Grandioso Miki. Ascoltarti è stato come fare un salto nel passato quando poco più che ventenne andavo a vedere il rally di Sanremo e le prove speciali nel Senese. Uno spettacolo straordinario con quei piloti che facevano acrobazie da urlo. Grazie ancora e alla prossima intervista.
Great pilot. Great channel and amazing interviews. I had the pleasure to follow the team and travel with him a few times, once on the Appennini with the snow and his Delta...What an experience. He used to call me ‘Click’ because I used to shoot photos of everyone and everything. I wish I did not lose all those photos, some were amazing. Those were good times. Good job guys, keep it up.
Che uomo, un mito. Potrebbe tirarsela ma invece è sempre umile... bisognerebbe studiarlo nelle scuole, i piloti di adesso in confronto a lui (e tutti loro) sono delle fighette... un grande..
@TheRUB si esatto ,io sono un grandissimo appassionato di rally,e purtroppo oggi quasi nessuno ha più in mente il rally,che secondo me è uno sport molto completo, ma molte persone oggi hanno la passione del calcio ,a me personalmente non piace per niente ,ma lo rispetto comunque
mi piacerebbe tantissimo se chiedete a Biasion di Volta Giuseppe che fece ri vivere la ECV1 e cosa ha provato a guidarla ... Purtroppo Volta non c'e' piu e non so se la ECV1 la vedremo ancora girare con Biasion grazie
Cesare Romiti è l'emblema della raccomandazione made in Italy e made in Gruppo Fiat dove arrivano persone che di auto non capiscono nulla e ce ne sono tutt'ora (vedi gli Elkann)
Hanno avuto in Fiat il coraggio di licenziare Ghidella per tenere quel delinquente di Romiti....e poi hanno fatto auto come Palio e Siena...complimenti vivissimi
@@pelgry1 Romiti era l'uomo imposto da Mediobanca. Gli Agnelli non potevano fare nulla e hanno dovuto accettare il licenziamento di Ghidella. La storia di FIAT come costruttore di auto finisce con la morte di Giovannino Agnelli, il figlio di Umberto, nel 1997. Non fosse scomparso così improvvisamente le cose sarebbero andate diversamente. Ti basti solo pensare che a quell'epoca Chris Bangle (fino al 1992) e Walter de Silva (fino al 1999) lavoravano in FIAT.
ciao.ho gli stessi anni di Biason.che dire.sempre disponibillimo a lasciare autografi berretti magli magliette ,ogni gadget possibile lo ha sempre regalato ai tifosi.specie ai bambini.ecco,non tralasciava mai un saluto diretto e un piccolo dono.stanco sporco affamato incazzato.....sempre disponibile.e questa la differenza fra le persone.di tutte le eta'.da parte mia??BIASON e un pezzo di pane,una brava persona.disponibile.e questa la differenza fra tanti.mai arrogante!!
L'ottusità dei vertici Fiat prima FCA dopo. Prima Lancia costretta ad abbandonare i rally a favore di Alfa Romeo in pista. Dopo Lancia abbandonata al suo destino con un solo modello a favore, ancora di Alfa Romeo. Il buffo fu che l'Alfa che correva in pista era una Delta con carrozzeria Alfa. Corse alcuni anni poi abbandonò le competizioni con risultati di vendita scadenti. Recentemente Lancia con un solo modello di 30 anni vende più di tutta l'Alfa Romeo in oramai tuta Europa.
Nulla da togliere a Biasion,ma non sopporto che tutti prima erano eroi e mo so dei rimbambiti,di sicuro ora prima la sicurezza e poi lo spettacolo,oggi le wrc vanno il doppio delle auto di 30 anni fà,nelle tappe non ci sono flotte di rincoglioniti che si buttano mezzo alla strada,e giusto ricordare il passato,ma non bisogna rinnegare il presente
Sono sicuro che non intendesse quello, ne è la prova che spesso ha manifestato stima per Neuville ad esempio. Io credo che intendesse che i piloti della sua generazione erano eroi non per scelta, ma perché era lo sport a richiederlo, quindi la sua non vuole essere una denigrazione dei piloti di oggi, ma un confronto tra il rally di una volta e quello moderno. Lui stesso dice poi che è contento della piega che ha preso il mondiale in questi ultimissimi anni, con l'introduzione di auto più potenti e un regolamento semplificato, un tentativo di tornare ai fasti di un tempo, e infatti ciò sta funzionando.
@@jacopof1045 esattamente, tra l'altro credo che MyTube non abbia nemmeno visto il video, commentando basandosi sul titolo (che, tra l'altro, trovo fuorviante e aggiungo di aver guardato questo video dopo la seconda parte dell'intervista perché la curiosità su cosa avesse effettivamente detto Miki era alta...diciamo che quel titolo è un clickbait)... se avesse ascoltato quel passaggio, Miki dice che i piloti delle Gruppo B erano visti come eroi, non che loro si sentissero tali...
