Grazie mille,chiaro e sintetico, soltanto una cosa,conosco il consumo mio motore, conosco la distanza tramite carta o eccetera trovo i miglia,ma i nodi della velocità devo sapere a quanto spinge il mio motore(ho preso ora una pilotina ,sono un principiante)esempio se va a 20 nodi max,considero una navigazione a velocità media per non andare a tutto gas,esempio 10nodi...🤔🤔👍
Domanda, il consumo del motore dichiarato é di 15L/H, ma é riferito alla velocità massima, e alla massima potenza. Se si naviga a velocità inferiori il consumo si riduce. Chiaramente il tempo per percorrere tale distanza aumenterà. Quindi il valore del consumo orario non sarà di 15L/H ma un poco meno, per esempio 13L/H e quindi 13x1=13 litri di consumo carburante. CORRETTO?
La cifra indicata dal produttore del motore sul certificato di potenza relativa ai consumi è da prendere con le pinze; questo va sottolineato senza nessuna malizia da parte dei costruttori di motori: la poca precisione di questi valori è da collegare all’impossibilità di esprimere una cifra precisa e certa per qualsiasi barca che ospiterà il motore. Su quali dati bisogna dunque fare affidamento per capire il consumo di un motore nautico? Ebbene, ci sono senz’altro le formule che ti proporrò di seguito, le quali però, spesso, sembrano procedere un po’ a braccio, brancolando nel buio a causa di un’eccessiva semplificazione. La regola più generale e più teorica ci dice che i motori fuoribordo dai 20 ai 40 cavalli consumano dai 0.45 a 0.67 Litri/cavallo/ora; i consumi di motori fuoribordo più potenti, e quindi oltre i 40 cavalli, consumano tra gli 0.45 e i 0.40 Litri/cavallo/ora. Ancora più in generale, per i motori entrobordo a benzina si calcolano dai 0.28 a 0.35 Litri/cavallo/ora, dove nel caso dei motori diesel si passa da 0.23 a 0.26 Litri/cavallo/ora. Questi, va detto, sono valori del tutto teorici, utili solamente per farsi un’idea astratta del consumo del motore, delle ore di autonomia residue (dividendo il carburante presente per il consumo medio) e delle miglia percorribili (moltiplicando le ore di autonomia per la velocità). Ci sono altre formule da prendere in considerazione. C’è per esempio quella che prevede di calcolare il consumo orario di un motore espresso in litri attraverso un coefficiente, il quale sarebbe fissato a 0.2 nel caso dei motori a diesel e a 0.4 per i motori a benzina. Tale coefficiente dovrebbe essere moltiplicato per i cavalli del motore per avere il consumo orario in litri al quale fare riferimento. Altre volte ancora si parte dal consumo in grammi per ora per cavallo, partendo per esempio da un valore di 240 grammi per i motori a benzina. Sui forum e nelle chiacchierate di banchina, però, ognuna di queste formule, non appena proposta, viene subito demolita a suon di prove empiriche, con tutti i diportisti a portare a esempio i consumi dell’estate precedente, a una data velocità media, con tot persone a bordo e via dicendo. Questo a dimostrare che nessuna formula può darci un dato certo, per il semplice fatto che i fattori da prendere in considerazione sono tantissimi. Certo, il tipo di barca fa la differenza, e a questo si aggiunge la velocità media, lo stile di guida, il numero di passeggeri a bordo, le vettovaglie, il meteo, lo stato dello scafo, e così via.
Salve Andrea! 4,5 si aggiunge dopo aver calcolato il consumo carburante perché equivale al 30% in più di riserva obbligatoria al calcolo base. Guarda il passaggio di calcolo al minuto 1:37
Grazie mille,chiaro e sintetico, soltanto una cosa,conosco il consumo mio motore, conosco la distanza tramite carta o eccetera trovo i miglia,ma i nodi della velocità devo sapere a quanto spinge il mio motore(ho preso ora una pilotina ,sono un principiante)esempio se va a 20 nodi max,considero una navigazione a velocità media per non andare a tutto gas,esempio 10nodi...🤔🤔👍
Ciao Frank , certo dovrai considerare una velocità media, ma io ti consiglio di calcolare un consumo in base ad una velocità di crociera .
