele ll in battaglia😂
C'è da dire che la Germania era una federazione però era LA grande potenza. Io sono contento fino al 1936 da lì in poi è da buttare fino agli anni 50.
giovanni petrosillo ... lei sta delirando
@@sdgydmjd Un nazista "inconsapevole" :)
come negli anni '20?
Splendido argomento, ma lui ha il toupé
14:00 ma quei capelli sono veri?
La donna all'inizio è quella del navigatore del taxi di Aldo
chi manda avanti quando parlano gli altri professori?
per quanto bravi e interessanti gli altri, il Barbero è irresistibile.
Sono disgustata dall’uso di tutti questi titoli nobiliari e di numeri aggiunti a nomi di persone che per nostra fortuna non hanno mai regnato in Italia. L’Italia è um
Na repubblica dal 1946, basta! Abbiate un po’ di dignità!
Quando garibaldi, per conto di Casa Savoia, svuotò i forzieri di di Banco di Sicilia e Banco di Napoli
Sono solo cazzate, Garibaldi al sud trovò solo miseria e ingiustizia
DATEMI UN MOTIVO VALIDO NON LE
PSEUDO CONOSCENZE SECONDO
ALESSANDRO BARBERO IL GRANDE,
SE IN QUEL GRANDE REGNO BORBONE,
FARNESE C' ERA SOLO MISERIA E
FAME. UN LIBRO AL GIORNO CERTO
CHE BARBERO È DIO ,O UN FALSO.
GRAZIE PER AVER RIDOTTO UNA
NAZIONE, UN REGNO IN QUESTO
STATO.RISCRIVETE LA STORIA FORSE
SIETE ANCORA IN TEMPO AD UNIRE
QUESTO PAESE, DALLE ALPI ALLA
SICILIA .BUONA VITA.
...oro di Sicilia e Napoli con cui furono pagati i debiti del Veneto!
ossignore, ancora, poi chji...Ciampi, poi...e quante compensazioni ? per dire io non sono del sud o del nord, ma seriamente, ritengo che abbiamo molto da fare, da capire di aver da imparare e da imparare a capire e inquadrare nella ns storia più recente, per aiutarci come popolo a non ripetere errori già fatti per di più in un Mondo fluidissimo e mutato 2 volte negli ultimi 15 anni, roba che prima sarebbero trascorsi lustri a decine...poi sai dipende se si parla da cittadini, da storici, da ultras, da giornalisti, cronisti, opinionisti o da qualunquisti. Ciao :-). edit_ per dire che sono dinamiche umane, ad esempio credo alla svelta, prima di non poter governare aspetti, dovremmo confrontarci tra noi e all'esterno, rispetto a fenomeni secolari che, per esempio il razzismo, quando poi passa, in realtà cambia lato perchè poi i " bianchi " dovranno pagarla e non lamentarsi, dopo secoli e secoli...ma cosi' come facciamo ad affrontare i problemi comuni futuri ? eh, niente, si aspetta di morire per la prossima pandemia, entro 30 anni, ben più impattante di questa, sulla salute e sulle economie. Proviamo ad inquadrare i " nostri " figli o nipoti in quel Mondo e...vediamo di quagliare sui concetti ( detto non a te o per codesto motivo, chiaro, detto anche a me stesso quando lo faccio o al veronese familista al punto, che di famiglie ne ha almeno due. riciao :-)
Penso sia la guerra quella
Sarà la terza volta che guardo il video solo per rivedere e riascoltare la presentatrice
Il numero da lei chiamato non è al momento raggiungibile.
Eh, direi che anche la Spagna, non è che sia omogenea affatto ...
mi pare di aver già visto questo video..
È di diversi anni fa
15:35 se osserviamo le opere d'arte di quel tempo potremmo dire che la data ufficiale della scoperta dell'america si riferisce alla scoperta delle americhe da parte della Chiesa!
