La differenza tra fare il medico ed essere medico.

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  • Опубликовано: 2 окт 2024

Комментарии • 3

  • @justasniper83
    @justasniper83 8 лет назад +2

    Ti "difende" dal paziente... Ok.

    • @Turbid.
      @Turbid. 8 лет назад +2

      ti "difende" emotivamente. Chi fa il medico ha anche bisogno di non lasciarci uccidere da chiunque muore. Accogliere la sofferenza a 360 gradi come dice lei, infatti, ti carica emotivamente. E lo fa anche quando si è dentro le mura di un ospedale, figuriamoci quando non c'è l'ospedale a dare una dimensione di solidità e di normalità. Soprattutto in ambito oncologico, branca in cui hai a che fare con la morte ogni giorno. Pensate solo che il medico dia un operatore messo lì a scrivere ricette? Ci sono persone, persone che faticano a dormire la notte, che hanno empatia e sentimenti. A buon rendere.

    • @francescosemeraro4907
      @francescosemeraro4907 8 лет назад

      Siete mai stati in ospedale? Avete mai passato una notte accanto ad un malato, in corsia, tra tanti altri pazienti sofferenti?
      Io che l'ho fatto per un periodo comunque limitato, con la consapevolezza che prima o poi sarei bene o male andato via, mi sono sempre chiesto come facessero i medici e gli infermieri a farlo continuamente... per la vita.
      Ebbene si, non ci trovo nulla di scandaloso nel dire "difende dal paziente", perchè se non ti rifugi dietro una scrivania, un camice, la sala infermieri... e ti lasci "riempire" completamente dalle sofferenze degli ammalati non credo che riusciresti a fare questo "lavoro" (volutamente virgolettato).
      Se poi, invece, esci dalla struttura ospedaliera ed entri delle case degli ammalati allora la sofferenza vai a cercarla, a condividerla a supportarla.
      A volotari così non posso che dire GRAZIE, perchè se è vero che gli angeli esistono, questi allora possono prendere la forma di coloro che senti vicino e che ti aiutano a sentirti meno solo.