Basilica Santuario del Carmine Maggiore Napoli, “velamento “ del Crocifisso Miracoloso

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  • Опубликовано: 6 окт 2024
  • Nel 1439 in piena lotta fra Angioini ed Aragonesi una bombarda “la Messinese” esplosa da Pietro D'Aragona attraversó l'intero abside della Chiesa del Carmine e stava per colpire il crocifisso ligneo che miracolosamente chinó il capo....Il giorno dopo una bombarda “la Pazza” esplosa dal tetto della stessa Basilica da Renato D’Angió, colpì proprio Pietro d'Aragona troncandogli la testa.... (il suo cavallo impaurito lo portó in giro per la città con la testa mozzata). Alfonso allora a seguito di ció tolse l'assedio alla città! Quando nel 1442 rientró a Napoli per prima cosa volle rendere omaggio al Crocifisso, per chiedere perdono dell’oltraggio compiuto dal fratello, e poi donó l’attuale baldacchino che custodisce la miracolosa immagine. Da allora nacque la tradizione di svelare ogni anno il crocifisso dal 26/12 al 2/01 per esporlo alla venerazione del popolo napoletano. Anche questo fa parte della nostra storia identitaria

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