Voglio essere completamente onesta! Per quanto mi riguarda ci sono facoltà oggettivamente più difficili di altre! Io studio economia, tre miei cari amici giurisprudenza, medicina e scienze politiche. Siamo tutti nello stesso ateneo (perché ovviamente le differenze ci sono anche tra le varie parti d’Italia), e onestamente la ragazza che studia medicina è quella che sta più sui libri! Seguiamo io e il mio amico di giurisprudenza, che passiamo molto tempo a studiare, e infine il ragazzo di scienze politiche, che haimè studia 1/4 di quello che studiamo noi. La sua facoltà è facile? ASSOLUTAMENTE NO! Richiede studio, impegno e dedizione ma meno di altre. Se tutti facessimo ingegneria, medicina, economia ecc.. non ci sarebbe lavoro per nessuno! Vi auguro buona fortuna con i vostri studi e per un futuro lavoro, sicuramente l’impronta pratica della vostra facoltà aiuta!
in questo momento voglio farti una statua!!! Ci sono università più impegnativi delle altre, ma questo non equivale a meno faticosa o più facili. Dove abito io ci sono facoltà con orari assurdi, ma con un carico di studio più rispetto, ma questo è ovvio perchè rispetto a me che faccio 20 ore di lezione alla settimane loro ne fanno il doppio o di più
E' esattamente la stessa cosa che abbiamo detto noi. Quello che vogliamo chiarire è che meno studio non significa meno sacrifici o meno impegno. Studiare 10 ore al giorno e stare 10 ore davanti ad un pc a lavorare ad una grafica sono ugualmente stancanti e massacranti e nessuna delle due ti rende migliore/più intelligente dell'altra :)
Sorry to be so offtopic but does any of you know of a way to log back into an Instagram account..? I was dumb lost the login password. I appreciate any tips you can give me.
Ciao Martina 😊 io sono laureata in Psicologia, e spesso mi sono trovata di fronte a pregiudizi del genere "lo psicologo chiacchera e basta". Questo per dirti che di qualsiasi università si tratti, troverai sempre qualcuno che tenderà a sminuire i tuoi studi e il tuo lavoro. Molti anche pensano che chi si iscriva all'Università lo faccia perché non ha voglia di lavorare (quando l'Università, se presa sul serio, è un impegno e un lavoro a tutti gli effetti, considerando che per laurearsi nei tempi devi dare almeno 8/9 esami l'anno). Purtroppo i pregiudizi ci sono e ci saranno sempre. In ogni caso, l'importante è sempre mettere il massimo impegno in ciò che si fa, che si tratti di studio o di lavoro. Detto ciò, trovo il vostro discorso molto maturo e i vostri studi molto interessanti. Scusa il commento estremamente prolisso, sono logorroica come voi 😅😅. Un bacio e in bocca al lupo per il vostro futuro 💕💕
Vi amo insieme siete troppo belle! C'è un livello di cultura, di maturità e anche e soprattutto di passione che traspare dai vostri discorsi che rende piacevolissimo guardare questo video. Sono d'accordo con tutto quello che avete detto, davvero. Io ho vissuto un'esperienza opposta: alle superiori ho fatto un istituto tecnico economico e per cinque anni mi sono sentita dire che non ero in un liceo, che non avevo idea di cosa volesse dire studiare, che non avevo diritto di lamentarci ecc. quando passavo molte più ore sui libri dei colleghi liceali perché come dite voi, alla teoria si univa la pratica e bisognava capire, ragionare, risolvere. Ad oggi sono iscritta ad economia e commercio e so che è la facoltà più vecchia del mondo, classica e tradizionale ma io ne sono innamorata e quindi vado per la mia strada! Un bacio e in bocca al lupo per i progetti che state portando avanti!
Non vi dovete giustificare con nessuno, ognuno fa quello che ama. Io sono laureata in scienze naturali e ora sono passata ad un corso internazionale in inglese sotto scienze e tecnologie agrarie e un sacco di volte mi sono sentita dire "ah fai la contadina".... La gente invidiosa avrà sempre da ridire su tutto!! Io sono orgogliosa di dove sono e di cosa sto studiando perché MI PIACE e sono affascinata da quello che fate voi 😘😘 un bacione
Penso che impegno e difficoltà siano due cose completamente diverse. Ogni facoltà, a modo suo, presenta delle difficoltà e tanta dedizione, ma in maniera diversa. Io, che studio economia, non potrei mai dire che medicina, giurisprudenza o ingegneria richiedono un impegno difficile quanto il mio, perché si sa che hanno una mole di studio diversa Con tutto il rispetto per tutte le facoltà, ma non si può dire che l'impegno per un servizio fotografico, con tutte le fasi che richiede è uguale all'impegno che ci vuole per studiare un libro di 600 pagine di diritto privato.
Concordo pienamente, penso che la scelta universitaria in generale vada fatta sulla base delle proprie inclinazioni. Ben venga quindi iscriversi ad una determinata facoltà se si amano quelle materie, oggettivamente però ci sono facoltà in cui c'è una mole di studio molto più pesante, il che varia in generale da facoltà a facoltà.
L'impegno è impegno, indipendentemente in cosa lo si mette. Concordo sulla parte del "ci sono facoltà in cui si studia più che in altre", mi pare di averlo detto nel video e ribadito tante volte. Ma ricordate che impegno e studio non sono la stessa cosa ;)
Uno dei pillow talk più interessanti. Vi capisco perchè sono uscita da un grafico e quando ci davano dei progetti da consegnare magari entro una settimana era davvero stressante, ma non fisicamente ma mentalmente.
Bellissimo video come al solito...tra l’altro Alice mi ha davvero stupito per la sua sicurezza e bravura davanti alla videocamera...spero davvero di riverderla presto al tuo fianco in un nuovo pillow talk Marti...un bacione enorme a tutte e due😘❤️❤️
Onestamente trovo migliore un'universita' che ti dia la possibilita' di mettere in pratica le cose studiate rispetto ad una che invece di pratico non da nulla. Io sono 5 anni che sono laureata in mediazione linguistica ovvero come interprete/traduttore ed ad oggi non ho ancora trovato la mia strada. Ovviamente non sto dicendo che e' colpa della mia universita' che non mi ha dato la possibilita' di mettere in pratica cio' che ho imparato ma allo stesso tempo una volta uscita da quella realta' mi sono ritrovata nel mondo del lavoro senza una base pratica che molte aziende chiedono , ovvero l'esperienza. Quindi trovo il vostro pensiero giusto e la vostra facolta' molto interessante :)
Dopo il liceo ho seguito la mia passione e ho scelto Filosofia: dopo un solo mese dalla laurea ho ricevuto offerte di lavoro validissime e in campi per me estremamente interessanti. Ad oggi la mia facoltà non si può più etichettare come una di quelle che “non portano a nulla”, quindi seguite le vostre passioni e abbiate coraggio!
Ciao Martina e Alice! Ho aperto questo video perché mi interessa un sacco dato che anche io quest'anno ho iniziato il primo anno di Scienze della Comunicazione. Sono d'accordo con ogni singola parola che avete detto, la gente scredita parecchio questa facoltà perché pensano ce ne siano altre migliori (es. medicina, ingegneria, giurisprudenza). Pensavo che questi pregiudizi ci fossero solo alle superiori, tra liceo classico/scientifico e altri licei, ma a quanto pare mi sbagliavo! Ho già ricevuto delle prese in giro o battutine da amici e conoscenti del tipo "ahaha scienze delle merendine", ma francamente me ne frego. Credo che ognuno debba scegliere la facoltà in base ai propri interessi e passioni, senza pensare a quale ti potrà dare lavoro in futuro, perché il lavoro non te lo da l'università, ma siamo noi a dover impegnarci per realizzarci. Personalmente mi piace la facoltà che ho scelto, sono pochi mesi che ho iniziato, e già sto avendo moltissime soddisfazioni. Ho avuto modo di partecipare a un corso di Public Speaking tenuto da una fantastica doppiatrice, sto imparando a lavorare in gruppo, cosa che è, come avete detto anche voi, importantissima in tutto, non solo in questo settore! Mi è piaciuto tanto questo video, fregatevene di questi stupidi pregiudizi, la cosa importante è che siate felici! Vi auguro di realizzare i vostri sogni, un abbraccio!
Sono convinta che la frequentazione di qualunque facoltà richieda impegno e costanza....ma, da laureanda in Giurisprudenza e con un cugino che studia Medicina, vi assicuro che sono queste le facoltà dove si studia di più...a queste aggiungerei Farmacia...i corsi sono molto intensi e la mole di studio è tantissima... ad ogni modo ci vuole rispetto per qualunque tipo ti studio, in virtù dei sacrifici che si fanno... ognuno di noi è portato per un percorso universitario.... ritengo che abbiate fatto bene a parlare di questo argomento😘
Ciao! Io studio lingue all’università e trovo il vostro discorso molto interessante. Credo che l’impronta pratica della vostra Università sia una cosa molto utile soprattutto oggi e soprattutto in Italia. Purtroppo io mi ritrovo a studiare molte materie teoriche e mi manca la parte pratica fondamentale per un lavoro futuro. Spero che le università italiane prendano sempre più spunto dal vostro corso di studi per portarlo un po’ in tutti! Mi fa anche molto piacere che siate orgogliose di quello che studiate. Un bacione e in bocca al lupo per i vostri studi 😘
Hai perfettamente ragione :) sopratutto per la nostra facoltà l'aspetto pratico deve essere fondamentale perché proprio le lingue che impari per poterle sfruttare devi applicarle costantemente. Per quello che riguarda la ragazza che ha detto sia una delle facoltà peggiori, non per male, ma ci vuole passione per ciò che si fa. Non so il tuo percorso quale sia stato, ma se non hai avuto passione allora è probabile tu parli così proprio per questa ragione.
Sono totalmente d'accordo con questo video e sulle vostre posizioni. Lo ammetto mi trovo un po di parte dato che anche io sto affrontando un percorso universitario simile, ma ciò non influenza il mio pensiero, trovo che "etichettare" una facoltà come inutile o non difficile sia la cosa più sbagliata, perchè alla fine tutte le facoltà servono al mondo lavrativo, certo ci saranno impegni di studio diversi da una facoltà all'altra ma questo non vuol dire che sia lecito dire che per esempio scienze della comunicazione sia una facoltà delle "merendine" in cui tutti si laureano facilmente. Io personalmente ho scelto la mia facoltà, ovvero "Comunicazione Media e Pubblicità" perchè era quella che rientrava di più nei miei gusti e rientrava anche perfettamente nel lavoro che io ho sempre sognato di fare. Per la mia esperienza posso affermare che il lavoro duro, di studio e di pratica lo abbiamo pure noi e non è una cosa FACILE. Martina e Alice vi faccio davvero i complimenti e da "colleghe" appoggio al 100% la vostra posizione. Un Bacio
Secondo me la vera intelligenza sta nel saper fare una scelta universitaria che rispetti le proprie passioni e che se ne sbatta altamente dei pregiudizi altrui e metterci tutto se stesso, non c'è ignoranza peggiore di chi sceglie una facoltà "rinomata" solo per farsi ammirare e elogiare e magari non ci mette la minima passione
Io sono laureata in giurisprudenza e avvocato da poco più di un mese, quindi ho seguito quello che possiamo definire un indirizzo "classico" di studi. Non voglio assolutamente fare un discorso di parte, anzi credo che ogni indirizzo di studi abbia una sua dignità ed ogni sua difficoltà oggettiva. Tuttavia è altrettanto oggettivo che in facoltà come medicina e giurisprudenza si studia moltissimo perché la mole di materie e il peso specifico di ogni materia è notevole, mentre in altre facoltà come la vostra si fanno attività differenti e sicuramente più pratiche rispetto a quello studio immenso. Per farti un esempio, voi avete corretto un lavoro in sei ore che oggettivamente sono moltissime, ma nello stesso tempo uno studente di giurisprudenza studia meno di 1 centesimo del programma di un esame. Semplicemente si tratta di due facoltà ma anche di due attività estremamente differenti. E come diceva Alice, l'impegno è ciò che fa la differenza
Titty Intheworld Mi trovo perfettamente d'accordo con te. Io studio giurisprudenza e ho potuto constatare personalmente quanto sia elevato il carico di studi. Senza costanza non si va da nessuna parte. Passo 8 ore al giorno a studiare INTENSAMENTE e ININTERROTTAMENTE, cronometrando i minuti per andare in bagno. Ho rinunciato a mille cose per poter superare gli esami. Credo davvero che certe facoltà non siano minimamente paragonabili! 😊
Che poi è comunque tutto relativo: uno che ha tanta memoria sarà più portato a studiare discipline mnemoniche, e magari ci mette 2 ore; uno che ha memoria pari a 0 ci mette il triplo del tempo per studiare la stessa cosa! Io mi ricordo di una mia compagna di classe che imparava i libri a memoria: andando a fare giurisprudenza si è trovata da dio, probabilmente se avesse fatto la vostra facoltà non ne sarebbe venuta fuori perché l'impegno richiesto è completamente diverso!
Partendo dal presupposto che la gente parla senza sapere,ma la maggior parte delle volte queste “offese”,almeno nel mio caso,vengono fatte da persone che a stento hanno un diploma. Io sono laureata in “Filosofia e scienze dell’educazione” e ne vado fiera ed orgogliosa. Se avessi fatto ad esempio biologia,ingegneria o medicina ad oggi sarei ancora al primo anno perché appunto non fanno per me. Concordo in pieno con voi!
