Grandi attori, leggendari Sordi e Niven, grandissima sceneggiatura per un film pregno di ironia e in fondo contro la guerra. Anche i doppiatori erano maestri, le cui vette sono purtroppo inarrivabili per i nostri giorni
A proposito di doppiaggio dalle vette inarrivabili, capii che eravamo nella materia oscura guardando "La Minaccia Fantasma" nell'ormai lontano 1999. Ad un certo punto Amidala dice "sono la reggggina", proprio così, con quattro "ere"!!!!! Il mio orecchio settentrionale ne uscì ferito a tal punto che il vulnus ancora si fa ricordare.
Questo film con un cast di attori stellari avrebbe meritato un bel po' di Oscar nonostante non abbia delle scene spettacolari di guerra come nei grandi kolossal di genere perchè è raccontato e diretto in modo magistrale senza mai annoiare lo spettatore in ogni sequenza scenica che ha dei punti di ironia davvero rimarchevoli malgrado l'argomento trattato ma soprattutto perchè da la speranza allo spettatore che da un sentimento di odio e rancore di due reparti nemici sbandati nel deserto e costretti a collaborare possa nascere un sentimento di rispetto reciproco che possa trasformarsi in amicizia e galanteria la guerra avvolte crea delle situazioni assurde ed incredibili ed è bello pensare che ci possano essere stati anche degli episodi come questo dove tutto puo' finire alla volemose bene perchè la guerra fra' i popoli è dura e cruenta ma il cinema riesce anche nel miracolo di addolcirla come in questo caso con un finale veramente unico ed indimenticabile.P.s. FILM CAPOLAVORO ASSOLUTO DEL CINEMA MONDIALE.
Piccola perla per chi fosse interessato: Alberto Sordi fece il militare durante la guerra nella banda militare, vedendo il fronte solo per qualche giorno all'alba dell'invasione della Francia, perché per errore era stato inviato insieme a tutta la banda al fronte, per uno sbaglio con lo scambio dei treni; invece David Niven maggiore lo era stato realmente, peraltro nemmeno in un reparto di poco conto, ma nei commandos, forze speciali inglesi. Infine, per quanto riguarda questa e altre scene, all'epoca suscitò non poche proteste da parte dei granatieri di savoia, camicie nere ed altre unità combattenti italiani dell'aoi, giacché dalla pellicola gli italiani risultavano i soliti fancazzisti pronti a svignarsela alla prima occasione, mentre nella realtà quei reparti, tutti, avevano combattuto talmente tanto coraggiosamente e ferocemente, pur non avendo né uomini né mezzi, al punto tale che alla resa di tutta l'aoi venne reso realmente (e senza richiesta!) l'onore delle armi al Duca d'Aosta, loro comandante (poi morto per malattia nella prigionia in kenia), e ad una parte di militari a cui era stato permesso di sfilare dinnanzi alle truppe inglesi schierate, in pieno assetto di guerra. Cosa che si ripeterà su altri fronti.
Alberto Sordi ha lavorato alacremente (e bene) nel tratteggiare un'immagine grottesca dell'Italianità o almeno di una certa italianità; cosa che, soprattutto in quegli anni, faceva comodo evidentemente.
Questo film con un cast di attori stellari avrebbe meritato un bel po' di Oscar nonostante non abbia delle scene spettacolari di guerra come nei grandi kolossal di genere perchè è raccontato e diretto in modo magistrale senza mai annoiare lo spettatore in ogni sequenza scenica che ha dei punti di ironia davvero rimarchevoli malgrado l'argomento trattato ma soprattutto perchè da la speranza allo spettatore che da un sentimento di odio e rancore di due reparti nemici sbandati nel deserto e costretti a collaborare possa nascere un sentimento di rispetto reciproco che possa trasformarsi in amicizia e galanteria la guerra avvolte crea delle situazioni assurde ed incredibili ed è bello pensare che ci possano essere stati anche degli episodi come questo dove tutto puo' finire alla volemose bene perchè la guerra fra' i popoli è dura e cruenta ma il cinema riesce anche nel miracolo di addolcirla come in questo caso con un finale veramente unico ed indimenticabile.P.s. FILM CAPOLAVORO ASSOLUTO DEL CINEMA MONDIALE.
Albertone, al solito, bravissimo del tratteggiare un tipo di italiano macchiettistico piuttosto presente in Italia, che poi nei suoi innumerevoli film ha declinato nei vari tipi ed alla fine è sempre lo stesso personaggio. Il film, in questo caso, è servito a trasmettere all'estero una certa immagine del popolo italiano in genere....
