Secondo me è giusto!! Chi ha tre anni sul sostegno o più, ha comunque avuto modo di fare esperienza! Per non parlare di chi ha la laurea in educazione professionale con 180 CFU con esami superiori rispetto ad un sempliciotto corso TFA !! UNA LAUREA NON PROPRIO CONSIDERATA con 1500 di tirocinio sulle disabilità plurime. Di solito chi ha fatto il TFA non ha esperienza in merito, ma soprattutto, 8 mesi non bastano x comprendere la disabilità. I sacrifici di cui parla in merito al TFA, cara Ministra, sono solo per gli spostamenti e l'organizzazione, non per il corso in sè, un corso davvero mediocre... è piu giusto questo percorso di Valdinara che il TFA "vero" e proprio. Come è piu giusto affidare un disabile a chi ha più di un anno di esperienza a chi non ne ha proprio e pensare ad un percorso che velocizza le assunzioni, no perdite di tempo!! Noi precari siamo stanchi!! GUARDATE QUESTO NON ALLE LOTTE DI POLITICA, GRAZIE
L'esperienza NON PUO ESSERE UN REQUISITO DI ACCESSO per un corso di specializzazione, non esiste! Secondo questo ragionamento lei si farebbe operare da una persona laureata in giurisprudenza ma che comunque ha avuto un'esperienza di 3 anni su quella tipologia di operazione???? Magari ci vorrebbe una laurea in chirurgia, come minimo! Parlando per TFA sostegno primaria si accede se si ha la laurea SPECIFICA in scienze della formazione primaria (della durata di 5 anni, durante i quali gli studenti hanno fatto teoria e pratica con il tirocinio) o diploma magistrale ante 2001, e basta. Gli studenti che accedono al TFA sostegno primaria non sono sprovveduti, sono persone PREPARATE e soprattutto COMPETENTI che hanno fatto mille sacrifici PER 5 ANNI e hanno tutto il diritto di accedere alla specializzazione. E soprattutto hanno gia affrontato la disabilità durante lo studio delle varie discipline nei 5 anni, sia avuto modo di vederla concretamente nelle scuole durante i tirocini. Perchè dovrebbe avere lo stesso diritto di accesso una persona con una laurea non specifica per la scuola primaria (ad esempio giurisprudenza) o peggio ancora una persona senza laurea. Queste persone non hanno studiato per fare gli insegnanti. Detto questo ci sono anche tante persone che hanno in ogni caso SIA ESPERIENZA LAVORATIVA, SIA LA LAUREA SPECIFICA.
@@filippogiunta7934 guardi io conosco una made divpersone laureate in sociologia, giurisprudenza, tecnici, gente senza alcun titolo che accedono al corso TFA e non hanno la pallida idea di cosa sia la scuola e la disabilità soprattutto!!! Gente che...fino all'altro giorno stava dietro un balcone di una salumeria e te la ritrovi a fare l'anno dopo, a 60 anni, la maestra!! Non sto parlando degli studenti di scienze della formazione, ma di gente che non ha proprio esperienze in merito!! Per me è giusto che chi ha avuto esperienza sia agevolata nel migliorarsi rispetto a chi, ripeto, non ha proprio mai messo piede nella scuola!
Ci sono insegnanti che come me lavorano nel sostegno da 24 anni, con allievi che chiedono sempre la continuità e quest'anno rischio di perdere il mio allievo perchè con 280 punti mi vedo passata davanti da 100 colleghi ..la maggior parte con titolo estero e 20 punti.. penso che non venga guardato il bene dei ragazzi .. ormai la scuola è diventata un'azienda a scopo di lucro.. una volta non era così.
Salve,io sono un ITP e ho partecipato al lX ciclo TFA, ho passato la prova scritta ed orale (25-24), molto probabilmente non sarò tra gli ammessi ma tra gli idonei, volevo sapere se potrò partecipare come soprannumerario a giugno, sopratutto perché dicono che dall'anno prossimo gli ITP non potranno più partecipare. Grazie mille
Si sta creando un caos inutile,i titoli comunitari equipollenti devono essere riconosciuti da tutti i paesi europei Italia compresa, diretta comunitaria quindi riconoscere i titoli esteri senza corsi indire che significa caos e spreco di denaro dei cittadini.
