Sarebbe fantastico l'approfondimento...la dinastia carolingia fu debitrice verso Liutprando... Non solo per la rinascenza... Ma anche per le vicende di Carlo martello e pipino... A cui avrebbe dovuto fare uno scalpo vero e non il taglio alla longobarda... Liutprando ebbe una politica estera di respiro europeo sia in Sardegna che in Provenza contro gli arabi, come in Baviera come pacificatore...fu un grande re e purtroppo fu molto importante per l'affermazione dei carolingi col senno di poi ovviamente...Grazie mille
Gentile Fuz, potresti approfondire il doppio problema - rispetto alla convivenza tra autoctoni e Longobardi, sopratutto nel primo secolo - della LINGUA e della REGIONE ariana? Grazie
Ancora una volta grazie di ❤ con te ho rivissuto questi passi di Paolo Diacono. Ora, se posso, una curiosità personale: la giusta pronuncia del re, sarebbe Rota'ri o Ro'tari ? Grazie
Bell' approfondimento! Sono nuovo nel canale.. purtroppo! :) Uno spunto rapido: penso che l' impronta romana in Friuli rimanesse prevalente. Difatti secoli dopo si creerà il nome del paese di Romans in contrapposizione agli immigrati Slavi lí vicino insediatisi. Fu un revival dell' età Imperiale o un retaggio antico? Io la butto un po' lí. Sono solo un appassionato. Mandi!
@@tov.zheleznyakov7494 in realtà per Romans è stata avanzata l'ipotesi derivi da "Arimanni" e non da romani (nonostante le peculiarità della locale necropoli, con pochi guerrieri e pochi "migrati").
Questi approfondimenti su Romani e Longobardi (dopo una vita passata a sentire monate tipo che i Longobardi scendono e distruggono tutto) sono assolutamente affascinanti. Mi sono sempre chiesto come questi popoli si siano fusi, cosa ne è stato di loro. Finalmente sentirlo mi emoziona tantissimo
In merito alla "sfortuna" dell'episodio, forse legata ai nomi dei protagonisti, che suonano "antipatici" al nostro sentire linguistico moderno, mi viene in mente un parallelismo tra Caco (o Cacone - ancora peggio!) e un altro personaggio della tradizione narrativa nord-italiana, che forse ha con lui un qualche rapporto: mi riferisco al personaggio di Cacasenno, che ha visto la comparsa letteraria nel diciassettesimo secolo, ma che forse nasce proprio dall'esistenza di un antroponimo longobardo (o un ipocoristico in uso presso i longobardi) del tipo Caco, ormai percepito dal pubblico con un'accezione direi... "poco nobile" o comunque comica, al punto da diventare il personaggio di racconti popolari, guarda caso ambientati alla corte longobarda! Va detto comunque che l'antroponimo Caco si ritrova anche nella mitologia greco-romana. Devo controllare nel libro della Francovich-Onesti se è attestato in altre fonti longobarde questo nome, ora non l'ho sottomano...
Mi piacciono molto questi approfondimenti e sono interessata alla nuova proposta. Grazie a tutti voi!
@@mariagraziabertoli5248 come sempre grazie a te!
Anche a me piacciono molto!
Bertoli mi dà l’idea di un cognome friulano di Longobardia
@ friulano lo è infatti, mio nonno era di Udine.
@ mandi
Sarebbe fantastico l'approfondimento...la dinastia carolingia fu debitrice verso Liutprando... Non solo per la rinascenza... Ma anche per le vicende di Carlo martello e pipino... A cui avrebbe dovuto fare uno scalpo vero e non il taglio alla longobarda... Liutprando ebbe una politica estera di respiro europeo sia in Sardegna che in Provenza contro gli arabi, come in Baviera come pacificatore...fu un grande re e purtroppo fu molto importante per l'affermazione dei carolingi col senno di poi ovviamente...Grazie mille
Gentile Fuz, potresti approfondire il doppio problema - rispetto alla convivenza tra autoctoni e Longobardi, sopratutto nel primo secolo - della LINGUA e della REGIONE ariana? Grazie
Ancora una volta grazie di ❤ con te ho rivissuto questi passi di Paolo Diacono. Ora, se posso, una curiosità personale: la giusta pronuncia del re, sarebbe Rota'ri o Ro'tari ? Grazie
Grande Fuz, entrambe le idee secondo me, così come se andrebbero di pari passo.
Mi interesserebbe moltissimo.
Bell' approfondimento! Sono nuovo nel canale.. purtroppo! :)
Uno spunto rapido: penso che l' impronta romana in Friuli rimanesse prevalente. Difatti secoli dopo si creerà il nome del paese di Romans in contrapposizione agli immigrati Slavi lí vicino insediatisi. Fu un revival dell' età Imperiale o un retaggio antico?
Io la butto un po' lí. Sono solo un appassionato. Mandi!
@@tov.zheleznyakov7494 in realtà per Romans è stata avanzata l'ipotesi derivi da "Arimanni" e non da romani (nonostante le peculiarità della locale necropoli, con pochi guerrieri e pochi "migrati").
@LaFara568 interessantissimo, grazie!
Sì alla rinascenza liutprandea!
Confermo secondo pronuncia, CÈNEDA, accento su prima E,aperta.
@@elisaperin3897 grazie!
Questi approfondimenti su Romani e Longobardi (dopo una vita passata a sentire monate tipo che i Longobardi scendono e distruggono tutto) sono assolutamente affascinanti. Mi sono sempre chiesto come questi popoli si siano fusi, cosa ne è stato di loro. Finalmente sentirlo mi emoziona tantissimo
@@nikkusan7679 come associazione non possiamo che esserne felici!
Sì sono fusi con tutti i popoli italici
@@MrBubu1370 si lo so, ma è bello sentire il come lo hanno fatto
In merito alla "sfortuna" dell'episodio, forse legata ai nomi dei protagonisti, che suonano "antipatici" al nostro sentire linguistico moderno, mi viene in mente un parallelismo tra Caco (o Cacone - ancora peggio!) e un altro personaggio della tradizione narrativa nord-italiana, che forse ha con lui un qualche rapporto: mi riferisco al personaggio di Cacasenno, che ha visto la comparsa letteraria nel diciassettesimo secolo, ma che forse nasce proprio dall'esistenza di un antroponimo longobardo (o un ipocoristico in uso presso i longobardi) del tipo Caco, ormai percepito dal pubblico con un'accezione direi... "poco nobile" o comunque comica, al punto da diventare il personaggio di racconti popolari, guarda caso ambientati alla corte longobarda! Va detto comunque che l'antroponimo Caco si ritrova anche nella mitologia greco-romana. Devo controllare nel libro della Francovich-Onesti se è attestato in altre fonti longobarde questo nome, ora non l'ho sottomano...
Si mi interessa la rinascita culturale liutprandea