L'esercito italiano in Africa orientale, a cheren, culquabel, gondar, alba alagi, resistette ad assedi epici ma senza speranza proprio in quel modo, arroccandosi sulle cime, dove gli inglesi non potevano far valere la loro superiorità in termini di mezzi meccanizzato, (premetto che il duca d Aosta combatte adottando una strategia totalmente sbagliata, dispersiva, che ha fatto cadere tutti i capisaldi in un anno e mezzo, data la situazione strategica e la grande abbondanza di uomini da parte nostra, li c'era solo da darsi alla macchia e fare la guerriglia come fecero i tedeschi nel 14 in Africa orientale tedesca, resistendo 4 anni, con poche migliaia di uomini, tipo ventimila credo, noi dopo la resa resistemmo così con episodi isolati anche di civili italiani, non solo di soldati nazionali e indigeni sbandati, fino al 43 e qualcuno anche dopo, la guerriglia italiana in Africa orientale, ma iniziò troppo tardi, dopo l amba alagi appunto, l ultimo soldato italiano ad arrendersi fu il muntaz ali nel 47, e dovettero andare gli ufficiali italiani a dirgli che era finita ormai, se avessimo adottato una strategia basata sulla guerriglia da subito, altro che i tedeschi nel 14 in Africa, con 300 mila uomini quanti ne avevamo, circa, ce li tenevamo 10 anni gli inglesi inchiodati la a darci la caccia... Avoglia a cercare gli italiani poi, quando non eravamo in vantaggio sparivamo, e quando eravamo in vantaggio poi attaccavamo a sorpresa come facemmo in certi casi, con la banda irregolare del capitano Gianni ad esempio, ma non su tutto lo scacchiere. L Africa è grande, e se un esercito decide di sparire, sparisce e il nemico non lo trova. Purtroppo attaccammo da subito su tutti i fronti in modo convenzionale, invadendo il Sudan, il Somaliland, il Kenya, disperdendo forze, al posto di sparire appunto, abbandonare le città al nemico, e rifugiarci su montagne, altipiani, e lì iniziare la guerriglia, in Kenya e nel Sudan anglo egiziano potevamo fare parecchio casino penetrando come fecero i tedeschi in Mozambico nel 14 18 e altrove in Africa... )
Operazioni militari scriteriate....anche a distanza di tutti questi anni non si capiscono le motivazioni. A me pare che tutti avessero in testa la grande guerra....dove difendere un fazzoletto di terra era importante e fondamentale. In Africa i territori e le distanze non avevano mokto senso. Anzi forse provocavano sciagure....si allungava maledettamente le linee dei rifornimenti, con tutte le conseguenze del caso.
@@oskareriksson2202 ciò che scrivi è vero. Tuttavia non so quanto avrebbe potuto funzionare; abbandonare le città ed operare la guerriglia avrebbe accelerato ancor più il passaggio della popolazione da parte inglese ed avrebbe impedito agli italiani di utilizzare le risorse dell'Africa orientale. Gli inglesi avevano truppe motorizzate e una maggiore velocità conferisce quasi sempre una maggiore iniziativa, sebbene avessimo buona cavalleria non sarebbe stato facile usarla in una guerriglia. I capi locali avrebbero collaborato con gli inglesi rivelando le posizioni degli italiani e il duca d'Aosta avrebbe avuto meno informazioni sui suoi reparti degli inglesi stessi. Ci ho riflettuto e credo che forse il migliore piano sarebbe stato semplicemente quello di stringere il perimetro difensivo abbandonando terreni impossibili da tenere a livello operazionale e cercando di mantenere luoghi strategici e tatticamente difendibili. Non ho ancora riflettuto concretamente su quali però. Ma d'altronde tutto questo sarebbe stato vano dato che gli italiani non avevano i mezzi necessari per impedire agli inglesi di percorrere il mar Rosso... Sarebbe comunque stato fallimentare approcciarsi così difensivamente, ma forse il duca d'Aosta avrebbe potuto impedire agli inglesi di portare le loro truppe dall'Africa orientale al Nordafrica, e così facendo avrebbe forse potuto dare indirettamente una svolta importante alla guerra. Chi lo sa?
Sottolineano l'ironia e l'umorismo inglese accanto all'impulsivita e il gran cuore italiano. Grandissimo Alberto Sordi. Mio nonno ha fatto questa guerra per 10 anni in Africa e cantava difatti, Faccetta Nera. 🙏
Esattamente. Gli inglesi erano dei gran simpaticoni e non vedevano l'ora di fare amicizia con noi. I prigionieri italiani venivano trattati con i guanti bianchi.
@@mlccrl Buonasera, mio padre combatté in Africa Orientale e fu preso prigioniero dagli inglesi nella dimenticata battaglia di Cheren. L'esperienza di mio padre, non fu come lei scrive, gli inglesi erano molto formali, nella realtà non erano affatto dei simpatici "filantropi" come si vuol far credere.La guerra purtroppo era ed è questo. La ringrazio.
@@annamariagiuliani1957 Non ha percepito il senso ironico del mio commento. Anche mio padre ha combattuto in Cirenaica. Era nel reggimento di Caccia Dominioni. Io ho lavorato in Gran Bretagna e li conosco bene. Dietro l'arroganza che esibiscono c'è un indole bestiale. "Bombe e spezzon sulla perfìda Albion" diceva la canzone.............