Ciao💕 io ancora frequento le superiori e dell’ambito universitario non ne so molto sinceramente. Vedendo i tuoi video vedo comunque tutto l’impegno che ci metti. Concordo a pieno con i vostri discorsi perché quando vedevo gli study vlog e sentivo cosa dovevi fare io mi chiedevo che “fantasia” avevi per creare i tuoi progetti. Siete veramente brave e io vi stimo molto. Fate altri video insieme perché sono veramente belli. Vi adoro ❤️
Date sempre il meglio di voi stesse, siete delle ragazze simpatiche, sveglie e intelligenti! I vostri sacrifici verranno ripagati. Sono sicura che raggiungerete risultati molto alti. Da una studentessa di "Neuroscienze" (Magistrale di Psicologia).
Mi è piaciuta tantissimo l'idea di questo video, complimenti! Il mio percorso di studi è molto diverso dal vostro (studio scienze politiche internazionali) e anche sulla mia scelta della facoltà vengo spesso apostrofata da amici che studiano in altri campi. Sicuramente la mia facoltà non è come medicina, ma necessita comunque molto lavoro e dedizione. Ci sono degli esami che mi hanno fatto letteralmente impazzire (come, per esempio, storia delle dottrine politiche dove ad un certo punto mi sono trovata davanti un capitolo intero su Hegel). Tutto sta nell'impegno che uno ci mette, specialmente nel conciliare lo studio ad attività esterne all'ambito universitario ma comunque inerenti al proprio percorso. Essendo la mia una facoltà che comunque ha bisogno di un appoggio al mondo esterno e di un'applicazione, altrimenti sarebbe tutto inutile, faccio attività politica (se vogliamo chiamarla così) a livello locale e faccio tanto volontariato (questo anche per passione, e didizione a cause che vorrei pottessero diventare parte del mio lavoro), cosa che magari i miei amici non fanno perchè i loro obiettivi universitari non richiedono questi sforzi, che comunque tolgono tempo allo studio. Secondo me quindi è tutto relativo e giudicare una facoltà senza viverla è piuttosto superficiale. Si, magari ci sono percorsi di studio che non comprendono un esame di anatomia o non mi richiedono di imparare il codice penale, ma ci sono comunque degli scogli non indifferenti, come in qualsiasi altra scelta possibile. Le differenze tra tutte le facoltà che ci sono esistono sicuramente, ma questo non significa che si possano dividere in "facoltà migliori" e "facoltà peggiori" togliendo magari un merito effettivo al singolo studente. Non mi permetterei mai di dire che io studio più di uno studente di medicina o che la mia laurea in fondo avrà più valore, ma semplicemente sono due percorsi diversi che vanno presi per quello che sono, singolarmente e senza troppi paragoni. Penso anche che giudicare come superflue facoltà che hanno un indirizzo molto pratico come la vostra, o altre che propongo un percorso simile, sia un po' come non rendersi conto che il mondo è cambiato. Adesso con lo sviluppo che hanno avuto i media si sono allargati campi di studio esistenti (mi viene in mente la sociologia, o il marketing) e magari si studiano cose che prima non venivano minimamente considerate ma che su di noi hanno un forte impatto, creando anche opportunità e campi di lavoro molto variegati. Sicuramente hanno un occhio molto più improntato su argomenti meno "tradizionali", ma non per questo sono da sminuire, anzi!
Ciao Marty, video molto interessante.😊 Io penso che non esista un' università in cui non si studi assolutamente nulla, ma sono molto d'accordo sul fatto che in alcune facoltà il carico di studi sia notevolmente ridotto. Non lo dico per sentito dire ma perché nella mia facoltà (giurisprudenza) è presente nel piano di studi la scelta di due esami all' interno dell' Ateneo (in parole semplici: si possono dare due esami a scelta in qualsiasi facoltà che non sia giurisprudenza). Io scelsi due esami di scienze politiche e con mezza giornata di studio presi 30 in uno e 27 nell' altro. Avendo tu fatto per un anno giurisprudenza conoscerai bene il carico di studi e in mezza giornata non si legge nemmeno l' incipit del libro. 😂 questo non lo dico per sminuire le altre università, lungi da me. Ma mi rendo conto che ci sia una notevole differenza. Mi trovo anche io sempre oggetto di numerosi giudizi: "ma davvero studi già da ora per un esame che avrai tra 4 mesi? Tu sei pazza." "Ma stai sempre studiando tu? Che palle". Se anche loro avessero esami di 1400 pagine, forse capirebbero. Scusate per il pippone. Un bacione 😘😘
Ciao marti, dopo questo video devo odiarti perché hai descritto la facoltà così bene che mi hai fatto appassionare a quest'ultima ancora di più. Era il mio sogno poter frequentare questi corsi universitari però per questioni personali non posso. Vi auguro un successo immenso e una realizzazione professionale e lavorativa ancor più grande. Grazie per aver in un qualche modo chiarito molti aspetti di questa facoltà così possiamo una volta per tutte fermare questi pregiudizi infondati. Non si studia solo a medicina o giurisprudenza.
Ex studentessa in economia aziendale e management in una università facoltosa, ho mollato tutto perché non ero felice, ho iniziato a lavorare e ora studio Graphic design! Abbiate il coraggio di scegliere anche se avrete tutti contro perché poi dovrete convivere con voi stessi, sempre💛
Sono assolutamente d'accordo con quanto avete detto. Io credo che ogni facoltà abbia una sua intrinseca difficoltà ed ognuna richiede un impegno e uno studio che tra loro secondo me non sono e non dovrebbero essere paragonabili in quanto "unici nel loro genere" proprio perchè sono facoltà diverse, materie diverse e quindi studi diversi. Da studentessa al terzo anno di infermieristica (che viene considerata facile e un "ripiego") vorrei, prendendo spunto dalla tua frase "[...] dal portantino in infermeria", precisare che i portantini non sono infermieri i quali sono professionisti laureati e responsabili in tutto e per tutto dell'assistenza infermieristica, mi sento toccata perchè ancora oggi nonostante siano anni che non esiste più il mansionario si crede che gli infermieri siano un po' i galoppini dei medici cosa che è assolutamente errata, sono entrambe professioni dotate di autonomia decisionale e di responsabilità (anche dal punto di vista penale) non satellitari l'una all'altra diverse tra loro che comunque lavorano insieme e collaborano per curare e assistere le persone. Molto spesso quando dico che faccio infermieristica mi viene chiesto se realmente per fare l'infermiera serva una laurea proprio perchè non si conosce (forse a causa di un errore comunicativo molto grande infatti da quando faccio questa facoltà mi rendo conto che per i media tutto ciò che non è medico all'interno di un servizio sanitario è automaticamente infermiere quando invece esistono moltissime altre professioni sanitarie) cosa realmente questa professione sia e quanta responsabilità, autonomia e studio porta con se per cui, come ho detto, condivido e appoggio in pieno tutto il vostro discorso.
Ehi! Potresti fare un video in cui parli nello specifico della tua facoltà, quindi delle materie che studi, com’è struttura almeno nella tua università etc. Perchè mi sembra una facoltà interessante e vorrei saperne di più
Secondo me il video conferma (e voi stesse confermate) che la vostra facoltà si occupa di cose nettamente più leggere e che richiedono una mole di studio assai inferiore. Credo poi sia ovvio che fare 50 dichiarazioni dei redditi o un'operazione a cuore aperto o progettare un ponte sia più stressante e difficile di creare una pubblicità (per dire). Sulla parte dei social, poi, credo si stia veramente esagerando, nel senso che questo continuo product placement sia eccessivo e molto meno efficace di quanto si creda (tradotto: la gente si è stufata). "La scelta degli hashtag" di cui parli credo sia una cosa totalmente inutile ai fini del marketing, mentre il discorso del posizionamento sugli scaffali è dimostrato e noto da anni. Indubbiamente la vostra facoltà richiede impegno e indubbiamente la pubblicità è intorno a noi 24h su 24, come è vero che non possiamo essere tutti avvocati/commercialisti, perché nella società c'è bisogno anche di pubblicitari o spazzini o idraulici. Nessuno mette in discussione la dignità della cosa, le competenze che devono esserci dietro, o la professionalità che si acquisisce. Però converrai con me che mentre non si può fare a meno di un chirurgo o di un ingegnere se vogliamo progettare case o salvare vite, si può invece fare a meno di un pubblicitario, perché di comunicazione, magari fatta anche male, se ne può occupare anche un profano. Ovvio che non sia la stessa cosa, e che improvvisare non possa portare gli stessi risultati (anche se qui secondo me c'è da discutere, perché troppo spesso il successo deriva da cose imponderabili, vi basti pensare ai vari tormentoni del web), ma improvvisarsi chirurghi, ingegneri o giudici porta sicuramente a conseguenze catastrofiche. Lo scopo comunque è lavorare, non gloriarsi di un titolo, quindi se questa facoltà (o qualsiasi altra) vi porterà a lavorare, ben venga. In pace eh, non vorrei venga frainteso il tono, ma so che sei aperta al dialogo.
TheAsgard90 Ciao io frequento la loro stessa università, ma facoltà diversa. Che la mole di studio è differente da un ragazzo che fa medicina, giurisprudenza o economia, è chiaro, detto e stradetto, ma ti assicuro che non tutti sarebbero in grado di passare ore e ore davanti un computer sapendo usare nei minimi dettagli Photoshop, InDesign o Illustrator. Ci sono ragazzi nella mia facoltà che quando devono dare esami teorici sono eccezionali, ma appena si tratta di uno pratico i loro risultati non sono uguali ai primi citati, anzi. Penso che mole di studio non sia equivalente a "difficoltà" o a "impegno". Io so che se voglio posso studiare ore e ore (magari con meno piacere e con meno velocità), raggiungendo anche dei buoni risultati, ma so anche per certo, che per fortuna sono brava in ciò che racchiude la parola arte e che purtroppo o per fortuna, non è una cosa che è stata donata a tutti. (anche il mio vuole essere un commento di ulteriore spiegazione e non di attacco).
Secondo me impegnarsi non vuol dire solo studiare, perchè anche i dottori, possono aver studiato ma se non hanno fatto pratica "hanno studiato per niente". Secondo me la tua facoltà riguarda entrambi gli aspetti: teoria e pratica. Se ti piace continua così, e quelli che dicono che non ti impegni magari fanno università in cui non è necessario frequentare e si organizzano lo studio in base ai loro impegni, voi 2 avete anche l'impegno ulteriore di frequentare. Bellissimo video, ti seguo sempre😘😘😘
ci sono tre tipi di studi: quello completamente teorico (es. Giurisprudenza), quello completamente pratico (come la vostra facoltà) e quello che ha una buona dose di teoria e una buona dose di pratica (vedi ingegneria). C'è chi è portato per la prima, chi per la seconda e chi per la terza. Io ho studiato grafica al liceo, mi piaceva, non andavo male, ero bravina, ma non faceva per me. La troppa teoria mi snerva, non la sopporto, infatti ho fatto ingegneria; amo la matematica, fare esercizi pratici tratti dai vari teoremi, capire e applicare. Questo fa per me. Se avessi continuato con la grafica, non sarei andata molto lontano. Ti scrivo questo perché faccio una delle facoltà tra le più toste, ma sicuramente avrei sudato di più nella tua. Credo che la "difficoltà" sia anche soggettiva, ovviamente è più semplice studiare un libro che cercare di tirare fuori degli algoritmi dal nulla, ma magari c'è chi per studiare un libro ci mette una vita perché non gli piace. Spero di essermi spiegata bene xD La cosa degli scaffali nei supermercati l'ho studiata anche io in marketing :D
Ciao ragazze! Vi ringrazio per aver condiviso con noi la vostra opinione. Ringrazio ancora te, Martina, per aver condiviso le sensazioni che provavi quando il tuo percorso di studi non ti piaceva. Io mi ritrovo nella stessa situazione e trovare qualcuno che la pensa come me, mi fa sentire un po' più leggera. Studio lingue e culture moderne, ma nonostante l'argomento sia qualcosa che adoro, l'Università mi lascia talmente tanto tempo libero che il mio cervello sta tentando letteralmente di scappare da quel posto. Ho paura di aver fatto la scelta sbagliata e di aver bisogno di un Università più "pratica". Ciò che studi tu mi attrae molto. Potresti darci informazioni maggiormente specifiche riguardo a quali sono le materie e i corsi che frequentate? Vi ringrazio ancora tanto per questo video molto interessante e per le belle opinioni che avete in merito. ❤
Adoro questo video in coppia! ❤ e complimenti alla tua amica Alice per la spontaneità e genuinità con cui ha parlato di fronte alla telecamera ❤ sembrava l'avesse sempre fatto ❤
Da premettere che non è la stessa cosa come specificato da Martina, ma io studio Scienze della comunicazione e molto spesso mi viene detto che frequento ''scienze delle merendine''. Una materia che si chiama '' filosofia della scienza e dei processi decisionali'' all'inizio del semestre ci ha proposto un progetto che consisteva nella gestione di una pagina Facebook. La voce si è sparsa nell'ateneo e molti hanno detto: . La gente parla non avendo le giuste conoscenze perché, come avete detto voi, non si tratta solo di pubblicare post a caso, ma c'è tutto un lavoro dietro che la gente neanche immagina. Concludo dicendo che mi trovo pienamente d'accordo con il discorso che avete fatto. La cosa fondamentale è la passione che si ha in quello che si studia/lavoro che si vuole fare. P.s: anche io quando sono venuta a sapere della faccenda ''prodotti altezza occhio'' ero tipo WHAAAT!? 😂😂😂
Sento un po' di finto moralismo in alcuni commenti. Io studio lingue, per il mio punto di vista è un corso di laurea pieno di materie toste,ma non denigro chi nel mio ateneo studia "scienze della comunicazione " o "beni culturali". Ogni facoltà ha dei livelli di impegno propri e non penso sia normale denigrare il livello di difficoltà di altri corsi di laurea. Ho sempre ragionato pensando "non giudicare mai situazioni che non vivi, perché a forza di parlare ti rompi il naso", quindi non ho mai pensato alle difficoltà che gli altri possano affrontare come "minori" rispetto alle mie. Anzi, cerco sempre di capire i punti di vista altrui. Ciò, credo, denoti un'apertura mentale di cui c'è bisogno per poter stare in questo mondo. Pensare che il proprio impegno sia più importante di altri non credo sia sufficientemente maturo. Detto ciò, siete state davvero brave e sopratutto ammiro te Martina perché ogni volta che esprimi un giudizio lo fai nel totale rispetto degli altri ed è una cosa fondamentale dal mio punto di vista. Ciao ed al prossimo video 😘
Vi capiscoooo! Scienze delle merendine me lo sono sentita dire per tuttti i 3 anni della triennale (Sociologia)!! Amici, fratelli e genitori, solo perché le lezioni non riempivano l'intera settimana e perché il corso è organizzato in trimestri... È difficile non vedere valorizzato il proprio impegno!!
