Di solito accade sulle buste con pagamento mensilizzato. Ad esempio su 26 giorni. Mi ammalo 5 giorni e allora una voce trattiene 5 giorni di retribuzione e un altra ne aggiunge 5 di malattia.
E' un importo a sostegno del reddito per i nuclei familiari per ogni figlio a carico. L'assegno è riconosciuto ad esempio: - per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, dal 7° mese di gravidanza; - per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, per il quale ricorrano specifiche condizioni; - per ciascun figlio con disabilità a carico, senza limiti di età; ed è riconosciuto indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori; esso quindi spetta ai soggetti: - non occupati; - disoccupati; - percettori di reddito di cittadinanza; - lavoratori dipendenti; - lavoratori autonomi; - pensionati.
La legge n. 4 del 5 gennaio 1993, impone al datore di lavoro l’obbligo di consegnare ai lavoratori dipendenti un prospetto paga al momento del pagamento
Inoltre i tempi di pagamento sono stabiliti nel contratto collettivo di riferimento. Il contratto collettivo dice se il pagamento deve avvenire il 10 del mese dopo piuttosto che ol 15 o il 20
No assolutamente, lo stabilisce la legge in funzione del reddito. Il datore può solo applicare la norma. Ovvio che se lei si è accordata per un netto, il netto resterà quello a prescindere dallo sgravio.
Nella busta devono essere riportare le voci relative a ciò che è avvenuto nel mese di riferimento (ferie, straordinari, ecc). Se ha fatto straordinari e non sono indicati nella busta paga deve segnalarlo
Grazieeee Milèee ❤
Grazie a lei.
E se trovo trattenuta malattia assenza?
Di solito accade sulle buste con pagamento mensilizzato. Ad esempio su 26 giorni. Mi ammalo 5 giorni e allora una voce trattiene 5 giorni di retribuzione e un altra ne aggiunge 5 di malattia.
Il figlio e commercialista an he m non si può parlare
Non ho capito cos'è l'assegno unico
E' un importo a sostegno del reddito per i nuclei familiari per ogni figlio a carico.
L'assegno è riconosciuto ad esempio:
- per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, dal 7° mese di gravidanza;
- per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, per il quale ricorrano specifiche condizioni;
- per ciascun figlio con disabilità a carico, senza limiti di età;
ed è riconosciuto indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori; esso quindi spetta ai soggetti:
- non occupati;
- disoccupati;
- percettori di reddito di cittadinanza;
- lavoratori dipendenti;
- lavoratori autonomi;
- pensionati.
Il datore diavolo mi dà prima i soldi e le buste paghe dopo li da mi deve dare luglio e agosto ancora e giusto. Grazie
La legge n. 4 del 5 gennaio 1993, impone al datore di lavoro l’obbligo di consegnare ai lavoratori dipendenti un prospetto paga al momento del pagamento
Inoltre i tempi di pagamento sono stabiliti nel contratto collettivo di riferimento. Il contratto collettivo dice se il pagamento deve avvenire il 10 del mese dopo piuttosto che ol 15 o il 20
gli esonero ivs li decide il datore di lavoro di quando mi a toccano
No assolutamente, lo stabilisce la legge in funzione del reddito. Il datore può solo applicare la norma. Ovvio che se lei si è accordata per un netto, il netto resterà quello a prescindere dallo sgravio.
La mia busta paga è scritta solo ferie festivi basta
Nella busta devono essere riportare le voci relative a ciò che è avvenuto nel mese di riferimento (ferie, straordinari, ecc). Se ha fatto straordinari e non sono indicati nella busta paga deve segnalarlo
Pensione