@@mlccrl Mio padre all'epoca era Sergente Maggiore del 1 Reggimento Granatieri di Savoia, poi Granatieri di Sardegna e partecipò a tutto il fronte dell'Africa Orientale: Somalia, Eritrea ed Abissinia (attuale Etiopia) fino all'ultima ed epocale battaglia di Cheren, dove i nostri soldati hanno combattuto con tanto coraggio e tenacia, considerando che non avevano più niente, neanche le armi. Mio padre conosceva molto bene la lingua inglese, quindi si accorgeva delle prese in giro ai danni degli italiani, messe in atto dagli inglesi con tanta signorilità, flemma e formalità e questo gli dava molto fastidio perché capiva quello che dicevano. Mio padre non amava parlare della sua permanenza in Africa e della prigionia durata sette anni in Sud Africa, per lui erano eventi troppo dolorosi, quel che so l'ho appreso da mia madre a cui lui aveva aperto la sua anima. La ringrazio.
mitico. attori e interpreti giganti. musica da oscar per costruzione intelligente e sarcasmo. come descrivere e raccontare alcune mostruosita' e avvenimenti di un conflitto, con leggerezza, autoironia, e sublime mestiere di cineasti. giganti.
La battaglia di El alamain è stata un mito di forza e coraggio senza eguali , i nostri leoni della folgore hanno scritto la storia, mentre i tedeschi erano scappati i nostri eroi sono rimasti fino al martirio attaccando i carri armai con il coltello tra i denti Combatterndo in pochi contro tanti . Eroi assoluti Pochi contro tanti ar
Widziałem ten film wiele lat temu . Dla mnie byl to opowiesc o dwóch poczciwych ofermach w wojsku. Sordi był ofermą po wlosku a Niven byl ofermą po angielsku . Ostatnie sceny jak patrzą sobie w oczy dobitnie wskazuje , że lubią się i zamiast walczyć chętnie poszliby na piwo .
Film sicuramente " pacifista" di regista inglese, uscito in un periodo storico molto difficile( guerra fredda e crisi dei missili a Cuba, con serio rischio di conflitto nucleare).Ora , in un periodo storico analogo, se non peggiore, per rischi di conflagrazioni nucleari, siamo tutti " guerrieri ", con il dito non sul grilletto del mitra ma a premere sulla tastiera .
In questo film Alberto Sordi a livello di recitazione mangia letteralmente David Niven e questo denota non solo la differenza di bravura fra' i due ma anche il temperamento forte ed unico che hanno gli attori italiani rispetto a quelli stranieri nei ruoli comico - drammatici peccato per la lingua di Padre Dante che è poco parlata nel mondo ma che deriva dal Latino che è una lingua antica che un tempo era parlata in tutto il Mondo Antico conosciuto grazie ai domini di Roma con il suo Impero durato per quasi un millennio e continuato poi' con il potere temporale del Papato con la religione Cattolica Apostolica Romana che poi' si è scissa in Ortodossa Protestante ed Anglicana Protestante.P.s. che spreco inutile di talento da parte dei nostri attori poco conosciuti e poco apprezzati al estero nella storia del cinema mondiale.
Bel film indubbiamente,anche se l’immagine degli italiani pressapochisti,fancazzisti o altro,non esalta davvero. Sordi ottimo,ma Niven grazie al doppiaggio azzeccato lo è ancor di più
Stupenda pellicola, non è chissà che cosa ma comunque è una piacevole commedia bellica, ci sono degli errori come il fatto che la latrina fatta dagli Italiani è ornata con una simpatica girella per bambini a mò di puntale, molto improbabile da trovare sull'altipiano etiope, quindi stupenda e stupenda per me come valutazione è 8.
It's "The two enemies" mate. Or i should say that is the Italian title translated in English. Not entirely sure if the English title is the same though. Hope it helps.
recita bene la parte dell'italiano buffone ,vigliacco e opportunista. Proprio come la peggiore immagine che corrisponde all'idea che hanno di noi gli inglesi. Guarda invece come loro sono impeccabili e signorili. La realtà è tutt'altra cosa.
@@mlccrl esatto Sordi ha sempre rappresentato l' esagerazione spinta dell' italiano ma gli inglesi sono sempre stati molto " sporchi" , prima dei tedeschi sparavano ai naufraghi , ai piloti che si buttavano con il paracadute, fermavano le navi ospedali e le depredavano, bombardavano gli ospedali da campo ecc!! Un esempio nel libro i ragazzi della Folgore viene bombardato un ospedale da campo con tende bianche con le grandi croci rossa a bassa quota e mitragliato nonostante la perfetta visibilità! Sicuramente erano a dir poco frustrati e Incazzatissimi che un esercito non composto da guerrieri ma di gente qualunque (a sempre Nobile di animo!) costasse cosi tante perdite di tempo ,uomini e materiali! Dovettero attingere risorse da tutto il loro impero (canadesi, neozelandesi,sudafricani,indiani,ecc.) e dagli Americani per poter infine avere ragione di " quattro straccioni"!!!!!!!!