Ciao Martina ti seguo da tanto, non commento mai ma su questo argomento mi sento di farlo. Io studio psicologia, studio anche 10 ore al giorno quando tutto va bene ( e sono sincera: non potrei esserne più felice) . Penso che ogni facoltà abbia un proprio grado di difficolta, e la stessa “dignità” delle altre. Ad esempio io non potrei mai stare troppe ore sul pc a fare il vostro lavoro, invece riesco facilmente a finire un libro di 500 pag in tre giorni. Non potrei mai studiare medicina o giurisprudenza perché non rispecchino il mio interesse, ma non per questo le scredito o scredito qualsiasi altra facoltà . Se esiste vuol dire che ha una funzionalità ed è importante che esista.
guarda, io studio graphic design (quindi più o meno siamo lì), e devo dire che in confronto al campo di concentramento che ho frequentato, chiamato anche liceo scientifico Copernico di Udine, trovo la strada piuttosto in discesa. Comunque dipende tutto dalla tua esperienza passata (cit. psicologia della gestalt, aiuto) e dai risultati che vuoi ottenere, infatti con me ad esempio c'è gente che arriva da istituti tecnici (magari anche uscita con una media alta) e non è abituata a prendere appunti per un periodo prolungato o avere una quantità notevole di roba da studiare, quindi trova il corso molto impegnativo. E' una questione di punti di vista, ma la cosa importante è fare ciò che si ama. Poi ovvio che per alcuni è più facile e per altri no, dipende dalla tua volontà e dalla tua capacità di apprendimento, ma sono punti di vista!
Io penso che l’università che frequenti nn sia la più difficile ma nn è assolutamente facile!! Il tuo indirizzo è molto più pratico che teorico altro indirizzi sono più teorici di altri... ovviamente più un indirizzo è teorico più tempo passi sui libri ma questo nn vuol dire che chi segue un indirizzo tecnico nn lavoro o fa un’università facile!! Io sono completamente d’accordo con voi ovviamente peró ci sono indirizzi più difficili che durano anche più di 5 anni... Comunque vi adoro e tu Marti sei la mia youtuber preferitaaaa😍
Bellissimo video. Non esistono facoltà più semplici o più difficili a mio parere, ma tutto sta nel come si affronta una facoltà. Io sono una vostra “collega”, studio comunicazione e marketing, però la mia facoltà è molto teorica e poco (o per nulla) pratica. Ma non per questo sia più semplice o difficile di un’altra. Metti un laureato in medicina a studiare marketing, probabilmente sarebbe in seria difficoltà. Continuate a fare ciò che vi piace, un abbraccio ❤️
Io ho fatto un percorso di studi simili (Grafica e Pubblicità). Non è vero che la teoria non serve, è molto importante anche quella. E' la parte che stimola le idee, ti da delle regole. : )
Ahaha top il titolo del video ti adoro 😂❤️io studio architettura. E penso che ogni facoltà sia difficile e che la mole di studio sia sempre e comunque molta a prescindere dalla facoltà che sia scienze umane, politiche o medicina ..
Ciao Marti, io studio al terzo anno di Scienze politiche e dell'amministrazione, che da molti viene giudicata, come la tua, SCIENZE DELLE MERENDINE! ormai si pensa che le uniche università dove si studi davvero sono quelle classiche ( medicina, giurisprudenza, ecc.) ma non è così! Perché ogni corso di laurea ha materie difficilissime e altre invece facilissime, ma comuque si studia tanto! Ogni facoltà è difficile! dipende solo da noi stessi quanto e quando dobbiamo studiare.. il mio messaggio è di non generalizzare e di non criticare qualcosa che non conosciamo! Marti sei la migliore 😘 ti adoro tantissimo❤
Ciao Martina! Sono una tua fan e ti seguo da molto tempo. Non so se leggerai ma vorrei esprimere una mia opinione. Io studio scienze dei servizi sociali (ovvero per diventare assistente sociale), insomma una facoltà molto mirata. Capisco tutto il lavoro che hai, perche sono strapiena pure io, soprattutto alcune materie mi levo la vita. A mio parere ogni facoltà va rispettata,soprattutto per l'mpegno che mette lo studente. In ogni caso, scusa se sono così dura, ma gli ignoranti sono loro che da medici,avvocati e ingegneri, giudicano in questo modo! Non voglio scatenare il caos, ma è per me un argomento che mi tocca molto. Anche perche mi hanno definito la 'ruba bambini' (studiando per diventare assistente sociale) ma senza sapere le leggi e il riguardo che c'è dietro questa pratica. Io ho la tua stessa età,e solo persone come noi che mettiamo impegno e dedizione non solo in questo campo,porteremo avanti l'Italia. SII ORGOGLIOSA DI QUELLO CHE FAI, SENZA ASCOLTARE I GIUDIZI ALTRUI, SE QUELLO CHE STAI FACENDO PER TE E' LA COSA GIUSTA! VAI MARTI
Ciao! Io studio Assistenza Sanitaria alla Sapienza di Roma.. io penso che tutte le facoltà hanno una loro difficoltà.. non esiste una facoltà facile xke in tutte le facoltà si deve studiare! Odio quelle persone che mi dicono che ad esempio alle professioni sanitarie non si studia nulla e che è facile! Non è affatto vero.. quindi io penso ognuno deve seguire la sua strada.. continuate cosi e non date ascolto a queste persone! !!! ☺️☺️☺️☺️
Io studio grafica, e sono ancora al Liceo Artistico, e non avete idea delle cose che devo sentire “All’artistico non si fa nulla” poi però all’università ti ritrovi persone che hanno fatto il liceo scientifico e così via.. Non hanno idea di ciò che si debba fare, le stesse difficoltà che ci sono li ci sono anche all’artistico e tutto. Il mio ragazzo frequenta l’Accademia delle belle arti come graphic designer e non ha tempo libero,esercizi a non finire, teoria e tutto. Quindi la conclusione è: Prima di giudicare, magari chiedere cosa si faccia in determinati indirizzi e non iniziare a dire falsità
Ciao Martiii.....intanto volevo dire che Alice è veramete carina e,so che può sembrare strano,ma io vedendola dai vlog avevo pensato che le piacesse la filosofia,non so perchè,ma è cosi😂. Io prima che ne parlassi tu,Marti,non avevo la più pallida idea dell'esistenza di questa facoltà e devo essere sincera,con tuoi study-vlog mi hai fatta molto incuriosire perchè a me è sempre piaciuto il mondo delle pubblicità,sapere cosa c'è dietro,le idee che hanno portato a quella determinata scelta per uno spot ed essento in quinto scientifico mi sto aprendo alla conoscenza di qualsiasi facoltà dato che sono famosa per essere l'eterna indecisa.Però poi ci ho pensato molto e sono arrivata alla conclusione che non sono molto creativa e nemmeno portata per avere delle idea dal nulla più totale perciò sarebbero soldi spesi inutilmente per la mia famiglia e non posso dire anni buttati perchè so che imparerei molto,ma purtroppo no potrò mai realizzare questo piccolo sogno. #brevestoriatriste . Ciao,Bacio😘
Tema molto interessante. Io studio lingue ( tra cui russo) e me ne hanno detto di ogni, giungendo alla conclusione che in lingue non si studi praticamente nulla. Vorrei vedere loro. Sono rimasta sconcertata dalla storia dei biscotti sullo scaffale😂
Ciao Martina e Alice Sono di Milano, studio Interpretariato e comunicazione e sono al III anno. Mi rivedo in molti degli argomenti che avete trattato nel video: spesso alla domanda su cosa studio e alla risposta che do mi sento rispondere "Interpretariato? E che cosa significa? Interpreti i sogni?" (non sto scherzando, è successo davvero) oppure "Ma dai, tradurre non è poi così difficile, neanche pensavo esistesse un'università per diventare interpreti o traduttori". Spesso la prendo sul ridere, altre volte diventa anche frustrante perché si va a screditare un lavoro che, in primis, non è assolutamente semplice e soprattutto richiede un'ampissima conoscenza non solo delle lingue di studio, ma anche di argomenti di attualità, di cultura generale e altro. Secondo me le persone criticano le facoltà non tradizionali perché non ne hanno mai sentito parlare, non conoscono gli argomenti che si affrontano, non hanno idea di quale sia il metodo di studio richiesto e quando viene spiegato loro che spesso l'approccio è più pratico che teorico screditano la cosa. Ci tengo a ringraziarvi per il video, per tutte le cose che avete detto, mi avete fatto scoprire un sacco di cose interessanti sulla vostra facoltà. Vi faccio i miei migliori in bocca al lupo, un abbraccio :)
Ho trovato questo video molto ma molto interessante.Sono al secondo anno delle superiori e spero anche io di scegliere un indirizzo all’università senza pentirmi,spero di essere felice come voi. Ps. Alice è dolcissima e molto intelligente 😍
Hey Martina, ti vorrei chiedere in quale università di Roma frequenti "comunicazione pubblicitaria" poichè mi interessa molto come percorso di studi ed essendo molto indeciso vorrei valutare tutte le opzioni possibili ahahah, grazie in anticipo
A mio parere non esistono facoltà facili o difficili, esiste semplicemente quanto hai intenzione di impegnarti e quanto punti in alto. Se uno si accontenta di risultati mediocri probabilmente anche ingegneria aerospaziale risulterebbe facile (non me ne vogliano quelli di ingegneria aerospaziale, il mio è solo un esempio!😂), mentre se uno punta in alto e ha intenzione di fare le cose in maniera seria, allora qualsiasi facoltà ha le sue difficoltà 🥰🥰 per esempio io faccio scienze ambientali: tecnicamente non è né facile, né difficile, ma io non mi accontento del 18 e la voglio fare bene perciò per me facile non è (certo, non siamo numeri e ci sono tante persone in gamba che non hanno voti altissimi, però un certo impegno verso quello che si è deciso di fare è a mio parere fondamentale)
Anche il mio corso Scienze della formazione primaria viene chiamato "Scienze delle merendine" .. non sapendo che passiamo più tempo all'università che a casa o in giro.. Tra laboratori (con progetti di gruppo) ed esami teorici arrivo a fine giornata sfinita!! Quindi vi posso capire 😅
Io frequento Scienze della Formazione e anche la mia facoltà è spesso oggetto di queste critiche. Secondo me è inutile parlare di “facile” e “difficile” perché si, è ovvio che la facoltà di medicina sia più difficile della nostra, a livello di impegno, studio e quant altro, però ciò che conta davvero sono le attitudini che uno ha. Io, ad esempio, non potrei mai frequentare una facoltà come la vostra perché ho creatività 0 e lo stesso potrebbe essere per l’ipotetico studente di medicina per cui potrebbe essere più difficile fare la vostra che la sua. È ovvio che ci siano facoltà più impegnative di altre, ma ognuno fa le sue scelte seguendo ciò che è in linea con i suoi interessi. Non possiamo essere tutti medici, avvocati o ingegneri. A volte penso che le persone decidano di frequentare quel tipo di facoltà solo per vantarsi con gli altri di aver scelto quella più difficile 😂 Come mi ripete sempre mia madre, “Vivi e lascia vivere”, ognuno faccia quello che vuole della propria vita senza rompere agli altri 😘
Anche io studio scienze delle merendine allora :D Dopo anni di Design e Comunicazione ancora mi chiedono che roba è, per fortuna voi l'avete spiegato molto bene :-p Baci
Bellissimo questo video... Mi piace perché anche io amo questo tipo di indirizzo, e vorrei sapere quale è l università alla quale siete iscritte? Come si chiama l indirizzo?? :)
Trovo interessante il tuo discorso , e su alcuni punti mi trovo d'accordo con te. Ma bisogna anche essere oggettivi.. Io penso che tutte le università , a prescindere dalla facoltà che si sceglie abbiamo una loro dignità se fatte con impegno e dedizione ,ma soprattutto passione . Però bisogna dire che oggettivamente in esame di fotografia rispetto a uno di genetica agraria per dirti ( che sto preparando in questa sessione insieme a fisica e statistica) non possano essere comparati a livello di difficoltà. Certo , sono la prima ad ammettere che io non riuscirei mai a fare una facoltà come ma tua ,per il semplice fatto che non sono mai stata una persona molto creativa ( qualità penso essenziale per studiare nell'ambito della comunicazione ). Detto questo , ammiro la tua passione per ciò che fai 😘
Parlo da studentessa di agraria , quindi abituata a studiare materie belle toste ( biochimica ,etimologia , patologia vegetale , chimica organica idraulica ecc..) Penso ci sia una differenza sostanziale tra un esame di estimo ( di cui il libro non è meno di 800 pagine , sempre e comunque ) e un'esame di fotografia. Quindi per quanto la difficoltà di una facoltà universitaria possa essere soggettiva alcune sono più difficili di altre .
