@@aureseimitico ciao assolutamente sì, infatti stiamo studiando un sistema stabile di pascolamento rotativo, che prevedere un unico grande recinto sempre tutto aperto nei periodi di massima attività vegetativa. Questo grande recinto è a sua volta suddiviso in aree abbastanza grandi regolate da un sistema di passatoie che useremo, invece, a pascolo rotativo nei periodi di minima attività vegetativa, come attività di controllo del sovrapascolamento. insomma un semi brado su piccola scala. Ed in ogni caso, come abbiamo fatto con le galline, cercheremo di capire quanto il nostro contesto puó dare da un punto di vista trofico ad un giusto numero di capi, cosí da limitare il fenomeno a monte senza o con minima integrazione esterna. Inoltre noi puntiamo proprio all’incremento di quelle specie che notoriamente i brucatori scartano, perché la maggior parte di queste sono proprio quelle entità botaniche che in natura rischiano di scomparire, e che noi desideriamo conservare, come piante aromatiche orchidee e iridaceae tipiche dei pascoli stabili. Spero di essere stato esaustivo.
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Ciao lascerete le pecore allo stato brado? Non avete paura del sovrapascolo ?
@@aureseimitico ciao assolutamente sì, infatti stiamo studiando un sistema stabile di pascolamento rotativo, che prevedere un unico grande recinto sempre tutto aperto nei periodi di massima attività vegetativa. Questo grande recinto è a sua volta suddiviso in aree abbastanza grandi regolate da un sistema di passatoie che useremo, invece, a pascolo rotativo nei periodi di minima attività vegetativa, come attività di controllo del sovrapascolamento. insomma un semi brado su piccola scala. Ed in ogni caso, come abbiamo fatto con le galline, cercheremo di capire quanto il nostro contesto puó dare da un punto di vista trofico ad un giusto numero di capi, cosí da limitare il fenomeno a monte senza o con minima integrazione esterna. Inoltre noi puntiamo proprio all’incremento di quelle specie che notoriamente i brucatori scartano, perché la maggior parte di queste sono proprio quelle entità botaniche che in natura rischiano di scomparire, e che noi desideriamo conservare, come piante aromatiche orchidee e iridaceae tipiche dei pascoli stabili. Spero di essere stato esaustivo.
@@DirezioneBiocenosi sì molto grazie