@@MrPalli77 Certamente come tu dici ma l'immagine che il film dà del soldato italiano non corrisponde a quello che è successo in Nord Africa. Nonostante l'inferiorità di mezzi i nostri si sono battuti bene ,con coraggio e dignità. Non erano dei cacasotto buffoni come viene mostrato. Abbiamo coperto la ritirata ai tedeschi ad El Alamein e gli inglesi non sono stati capaci di sfondare contro i nostri bersaglieri e quelli della Folgore. Questi soldati meritano rispetto e non di apparire dei vigliacchi al cospetto degli inglesi (belli ,simpatici ed amichevoli). Hai letto "Alamein" di Caccia Dominioni ? Mio padre era nel suo reggimento e non si sono arresi.......
@@mlccrl non dico che i soldati non fossero stati valorosi, molti lo erano (i nostri reparti speciali sono ed erano grandiosi). Ma l'equipaggiamento della fanteria era ridicolo e a tanti soldati semplici (per lo più contadini del centro-sud Italia, ma anche braccianti della padania) fregava meno di niente di perdere la vita a migliaia di km da casa per le manie di grandezza del duce.
@@mlccrl verissimo se i Tedeschi sono andati via dalla Tunisia lo devono moltissimo agli Italiani! I ragazzi della Folgore, Takfir , El Alamein tutti libri che a circa 11 anni cominciai a leggere rendendomi orgoglioso di essere Italiano nonostante il borioso pelato di Predappio ci avesse mandato in guerra con il materiale immagazzinato della 1GM ( poi grazie ai vari governi non più!!!!)
@@giuseppepavanini8294 Io la penso cosi secondo me' Alberto Sordi è stato voluto dalla produzione per queste parti per la sua celebrità e anche per avere il suo contributo economico lui ha accettato per il suo cinismo
Grandi attori, leggendari Sordi e Niven, grandissima sceneggiatura per un film pregno di ironia e in fondo contro la guerra. Anche i doppiatori erano maestri, le cui vette sono purtroppo inarrivabili per i nostri giorni
Approvo in pieno.
E purtroppo non li passano mai in TV
A proposito di doppiaggio dalle vette inarrivabili, capii che eravamo nella materia oscura guardando "La Minaccia Fantasma" nell'ormai lontano 1999. Ad un certo punto Amidala dice "sono la reggggina", proprio così, con quattro "ere"!!!!! Il mio orecchio settentrionale ne uscì ferito a tal punto che il vulnus ancora si fa ricordare.
Questo film con un cast di attori stellari avrebbe meritato un bel po' di Oscar nonostante non abbia delle scene spettacolari di guerra come nei grandi kolossal di genere perchè è raccontato e diretto in modo magistrale senza mai annoiare lo spettatore in ogni sequenza scenica che ha dei punti di ironia davvero rimarchevoli malgrado l'argomento trattato ma soprattutto perchè da la speranza allo spettatore che da un sentimento di odio e rancore di due reparti nemici sbandati nel deserto e costretti a collaborare possa nascere un sentimento di rispetto reciproco che possa trasformarsi in amicizia e galanteria la guerra avvolte crea delle situazioni assurde ed incredibili ed è bello pensare che ci possano essere stati anche degli episodi come questo dove tutto puo' finire alla volemose bene perchè la guerra fra' i popoli è dura e cruenta ma il cinema riesce anche nel miracolo di addolcirla come in questo caso con un finale veramente unico ed indimenticabile.P.s. FILM CAPOLAVORO ASSOLUTO DEL CINEMA MONDIALE.
Uno dei miei film preferiti
Piccola perla per chi fosse interessato: Alberto Sordi fece il militare durante la guerra nella banda militare, vedendo il fronte solo per qualche giorno all'alba dell'invasione della Francia, perché per errore era stato inviato insieme a tutta la banda al fronte, per uno sbaglio con lo scambio dei treni; invece David Niven maggiore lo era stato realmente, peraltro nemmeno in un reparto di poco conto, ma nei commandos, forze speciali inglesi.
Infine, per quanto riguarda questa e altre scene, all'epoca suscitò non poche proteste da parte dei granatieri di savoia, camicie nere ed altre unità combattenti italiani dell'aoi, giacché dalla pellicola gli italiani risultavano i soliti fancazzisti pronti a svignarsela alla prima occasione, mentre nella realtà quei reparti, tutti, avevano combattuto talmente tanto coraggiosamente e ferocemente, pur non avendo né uomini né mezzi, al punto tale che alla resa di tutta l'aoi venne reso realmente (e senza richiesta!) l'onore delle armi al Duca d'Aosta, loro comandante (poi morto per malattia nella prigionia in kenia), e ad una parte di militari a cui era stato permesso di sfilare dinnanzi alle truppe inglesi schierate, in pieno assetto di guerra.
Cosa che si ripeterà su altri fronti.
Gli italiani: grandi nella Storia, pessimi nelle rappresentazioni.
Ah David Niven È stato Davvero nei commandos durante seconda guerra
Alberto Sordi ha lavorato alacremente (e bene) nel tratteggiare un'immagine grottesca dell'Italianità o almeno di una certa italianità; cosa che, soprattutto in quegli anni, faceva comodo evidentemente.