Mi è piaciuto tanto questo video anche se su alcune cose non sono d'accordo...al minuto 17 Alice diceva «secondo me ognuno deve coprire il suo ruolo altrimenti rimaniamo nella mediocrità se pensiamo "vabbe non sono laureato però posso farla io questa cosa" e quindi ognuno deve coprire il proprio ruolo altrimenti si crea il caos, perché nessuno sa fare il proprio lavoro meglio di chi l'ha studiato» ...non condivido PIENAMENTE questo pensiero perché la vita è fatta di opportunità e chi sa sfruttare meglio le proprie conoscenze va avanti. Se un domani mi si presenta un'opportunità di lavoro per cui non ho studiato, e sono capace di portare avanti questo lavoro, il mio capo è soddisfatto e addirittura prendo una promozione ecc ecc cosa c'è di sbagliato? Questo per me non è caos. Io non è che rifiuto il lavoro solo perché c'è pincopallo che non lavora ma che si è laureato e non ha saputo sfruttare le sue conoscenze e non gli sono capitate opportunità di lavoro, mica stiamo giocando a scacchi che la regina può fare solo determinate mosse, così come l'alfiere o la torre. Siamo persone che non devono ricoprire per forza un solo posto specifico nella società.... siamo persone e abbiamo tante passioni che anche se non rientrano nel nostro studio universitario chi se ne frega. Mi sembra un discorso ipocrita. Adesso tutti fanno gli youtuber, non esiste una facoltà allora non esiste lo youtuber che sa fare bene il suo lavoro (visto che la maggior parte lo reputano un lavoro), e quindi? Non dovresti fare video solo perché non hai studiato. Il pubblico decide se youtuber X è bravo oppure no. Così vale per tutto. Tu puoi aver fatto anche il progetto più difficile del mondo e per il tuo capo è perfetto, però scopri che al pubblico non piace, non funziona. Allora se ti propongono un lavoro per cui non hai studiato, ma che ti appassiona, sai che riesci a farlo e tutto, tu rifiuti perché c'è quello che si è laureato e lo sa fare meglio? Se non ti metti in gioco non puoi sapere, magari scopri che il meglio sei proprio tu che non hai preso la laurea per fare quel determinato lavoro. Il mio discorso è strano non so se mi avete capita xD comunque bel video, Alice parla di più la prossima volta, mi piace la tua mente come ragiona. 😀
non sembra che il tuo discorso regga molto 😅 se hai studiato medicina e trovi un'offerta di lavoro come ragioniere non sarai in grado di farlo come uno che ha studiato economia o materie inerenti. Se studi ingegneria sarai più ferrato nelle materie matematiche e logiche è difficile che tu possa diventare pubblicitario...potresti anche essere capace ad utilizzare Photoshop e i programmi, ma non sarai mai allo stesso livello di chi ha studiato e si è impegnato per anni sacrificando ore e ore ,frequentando corsi di specializzazione nel campo dell'editing,della comunicazione,della pubblicità etc... Detto in parole povere: ognuno ha il suo lavoro!Facile fare due foto ad un prodotto soprattuto al giorno d'oggi, il difficile sta nel saperlo valorizzare e venderlo
Io sono passata da Lingue a Scienze della Comunicazione Editoria e Giornalismo proprio perché volevo un approccio più pratico, infatti ho portato avanti ugualmente le mie 3 lingue come studio a scelta libera ma facendo anche tanti esami di comunicazione ed editoria. È vero che ci sono facoltà più difficili di altre, di certo non mi metto a paragonare il mio corso a medicina, però non capisco questo accanimento verso la comunicazione in particolare che come “difficoltà” può essere tranquillamente paragonato a scienze della formazione ad esempio o simili, eppure tutti denigrano il nostro in particolare...chissà.
Ciao Marti, grazie per questo video, davvero ❤ non ho mai avuto questi pensieri riguardo la vostra facoltà, ma mi ha interessato tantissimo saperne di più!! *-* ho una curiosità: ma tutto quello che riguarda la promozione di film o serie tv con pubblicità etc. rientra nei vostri studi o appartiene ad un'altra branca? un bacione grande da una fuorisede romana a Bologna 😂❤
Ciao Martina e Alice! Anche io, come te Martina al primo anno, sto faticando molto a trovare la mia strada... mi interessa moltissimo quello che studiate voi e non avevo nemmeno l’idea che esistesse un campo così specifico della comunicazione nelle università.. per curiosità.. posso chiederti a quale università appartiene la facoltà che frequenti?
Ciao ragazze! Siete fantastiche giuro. Questa video mi ha appassionata molto. Io sono al quarto anno di un liceo scientifico e ovviamente sto iniziando a buttare un occhio avanti per capire un po’. Ho ancora idee molto vaghe. Con questo video però mi sono interessata molto anche per questa facoltà. Volevo sapere se secondo voi questa facoltà può essere adatta anche a chi ha finito un liceo scientifico? Grazie mille in anticipo se risponderete. Un bacione 😘
Secondo me questa persona ha guardato semplicemente il computer e ovviamente gli è sembrata una cosa facile. Io non la faccio, ma nel vlog era evidente che non ti fermavi un attimo, poi stando davanti al computer gli occhi proprio pietà e.. in fondo non è che se c'è un computer è tutto facile, anzi può essere molto più difficile dello scritto a volte. Un bacio. 🌻💘sempre fantastitica ovvio. 🌹
ciao! l'altro giorno sono andata all'open day della facoltà di comunicazione media e pubblicità (che da quanto ho capito è simile alla vostra) e mi hanno detto che finiti i tre anni è quasi obbligatorio fare una magistrale per avere possibilità di trovare lavoro, siete d'accordo?
io faccio Comunicazione e Societá, corso nuovo e sconosciuto😂😂😂 diciamo che deriva lontanamente da Scienze della Comunicazione, ma come il vostro alla fine è moooolto diverso. anche il mio ha una parte pratica (milioni e milioni di lavoro di gruppo e non, quindi capisco la tua ansia per le consegne Marti😂) e una parte teorica molto interfacoltá, facciamo economia, media, sociologia, psicologia sociale, metodi per la ricerca, comunicazione d’impresa, scrittura professionale, pubblicità, informatica, inglese e moda. In pratica al primo anno ti danno un’infarinatura su tutto, al secondo anno hai già delle materie a scelta per orientarsi sui media o sulla pubblicità. Al terzo anno, oltre agli orientamenti precedenti, puoi orientarti anche sull’area politica o su quella sociale. L’obiettivo è quello di fare poi una magistrale riguardante il settore su cui ti sei orientata, nel mio caso risorse umane. Comunque, come avete detto, sono facoltà che danno un’ampissima scelta per il futuro
Mi ha fatto piacere capire di più sulla tua facoltà, io sono iscritta alla facoltà di Matematica (teorica) e senza offesa non c'è paragone... non voglio sminuire il vostro lavoro ma è nettamente inferiore rispetto a quello che può fare un Matematico..
Tra parentesi non intendo dire che voi siete meno intelligenti o meno colti assolutamente... Non lo direi mai.. solamente che il lavoro che ci sta dietro è nettamente differente
Secondo me ci sono facoltà molto più impegnative, a partire da facoltà con materie matematiche alla facoltà di medicina.. l'importante é far qualcosa che piaccia e che si possa concretizzare in un lavoro futuro, si spera... Però con questo video, secondo me, è come se avessi voluto far un'opera di convincimento di quanto sia difficile la tua facoltà a discapito di altre... ed è finito per diventare un po troppo ridondante. Mi dispiace, se sei convinto dei tuoi studi e delle tue scelte, non devi provare a convincere nessuno altro.. Per me.. Un video troppo pesante.
Smibie Channel questo è ciò che tu mi hai trasmesso e per questo ho commentato, seguo sempre i tuoi video e pensavo di poter dirti tranquillamente cosa mi hai trasmesso, pensavo fossi più aperta al dialogo sinceramente :/ buona giornata!
Tra l'altro, in genere le università considerate più "impegnative" a livello di tempo, impegno ecc, sono quelle che alla fine sono quasi totalmente teoriche e con roba da imparare "a memoria" (le devi INTERIORIZZARE, va bene, ma è pur sempre imparare e memorizzare un concetto), quando questi altri lavori si basano su pratica, strategia e CREATIVITA'. Quindi con tutto il rispetto possibile, ma dovrebbe essere messo in conto e valutato anche e soprattutto questo. Essere bravi in pratica, strategia e soprattutto creatività è così semplice? Ognuno può avere la parte logica e razionale più attiva (per esempio ingegneri, matematici, programmatori), ma non essere in grado di scrivere una sola pagina decente di un libro di narrativa vendibile, tenere in mano un pennello facendo qualcosa di quantomeno decente, avere un senso musicale talmente spiccato da farne un lavoro, o anche "semplicemente" mancare di idee geniali! Come una persona con un cervello particolarmente creativo, originale, eccentrico, difficilmente sarà estremamente portato e bravo in quelle altre attività che invece rendono così forti altri. In quasi tutti i settori c'è bisogno di ENTRAMBI questi tipi di persone, e solo perché un qualcosa ti sembra troppo "astratto" e poco "tangibile", non vuol dire che sia meno difficoltoso o che, peggio, non ci voglia nulla! Una persona può spremersi le meningi, farsi scoppiare il cervello per un mese di seguito senza avere ALCUNA idea decente... o magari arrivarci, ma dopo un mese! Tutte le cose meno "astratte" esistenti in realtà provengono dalle idee, che hanno portato a studi, che hanno pian piano portato alla realizzazione degli stessi! Il mondo non potrebbe vivere senza illustratori, scrittori e fotografi come non potrebbe vivere senza medici e programmatori! Non c'è qualcosa di "migliore", giusto o sbagliato. Solo qualcosa per cui sei portato o meno, e seguire la cosa opposta non ti porterà a nulla, se non tempo perso, emicrania e svilimento! Che poi dimenticavo di dire che il lavoro nella pubblicità o comunicazione in generale non è mica solo artistico, anzi! Si parla di psicologia, di approcci, metodologie, di dati e perenne analisi degli stessi! Sono lavori che veramente comprendono entrambi gli aspetti, sia logici che artistici. Quindi che cavolo...
Ti seguo da poco e non posso dire di conoscerti, ma ho sempre pensato che chiunque andasse all'università avesse una grande forza di volontà. Che fai medicina, che fai economia oppure scienze della comunicazione pubblicitaria, comunque ti stai impegnando in qualcosa che servirà per il tuo futuro e nessuno dovrebbe permettersi di dire che non fai nulla, che studi poco, che non ti impegni rispetto ad altri. Credo sia come un lavoro. Chi lavora come me in un bar comunque sta in piedi tutto il giorno per otto ore, e ok, non avrò la vita di qualcuno tra le mani come un dottore, ma questo non vuol dire che anche io non mi stia impegnando per la mia vita. Fregatevene di chi non comprende, di chi la fa facile e lancia giudizi senza pensare, probabilmente gente che poi si fa infinocchiare da quelle stesse pubblicità che forse un giorno farete voi. Ti stimo molto quindi continua così^^ e comunque siete adorabili e sembrate come me e la mia best che parliamo tantissimo e ci troviamo sempre. Un bacios
ragazze, io frequento comunicazione come voi, e sapete perché alla gente piace dire che si tratta di “scienze delle merendine”? Perché qualcuno di poco raccomandabile e dalla finta bella faccia ha messo in giro questa voce e la gente come pecore ci va dietro. Ricordatevi che le facoltà scientifiche fanno in modo che gli studenti agiscano come macchine, computer.. ,non devono metterci del loro, essere attenti al mondo, ESSERE VERI UMANI PENSANTI, cose che invece, le facoltà umanistiche insegnano eccome, e ciò non può far altro che dare fastidio a quelle “belle facce”. Detto ciò, le facoltà come comunicazione, educazione, lettere, filosofia, storia ecc.. saranno quelle che ci salveranno dallo schifo di mondo che stanno creando, quelle scientifiche invece, non potranno fare altro che peggiorarlo. buona continuazione 💫
Voglio essere completamente onesta! Per quanto mi riguarda ci sono facoltà oggettivamente più difficili di altre! Io studio economia, tre miei cari amici giurisprudenza, medicina e scienze politiche. Siamo tutti nello stesso ateneo (perché ovviamente le differenze ci sono anche tra le varie parti d’Italia), e onestamente la ragazza che studia medicina è quella che sta più sui libri! Seguiamo io e il mio amico di giurisprudenza, che passiamo molto tempo a studiare, e infine il ragazzo di scienze politiche, che haimè studia 1/4 di quello che studiamo noi.
La sua facoltà è facile? ASSOLUTAMENTE NO! Richiede studio, impegno e dedizione ma meno di altre. Se tutti facessimo ingegneria, medicina, economia ecc.. non ci sarebbe lavoro per nessuno! Vi auguro buona fortuna con i vostri studi e per un futuro lavoro, sicuramente l’impronta pratica della vostra facoltà aiuta!
Perfettamente d' accordo.
Finalmente un commento intelligente.
in questo momento voglio farti una statua!!! Ci sono università più impegnativi delle altre, ma questo non equivale a meno faticosa o più facili. Dove abito io ci sono facoltà con orari assurdi, ma con un carico di studio più rispetto, ma questo è ovvio perchè rispetto a me che faccio 20 ore di lezione alla settimane loro ne fanno il doppio o di più
E' esattamente la stessa cosa che abbiamo detto noi. Quello che vogliamo chiarire è che meno studio non significa meno sacrifici o meno impegno. Studiare 10 ore al giorno e stare 10 ore davanti ad un pc a lavorare ad una grafica sono ugualmente stancanti e massacranti e nessuna delle due ti rende migliore/più intelligente dell'altra :)
Sorry to be so offtopic but does any of you know of a way to log back into an Instagram account..?
I was dumb lost the login password. I appreciate any tips you can give me.
