Anzitutto grazie per il lavoro che fate. Una curiosità: nel video ci si concentra, giustamente, sull'agricoltura; che peso aveva l'esportazione di pellicce provenienti dalla Siberia o di caviale nell'economia della Russia zarista? Avevo letto parallelismi fra esportazione di pellicce ed esportazione di petrolio e gas; la disponibilità di materie avrebbe rallentato lo sviluppo economico del paese frenando l'innovazione. Sono considerazioni sensate?
Ma che noiose?! La storia economica è una delle materie più interessanti che c’è. Volevo fare una considerazione che forse è più una suggestione. Non si può fare a meno di mettere in relazione le comuni degli agricoltori con il comunismo. Cioè sembrerebbe che la prima riforma agraria zarista abbia, con l’introduzione delle comuni agricole, abbia in qualche modo creato le basi culturali per quello che poi diverranno i Soviet. In questo senso allora finalmente si capisce come mai la Russia sia stato il primo Paese dove il comunismo ha finalmente attecchito. E si capisce anche il perché dell’odio verso la proprietà privata di ampi strati della popolazione. C’è qualcuno che ha mai analizzato questo aspetto?
In alcuni libri di Tolstoj penso venga analizzato. Almeno in Anna Karenina ho trovato ampie riflessioni riguardo ciò attraverso il personaggio di Levin, nobile proprietario terriero che si trova a fare i conti con l'abolizione della servitù della gleba e ne è favorevole, ma come tutti i cambiamenti netti porta con sé numerosi problemi. Deciderà così di dedicare la sua vita a un progetto di riforma dell'agricoltura russa partendo proprio da concetti di lavoro comunitario nelle sue terre, tipo una specie di cooperativa. Saggi o studi a riguardo però non ne conosco, per ora.
utilissime lezioni ❤
Il professore è sempre una garanzia
grazie del contributo
Grazie Professore. Molto interessante.
Bellissimo, grazie!
Grazie!
Molto interessante grazie
Sempre molto interessante, grazie e complimenti!
come al solito lezione molto interessante.
La storia è sempre interessante, grazie.
Fate veramente tanta roba su questi canali. Complimenti! Interessanti sempre 🥰
Sarebbe interessante un approfondimento sulla grande carestia irlandese di metà 800 e la relativa politica economica britannica che la alimentó
Complimenti per il lavoro e grazie per tutto quello che ci consentite di conoscere.
ottima puntata, grazie!
Top prof. Ameba 🔝
Anzitutto grazie per il lavoro che fate. Una curiosità: nel video ci si concentra, giustamente, sull'agricoltura; che peso aveva l'esportazione di pellicce provenienti dalla Siberia o di caviale nell'economia della Russia zarista? Avevo letto parallelismi fra esportazione di pellicce ed esportazione di petrolio e gas; la disponibilità di materie avrebbe rallentato lo sviluppo economico del paese frenando l'innovazione. Sono considerazioni sensate?
Mio commento tattico
Ma che noiose?! La storia economica è una delle materie più interessanti che c’è.
Volevo fare una considerazione che forse è più una suggestione. Non si può fare a meno di mettere in relazione le comuni degli agricoltori con il comunismo. Cioè sembrerebbe che la prima riforma agraria zarista abbia, con l’introduzione delle comuni agricole, abbia in qualche modo creato le basi culturali per quello che poi diverranno i Soviet. In questo senso allora finalmente si capisce come mai la Russia sia stato il primo Paese dove il comunismo ha finalmente attecchito. E si capisce anche il perché dell’odio verso la proprietà privata di ampi strati della popolazione.
C’è qualcuno che ha mai analizzato questo aspetto?
In alcuni libri di Tolstoj penso venga analizzato. Almeno in Anna Karenina ho trovato ampie riflessioni riguardo ciò attraverso il personaggio di Levin, nobile proprietario terriero che si trova a fare i conti con l'abolizione della servitù della gleba e ne è favorevole, ma come tutti i cambiamenti netti porta con sé numerosi problemi. Deciderà così di dedicare la sua vita a un progetto di riforma dell'agricoltura russa partendo proprio da concetti di lavoro comunitario nelle sue terre, tipo una specie di cooperativa. Saggi o studi a riguardo però non ne conosco, per ora.
Grazie!