Il duca d'Aosta morì prigioniero in kenia e non in India. Saluti da Genova 🏴🏴🏴
Questo film con un cast di attori stellari avrebbe meritato un bel po' di Oscar nonostante non abbia delle scene spettacolari di guerra come nei grandi kolossal di genere perchè è raccontato e diretto in modo magistrale senza mai annoiare lo spettatore in ogni sequenza scenica che ha dei punti di ironia davvero rimarchevoli malgrado l'argomento trattato ma soprattutto perchè da la speranza allo spettatore che da un sentimento di odio e rancore di due reparti nemici sbandati nel deserto e costretti a collaborare possa nascere un sentimento di rispetto reciproco che possa trasformarsi in amicizia e galanteria la guerra avvolte crea delle situazioni assurde ed incredibili ed è bello pensare che ci possano essere stati anche degli episodi come questo dove tutto puo' finire alla volemose bene perchè la guerra fra' i popoli è dura e cruenta ma il cinema riesce anche nel miracolo di addolcirla come in questo caso con un finale veramente unico ed indimenticabile.P.s. FILM CAPOLAVORO ASSOLUTO DEL CINEMA MONDIALE.
Che bel film! Niven e Sordi insuperabili
Ho il DVD di questo film: uno dei meno noti di Sordi, ma uno dei migliori... Nonché uno dei pochissimi film italiani a parlare di quegli avvenimenti
Vor langer Zeit habe ich diesen tollen Anti Kriegs Film gesehen sehr gute Schauspieler sehr guter Film ❤️🌞👍👍 😀
grande Albertone...grande!
Albertone un mito...quanto ci manca.
FILM CHE VIVRA' PER SEMPRE
Lui che inciampa , non lascia l'orologio poi pesta il fazzoletto l'altro che lo raccoglie perché aveva solo quello!!!😂😂😂😂😂😂😂😂❤
Vorrei tanto rivedere questo film.
Grandi sia Alberto Sordi che David Niven
e grande anche david niven....e soprattutto agli artisti doppiatori...
Se si cerca c'è anche la versione originale in Inglese dove Sordi doppia se stesso in inglese appunto
Né l'esercito inglese né io vogliamo passare per fessi, specialmente io! 🤣🤣🤣
Non fa una piega !!!!
La cosa divertente è che il capitano italiano si chiama Blasi, e l'ufficiale inglese che gli va incontro si chiama Hilary
Un grandissimo film!!!
Potevamo circondare il forte, ma forse... avrebbe avuto l'aria di un'operazione militare!. 🤣🤣🤣
Albertone, al solito, bravissimo del tratteggiare un tipo di italiano macchiettistico piuttosto presente in Italia, che poi nei suoi innumerevoli film ha declinato nei vari tipi ed alla fine è sempre lo stesso personaggio.
Il film, in questo caso, è servito a trasmettere all'estero una certa immagine del popolo italiano in genere....
unico per sempre,grandissimo
Grandi attori & grandi registi.
Che film e che attori straordinari
L'esercito italiano in Africa orientale, a cheren, culquabel, gondar, alba alagi, resistette ad assedi epici ma senza speranza proprio in quel modo, arroccandosi sulle cime, dove gli inglesi non potevano far valere la loro superiorità in termini di mezzi meccanizzato, (premetto che il duca d Aosta combatte adottando una strategia totalmente sbagliata, dispersiva, che ha fatto cadere tutti i capisaldi in un anno e mezzo, data la situazione strategica e la grande abbondanza di uomini da parte nostra, li c'era solo da darsi alla macchia e fare la guerriglia come fecero i tedeschi nel 14 in Africa orientale tedesca, resistendo 4 anni, con poche migliaia di uomini, tipo ventimila credo, noi dopo la resa resistemmo così con episodi isolati anche di civili italiani, non solo di soldati nazionali e indigeni sbandati, fino al 43 e qualcuno anche dopo, la guerriglia italiana in Africa orientale, ma iniziò troppo tardi, dopo l amba alagi appunto, l ultimo soldato italiano ad arrendersi fu il muntaz ali nel 47, e dovettero andare gli ufficiali italiani a dirgli che era finita ormai, se avessimo adottato una strategia basata sulla guerriglia da subito, altro che i tedeschi nel 14 in Africa, con 300 mila uomini quanti ne avevamo, circa, ce li tenevamo 10 anni gli inglesi inchiodati la a darci la caccia... Avoglia a cercare gli italiani poi, quando non eravamo in vantaggio sparivamo, e quando eravamo in vantaggio poi attaccavamo a sorpresa come facemmo in certi casi, con la banda irregolare del capitano Gianni ad esempio, ma non su tutto lo scacchiere. L Africa è grande, e se un esercito decide di sparire, sparisce e il nemico non lo trova. Purtroppo attaccammo da subito su tutti i fronti in modo convenzionale, invadendo il Sudan, il Somaliland, il Kenya, disperdendo forze, al posto di sparire appunto, abbandonare le città al nemico, e rifugiarci su montagne, altipiani, e lì iniziare la guerriglia, in Kenya e nel Sudan anglo egiziano potevamo fare parecchio casino penetrando come fecero i tedeschi in Mozambico nel 14 18 e altrove in Africa... )
Operazioni militari scriteriate....anche a distanza di tutti questi anni non si capiscono le motivazioni.