Ciao Martina 😊 io sono laureata in Psicologia, e spesso mi sono trovata di fronte a pregiudizi del genere "lo psicologo chiacchera e basta". Questo per dirti che di qualsiasi università si tratti, troverai sempre qualcuno che tenderà a sminuire i tuoi studi e il tuo lavoro. Molti anche pensano che chi si iscriva all'Università lo faccia perché non ha voglia di lavorare (quando l'Università, se presa sul serio, è un impegno e un lavoro a tutti gli effetti, considerando che per laurearsi nei tempi devi dare almeno 8/9 esami l'anno). Purtroppo i pregiudizi ci sono e ci saranno sempre. In ogni caso, l'importante è sempre mettere il massimo impegno in ciò che si fa, che si tratti di studio o di lavoro. Detto ciò, trovo il vostro discorso molto maturo e i vostri studi molto interessanti. Scusa il commento estremamente prolisso, sono logorroica come voi 😅😅. Un bacio e in bocca al lupo per il vostro futuro 💕💕
Vi amo insieme siete troppo belle! C'è un livello di cultura, di maturità e anche e soprattutto di passione che traspare dai vostri discorsi che rende piacevolissimo guardare questo video. Sono d'accordo con tutto quello che avete detto, davvero. Io ho vissuto un'esperienza opposta: alle superiori ho fatto un istituto tecnico economico e per cinque anni mi sono sentita dire che non ero in un liceo, che non avevo idea di cosa volesse dire studiare, che non avevo diritto di lamentarci ecc. quando passavo molte più ore sui libri dei colleghi liceali perché come dite voi, alla teoria si univa la pratica e bisognava capire, ragionare, risolvere. Ad oggi sono iscritta ad economia e commercio e so che è la facoltà più vecchia del mondo, classica e tradizionale ma io ne sono innamorata e quindi vado per la mia strada! Un bacio e in bocca al lupo per i progetti che state portando avanti!
Non vi dovete giustificare con nessuno, ognuno fa quello che ama. Io sono laureata in scienze naturali e ora sono passata ad un corso internazionale in inglese sotto scienze e tecnologie agrarie e un sacco di volte mi sono sentita dire "ah fai la contadina".... La gente invidiosa avrà sempre da ridire su tutto!! Io sono orgogliosa di dove sono e di cosa sto studiando perché MI PIACE e sono affascinata da quello che fate voi 😘😘 un bacione
Penso che impegno e difficoltà siano due cose completamente diverse. Ogni facoltà, a modo suo, presenta delle difficoltà e tanta dedizione, ma in maniera diversa.
Io, che studio economia, non potrei mai dire che medicina, giurisprudenza o ingegneria richiedono un impegno difficile quanto il mio, perché si sa che hanno una mole di studio diversa
Con tutto il rispetto per tutte le facoltà, ma non si può dire che l'impegno per un servizio fotografico, con tutte le fasi che richiede è uguale all'impegno che ci vuole per studiare un libro di 600 pagine di diritto privato.
Concordo pienamente, penso che la scelta universitaria in generale vada fatta sulla base delle proprie inclinazioni. Ben venga quindi iscriversi ad una determinata facoltà se si amano quelle materie, oggettivamente però ci sono facoltà in cui c'è una mole di studio molto più pesante, il che varia in generale da facoltà a facoltà.
L'impegno è impegno, indipendentemente in cosa lo si mette. Concordo sulla parte del "ci sono facoltà in cui si studia più che in altre", mi pare di averlo detto nel video e ribadito tante volte. Ma ricordate che impegno e studio non sono la stessa cosa ;)
GRAZIE PER AVERLO DETTO TI AMO
Magari privato 600 pagine 😂😂
Io sono al secondo anno di Lettere Moderne, la facoltà degli studi teorici per eccellenza! Però la amo
Uno dei pillow talk più interessanti.
Vi capisco perchè sono uscita da un grafico e quando ci davano dei progetti da consegnare magari entro una settimana era davvero stressante, ma non fisicamente ma mentalmente.
Bellissimo video come al solito...tra l’altro Alice mi ha davvero stupito per la sua sicurezza e bravura davanti alla videocamera...spero davvero di riverderla presto al tuo fianco in un nuovo pillow talk Marti...un bacione enorme a tutte e due😘❤️❤️
Onestamente trovo migliore un'universita' che ti dia la possibilita' di mettere in pratica le cose studiate rispetto ad una che invece di pratico non da nulla. Io sono 5 anni che sono laureata in mediazione linguistica ovvero come interprete/traduttore ed ad oggi non ho ancora trovato la mia strada. Ovviamente non sto dicendo che e' colpa della mia universita' che non mi ha dato la possibilita' di mettere in pratica cio' che ho imparato ma allo stesso tempo una volta uscita da quella realta' mi sono ritrovata nel mondo del lavoro senza una base pratica che molte aziende chiedono , ovvero l'esperienza. Quindi trovo il vostro pensiero giusto e la vostra facolta' molto interessante :)
Dopo il liceo ho seguito la mia passione e ho scelto Filosofia: dopo un solo mese dalla laurea ho ricevuto offerte di lavoro validissime e in campi per me estremamente interessanti. Ad oggi la mia facoltà non si può più etichettare come una di quelle che “non portano a nulla”, quindi seguite le vostre passioni e abbiate coraggio!
Ciao Martina e Alice! Ho aperto questo video perché mi interessa un sacco dato che anche io quest'anno ho iniziato il primo anno di Scienze della Comunicazione. Sono d'accordo con ogni singola parola che avete detto, la gente scredita parecchio questa facoltà perché pensano ce ne siano altre migliori (es. medicina, ingegneria, giurisprudenza). Pensavo che questi pregiudizi ci fossero solo alle superiori, tra liceo classico/scientifico e altri licei, ma a quanto pare mi sbagliavo! Ho già ricevuto delle prese in giro o battutine da amici e conoscenti del tipo "ahaha scienze delle merendine", ma francamente me ne frego. Credo che ognuno debba scegliere la facoltà in base ai propri interessi e passioni, senza pensare a quale ti potrà dare lavoro in futuro, perché il lavoro non te lo da l'università, ma siamo noi a dover impegnarci per realizzarci. Personalmente mi piace la facoltà che ho scelto, sono pochi mesi che ho iniziato, e già sto avendo moltissime soddisfazioni. Ho avuto modo di partecipare a un corso di Public Speaking tenuto da una fantastica doppiatrice, sto imparando a lavorare in gruppo, cosa che è, come avete detto anche voi, importantissima in tutto, non solo in questo settore! Mi è piaciuto tanto questo video, fregatevene di questi stupidi pregiudizi, la cosa importante è che siate felici! Vi auguro di realizzare i vostri sogni, un abbraccio!
che bella persona che è Alice! un'amica che tutti vorrebbero avere..❤
Ti prego Marty fatene altri 1000 siete bravissime ❤️😍😍😍
Avete assolutamente ragione....a volte le persone sottovalutano gli studi di altri ma magari non sanno neanche cosa studi....siete fantastiche
Sono convinta che la frequentazione di qualunque facoltà richieda impegno e costanza....ma, da laureanda in Giurisprudenza e con un cugino che studia Medicina, vi assicuro che sono queste le facoltà dove si studia di più...a queste aggiungerei Farmacia...i corsi sono molto intensi e la mole di studio è tantissima... ad ogni modo ci vuole rispetto per qualunque tipo ti studio, in virtù dei sacrifici che si fanno... ognuno di noi è portato per un percorso universitario.... ritengo che abbiate fatto bene a parlare di questo argomento😘
Mamma mia adoro la pacatezza di Alice e il suo modo di parlare 😍😍
Ciao! Io studio lingue all’università e trovo il vostro discorso molto interessante. Credo che l’impronta pratica della vostra Università sia una cosa molto utile soprattutto oggi e soprattutto in Italia. Purtroppo io mi ritrovo a studiare molte materie teoriche e mi manca la parte pratica fondamentale per un lavoro futuro. Spero che le università italiane prendano sempre più spunto dal vostro corso di studi per portarlo un po’ in tutti! Mi fa anche molto piacere che siate orgogliose di quello che studiate.
Un bacione e in bocca al lupo per i vostri studi 😘
Martina Savorani Studio lingue anche io e sono d’accordo con te.
Lingue é una delle facoltà peggiori che si possa scegliere ...mi dispiace,ma é così. . (Esperienza Personale )
Imwalking Alone perché dici così?
Hai perfettamente ragione :) sopratutto per la nostra facoltà l'aspetto pratico deve essere fondamentale perché proprio le lingue che impari per poterle sfruttare devi applicarle costantemente. Per quello che riguarda la ragazza che ha detto sia una delle facoltà peggiori, non per male, ma ci vuole passione per ciò che si fa. Non so il tuo percorso quale sia stato, ma se non hai avuto passione allora è probabile tu parli così proprio per questa ragione.
Imwalking Alone Ogni esperienza personale è appunto personale. Non credo si possa fare di tutta l’erba un fascio.
Video molto interessante !
Alice è stata bravissima,fate altri video insieme perche sono davvero belli
Sono completamente d’accordo con ciò che dite è con il fatto che chi giudica forse non è davvero contento di ciò che fa😌❤️
Sono totalmente d'accordo con questo video e sulle vostre posizioni. Lo ammetto mi trovo un po di parte dato che anche io sto affrontando un percorso universitario simile, ma ciò non influenza il mio pensiero, trovo che "etichettare" una facoltà come inutile o non difficile sia la cosa più sbagliata, perchè alla fine tutte le facoltà servono al mondo lavrativo, certo ci saranno impegni di studio diversi da una facoltà all'altra ma questo non vuol dire che sia lecito dire che per esempio scienze della comunicazione sia una facoltà delle "merendine" in cui tutti si laureano facilmente. Io personalmente ho scelto la mia facoltà, ovvero "Comunicazione Media e Pubblicità" perchè era quella che rientrava di più nei miei gusti e rientrava anche perfettamente nel lavoro che io ho sempre sognato di fare. Per la mia esperienza posso affermare che il lavoro duro, di studio e di pratica lo abbiamo pure noi e non è una cosa FACILE.
Martina e Alice vi faccio davvero i complimenti e da "colleghe" appoggio al 100% la vostra posizione.
Un Bacio
Secondo me la vera intelligenza sta nel saper fare una scelta universitaria che rispetti le proprie passioni e che se ne sbatta altamente dei pregiudizi altrui e metterci tutto se stesso, non c'è ignoranza peggiore di chi sceglie una facoltà "rinomata" solo per farsi ammirare e elogiare e magari non ci mette la minima passione
Io sono laureata in giurisprudenza e avvocato da poco più di un mese, quindi ho seguito quello che possiamo definire un indirizzo "classico" di studi. Non voglio assolutamente fare un discorso di parte, anzi credo che ogni indirizzo di studi abbia una sua dignità ed ogni sua difficoltà oggettiva. Tuttavia è altrettanto oggettivo che in facoltà come medicina e giurisprudenza si studia moltissimo perché la mole di materie e il peso specifico di ogni materia è notevole, mentre in altre facoltà come la vostra si fanno attività differenti e sicuramente più pratiche rispetto a quello studio immenso. Per farti un esempio, voi avete corretto un lavoro in sei ore che oggettivamente sono moltissime, ma nello stesso tempo uno studente di giurisprudenza studia meno di 1 centesimo del programma di un esame. Semplicemente si tratta di due facoltà ma anche di due attività estremamente differenti. E come diceva Alice, l'impegno è ciò che fa la differenza
Titty Intheworld Mi trovo perfettamente d'accordo con te. Io studio giurisprudenza e ho potuto constatare personalmente quanto sia elevato il carico di studi. Senza costanza non si va da nessuna parte. Passo 8 ore al giorno a studiare INTENSAMENTE e ININTERROTTAMENTE, cronometrando i minuti per andare in bagno. Ho rinunciato a mille cose per poter superare gli esami. Credo davvero che certe facoltà non siano minimamente paragonabili! 😊
ilaria barrui ti posso capire, io sotto esame sono anche arrivata a rinunciare a cose come lavare i capelli perché
Che poi è comunque tutto relativo: uno che ha tanta memoria sarà più portato a studiare discipline mnemoniche, e magari ci mette 2 ore; uno che ha memoria pari a 0 ci mette il triplo del tempo per studiare la stessa cosa! Io mi ricordo di una mia compagna di classe che imparava i libri a memoria: andando a fare giurisprudenza si è trovata da dio, probabilmente se avesse fatto la vostra facoltà non ne sarebbe venuta fuori perché l'impegno richiesto è completamente diverso!
Partendo dal presupposto che la gente parla senza sapere,ma la maggior parte delle volte queste “offese”,almeno nel mio caso,vengono fatte da persone che a stento hanno un diploma.
Io sono laureata in “Filosofia e scienze dell’educazione” e ne vado fiera ed orgogliosa.
Se avessi fatto ad esempio biologia,ingegneria o medicina ad oggi sarei ancora al primo anno perché appunto non fanno per me.
Concordo in pieno con voi!
Ciao💕 io ancora frequento le superiori e dell’ambito universitario non ne so molto sinceramente. Vedendo i tuoi video vedo comunque tutto l’impegno che ci metti. Concordo a pieno con i vostri discorsi perché quando vedevo gli study vlog e sentivo cosa dovevi fare io mi chiedevo che “fantasia” avevi per creare i tuoi progetti. Siete veramente brave e io vi stimo molto. Fate altri video insieme perché sono veramente belli. Vi adoro ❤️
Date sempre il meglio di voi stesse, siete delle ragazze simpatiche, sveglie e intelligenti! I vostri sacrifici verranno ripagati. Sono sicura che raggiungerete risultati molto alti.
Da una studentessa di "Neuroscienze" (Magistrale di Psicologia).
