Buongiorno 😊 grazie per questi ottimi consigli voglio cambiare anch'io il mio fornetto Ariete 😂ma per il momento mi devo accontentare, mi potresti suggerire quale impasto fare? Grazie 😊e buona Domenica!!!?
@@BarbaraSpinozzi ciao Barbara, arriverà il momento in cui prenderai un forno per pizza❤️ se scorri i miei video trovi un impasto diciamo “base” che va bene anche per il fornetto. Oppure quelli che trovi nei miei shorts. Buona domenica anche a te!
@@EurofighterTyphoon1976 ciao! No non li ho nominati per due motivi: il primo perché questo mio discorso è da intendere come un quadro generale delle possibilità che abbiamo noi appassionati, quindi un confronto tra tipologie di forni. Non un confronto tra Ooni, Effeuno e Macteoven. Il secondo è che io sono ambassador Ooni quindi lavoro con loro. Ma il mio primo forno è stato un effeuno a camera bassa. Quindi conosco come lavora e infatti i discorsi sui Kw erano riferiti più agli effeuno che al Volt. Se vuoi saperne di più dei vari modelli effeuno c’è un bel video nel canale di Malati di pizza che è molto interessante 😁
Eh si, una buona pizza richiede un buon forno. Complimenti per la rassegna delle varie tipologie con i relativi pro e contro. Personalmente dopo un anno e mezzo di pizzate e 3 forni diversi ho capito che - per quanto riguarda i forni elettrici - innanzitutto e' molto importante riuscire ad arrivare a temperature elevate (500°C) e in questo senso una o piu' resistenze per un totale di 2300-2500W potrebbero bastare. Tuttavia ho notato che se si vuole una cottura ottimale occorre anche che il forno abbia una grande inerzia termica (in modo che la temperatura non scenda troppo quando si apre lo sportello e si va ad infornare) e questo richiede una coibentazione notevole (che fa lievitare il prezzo). Oltre all'inerzia e' necessaria anche una rapida risposta del forno (quando si inforna una pizza in un forno caldissimo e' come mettere un pezzo di ghiaccio con la conseguenza che la temperatura tende a scendere molto rapidamente). Per avere rapidita' di risposta servono resistenze che vanno ben oltre la portata dei normali contatori domestici da 3 kW (servono 4-4,5kW). Oltre a cio' e' molto utile anche il controllo accurato della temperatura e in questo senso i pid (proporzionale-integrale-derivativo, dispositivi elettronici molto sofisticati) sono insuperabili. Queste sono cose che nessuno dice, ma che ho potuto sperimentare di persona. Quindi (budget permettendo) se uno vuole un forno x pizza senza compromessi dovrebbe considerare questi aspetti. Poi, una pizza buona si puo' avere anche con i "normali" forni per pizza, ma per avere il massimo bisogna andare ben oltre ed essere disposti ad affrontare una spesa consistente.
@@bijeimath605 che disamina! Intanto sono curiosa di sapere quali forni per pizza hai avuto. Mi hai incuriosita un sacco. Concordo con te per quanto riguarda le resistenze dell’elettrico. Ovviamente per avere in mano una Ferrari bisogna pagare, e anche tanto. Penso però che i forni elettrici che abbiamo in questo momento sul mercato e stanno sui 3kw siano di tutto rispetto. Anche senza pid. Ma ho capito che tu cerchi la perfezione assoluta 😁
@@FornoePietra Come tutti ho iniziato col forno di casa che arrivava a 250°C, con refrattaria e controllo digitale della temperatura. Le pizze erano discrete ma anni luce lontane da quelle della pizzeria. Poi ho preso un cinese per pizza che ho modificato con resistenze da 2250W (cielo) + 800W (biscotto) oltre ad inserire un termometro analogico. Arrivava a 500°C ma la coibentazione era scarsa e quindi era soggetto a repentini sbalzi di temperatura. Comunque la qualita' delle pizze era sensibilmente migliorata. Infine ho preso un Effeuno P234H che sarebbe per fare 2 pizze alla volta, ma io ho tolto la pietra superiore e lo uso per fare una pizza alla volta solo sulla pietra inferiore. La potenza e' buona: 1200W in alto+ 1200W intermedi + 800W sotto il biscotto. Anche la coibentazione e' migliore. Con 3 resistenze riesco a modulare la temperatura in modo discreto, pero' il grosso limite e' dato dai termostati meccanici (non ha pid). Comunque con questo riesco a fare delle buone pizze, ma i risultati non sono costanti. Il prossimo passo sara' prenderne uno con una ancora migliore coibentazione e controllo della temperatura tramite pid. Il sogno nel cassetto e' l'Effeuno P134 Gara Evolution, ma costa una fucilata. 😬
@@FornoePietra E' una mia caratteristica: cerco di avere il massimo (come strumentazione) per dare sempre il massimo in tutto quello che faccio. Mio fratello dice che quando mi butto su una cosa non ho mezze misure, e ha ragione! 😊
❤
Buongiorno 😊 grazie per questi ottimi consigli voglio cambiare anch'io il mio fornetto Ariete 😂ma per il momento mi devo accontentare, mi potresti suggerire quale impasto fare? Grazie 😊e buona Domenica!!!?