A me pare che tutti avessero in testa la grande guerra....dove difendere un fazzoletto di terra era importante e fondamentale.
In Africa i territori e le distanze non avevano mokto senso.
Anzi forse provocavano sciagure....si allungava maledettamente le linee dei rifornimenti, con tutte le conseguenze del caso.
@@ninni7701 si è vero, scriteriate.
@@oskareriksson2202 ciò che scrivi è vero. Tuttavia non so quanto avrebbe potuto funzionare; abbandonare le città ed operare la guerriglia avrebbe accelerato ancor più il passaggio della popolazione da parte inglese ed avrebbe impedito agli italiani di utilizzare le risorse dell'Africa orientale. Gli inglesi avevano truppe motorizzate e una maggiore velocità conferisce quasi sempre una maggiore iniziativa, sebbene avessimo buona cavalleria non sarebbe stato facile usarla in una guerriglia. I capi locali avrebbero collaborato con gli inglesi rivelando le posizioni degli italiani e il duca d'Aosta avrebbe avuto meno informazioni sui suoi reparti degli inglesi stessi. Ci ho riflettuto e credo che forse il migliore piano sarebbe stato semplicemente quello di stringere il perimetro difensivo abbandonando terreni impossibili da tenere a livello operazionale e cercando di mantenere luoghi strategici e tatticamente difendibili. Non ho ancora riflettuto concretamente su quali però. Ma d'altronde tutto questo sarebbe stato vano dato che gli italiani non avevano i mezzi necessari per impedire agli inglesi di percorrere il mar Rosso... Sarebbe comunque stato fallimentare approcciarsi così difensivamente, ma forse il duca d'Aosta avrebbe potuto impedire agli inglesi di portare le loro truppe dall'Africa orientale al Nordafrica, e così facendo avrebbe forse potuto dare indirettamente una svolta importante alla guerra. Chi lo sa?
Non gli hanno lasciato un 'orologio però!! 🤣Spettacolare!!
Scena mitica, di un capolavoro.
Fantastici 😜😅😅😅😅😅
Alberto Sordi!Bravo!
Potevamo anche circondare il forte....ma forse sarebbe sembrata una operazione militare.....
SUBLIME..
Battute di una classe e un'arguzia che non esistono più. (però la battuta è diversa 😉)
Sottolineano l'ironia e l'umorismo inglese accanto all'impulsivita e il gran cuore italiano. Grandissimo Alberto Sordi. Mio nonno ha fatto questa guerra per 10 anni in Africa e cantava difatti, Faccetta Nera. 🙏
Ironia feroce....basta vedere la faccia del maggiore....😂😂😂
Grandissimo film ,pieno di ironia è comicità..oggi se lo sognano un cast del genere..
Che Filmone! La Guerra andò proprio come nel film!
Esattamente. Gli inglesi erano dei gran simpaticoni e non vedevano l'ora di fare amicizia con noi. I prigionieri italiani venivano trattati con i guanti bianchi.
@@mlccrl Buonasera, mio padre combatté in Africa Orientale e fu preso prigioniero dagli inglesi nella dimenticata battaglia di Cheren. L'esperienza di mio padre, non fu come lei scrive, gli inglesi erano molto formali, nella realtà non erano affatto dei simpatici "filantropi" come si vuol far credere.La guerra purtroppo era ed è questo. La ringrazio.
@@annamariagiuliani1957 Non ha percepito il senso ironico del mio commento. Anche mio padre ha combattuto in Cirenaica. Era nel reggimento di Caccia Dominioni. Io ho lavorato in Gran Bretagna e li conosco bene. Dietro l'arroganza che esibiscono c'è un indole bestiale. "Bombe e spezzon sulla perfìda Albion" diceva la canzone.............
@@mlccrl Buonasera mi scuso di non aver capito ed interpretato il Suo senso ironico.
Le auguro una buona serata.
@@mlccrl Mio padre all'epoca era Sergente Maggiore del 1 Reggimento Granatieri di Savoia, poi Granatieri di Sardegna e partecipò a tutto il fronte dell'Africa Orientale: Somalia, Eritrea ed Abissinia (attuale Etiopia) fino all'ultima ed epocale battaglia di Cheren, dove i nostri soldati hanno combattuto con tanto coraggio e tenacia, considerando che non avevano più niente, neanche le armi. Mio padre conosceva molto bene la lingua inglese, quindi si accorgeva delle prese in giro ai danni degli italiani, messe in atto dagli inglesi con tanta signorilità, flemma e formalità e questo gli dava molto fastidio perché capiva quello che dicevano. Mio padre non amava parlare della sua permanenza in Africa e della prigionia durata sette anni in Sud Africa, per lui erano eventi troppo dolorosi, quel che so l'ho appreso da mia madre a cui lui aveva aperto la sua anima. La ringrazio.
Ecco appunto. Guarda i film che ci propinano oggi, fai il confronto e ti metti a piangere..