P.s. Ho fatto anche io il classico :)
Mi è piaciuta tantissimo l'idea di questo video, complimenti! Il mio percorso di studi è molto diverso dal vostro (studio scienze politiche internazionali) e anche sulla mia scelta della facoltà vengo spesso apostrofata da amici che studiano in altri campi. Sicuramente la mia facoltà non è come medicina, ma necessita comunque molto lavoro e dedizione. Ci sono degli esami che mi hanno fatto letteralmente impazzire (come, per esempio, storia delle dottrine politiche dove ad un certo punto mi sono trovata davanti un capitolo intero su Hegel). Tutto sta nell'impegno che uno ci mette, specialmente nel conciliare lo studio ad attività esterne all'ambito universitario ma comunque inerenti al proprio percorso. Essendo la mia una facoltà che comunque ha bisogno di un appoggio al mondo esterno e di un'applicazione, altrimenti sarebbe tutto inutile, faccio attività politica (se vogliamo chiamarla così) a livello locale e faccio tanto volontariato (questo anche per passione, e didizione a cause che vorrei pottessero diventare parte del mio lavoro), cosa che magari i miei amici non fanno perchè i loro obiettivi universitari non richiedono questi sforzi, che comunque tolgono tempo allo studio. Secondo me quindi è tutto relativo e giudicare una facoltà senza viverla è piuttosto superficiale. Si, magari ci sono percorsi di studio che non comprendono un esame di anatomia o non mi richiedono di imparare il codice penale, ma ci sono comunque degli scogli non indifferenti, come in qualsiasi altra scelta possibile. Le differenze tra tutte le facoltà che ci sono esistono sicuramente, ma questo non significa che si possano dividere in "facoltà migliori" e "facoltà peggiori" togliendo magari un merito effettivo al singolo studente. Non mi permetterei mai di dire che io studio più di uno studente di medicina o che la mia laurea in fondo avrà più valore, ma semplicemente sono due percorsi diversi che vanno presi per quello che sono, singolarmente e senza troppi paragoni. Penso anche che giudicare come superflue facoltà che hanno un indirizzo molto pratico come la vostra, o altre che propongo un percorso simile, sia un po' come non rendersi conto che il mondo è cambiato. Adesso con lo sviluppo che hanno avuto i media si sono allargati campi di studio esistenti (mi viene in mente la sociologia, o il marketing) e magari si studiano cose che prima non venivano minimamente considerate ma che su di noi hanno un forte impatto, creando anche opportunità e campi di lavoro molto variegati. Sicuramente hanno un occhio molto più improntato su argomenti meno "tradizionali", ma non per questo sono da sminuire, anzi!
Ciao Marty, video molto interessante.😊 Io penso che non esista un' università in cui non si studi assolutamente nulla, ma sono molto d'accordo sul fatto che in alcune facoltà il carico di studi sia notevolmente ridotto. Non lo dico per sentito dire ma perché nella mia facoltà (giurisprudenza) è presente nel piano di studi la scelta di due esami all' interno dell' Ateneo (in parole semplici: si possono dare due esami a scelta in qualsiasi facoltà che non sia giurisprudenza). Io scelsi due esami di scienze politiche e con mezza giornata di studio presi 30 in uno e 27 nell' altro. Avendo tu fatto per un anno giurisprudenza conoscerai bene il carico di studi e in mezza giornata non si legge nemmeno l' incipit del libro. 😂 questo non lo dico per sminuire le altre università, lungi da me. Ma mi rendo conto che ci sia una notevole differenza. Mi trovo anche io sempre oggetto di numerosi giudizi: "ma davvero studi già da ora per un esame che avrai tra 4 mesi? Tu sei pazza." "Ma stai sempre studiando tu? Che palle". Se anche loro avessero esami di 1400 pagine, forse capirebbero. Scusate per il pippone. Un bacione 😘😘
Ciao marti, dopo questo video devo odiarti perché hai descritto la facoltà così bene che mi hai fatto appassionare a quest'ultima ancora di più. Era il mio sogno poter frequentare questi corsi universitari però per questioni personali non posso.
Vi auguro un successo immenso e una realizzazione professionale e lavorativa ancor più grande.
Grazie per aver in un qualche modo chiarito molti aspetti di questa facoltà così possiamo una volta per tutte fermare questi pregiudizi infondati.
Non si studia solo a medicina o giurisprudenza.
Ex studentessa in economia aziendale e management in una università facoltosa, ho mollato tutto perché non ero felice, ho iniziato a lavorare e ora studio Graphic design! Abbiate il coraggio di scegliere anche se avrete tutti contro perché poi dovrete convivere con voi stessi, sempre💛
Sono assolutamente d'accordo con quanto avete detto. Io credo che ogni facoltà abbia una sua intrinseca difficoltà ed ognuna richiede un impegno e uno studio che tra loro secondo me non sono e non dovrebbero essere paragonabili in quanto "unici nel loro genere" proprio perchè sono facoltà diverse, materie diverse e quindi studi diversi.
Da studentessa al terzo anno di infermieristica (che viene considerata facile e un "ripiego") vorrei, prendendo spunto dalla tua frase "[...] dal portantino in infermeria", precisare che i portantini non sono infermieri i quali sono professionisti laureati e responsabili in tutto e per tutto dell'assistenza infermieristica, mi sento toccata perchè ancora oggi nonostante siano anni che non esiste più il mansionario si crede che gli infermieri siano un po' i galoppini dei medici cosa che è assolutamente errata, sono entrambe professioni dotate di autonomia decisionale e di responsabilità (anche dal punto di vista penale) non satellitari l'una all'altra diverse tra loro che comunque lavorano insieme e collaborano per curare e assistere le persone. Molto spesso quando dico che faccio infermieristica mi viene chiesto se realmente per fare l'infermiera serva una laurea proprio perchè non si conosce (forse a causa di un errore comunicativo molto grande infatti da quando faccio questa facoltà mi rendo conto che per i media tutto ciò che non è medico all'interno di un servizio sanitario è automaticamente infermiere quando invece esistono moltissime altre professioni sanitarie) cosa realmente questa professione sia e quanta responsabilità, autonomia e studio porta con se per cui, come ho detto, condivido e appoggio in pieno tutto il vostro discorso.
Ehi! Potresti fare un video in cui parli nello specifico della tua facoltà, quindi delle materie che studi, com’è struttura almeno nella tua università etc. Perchè mi sembra una facoltà interessante e vorrei saperne di più
Secondo me il video conferma (e voi stesse confermate) che la vostra facoltà si occupa di cose nettamente più leggere e che richiedono una mole di studio assai inferiore. Credo poi sia ovvio che fare 50 dichiarazioni dei redditi o un'operazione a cuore aperto o progettare un ponte sia più stressante e difficile di creare una pubblicità (per dire). Sulla parte dei social, poi, credo si stia veramente esagerando, nel senso che questo continuo product placement sia eccessivo e molto meno efficace di quanto si creda (tradotto: la gente si è stufata). "La scelta degli hashtag" di cui parli credo sia una cosa totalmente inutile ai fini del marketing, mentre il discorso del posizionamento sugli scaffali è dimostrato e noto da anni. Indubbiamente la vostra facoltà richiede impegno e indubbiamente la pubblicità è intorno a noi 24h su 24, come è vero che non possiamo essere tutti avvocati/commercialisti, perché nella società c'è bisogno anche di pubblicitari o spazzini o idraulici. Nessuno mette in discussione la dignità della cosa, le competenze che devono esserci dietro, o la professionalità che si acquisisce. Però converrai con me che mentre non si può fare a meno di un chirurgo o di un ingegnere se vogliamo progettare case o salvare vite, si può invece fare a meno di un pubblicitario, perché di comunicazione, magari fatta anche male, se ne può occupare anche un profano. Ovvio che non sia la stessa cosa, e che improvvisare non possa portare gli stessi risultati (anche se qui secondo me c'è da discutere, perché troppo spesso il successo deriva da cose imponderabili, vi basti pensare ai vari tormentoni del web), ma improvvisarsi chirurghi, ingegneri o giudici porta sicuramente a conseguenze catastrofiche. Lo scopo comunque è lavorare, non gloriarsi di un titolo, quindi se questa facoltà (o qualsiasi altra) vi porterà a lavorare, ben venga. In pace eh, non vorrei venga frainteso il tono, ma so che sei aperta al dialogo.
TheAsgard90 Ciao io frequento la loro stessa università, ma facoltà diversa. Che la mole di studio è differente da un ragazzo che fa medicina, giurisprudenza o economia, è chiaro, detto e stradetto, ma ti assicuro che non tutti sarebbero in grado di passare ore e ore davanti un computer sapendo usare nei minimi dettagli Photoshop, InDesign o Illustrator. Ci sono ragazzi nella mia facoltà che quando devono dare esami teorici sono eccezionali, ma appena si tratta di uno pratico i loro risultati non sono uguali ai primi citati, anzi. Penso che mole di studio non sia equivalente a "difficoltà" o a "impegno". Io so che se voglio posso studiare ore e ore (magari con meno piacere e con meno velocità), raggiungendo anche dei buoni risultati, ma so anche per certo, che per fortuna sono brava in ciò che racchiude la parola arte e che purtroppo o per fortuna, non è una cosa che è stata donata a tutti. (anche il mio vuole essere un commento di ulteriore spiegazione e non di attacco).
Secondo me impegnarsi non vuol dire solo studiare, perchè anche i dottori, possono aver studiato ma se non hanno fatto pratica "hanno studiato per niente". Secondo me la tua facoltà riguarda entrambi gli aspetti: teoria e pratica. Se ti piace continua così, e quelli che dicono che non ti impegni magari fanno università in cui non è necessario frequentare e si organizzano lo studio in base ai loro impegni, voi 2 avete anche l'impegno ulteriore di frequentare. Bellissimo video, ti seguo sempre😘😘😘
ci sono tre tipi di studi: quello completamente teorico (es. Giurisprudenza), quello completamente pratico (come la vostra facoltà) e quello che ha una buona dose di teoria e una buona dose di pratica (vedi ingegneria). C'è chi è portato per la prima, chi per la seconda e chi per la terza. Io ho studiato grafica al liceo, mi piaceva, non andavo male, ero bravina, ma non faceva per me. La troppa teoria mi snerva, non la sopporto, infatti ho fatto ingegneria; amo la matematica, fare esercizi pratici tratti dai vari teoremi, capire e applicare. Questo fa per me. Se avessi continuato con la grafica, non sarei andata molto lontano. Ti scrivo questo perché faccio una delle facoltà tra le più toste, ma sicuramente avrei sudato di più nella tua. Credo che la "difficoltà" sia anche soggettiva, ovviamente è più semplice studiare un libro che cercare di tirare fuori degli algoritmi dal nulla, ma magari c'è chi per studiare un libro ci mette una vita perché non gli piace. Spero di essermi spiegata bene xD La cosa degli scaffali nei supermercati l'ho studiata anche io in marketing :D
Ciao ragazze! Vi ringrazio per aver condiviso con noi la vostra opinione. Ringrazio ancora te, Martina, per aver condiviso le sensazioni che provavi quando il tuo percorso di studi non ti piaceva. Io mi ritrovo nella stessa situazione e trovare qualcuno che la pensa come me, mi fa sentire un po' più leggera. Studio lingue e culture moderne, ma nonostante l'argomento sia qualcosa che adoro, l'Università mi lascia talmente tanto tempo libero che il mio cervello sta tentando letteralmente di scappare da quel posto. Ho paura di aver fatto la scelta sbagliata e di aver bisogno di un Università più "pratica". Ciò che studi tu mi attrae molto. Potresti darci informazioni maggiormente specifiche riguardo a quali sono le materie e i corsi che frequentate? Vi ringrazio ancora tanto per questo video molto interessante e per le belle opinioni che avete in merito. ❤
Adoro questo video in coppia! ❤ e complimenti alla tua amica Alice per la spontaneità e genuinità con cui ha parlato di fronte alla telecamera ❤ sembrava l'avesse sempre fatto ❤
Da premettere che non è la stessa cosa come specificato da Martina, ma io studio Scienze della comunicazione e molto spesso mi viene detto che frequento ''scienze delle merendine''. Una materia che si chiama '' filosofia della scienza e dei processi decisionali'' all'inizio del semestre ci ha proposto un progetto che consisteva nella gestione di una pagina Facebook. La voce si è sparsa nell'ateneo e molti hanno detto: . La gente parla non avendo le giuste conoscenze perché, come avete detto voi, non si tratta solo di pubblicare post a caso, ma c'è tutto un lavoro dietro che la gente neanche immagina. Concludo dicendo che mi trovo pienamente d'accordo con il discorso che avete fatto. La cosa fondamentale è la passione che si ha in quello che si studia/lavoro che si vuole fare.
P.s: anche io quando sono venuta a sapere della faccenda ''prodotti altezza occhio'' ero tipo WHAAAT!? 😂😂😂
Che ragazza intelligente Alice, non poteva che essere tua amica Martina! E poi siete due gnoccolone 🤩😘
Sento un po' di finto moralismo in alcuni commenti. Io studio lingue, per il mio punto di vista è un corso di laurea pieno di materie toste,ma non denigro chi nel mio ateneo studia "scienze della comunicazione " o "beni culturali". Ogni facoltà ha dei livelli di impegno propri e non penso sia normale denigrare il livello di difficoltà di altri corsi di laurea. Ho sempre ragionato pensando "non giudicare mai situazioni che non vivi, perché a forza di parlare ti rompi il naso", quindi non ho mai pensato alle difficoltà che gli altri possano affrontare come "minori" rispetto alle mie. Anzi, cerco sempre di capire i punti di vista altrui. Ciò, credo, denoti un'apertura mentale di cui c'è bisogno per poter stare in questo mondo. Pensare che il proprio impegno sia più importante di altri non credo sia sufficientemente maturo.