Miki.. A parte la tua memoria che difetta un po, ma onestamente io ho visto un biasion grandissimo fino al 87.. I due mondiali vinti non avevi avversari seri.. I piloti veri erano o in lancia e quindi gestiti, o come KKK in Toyota che si rompeva sempre. Un tuo parziale riscatto al 1000 laghi 89 e Sanremo 89.. Poi nel 90/91/92/93 direi è venuto fuori di nuovo il vero miky.
Resterà italiano più vincente del rally italiano almeno per altro mezzo secolo però lui ha "avuto fortuna" nell'avere sostegno completo di una casa automobilistica nazionale sponsorizzata da una famosissima compagnia alcolica etc.etc. La mia domanda a Miki già prima sarebbe stata un'impresa per un rallista italiano ad aver budget per correre una stagione, da più di una settimana praticamente impossibile
Di Miki ce ne solo uno!.Sembra ieri...che correva i mondiali.Un mito e sempre disponibile per i suoi fan.
Grandioso Miki. Ascoltarti è stato come fare un salto nel passato quando poco più che ventenne andavo a vedere il rally di Sanremo e le prove speciali nel Senese. Uno spettacolo straordinario con quei piloti che facevano acrobazie da urlo. Grazie ancora e alla prossima intervista.
Great pilot. Great channel and amazing interviews. I had the pleasure to follow the team and travel with him a few times, once on the Appennini with the snow and his Delta...What an experience. He used to call me ‘Click’ because I used to shoot photos of everyone and everything. I wish I did not lose all those photos, some were amazing. Those were good times. Good job guys, keep it up.
Grazie. E' stato come tornare indietro nel tempo. Nostalgia...
Sempre un grandissimo piacere ascoltare Miki. Grazie per tutte le emozioni che ancora adesso riesci a farci vivere
Interessantissima intervista!!!!!!! Grande campione!!!
Che campione Miki Biasion, bellissimo il video dove fa vedere tutte le mitiche Delta che ha in garage.
Non solo un grande campione,ma anche un grand'uomo molto umile e simpatico.
altri tempi.. Leggende ❤️
Bella intervista,bravi,e poi Miki è sempre un grande...
Ciao Miki
Grazie per tutto quello che ci hai donato
Ho avuto il piacere di conoscere Biasion..splendida persona.
Leggenda vivente!
Un grande pilota❤
Mitico Miki Biasion. Ho la pelle d'oca.
Bella intervista !
guidare quei mostri sugli sterrati, incredibili, grandi piloti !
Me lo ricordo metà anni 70 a sgommare a Paderno appena fuori il Filippin....anni mitici
Bella intervista, Biasion ha anche restaurato una bella Gamma 2.5ie coupè azzurro metallizzato!
Che uomo, un mito. Potrebbe tirarsela ma invece è sempre umile... bisognerebbe studiarlo nelle scuole, i piloti di adesso in confronto a lui (e tutti loro) sono delle fighette... un grande..
Non penso proprio che siano delle fighette, evidentemente non hai mai visto un rally wrc odierno dal vivo
Un intervista a Biasion e nemmeno 5k visualizzazioni? Questo è assurdo
@TheRUB si esatto ,io sono un grandissimo appassionato di rally,e purtroppo oggi quasi nessuno ha più in mente il rally,che secondo me è uno sport molto completo, ma molte persone oggi hanno la passione del calcio ,a me personalmente non piace per niente ,ma lo rispetto comunque
Miki Biasion e Sandro Munari i nostri numeri 1...
mi piacerebbe tantissimo se chiedete a Biasion di Volta Giuseppe che fece ri vivere la ECV1 e cosa ha provato a guidarla ...
Purtroppo Volta non c'e' piu e non so se la ECV1 la vedremo ancora girare con Biasion
grazie
Miki campione!
Biasion andava come un F16
sterrato, ghiaccio, neve, sabbia, asfalto ... mostruoso
mon idole.
L'ho conosciuto 30 anni fa' al motor Schio di Bologna gran pilota gran persona..
Grande Biasion!!!!!!
living legend
Un fenomeno grande Miki 🇮🇹👍
Con la tua mitica lancia delta hf integrale 650 CV Martini racing
Magari era l s4 da 650 cv non l integrale
Si certo 1500 cavalli... Mi sa ne aveva sui 400 / 450
Grande Miky..
grande Miki , ostrega !
Galli Galli! Fateci ascoltare anche Galli!
👍👍👍👍👍👍 Gigi!!!!