Sta scena ha superato tutto, soprattutto che gli italiani se la sono svignati 🤣 (sto film è un mito i due nemici)
Cosa tra l'altro non vera
TUTTI FANTASTICI COMPRESI I PERSONAGGI SECONDARI
Onore ... Alberto Sordi..
Onore all esercito italiano.
Sembra un film barzelletta... ma quello che abbiamo fatto noi Noi gli altri se lo sognano
"Nè l'esercito inglese nè io vogliamo passare per fessi! Ma specialmente io!"
Long Live italy Army salute
David Niven's Italian is very good!
It's his italian dubber
Capolavoro!
Un film stupendo!! 👏🏻👏🏻😂
L inciampo di alberto nei film e un trasversale nei suoi film...
mitico. attori e interpreti giganti. musica da oscar per costruzione intelligente e sarcasmo. come descrivere e raccontare alcune mostruosita' e avvenimenti di un conflitto, con leggerezza, autoironia, e sublime mestiere di cineasti. giganti.
La battaglia di El alamain è stata un mito di forza e coraggio senza eguali , i nostri leoni della folgore hanno scritto la storia, mentre i tedeschi erano scappati i nostri eroi sono rimasti fino al martirio attaccando i carri armai con il coltello tra i denti Combatterndo in pochi contro tanti . Eroi assoluti
Pochi contro tanti ar
Infatti il film è ambientato in Abissinia...😂
Non sai di che parli ... Il film è ambientato in Etiopia l'anno prima di El Alamein
Widziałem ten film wiele lat temu . Dla mnie byl to opowiesc o dwóch poczciwych ofermach w wojsku. Sordi był ofermą po wlosku a Niven byl ofermą po angielsku . Ostatnie sceny jak patrzą sobie w oczy dobitnie wskazuje , że lubią się i zamiast walczyć chętnie poszliby na piwo .
Mancò la fortuna non il valore ...
Mitico
Film sicuramente " pacifista" di regista inglese, uscito in un periodo storico molto difficile( guerra fredda e crisi dei missili a Cuba, con serio rischio di conflitto nucleare).Ora , in un periodo storico analogo, se non peggiore, per rischi di conflagrazioni nucleari, siamo tutti " guerrieri ", con il dito non sul grilletto del mitra ma a premere sulla tastiera .
Ricordo la scena finale del film. Ti fa ricordare che le guerre sono combattute da esseri umani, non da soldati.
Potevamo circondare il forte ma forse avrebbe avuto l'aria di un'operazione militare...
In questo film Alberto Sordi a livello di recitazione mangia letteralmente David Niven e questo denota non solo la differenza di bravura fra' i due ma anche il temperamento forte ed unico che hanno gli attori italiani rispetto a quelli stranieri nei ruoli comico - drammatici peccato per la lingua di Padre Dante che è poco parlata nel mondo ma che deriva dal Latino che è una lingua antica che un tempo era parlata in tutto il Mondo Antico conosciuto grazie ai domini di Roma con il suo Impero durato per quasi un millennio e continuato poi' con il potere temporale del Papato con la religione Cattolica Apostolica Romana che poi' si è scissa in Ortodossa Protestante ed Anglicana Protestante.P.s. che spreco inutile di talento da parte dei nostri attori poco conosciuti e poco apprezzati al estero nella storia del cinema mondiale.
Ma mangia cosa! Ma che cazzate dici.
All'epica ero comparsa "di-1°piano"='soldato-italiano': tante-risate e soldi"veri", non la "paghetta'' di papa'(RIP).😂
Un Film bellissimo interpretato da due grandissimi attori anche il cast era favoloso
Prima cosa: i muli
Nun me piace !!
Scena toccante del film che vedo spesso e volentieri iscrivendomi al canale da Appassionato
Film bellissimo ! "ma specialmente io" .........
Albe' ma ndo' stai ma nun poi torna' che qua ce sta da piagne
Senti Claudio, dimmi la verità, ma tu, quante donne hai avuto?
Una trentina…
Ma smettila! Non ci credo!
Te lo giuro! Era di Trento!!!!!
Albertone caro!!
Qualcuno mi corregga se sbaglio: penso che questo sia l'unico film sulla 2^GM ambientato in Africa Orientale.
Probabile, è una campagna caduta nel dimenticatoio.
@@edoardobartolucci6891 Nemmeno gli inglesi ne hanno mai fatto un film!
Bel film indubbiamente,anche se l’immagine degli italiani pressapochisti,fancazzisti o altro,non esalta davvero. Sordi ottimo,ma Niven grazie al doppiaggio azzeccato lo è ancor di più
....e ho detto tutto
Potere avere un po di yhe ?Ma certo con le tartine 😂😂😂😂😂😂😂😂
Aspe'...e quando arrivarono pure i carri armati Sherman americani fu il colpo di grazia all' esercito mussoliniano delle 8 milioni di baionette
Stupenda pellicola, non è chissà che cosa ma comunque è una piacevole commedia bellica, ci sono degli errori come il fatto che la latrina fatta dagli Italiani è ornata con una simpatica girella per bambini a mò di puntale, molto improbabile da trovare sull'altipiano etiope, quindi stupenda e stupenda per me come valutazione è 8.