@@BarbaraSpinozzi ciao Barbara, arriverà il momento in cui prenderai un forno per pizza❤️ se scorri i miei video trovi un impasto diciamo “base” che va bene anche per il fornetto. Oppure quelli che trovi nei miei shorts. Buona domenica anche a te!
Ciao cara ma gli f1 non li hai nominati? Grazie
@@EurofighterTyphoon1976 ciao! No non li ho nominati per due motivi: il primo perché questo mio discorso è da intendere come un quadro generale delle possibilità che abbiamo noi appassionati, quindi un confronto tra tipologie di forni. Non un confronto tra Ooni, Effeuno e Macteoven. Il secondo è che io sono ambassador Ooni quindi lavoro con loro. Ma il mio primo forno è stato un effeuno a camera bassa. Quindi conosco come lavora e infatti i discorsi sui Kw erano riferiti più agli effeuno che al Volt. Se vuoi saperne di più dei vari modelli effeuno c’è un bel video nel canale di Malati di pizza che è molto interessante 😁
Eh si, una buona pizza richiede un buon forno.
Complimenti per la rassegna delle varie tipologie con i relativi pro e contro.
Personalmente dopo un anno e mezzo di pizzate e 3 forni diversi ho capito che - per quanto riguarda i forni elettrici - innanzitutto e' molto importante riuscire ad arrivare a temperature elevate (500°C) e in questo senso una o piu' resistenze per un totale di 2300-2500W potrebbero bastare.
Tuttavia ho notato che se si vuole una cottura ottimale occorre anche che il forno abbia una grande inerzia termica (in modo che la temperatura non scenda troppo quando si apre lo sportello e si va ad infornare) e questo richiede una coibentazione notevole (che fa lievitare il prezzo).
Oltre all'inerzia e' necessaria anche una rapida risposta del forno (quando si inforna una pizza in un forno caldissimo e' come mettere un pezzo di ghiaccio con la conseguenza che la temperatura tende a scendere molto rapidamente). Per avere rapidita' di risposta servono resistenze che vanno ben oltre la portata dei normali contatori domestici da 3 kW (servono 4-4,5kW).
Oltre a cio' e' molto utile anche il controllo accurato della temperatura e in questo senso i pid (proporzionale-integrale-derivativo, dispositivi elettronici molto sofisticati) sono insuperabili.
Queste sono cose che nessuno dice, ma che ho potuto sperimentare di persona.
Quindi (budget permettendo) se uno vuole un forno x pizza senza compromessi dovrebbe considerare questi aspetti.
Poi, una pizza buona si puo' avere anche con i "normali" forni per pizza, ma per avere il massimo bisogna andare ben oltre ed essere disposti ad affrontare una spesa consistente.
@@bijeimath605 che disamina! Intanto sono curiosa di sapere quali forni per pizza hai avuto. Mi hai incuriosita un sacco. Concordo con te per quanto riguarda le resistenze dell’elettrico. Ovviamente per avere in mano una Ferrari bisogna pagare, e anche tanto. Penso però che i forni elettrici che abbiamo in questo momento sul mercato e stanno sui 3kw siano di tutto rispetto. Anche senza pid. Ma ho capito che tu cerchi la perfezione assoluta 😁
@@FornoePietra Come tutti ho iniziato col forno di casa che arrivava a 250°C, con refrattaria e controllo digitale della temperatura. Le pizze erano discrete ma anni luce lontane da quelle della pizzeria.
Poi ho preso un cinese per pizza che ho modificato con resistenze da 2250W (cielo) + 800W (biscotto) oltre ad inserire un termometro analogico. Arrivava a 500°C ma la coibentazione era scarsa e quindi era soggetto a repentini sbalzi di temperatura. Comunque la qualita' delle pizze era sensibilmente migliorata.
Infine ho preso un Effeuno P234H che sarebbe per fare 2 pizze alla volta, ma io ho tolto la pietra superiore e lo uso per fare una pizza alla volta solo sulla pietra inferiore. La potenza e' buona: 1200W in alto+ 1200W intermedi + 800W sotto il biscotto. Anche la coibentazione e' migliore. Con 3 resistenze riesco a modulare la temperatura in modo discreto, pero' il grosso limite e' dato dai termostati meccanici (non ha pid).
Comunque con questo riesco a fare delle buone pizze, ma i risultati non sono costanti.
Il prossimo passo sara' prenderne uno con una ancora migliore coibentazione e controllo della temperatura tramite pid.
Il sogno nel cassetto e' l'Effeuno P134 Gara Evolution, ma costa una fucilata. 😬
@@bijeimath605 e lo sapevo che puntavi al Gara 😂😂😂 il riferimento alla Ferrari era proprio su di lui!
@@FornoePietra E' una mia caratteristica: cerco di avere il massimo (come strumentazione) per dare sempre il massimo in tutto quello che faccio.
Mio fratello dice che quando mi butto su una cosa non ho mezze misure, e ha ragione! 😊
@@bijeimath605 allora sono certa che raggiungerai anche questo obiettivo e prenderai il Gara!