Ecco ma perché non parliamo di quanto costa il TFA e di quanto lucrano le università? Se io professore devo essere abilitato tu stato mi metti a disposizione le risorse, non che paga sempre pantalone@@anna39918
Non capisco perche gente precaria con 5/10 anni di esperienza sul sostegno debba fare lo stesso percorso di un novellino neo laureato che non e' mai entrato in una classe. Persone con figli che faticano ad arrivare a fine mese visto lo stipendio ridicolo. Canaglie
In che senso? Probabilmente quello che tu chiami novellino si è fatto un mazzo enorme con innumerevoli sacrifici per laurearsi. In Italia però lo sappiamo che non conta il merito e non vengono valorizzate le persone che studiano e si fanno un mazzo tanto. In Italia basta l'esperienza per dare competenza. Ma l'esperienza da sola non è sufficiente!!!!!! La competenza è data da teoria e pratica, studio e esperienza. I laureati non avranno molta esperienza ma hanno più teoria magari. Colmerà l'esperienza durante gli anni futuri ovviamente. Chi invece ha solo l'esperienza colmerà mai le proprie lacune di preparazione teorica? Ovviamente no, siamo in Italia.
@@filippogiunta7934 Inoltre al nord in 8 cicli di TFA moltissimi docenti non sono riusciti ad accedere al corso visto il bassissimo numero di posti, mentre al sud ci sono ogni anno migliaia di posti a disposizione.
@@filippogiunta7934 si va bhe alla primaria i problemi per lamentarsi sono altri tipo lo stipendio ridicolo non proporzionale alle ore di lavoro e alle responsabilità. Questa è una guerra tra poveri.
Carissima ministra ,sempre a difendere chi è già privilegiato,
E si quando c'è da fare da tappabuchi andiamo bene ,carissima ministra l'esperienza non conta?
Certo! Chi la valuta e come la valuta?
Secondo me è giusto!! Chi ha tre anni sul sostegno o più, ha comunque avuto modo di fare esperienza! Per non parlare di chi ha la laurea in educazione professionale con 180 CFU con esami superiori rispetto ad un sempliciotto corso TFA !! UNA LAUREA NON PROPRIO CONSIDERATA con 1500 di tirocinio sulle disabilità plurime. Di solito chi ha fatto il TFA non ha esperienza in merito, ma soprattutto, 8 mesi non bastano x comprendere la disabilità. I sacrifici di cui parla in merito al TFA, cara Ministra, sono solo per gli spostamenti e l'organizzazione, non per il corso in sè, un corso davvero mediocre... è piu giusto questo percorso di Valdinara che il TFA "vero" e proprio. Come è piu giusto affidare un disabile a chi ha più di un anno di esperienza a chi non ne ha proprio e pensare ad un percorso che velocizza le assunzioni, no perdite di tempo!! Noi precari siamo stanchi!! GUARDATE QUESTO NON ALLE LOTTE DI POLITICA, GRAZIE
L'esperienza NON PUO ESSERE UN REQUISITO DI ACCESSO per un corso di specializzazione, non esiste! Secondo questo ragionamento lei si farebbe operare da una persona laureata in giurisprudenza ma che comunque ha avuto un'esperienza di 3 anni su quella tipologia di operazione???? Magari ci vorrebbe una laurea in chirurgia, come minimo! Parlando per TFA sostegno primaria si accede se si ha la laurea SPECIFICA in scienze della formazione primaria (della durata di 5 anni, durante i quali gli studenti hanno fatto teoria e pratica con il tirocinio) o diploma magistrale ante 2001, e basta. Gli studenti che accedono al TFA sostegno primaria non sono sprovveduti, sono persone PREPARATE e soprattutto COMPETENTI che hanno fatto mille sacrifici PER 5 ANNI e hanno tutto il diritto di accedere alla specializzazione. E soprattutto hanno gia affrontato la disabilità durante lo studio delle varie discipline nei 5 anni, sia avuto modo di vederla concretamente nelle scuole durante i tirocini. Perchè dovrebbe avere lo stesso diritto di accesso una persona con una laurea non specifica per la scuola primaria (ad esempio giurisprudenza) o peggio ancora una persona senza laurea. Queste persone non hanno studiato per fare gli insegnanti. Detto questo ci sono anche tante persone che hanno in ogni caso SIA ESPERIENZA LAVORATIVA, SIA LA LAUREA SPECIFICA.