10 e lode e anche di più
Forte capuzzo
E anche in questo film facciamo la figura dei buffoni....
condottieri cosi non ce ne sono piu grande
Film stupendo Alberto Sordi insuperabile ❤🎉
Ci faccio una bella foto a colori 😂
Movie was funny ,just can't think of its name ; (
It's "The two enemies" mate.
Or i should say that is the Italian title translated in English. Not entirely sure if the English title is the same though. Hope it helps.
English title: "Best of Enemies" 1961
I due nemici
Ma in questo film c'è anche Nazzari?
Sergente Hilary... E capitano Blasi....
In questo film secondo me Sordi era troppo pagliaccesco. L'ho preferito in "tutti a casa". David Niven invece sempre grande.
recita bene la parte dell'italiano buffone ,vigliacco e opportunista. Proprio come la peggiore immagine che corrisponde all'idea che hanno di noi gli inglesi. Guarda invece come loro sono impeccabili e signorili. La realtà è tutt'altra cosa.
@@mlccrl esatto Sordi ha sempre rappresentato l' esagerazione spinta dell' italiano ma gli inglesi sono sempre stati molto " sporchi" , prima dei tedeschi sparavano ai naufraghi , ai piloti che si buttavano con il paracadute, fermavano le navi ospedali e le depredavano, bombardavano gli ospedali da campo ecc!!
Un esempio nel libro i ragazzi della Folgore viene bombardato un ospedale da campo con tende bianche con le grandi croci rossa a bassa quota e mitragliato nonostante la perfetta visibilità! Sicuramente erano a dir poco frustrati e Incazzatissimi che un esercito non composto da guerrieri ma di gente qualunque (a sempre Nobile di animo!) costasse cosi tante perdite di tempo ,uomini e materiali! Dovettero attingere risorse da tutto il loro impero (canadesi, neozelandesi,sudafricani,indiani,ecc.) e dagli Americani per poter infine avere ragione di " quattro straccioni"!!!!!!!!
Bel film anche quello
Peccato che queste cose comiche non sono mai avvenute in guerra.
Ma che dici. E' stata tutta una risata dall'inizio alla fine.
@@mlccrl se non la buttavano a ridere c'era da piangere. Sbattuti in Africa, Grecia e Russia con armi dell'Ottocento, poco cibo e scarpe di cartone.
@@MrPalli77 Certamente come tu dici ma l'immagine che il film dà del soldato italiano non corrisponde a quello che è successo in Nord Africa. Nonostante l'inferiorità di mezzi i nostri si sono battuti bene ,con coraggio e dignità. Non erano dei cacasotto buffoni come viene mostrato. Abbiamo coperto la ritirata ai tedeschi ad El Alamein e gli inglesi non sono stati capaci di sfondare contro i nostri bersaglieri e quelli della Folgore. Questi soldati meritano rispetto e non di apparire dei vigliacchi al cospetto degli inglesi (belli ,simpatici ed amichevoli). Hai letto "Alamein" di Caccia Dominioni ? Mio padre era nel suo reggimento e non si sono arresi.......
@@mlccrl non dico che i soldati non fossero stati valorosi, molti lo erano (i nostri reparti speciali sono ed erano grandiosi). Ma l'equipaggiamento della fanteria era ridicolo e a tanti soldati semplici (per lo più contadini del centro-sud Italia, ma anche braccianti della padania) fregava meno di niente di perdere la vita a migliaia di km da casa per le manie di grandezza del duce.
@@mlccrl verissimo se i Tedeschi sono andati via dalla Tunisia lo devono moltissimo agli Italiani! I ragazzi della Folgore, Takfir , El Alamein tutti libri che a circa 11 anni cominciai a leggere rendendomi orgoglioso di essere Italiano nonostante il borioso pelato di Predappio ci avesse mandato in guerra con il materiale immagazzinato della 1GM ( poi grazie ai vari governi non più!!!!)
POTEVAMO CIRCONDARE IL FORTE...
Захвачено в плен 30000 итальянских солдат и 1000 мулов. Мулы оказали сопротивление. 😂
Guarda che i nostri avi, costruivano strade, ponti, e cloche quando i tuoi si dipingevano la faccia di verde e di blu.
Dove si può vedere?
Cercalo su cb01 ( cineblog01) ma fatti aiutare da tuo figlio o un giovane che sia XD
Scena del film noioso anche se preferisco particolarmente i film storici
Guardane un'altra eee
@@giuseppepavanini8294 Io la penso cosi secondo me' Alberto Sordi è stato voluto dalla produzione per queste parti per la sua celebrità e anche per avere il suo contributo economico lui ha accettato per il suo cinismo
In ricordo di un cast stellare di attori che sono stati cavalli autentici cavalli di razza che non c'è ne sono più.
Ahah🤣🤣🤣🤣⌚⌚⌚⌚🤣 gli italiani se la sono svignata alle 12:41 sono usciti gli africani
Gurdati i cartoni animai allora,
VIVA REGIO ESERCITO VIVA MONARCHIA
Alberto sorci È morto.rip
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Fra i miei film preferiti....
Brutto film !