Il king
mitico
Cesare Romiti è l'emblema della raccomandazione made in Italy e made in Gruppo Fiat dove arrivano persone che di auto non capiscono nulla e ce ne sono tutt'ora (vedi gli Elkann)
Hanno avuto in Fiat il coraggio di licenziare Ghidella per tenere quel delinquente di Romiti....e poi hanno fatto auto come Palio e Siena...complimenti vivissimi
@@pelgry1 Romiti era l'uomo imposto da Mediobanca. Gli Agnelli non potevano fare nulla e hanno dovuto accettare il licenziamento di Ghidella. La storia di FIAT come costruttore di auto finisce con la morte di Giovannino Agnelli, il figlio di Umberto, nel 1997. Non fosse scomparso così improvvisamente le cose sarebbero andate diversamente. Ti basti solo pensare che a quell'epoca Chris Bangle (fino al 1992) e Walter de Silva (fino al 1999) lavoravano in FIAT.
ciao.ho gli stessi anni di Biason.che dire.sempre disponibillimo a lasciare autografi berretti magli magliette ,ogni gadget possibile lo ha sempre regalato ai tifosi.specie ai bambini.ecco,non tralasciava mai un saluto diretto e un piccolo dono.stanco sporco affamato incazzato.....sempre disponibile.e questa la differenza fra le persone.di tutte le eta'.da parte mia??BIASON e un pezzo di pane,una brava persona.disponibile.e questa la differenza fra tanti.mai arrogante!!
Codroipo, ❤️
Sempre simpatico
Ero in Corsica .. che tristezza.
Anch'io non ho mai scordato quei ragazzi.
L'ottusità dei vertici Fiat prima FCA dopo. Prima Lancia costretta ad abbandonare i rally a favore di Alfa Romeo in pista. Dopo Lancia abbandonata al suo destino con un solo modello a favore, ancora di Alfa Romeo. Il buffo fu che l'Alfa che correva in pista era una Delta con carrozzeria Alfa. Corse alcuni anni poi abbandonò le competizioni con risultati di vendita scadenti. Recentemente Lancia con un solo modello di 30 anni vende più di tutta l'Alfa Romeo in oramai tuta Europa.
Ma questo uomo sulla sinistra la sa' fare una messa a punto di una Delta gruppo A??? Mha.. Ho i miei dubbi....
Pero le domande tristi era meglio farle a fine intervista
Nulla da togliere a Biasion,ma non sopporto che tutti prima erano eroi e mo so dei rimbambiti,di sicuro ora prima la sicurezza e poi lo spettacolo,oggi le wrc vanno il doppio delle auto di 30 anni fà,nelle tappe non ci sono flotte di rincoglioniti che si buttano mezzo alla strada,e giusto ricordare il passato,ma non bisogna rinnegare il presente
proprio così.
Sono sicuro che non intendesse quello, ne è la prova che spesso ha manifestato stima per Neuville ad esempio. Io credo che intendesse che i piloti della sua generazione erano eroi non per scelta, ma perché era lo sport a richiederlo, quindi la sua non vuole essere una denigrazione dei piloti di oggi, ma un confronto tra il rally di una volta e quello moderno. Lui stesso dice poi che è contento della piega che ha preso il mondiale in questi ultimissimi anni, con l'introduzione di auto più potenti e un regolamento semplificato, un tentativo di tornare ai fasti di un tempo, e infatti ciò sta funzionando.
@@jacopof1045 esattamente, tra l'altro credo che MyTube non abbia nemmeno visto il video, commentando basandosi sul titolo (che, tra l'altro, trovo fuorviante e aggiungo di aver guardato questo video dopo la seconda parte dell'intervista perché la curiosità su cosa avesse effettivamente detto Miki era alta...diciamo che quel titolo è un clickbait)... se avesse ascoltato quel passaggio, Miki dice che i piloti delle Gruppo B erano visti come eroi, non che loro si sentissero tali...
Ma va a caghè
@@c_era_una_volta ecco uno che non capisce un cazzo
Miki.. A parte la tua memoria che difetta un po, ma onestamente io ho visto un biasion grandissimo fino al 87.. I due mondiali vinti non avevi avversari seri.. I piloti veri erano o in lancia e quindi gestiti, o come KKK in Toyota che si rompeva sempre. Un tuo parziale riscatto al 1000 laghi 89 e Sanremo 89.. Poi nel 90/91/92/93 direi è venuto fuori di nuovo il vero miky.
Era solo fortunato ma non era come franco puddu
Resterà italiano più vincente del rally italiano almeno per altro mezzo secolo però lui ha "avuto fortuna" nell'avere sostegno completo di una casa automobilistica nazionale sponsorizzata da una famosissima compagnia alcolica etc.etc. La mia domanda a Miki già prima sarebbe stata un'impresa per un rallista italiano ad aver budget per correre una stagione, da più di una settimana praticamente impossibile