Detto ciò, siete state davvero brave e sopratutto ammiro te Martina perché ogni volta che esprimi un giudizio lo fai nel totale rispetto degli altri ed è una cosa fondamentale dal mio punto di vista.
Ciao ed al prossimo video 😘
Vi capiscoooo! Scienze delle merendine me lo sono sentita dire per tuttti i 3 anni della triennale (Sociologia)!! Amici, fratelli e genitori, solo perché le lezioni non riempivano l'intera settimana e perché il corso è organizzato in trimestri... È difficile non vedere valorizzato il proprio impegno!!
Adoro i Pillow Talk😍😍
Ciao Martina ti seguo da tanto, non commento mai ma su questo argomento mi sento di farlo. Io studio psicologia, studio anche 10 ore al giorno quando tutto va bene ( e sono sincera: non potrei esserne più felice) . Penso che ogni facoltà abbia un proprio grado di difficolta, e la stessa “dignità” delle altre. Ad esempio io non potrei mai stare troppe ore sul pc a fare il vostro lavoro, invece riesco facilmente a finire un libro di 500 pag in tre giorni. Non potrei mai studiare medicina o giurisprudenza perché non rispecchino il mio interesse, ma non per questo le scredito o scredito qualsiasi altra facoltà . Se esiste vuol dire che ha una funzionalità ed è importante che esista.
guarda, io studio graphic design (quindi più o meno siamo lì), e devo dire che in confronto al campo di concentramento che ho frequentato, chiamato anche liceo scientifico Copernico di Udine, trovo la strada piuttosto in discesa. Comunque dipende tutto dalla tua esperienza passata (cit. psicologia della gestalt, aiuto) e dai risultati che vuoi ottenere, infatti con me ad esempio c'è gente che arriva da istituti tecnici (magari anche uscita con una media alta) e non è abituata a prendere appunti per un periodo prolungato o avere una quantità notevole di roba da studiare, quindi trova il corso molto impegnativo. E' una questione di punti di vista, ma la cosa importante è fare ciò che si ama. Poi ovvio che per alcuni è più facile e per altri no, dipende dalla tua volontà e dalla tua capacità di apprendimento, ma sono punti di vista!
Sara M ciao scusami se mi permetto ma dove studi graphic design?
Io penso che l’università che frequenti nn sia la più difficile ma nn è assolutamente facile!! Il tuo indirizzo è molto più pratico che teorico altro indirizzi sono più teorici di altri... ovviamente più un indirizzo è teorico più tempo passi sui libri ma questo nn vuol dire che chi segue un indirizzo tecnico nn lavoro o fa un’università facile!! Io sono completamente d’accordo con voi ovviamente peró ci sono indirizzi più difficili che durano anche più di 5 anni... Comunque vi adoro e tu Marti sei la mia youtuber preferitaaaa😍
Bellissimo video. Non esistono facoltà più semplici o più difficili a mio parere, ma tutto sta nel come si affronta una facoltà. Io sono una vostra “collega”, studio comunicazione e marketing, però la mia facoltà è molto teorica e poco (o per nulla) pratica. Ma non per questo sia più semplice o difficile di un’altra. Metti un laureato in medicina a studiare marketing, probabilmente sarebbe in seria difficoltà.
Continuate a fare ciò che vi piace, un abbraccio ❤️
Io ho fatto un percorso di studi simili (Grafica e Pubblicità). Non è vero che la teoria non serve, è molto importante anche quella. E' la parte che stimola le idee, ti da delle regole. : )
Ahaha top il titolo del video ti adoro 😂❤️io studio architettura. E penso che ogni facoltà sia difficile e che la mole di studio sia sempre e comunque molta a prescindere dalla facoltà che sia scienze umane, politiche o medicina ..
Ciao Marti, io studio al terzo anno di Scienze politiche e dell'amministrazione, che da molti viene giudicata, come la tua, SCIENZE DELLE MERENDINE! ormai si pensa che le uniche università dove si studi davvero sono quelle classiche ( medicina, giurisprudenza, ecc.) ma non è così! Perché ogni corso di laurea ha materie difficilissime e altre invece facilissime, ma comuque si studia tanto! Ogni facoltà è difficile! dipende solo da noi stessi quanto e quando dobbiamo studiare.. il mio messaggio è di non generalizzare e di non criticare qualcosa che non conosciamo!
Marti sei la migliore 😘 ti adoro tantissimo❤
Lucia Vidoni anche io e sono al secondo anno. Temo per inglese, diritto del lavoro e politica economica 😢😢
Menomale siete carine
Ciao Martina! Sono una tua fan e ti seguo da molto tempo. Non so se leggerai ma vorrei esprimere una mia opinione. Io studio scienze dei servizi sociali (ovvero per diventare assistente sociale), insomma una facoltà molto mirata. Capisco tutto il lavoro che hai, perche sono strapiena pure io, soprattutto alcune materie mi levo la vita. A mio parere ogni facoltà va rispettata,soprattutto per l'mpegno che mette lo studente. In ogni caso, scusa se sono così dura, ma gli ignoranti sono loro che da medici,avvocati e ingegneri, giudicano in questo modo! Non voglio scatenare il caos, ma è per me un argomento che mi tocca molto. Anche perche mi hanno definito la 'ruba bambini' (studiando per diventare assistente sociale) ma senza sapere le leggi e il riguardo che c'è dietro questa pratica. Io ho la tua stessa età,e solo persone come noi che mettiamo impegno e dedizione non solo in questo campo,porteremo avanti l'Italia. SII ORGOGLIOSA DI QUELLO CHE FAI, SENZA ASCOLTARE I GIUDIZI ALTRUI, SE QUELLO CHE STAI FACENDO PER TE E' LA COSA GIUSTA! VAI MARTI
Ciao! Io studio Assistenza Sanitaria alla Sapienza di Roma.. io penso che tutte le facoltà hanno una loro difficoltà.. non esiste una facoltà facile xke in tutte le facoltà si deve studiare! Odio quelle persone che mi dicono che ad esempio alle professioni sanitarie non si studia nulla e che è facile! Non è affatto vero.. quindi io penso ognuno deve seguire la sua strada.. continuate cosi e non date ascolto a queste persone! !!! ☺️☺️☺️☺️
Io studio grafica, e sono ancora al Liceo Artistico, e non avete idea delle cose che devo sentire “All’artistico non si fa nulla” poi però all’università ti ritrovi persone che hanno fatto il liceo scientifico e così via.. Non hanno idea di ciò che si debba fare, le stesse difficoltà che ci sono li ci sono anche all’artistico e tutto.
Il mio ragazzo frequenta l’Accademia delle belle arti come graphic designer e non ha tempo libero,esercizi a non finire, teoria e tutto.
Quindi la conclusione è:
Prima di giudicare, magari chiedere cosa si faccia in determinati indirizzi e non iniziare a dire falsità
Ciao Martiii.....intanto volevo dire che Alice è veramete carina e,so che può sembrare strano,ma io vedendola dai vlog avevo pensato che le piacesse la filosofia,non so perchè,ma è cosi😂. Io prima che ne parlassi tu,Marti,non avevo la più pallida idea dell'esistenza di questa facoltà e devo essere sincera,con tuoi study-vlog mi hai fatta molto incuriosire perchè a me è sempre piaciuto il mondo delle pubblicità,sapere cosa c'è dietro,le idee che hanno portato a quella determinata scelta per uno spot ed essento in quinto scientifico mi sto aprendo alla conoscenza di qualsiasi facoltà dato che sono famosa per essere l'eterna indecisa.Però poi ci ho pensato molto e sono arrivata alla conclusione che non sono molto creativa e nemmeno portata per avere delle idea dal nulla più totale perciò sarebbero soldi spesi inutilmente per la mia famiglia e non posso dire anni buttati perchè so che imparerei molto,ma purtroppo no potrò mai realizzare questo piccolo sogno. #brevestoriatriste . Ciao,Bacio😘
Tema molto interessante. Io studio lingue ( tra cui russo) e me ne hanno detto di ogni, giungendo alla conclusione che in lingue non si studi praticamente nulla. Vorrei vedere loro. Sono rimasta sconcertata dalla storia dei biscotti sullo scaffale😂
Alessia Italia ciao a me piacerebbe prendere la facoltá di lingue vorrei sapere che sbocchi lavorativi da??
Studentessa di scienze politiche (alias scenze delle merendine, alias "rimarrai disoccupata") presente! Ahahah
AppleWorld♥ studio scienze politiche (indirizzo politico-amministrativo) e non è per nulla facile, complici anche i professori eheheh 😂
Rosita esattamente! :))
Mattoni da 800 pagine. Olè
Idem!
Ti faccio compagnia, ahahah!
Ciao Martina e Alice
Sono di Milano, studio Interpretariato e comunicazione e sono al III anno.
Mi rivedo in molti degli argomenti che avete trattato nel video: spesso alla domanda su cosa studio e alla risposta che do mi sento rispondere "Interpretariato? E che cosa significa? Interpreti i sogni?" (non sto scherzando, è successo davvero) oppure "Ma dai, tradurre non è poi così difficile, neanche pensavo esistesse un'università per diventare interpreti o traduttori". Spesso la prendo sul ridere, altre volte diventa anche frustrante perché si va a screditare un lavoro che, in primis, non è assolutamente semplice e soprattutto richiede un'ampissima conoscenza non solo delle lingue di studio, ma anche di argomenti di attualità, di cultura generale e altro.
Secondo me le persone criticano le facoltà non tradizionali perché non ne hanno mai sentito parlare, non conoscono gli argomenti che si affrontano, non hanno idea di quale sia il metodo di studio richiesto e quando viene spiegato loro che spesso l'approccio è più pratico che teorico screditano la cosa.
Ci tengo a ringraziarvi per il video, per tutte le cose che avete detto, mi avete fatto scoprire un sacco di cose interessanti sulla vostra facoltà.
Vi faccio i miei migliori in bocca al lupo, un abbraccio :)
Ho trovato questo video molto ma molto interessante.Sono al secondo anno delle superiori e spero anche io di scegliere un indirizzo all’università senza pentirmi,spero di essere felice come voi.
Ps. Alice è dolcissima e molto intelligente 😍
Siete bellissime vi adoro 😍😍 fai il video tutorial del trucco che hai?? È stupendo
Hey Martina,
ti vorrei chiedere in quale università di Roma frequenti "comunicazione pubblicitaria" poichè mi interessa molto come percorso di studi ed essendo molto indeciso vorrei valutare tutte le opzioni possibili ahahah, grazie in anticipo
A mio parere non esistono facoltà facili o difficili, esiste semplicemente quanto hai intenzione di impegnarti e quanto punti in alto. Se uno si accontenta di risultati mediocri probabilmente anche ingegneria aerospaziale risulterebbe facile (non me ne vogliano quelli di ingegneria aerospaziale, il mio è solo un esempio!😂), mentre se uno punta in alto e ha intenzione di fare le cose in maniera seria, allora qualsiasi facoltà ha le sue difficoltà 🥰🥰 per esempio io faccio scienze ambientali: tecnicamente non è né facile, né difficile, ma io non mi accontento del 18 e la voglio fare bene perciò per me facile non è (certo, non siamo numeri e ci sono tante persone in gamba che non hanno voti altissimi, però un certo impegno verso quello che si è deciso di fare è a mio parere fondamentale)
Anche il mio corso Scienze della formazione primaria viene chiamato "Scienze delle merendine" .. non sapendo che passiamo più tempo all'università che a casa o in giro..
Tra laboratori (con progetti di gruppo) ed esami teorici arrivo a fine giornata sfinita!!
Quindi vi posso capire 😅
Io frequento Scienze della Formazione e anche la mia facoltà è spesso oggetto di queste critiche. Secondo me è inutile parlare di “facile” e “difficile” perché si, è ovvio che la facoltà di medicina sia più difficile della nostra, a livello di impegno, studio e quant altro, però ciò che conta davvero sono le attitudini che uno ha. Io, ad esempio, non potrei mai frequentare una facoltà come la vostra perché ho creatività 0 e lo stesso potrebbe essere per l’ipotetico studente di medicina per cui potrebbe essere più difficile fare la vostra che la sua.
È ovvio che ci siano facoltà più impegnative di altre, ma ognuno fa le sue scelte seguendo ciò che è in linea con i suoi interessi. Non possiamo essere tutti medici, avvocati o ingegneri. A volte penso che le persone decidano di frequentare quel tipo di facoltà solo per vantarsi con gli altri di aver scelto quella più difficile 😂
Come mi ripete sempre mia madre, “Vivi e lascia vivere”, ognuno faccia quello che vuole della propria vita senza rompere agli altri 😘
Vi adoro ❤️
Anche io studio scienze delle merendine allora :D Dopo anni di Design e Comunicazione ancora mi chiedono che roba è, per fortuna voi l'avete spiegato molto bene :-p Baci
che rossetto indossi? mi piace molto😍
Bellissimo questo video... Mi piace perché anche io amo questo tipo di indirizzo, e vorrei sapere quale è l università alla quale siete iscritte? Come si chiama l indirizzo?? :)
Trovo interessante il tuo discorso , e su alcuni punti mi trovo d'accordo con te.
Ma bisogna anche essere oggettivi..
Io penso che tutte le università , a prescindere dalla facoltà che si sceglie abbiamo una loro dignità se fatte con impegno e dedizione ,ma soprattutto passione .
Però bisogna dire che oggettivamente in esame di fotografia rispetto a uno di genetica agraria per dirti ( che sto preparando in questa sessione insieme a fisica e statistica) non possano essere comparati a livello di difficoltà.
Certo , sono la prima ad ammettere che io non riuscirei mai a fare una facoltà come ma tua ,per il semplice fatto che non sono mai stata una persona molto creativa ( qualità penso essenziale per studiare nell'ambito della comunicazione ).