Posso chiederti, 52 miglia,18 i nodi e 30 consumo litri/h???
Domanda, il consumo del motore dichiarato é di 15L/H, ma é riferito alla velocità massima, e alla massima potenza. Se si naviga a velocità inferiori il consumo si riduce. Chiaramente il tempo per percorrere tale distanza aumenterà. Quindi il valore del consumo orario non sarà di 15L/H ma un poco meno, per esempio 13L/H e quindi 13x1=13 litri di consumo carburante. CORRETTO?
La cifra indicata dal produttore del motore sul certificato di potenza relativa ai consumi è da prendere con le pinze; questo va sottolineato senza nessuna malizia da parte dei costruttori di motori: la poca precisione di questi valori è da collegare all’impossibilità di esprimere una cifra precisa e certa per qualsiasi barca che ospiterà il motore. Su quali dati bisogna dunque fare affidamento per capire il consumo di un motore nautico? Ebbene, ci sono senz’altro le formule che ti proporrò di seguito, le quali però, spesso, sembrano procedere un po’ a braccio, brancolando nel buio a causa di un’eccessiva semplificazione.
La regola più generale e più teorica ci dice che i motori fuoribordo dai 20 ai 40 cavalli consumano dai 0.45 a 0.67 Litri/cavallo/ora; i consumi di motori fuoribordo più potenti, e quindi oltre i 40 cavalli, consumano tra gli 0.45 e i 0.40 Litri/cavallo/ora. Ancora più in generale, per i motori entrobordo a benzina si calcolano dai 0.28 a 0.35 Litri/cavallo/ora, dove nel caso dei motori diesel si passa da 0.23 a 0.26 Litri/cavallo/ora. Questi, va detto, sono valori del tutto teorici, utili solamente per farsi un’idea astratta del consumo del motore, delle ore di autonomia residue (dividendo il carburante presente per il consumo medio) e delle miglia percorribili (moltiplicando le ore di autonomia per la velocità).
Ci sono altre formule da prendere in considerazione. C’è per esempio quella che prevede di calcolare il consumo orario di un motore espresso in litri attraverso un coefficiente, il quale sarebbe fissato a 0.2 nel caso dei motori a diesel e a 0.4 per i motori a benzina. Tale coefficiente dovrebbe essere moltiplicato per i cavalli del motore per avere il consumo orario in litri al quale fare riferimento. Altre volte ancora si parte dal consumo in grammi per ora per cavallo, partendo per esempio da un valore di 240 grammi per i motori a benzina.
Sui forum e nelle chiacchierate di banchina, però, ognuna di queste formule, non appena proposta, viene subito demolita a suon di prove empiriche, con tutti i diportisti a portare a esempio i consumi dell’estate precedente, a una data velocità media, con tot persone a bordo e via dicendo. Questo a dimostrare che nessuna formula può darci un dato certo, per il semplice fatto che i fattori da prendere in considerazione sono tantissimi. Certo, il tipo di barca fa la differenza, e a questo si aggiunge la velocità media, lo stile di guida, il numero di passeggeri a bordo, le vettovaglie, il meteo, lo stato dello scafo, e così via.
Io ho un 2.0 tdi fa 14km/l consumi veramente alti e che non sono mai riuscito a capire 😢
come mai si aggiunge il 4, 5 che poi determina il risultato di 19 litri e 5 ?
Salve Andrea! 4,5 si aggiunge dopo aver calcolato il consumo carburante perché equivale al 30% in più di riserva obbligatoria al calcolo base. Guarda il passaggio di calcolo al minuto 1:37
Salve ma dividere 40 :1,3 non fa 28
Ciao Michele, dove hai rilevato il numero 40?
L esempio più facile hai fatto
Ciao Andre, hai bisogno di aiuto?