Ciao! L'importo della pensione derivante da un montante contributivo rivalutato di 199.820,00 euro dipende da diversi fattori chiave. Per calcolare con precisione l'assegno pensionistico, occorre considerare: 1. Il coefficiente di trasformazione: Questo coefficiente varia in base all'età del lavoratore al momento del pensionamento. Più si è avanti con l'età, maggiore è il coefficiente applicato, il che aumenta l'importo mensile della pensione. 2. Il regime pensionistico applicato* - Sistema contributivo puro (per chi ha iniziato a versare contributi dal 1996). - Sistema misto (retributivo fino al 1995 e contributivo per i periodi successivi). 3. I periodi di disoccupazione o senza contribuzione: - Buchi contributivi: I momenti della vita in cui non si è lavorato o non sono stati versati contributi (es. disoccupazione non coperta da contributi figurativi, pause di carriera, lavoro nero) riducono il montante contributivo complessivo. - I periodi di disoccupazione coperta da NASPI o mobilità possono contribuire attraverso i contributi figurativi, che vengono riconosciuti per assicurare la continuità contributiva. - Se il lavoratore ha riscattato periodi come studi universitari, maternità, o ha effettuato versamenti volontari, tali periodi incrementano il montante contributivo e, di conseguenza, l'importo della pensione. 4. L'età di accesso alla pensione: Questo è cruciale sia per il coefficiente di trasformazione applicato, sia per il numero di anni per cui l'assegno pensionistico verrà erogato. Per un calcolo preciso e personalizzato della pensione, consigliamo di rivolgersi a un CAAF, patronato o ad consulente previdenziale. Questi professionisti analizzeranno la situazione specifica, inclusi periodi di lavoro, disoccupazione, contributi figurativi e riscatti, per determinare l'importo corretto dell'assegno previdenziale.
Ciao! Se hai iniziato a lavorare prima del 1996, il tuo calcolo pensionistico sarà una combinazione del sistema retributivo e del sistema contributivo, a seconda dei periodi lavorati. Ti consigliamo di verificare il tuo estratto conto contributivo sul sito INPS per avere una stima precisa della tua situazione: www.inps.it/it/it/dettaglio-scheda.it.schede-servizio-strumento.schede-strumenti.consultazione-estratto-conto-contributivo-previdenziale-50119.consultazione-estratto-conto-contributivo-previdenziale.html Inoltre, considera di parlare con un CAAF o un consulente previdenziale per esplorare le opzioni che potrebbero massimizzare la tua futura pensione. La nostra serie Divina Previdenza parla proprio di questo, non perderla!
Certo! Per un preventivo su misura, alle migliori condizioni possibili, la invitiamo a: 1) Inviare richiesta online: z5f2c.app.goo.gl/DszUi 2) Chiamare il Numero Verde 800173173 Siamo a disposizione per ogni ulteriore informazione.
Montante contributivo rivalutato di 199.820,00
Quando spetta di pensione?
Ciao! L'importo della pensione derivante da un montante contributivo rivalutato di 199.820,00 euro dipende da diversi fattori chiave. Per calcolare con precisione l'assegno pensionistico, occorre considerare:
1. Il coefficiente di trasformazione: Questo coefficiente varia in base all'età del lavoratore al momento del pensionamento. Più si è avanti con l'età, maggiore è il coefficiente applicato, il che aumenta l'importo mensile della pensione.
2. Il regime pensionistico applicato*
- Sistema contributivo puro (per chi ha iniziato a versare contributi dal 1996).
- Sistema misto (retributivo fino al 1995 e contributivo per i periodi successivi).
3. I periodi di disoccupazione o senza contribuzione:
- Buchi contributivi: I momenti della vita in cui non si è lavorato o non sono stati versati contributi (es. disoccupazione non coperta da contributi figurativi, pause di carriera, lavoro nero) riducono il montante contributivo complessivo.
- I periodi di disoccupazione coperta da NASPI o mobilità possono contribuire attraverso i contributi figurativi, che vengono riconosciuti per assicurare la continuità contributiva.
- Se il lavoratore ha riscattato periodi come studi universitari, maternità, o ha effettuato versamenti volontari, tali periodi incrementano il montante contributivo e, di conseguenza, l'importo della pensione.
4. L'età di accesso alla pensione: Questo è cruciale sia per il coefficiente di trasformazione applicato, sia per il numero di anni per cui l'assegno pensionistico verrà erogato.
Per un calcolo preciso e personalizzato della pensione, consigliamo di rivolgersi a un CAAF, patronato o ad consulente previdenziale. Questi professionisti analizzeranno la situazione specifica, inclusi periodi di lavoro, disoccupazione, contributi figurativi e riscatti, per determinare l'importo corretto dell'assegno previdenziale.
Questo sistemo contributivo ci ha ridotto di 1/3, una fregatura
Che devo fare io ho cominciato il lavoro prima del 96
Ciao! Se hai iniziato a lavorare prima del 1996, il tuo calcolo pensionistico sarà una combinazione del sistema retributivo e del sistema contributivo, a seconda dei periodi lavorati.
Ti consigliamo di verificare il tuo estratto conto contributivo sul sito INPS per avere una stima precisa della tua situazione:
www.inps.it/it/it/dettaglio-scheda.it.schede-servizio-strumento.schede-strumenti.consultazione-estratto-conto-contributivo-previdenziale-50119.consultazione-estratto-conto-contributivo-previdenziale.html
Inoltre, considera di parlare con un CAAF o un consulente previdenziale per esplorare le opzioni che potrebbero massimizzare la tua futura pensione. La nostra serie Divina Previdenza parla proprio di questo, non perderla!
Basta con ste differenze tra dipendenti e autonomi
Avete una posta email dove scrivervi
Certo! Per un preventivo su misura, alle migliori condizioni possibili, la invitiamo a:
1) Inviare richiesta online: z5f2c.app.goo.gl/DszUi
2) Chiamare il Numero Verde 800173173
Siamo a disposizione per ogni ulteriore informazione.
Opzione donna, che presa in giro