L'informazione era molto più controllata a quel tempo rispetto al nostro. Possiamo dire che molte famigliole ricche italiane facevano commerci con gli indios già prima del 1492, quindi il rinascimento sarebbe avvenuto agli inizi del 15° secolo? Sempre se diamo credito alle opere d'arte e allo stesso Leonardo.
33:50 ben detto! Sono d'accordissimo. Ma vogliamo fare i finti inglesi/tedeschi col bipolarismo e il liberismo sfrenato....
36:05 grande Alessandro!
47:40 ed è iniziato il ruolo di colonia statunitense del nostro paese
8:22 "In Francia non ci sono più i dialetti"
La Bretagna e la Corsica sono sparite?
Il corso non è nemmeno francese, è un verrocchio toscano
il Brétone è una lingua celtica
il Corso chiamarlo "dialetto francese" è una bestemmia
per il resto, suggerisco la visione di questo video: ruclips.net/video/ubGjasm63Y0/видео.html
La Corsica è italiana e la Bretagna è celtica
Tu come fai a saperlo? (cit.)
Si prepari, professore. Fra non molto sará invitato a farci la "Storia di Trump": il Presidente resistente.
Tra 50-100 anni come faranno gli storici ad analizzare un dibattito politico che si è svolto sui social senza lasciare alcuna traccia tangibile e analizzabile...
quello che finisce su internet RIMANE su internet
Ho trovato dei Miriam post Del 1992 internet e LA cosa piu vicina all'eternita che conosciamo
Quello che faccio io forse non lascia traccia. Ma non i governanti
@@FlagAnthem si vabbè, convinto. Come se i server potranno continuare a crescere di dimensioni in maniera esponenziale per i prossimi 100 anni. Per non parlare che tutti i dati sono criptati. Se entro 100 anni facebook chiude, si perde tutto. Dove stanno tutti i blog di myspace? non esistono più, e tutte le chat che non vengono archiviate? E tutte le live che non vengono salvate? Il dato digitale è per sua definizione effimero.
2:39 un secolo?
complimenti
Cioè piegare la storia a proprio piacimento è la prassi ormai...
Beh De Gapseri io lo stimo moltissimo, ma fece il golpe. È oggettivo.
Io credo che purtroppo a quasi 70 anni di distanza la verità (se fu golpe o meno) non è conosciuta. sta negli archivi del oss , oggi Cia
che golpe?
Pjjjjjjj
59:47 il vecchio con la parrucca si e' dimenticato ZINGARETTI...
Sono allergica ai savoia
Oliva dice cose interessanti e cose inesatte.Non è vero che la disfida di Barletta era "una rissa tra ubriaconi" , le fonti parlano di una contesa ben pianificata ed inserita in un mondo - quello cavalleresco - ben definito da regole e consuetudini. E' corretto vedere in questo episodio come nella battaglia di legnano anche una lettura in chave nazionale, inserite ovviamente nel contesto dei loro tempi....Per inciso la battaglia di Legnano e la conseguente pace di Costanza furono il PRIMO caso di limitazione in Europa del potere assoluto del monarca, questo una trentina di anni prima della tanto strombazzata Charta Magna inglese: chi me lo ha detto? Carandini, in una videolezione rintracciabile in rete...Non è vero che Dante, Petrarca e Machiavelli parlavano della "Italia sotto il profilo culturale", mi meraviglio! Machiavelli - come gli altri due qualificati predecessori - parla di UNITA' POLITICA, che era una eredità della romanità....quella culturale era, nel medioevo e nel Rinascimento, cosa assolutamente acquisita, basti vedere come e quanto viaggiavano i commercianti, i soldati, gli intellettual, i politici e gli artisti in lungo e in largo per la Penisola, usando non una ma addirittura due lingue comuni, il latino - per gli atti ufficiali - ed il volgare - per gli usi comuni - volgare che poi evolverà nell'italiano corrente..
1:08:00