Detto questo , ammiro la tua passione per ciò che fai 😘
Parlo da studentessa di agraria , quindi abituata a studiare materie belle toste ( biochimica ,etimologia , patologia vegetale , chimica organica idraulica ecc..)
Penso ci sia una differenza sostanziale tra un esame di estimo ( di cui il libro non è meno di 800 pagine , sempre e comunque ) e un'esame di fotografia.
Quindi per quanto la difficoltà di una facoltà universitaria possa essere soggettiva alcune sono più difficili di altre .
Ciao Martina, vorrei farti questa domanda, ma per caso avete fatto il test d'ingresso?
ma di preciso quale facoltà frequenti??
Studentessa di scienze della comunicazione, presente! 🙋
Mi è piaciuto tanto questo video anche se su alcune cose non sono d'accordo...al minuto 17 Alice diceva «secondo me ognuno deve coprire il suo ruolo altrimenti rimaniamo nella mediocrità se pensiamo "vabbe non sono laureato però posso farla io questa cosa" e quindi ognuno deve coprire il proprio ruolo altrimenti si crea il caos, perché nessuno sa fare il proprio lavoro meglio di chi l'ha studiato» ...non condivido PIENAMENTE questo pensiero perché la vita è fatta di opportunità e chi sa sfruttare meglio le proprie conoscenze va avanti. Se un domani mi si presenta un'opportunità di lavoro per cui non ho studiato, e sono capace di portare avanti questo lavoro, il mio capo è soddisfatto e addirittura prendo una promozione ecc ecc cosa c'è di sbagliato? Questo per me non è caos. Io non è che rifiuto il lavoro solo perché c'è pincopallo che non lavora ma che si è laureato e non ha saputo sfruttare le sue conoscenze e non gli sono capitate opportunità di lavoro, mica stiamo giocando a scacchi che la regina può fare solo determinate mosse, così come l'alfiere o la torre. Siamo persone che non devono ricoprire per forza un solo posto specifico nella società.... siamo persone e abbiamo tante passioni che anche se non rientrano nel nostro studio universitario chi se ne frega. Mi sembra un discorso ipocrita. Adesso tutti fanno gli youtuber, non esiste una facoltà allora non esiste lo youtuber che sa fare bene il suo lavoro (visto che la maggior parte lo reputano un lavoro), e quindi? Non dovresti fare video solo perché non hai studiato. Il pubblico decide se youtuber X è bravo oppure no. Così vale per tutto. Tu puoi aver fatto anche il progetto più difficile del mondo e per il tuo capo è perfetto, però scopri che al pubblico non piace, non funziona. Allora se ti propongono un lavoro per cui non hai studiato, ma che ti appassiona, sai che riesci a farlo e tutto, tu rifiuti perché c'è quello che si è laureato e lo sa fare meglio? Se non ti metti in gioco non puoi sapere, magari scopri che il meglio sei proprio tu che non hai preso la laurea per fare quel determinato lavoro. Il mio discorso è strano non so se mi avete capita xD comunque bel video, Alice parla di più la prossima volta, mi piace la tua mente come ragiona. 😀
non sembra che il tuo discorso regga molto 😅 se hai studiato medicina e trovi un'offerta di lavoro come ragioniere non sarai in grado di farlo come uno che ha studiato economia o materie inerenti. Se studi ingegneria sarai più ferrato nelle materie matematiche e logiche è difficile che tu possa diventare pubblicitario...potresti anche essere capace ad utilizzare Photoshop e i programmi, ma non sarai mai allo stesso livello di chi ha studiato e si è impegnato per anni sacrificando ore e ore ,frequentando corsi di specializzazione nel campo dell'editing,della comunicazione,della pubblicità etc... Detto in parole povere: ognuno ha il suo lavoro!Facile fare due foto ad un prodotto soprattuto al giorno d'oggi, il difficile sta nel saperlo valorizzare e venderlo
Ciao, il corso che frequentate è molto interessante, in che università è?
Ciao Marti e Alice! Come mai non avete scelto di frequentare i corsi al sole 24h? So che sono molto rinomati. Grazie 😊
Grazie ❤
Io sono passata da Lingue a Scienze della Comunicazione Editoria e Giornalismo proprio perché volevo un approccio più pratico, infatti ho portato avanti ugualmente le mie 3 lingue come studio a scelta libera ma facendo anche tanti esami di comunicazione ed editoria. È vero che ci sono facoltà più difficili di altre, di certo non mi metto a paragonare il mio corso a medicina, però non capisco questo accanimento verso la comunicazione in particolare che come “difficoltà” può essere tranquillamente paragonato a scienze della formazione ad esempio o simili, eppure tutti denigrano il nostro in particolare...chissà.
Ciao Marti, grazie per questo video, davvero ❤ non ho mai avuto questi pensieri riguardo la vostra facoltà, ma mi ha interessato tantissimo saperne di più!! *-* ho una curiosità: ma tutto quello che riguarda la promozione di film o serie tv con pubblicità etc. rientra nei vostri studi o appartiene ad un'altra branca? un bacione grande da una fuorisede romana a Bologna 😂❤
Adoro aliii
Ciao Martina e Alice! Anche io, come te Martina al primo anno, sto faticando molto a trovare la mia strada... mi interessa moltissimo quello che studiate voi e non avevo nemmeno l’idea che esistesse un campo così specifico della comunicazione nelle università.. per curiosità.. posso chiederti a quale università appartiene la facoltà che frequenti?
Ciao ragazze! Siete fantastiche giuro.
Questa video mi ha appassionata molto.
Io sono al quarto anno di un liceo scientifico e ovviamente sto iniziando a buttare un occhio avanti per capire un po’. Ho ancora idee molto vaghe. Con questo video però mi sono interessata molto anche per questa facoltà. Volevo sapere se secondo voi questa facoltà può essere adatta anche a chi ha finito un liceo scientifico?
Grazie mille in anticipo se risponderete.
Un bacione 😘
Certamente! Basta avere passione e creatività (che non significa necessariamente saper disegnare come pensano in molti!)!
Top❤
Io conosco i cuginetti di Alice. Si trovano nel mio condominio e li conosco da molto tempo😂❤
Io studio scienze della comunicazione e la mia facoltà viene chiamata Scienze delle Merendine
Ciao! Mi potresti dire il nome della vostra università? Non intendo il nome della facoltà, intendo proprio il nome dell'università in sè.
Secondo me questa persona ha guardato semplicemente il computer e ovviamente gli è sembrata una cosa facile.
Io non la faccio, ma nel vlog era evidente che non ti fermavi un attimo, poi stando davanti al computer gli occhi proprio pietà e.. in fondo non è che se c'è un computer è tutto facile, anzi può essere molto più difficile dello scritto a volte.
Un bacio. 🌻💘sempre fantastitica ovvio. 🌹
ciao! l'altro giorno sono andata all'open day della facoltà di comunicazione media e pubblicità (che da quanto ho capito è simile alla vostra) e mi hanno detto che finiti i tre anni è quasi obbligatorio fare una magistrale per avere possibilità di trovare lavoro, siete d'accordo?
Assolutamente no! Ma dipende dove e come la fai :)
Potresti fare il what's my phone
io faccio Comunicazione e Societá, corso nuovo e sconosciuto😂😂😂 diciamo che deriva lontanamente da Scienze della Comunicazione, ma come il vostro alla fine è moooolto diverso. anche il mio ha una parte pratica (milioni e milioni di lavoro di gruppo e non, quindi capisco la tua ansia per le consegne Marti😂) e una parte teorica molto interfacoltá, facciamo economia, media, sociologia, psicologia sociale, metodi per la ricerca, comunicazione d’impresa, scrittura professionale, pubblicità, informatica, inglese e moda. In pratica al primo anno ti danno un’infarinatura su tutto, al secondo anno hai già delle materie a scelta per orientarsi sui media o sulla pubblicità. Al terzo anno, oltre agli orientamenti precedenti, puoi orientarti anche sull’area politica o su quella sociale. L’obiettivo è quello di fare poi una magistrale riguardante il settore su cui ti sei orientata, nel mio caso risorse umane. Comunque, come avete detto, sono facoltà che danno un’ampissima scelta per il futuro
Mi ha fatto piacere capire di più sulla tua facoltà, io sono iscritta alla facoltà di Matematica (teorica) e senza offesa non c'è paragone... non voglio sminuire il vostro lavoro ma è nettamente inferiore rispetto a quello che può fare un Matematico..
Tra parentesi non intendo dire che voi siete meno intelligenti o meno colti assolutamente... Non lo direi mai.. solamente che il lavoro che ci sta dietro è nettamente differente
Secondo me ci sono facoltà molto più impegnative, a partire da facoltà con materie matematiche alla facoltà di medicina.. l'importante é far qualcosa che piaccia e che si possa concretizzare in un lavoro futuro, si spera... Però con questo video, secondo me, è come se avessi voluto far un'opera di convincimento di quanto sia difficile la tua facoltà a discapito di altre... ed è finito per diventare un po troppo ridondante. Mi dispiace, se sei convinto dei tuoi studi e delle tue scelte, non devi provare a convincere nessuno altro.. Per me.. Un video troppo pesante.
Non hai capito allora il senso del video, mi spiace 😕
Smibie Channel questo è ciò che tu mi hai trasmesso e per questo ho commentato, seguo sempre i tuoi video e pensavo di poter dirti tranquillamente cosa mi hai trasmesso, pensavo fossi più aperta al dialogo sinceramente :/ buona giornata!
Tra l'altro, in genere le università considerate più "impegnative" a livello di tempo, impegno ecc, sono quelle che alla fine sono quasi totalmente teoriche e con roba da imparare "a memoria" (le devi INTERIORIZZARE, va bene, ma è pur sempre imparare e memorizzare un concetto), quando questi altri lavori si basano su pratica, strategia e CREATIVITA'. Quindi con tutto il rispetto possibile, ma dovrebbe essere messo in conto e valutato anche e soprattutto questo. Essere bravi in pratica, strategia e soprattutto creatività è così semplice? Ognuno può avere la parte logica e razionale più attiva (per esempio ingegneri, matematici, programmatori), ma non essere in grado di scrivere una sola pagina decente di un libro di narrativa vendibile, tenere in mano un pennello facendo qualcosa di quantomeno decente, avere un senso musicale talmente spiccato da farne un lavoro, o anche "semplicemente" mancare di idee geniali! Come una persona con un cervello particolarmente creativo, originale, eccentrico, difficilmente sarà estremamente portato e bravo in quelle altre attività che invece rendono così forti altri. In quasi tutti i settori c'è bisogno di ENTRAMBI questi tipi di persone, e solo perché un qualcosa ti sembra troppo "astratto" e poco "tangibile", non vuol dire che sia meno difficoltoso o che, peggio, non ci voglia nulla! Una persona può spremersi le meningi, farsi scoppiare il cervello per un mese di seguito senza avere ALCUNA idea decente... o magari arrivarci, ma dopo un mese! Tutte le cose meno "astratte" esistenti in realtà provengono dalle idee, che hanno portato a studi, che hanno pian piano portato alla realizzazione degli stessi! Il mondo non potrebbe vivere senza illustratori, scrittori e fotografi come non potrebbe vivere senza medici e programmatori! Non c'è qualcosa di "migliore", giusto o sbagliato. Solo qualcosa per cui sei portato o meno, e seguire la cosa opposta non ti porterà a nulla, se non tempo perso, emicrania e svilimento!
Che poi dimenticavo di dire che il lavoro nella pubblicità o comunicazione in generale non è mica solo artistico, anzi! Si parla di psicologia, di approcci, metodologie, di dati e perenne analisi degli stessi! Sono lavori che veramente comprendono entrambi gli aspetti, sia logici che artistici. Quindi che cavolo...
Ti seguo da poco e non posso dire di conoscerti, ma ho sempre pensato che chiunque andasse all'università avesse una grande forza di volontà. Che fai medicina, che fai economia oppure scienze della comunicazione pubblicitaria, comunque ti stai impegnando in qualcosa che servirà per il tuo futuro e nessuno dovrebbe permettersi di dire che non fai nulla, che studi poco, che non ti impegni rispetto ad altri. Credo sia come un lavoro. Chi lavora come me in un bar comunque sta in piedi tutto il giorno per otto ore, e ok, non avrò la vita di qualcuno tra le mani come un dottore, ma questo non vuol dire che anche io non mi stia impegnando per la mia vita. Fregatevene di chi non comprende, di chi la fa facile e lancia giudizi senza pensare, probabilmente gente che poi si fa infinocchiare da quelle stesse pubblicità che forse un giorno farete voi. Ti stimo molto quindi continua così^^ e comunque siete adorabili e sembrate come me e la mia best che parliamo tantissimo e ci troviamo sempre. Un bacios
Love u ❤️
❤️❤️❤️❤️❤️
Primaaa💕💕
fate un hai mai insieme ? ti adoro marti
3 a mettere likeee
Ma questa università è una triennale?
Ciao martina ti adoro mi potresti salutare, mi chiamo enissa❤
ragazze, io frequento comunicazione come voi, e sapete perché alla gente piace dire che si tratta di “scienze delle merendine”? Perché qualcuno di poco raccomandabile e dalla finta bella faccia ha messo in giro questa voce e la gente come pecore ci va dietro.
Ricordatevi che le facoltà scientifiche fanno in modo che gli studenti agiscano come macchine, computer.. ,non devono metterci del loro, essere attenti al mondo, ESSERE VERI UMANI PENSANTI, cose che invece, le facoltà umanistiche insegnano eccome, e ciò non può far altro che dare fastidio a quelle “belle facce”.
Detto ciò, le facoltà come comunicazione, educazione, lettere, filosofia, storia ecc.. saranno quelle che ci salveranno dallo schifo di mondo che stanno creando, quelle scientifiche invece, non potranno fare altro che peggiorarlo.
buona continuazione 💫