@@filippogiunta7934 guardi io conosco una made divpersone laureate in sociologia, giurisprudenza, tecnici, gente senza alcun titolo che accedono al corso TFA e non hanno la pallida idea di cosa sia la scuola e la disabilità soprattutto!!! Gente che...fino all'altro giorno stava dietro un balcone di una salumeria e te la ritrovi a fare l'anno dopo, a 60 anni, la maestra!! Non sto parlando degli studenti di scienze della formazione, ma di gente che non ha proprio esperienze in merito!! Per me è giusto che chi ha avuto esperienza sia agevolata nel migliorarsi rispetto a chi, ripeto, non ha proprio mai messo piede nella scuola!
Ci sono insegnanti che come me lavorano nel sostegno da 24 anni, con allievi che chiedono sempre la continuità e quest'anno rischio di perdere il mio allievo perchè con 280 punti mi vedo passata davanti da 100 colleghi ..la maggior parte con titolo estero e 20 punti.. penso che non venga guardato il bene dei ragazzi
.. ormai la scuola è diventata un'azienda a scopo di lucro.. una volta non era così.
😢
Salve,io sono un ITP e ho partecipato al lX ciclo TFA, ho passato la prova scritta ed orale
(25-24), molto probabilmente non sarò tra gli ammessi ma tra gli idonei, volevo sapere se potrò partecipare come soprannumerario a giugno, sopratutto perché dicono che dall'anno prossimo gli ITP non potranno più partecipare.
Grazie mille
@@giovannipezzella8998 devi fare solo l'iscrizione a fine luglio credo
Si sta creando un caos inutile,i titoli comunitari equipollenti devono essere riconosciuti da tutti i paesi europei Italia compresa, diretta comunitaria quindi riconoscere i titoli esteri senza corsi indire che significa caos e spreco di denaro dei cittadini.
Anche il TFA x come viene svolto è una presa in giro e solo una questione di lucraggio
Ecco ma perché non parliamo di quanto costa il TFA e di quanto lucrano le università? Se io professore devo essere abilitato tu stato mi metti a disposizione le risorse, non che paga sempre pantalone@@anna39918
@@anna39918dipende, in realtà dovrebbe essere creato un corso di laurea specifico
@@digi1489 concordo...
Non capisco perche gente precaria con 5/10 anni di esperienza sul sostegno debba fare lo stesso percorso di un novellino neo laureato che non e' mai entrato in una classe. Persone con figli che faticano ad arrivare a fine mese visto lo stipendio ridicolo. Canaglie
In che senso? Probabilmente quello che tu chiami novellino si è fatto un mazzo enorme con innumerevoli sacrifici per laurearsi. In Italia però lo sappiamo che non conta il merito e non vengono valorizzate le persone che studiano e si fanno un mazzo tanto. In Italia basta l'esperienza per dare competenza. Ma l'esperienza da sola non è sufficiente!!!!!! La competenza è data da teoria e pratica, studio e esperienza. I laureati non avranno molta esperienza ma hanno più teoria magari. Colmerà l'esperienza durante gli anni futuri ovviamente. Chi invece ha solo l'esperienza colmerà mai le proprie lacune di preparazione teorica? Ovviamente no, siamo in Italia.
@@filippogiunta7934 Tutti i docenti si sono laureati. Ci sono precari con più lauree, master,dottorati anni in cattedra figli e genitori anziani.
@@filippogiunta7934 Inoltre al nord in 8 cicli di TFA moltissimi docenti non sono riusciti ad accedere al corso visto il bassissimo numero di posti, mentre al sud ci sono ogni anno migliaia di posti a disposizione.
Alla primaria non tutti i docenti hanno una laurea, anzi
@@filippogiunta7934 si va bhe alla primaria i problemi per lamentarsi sono altri tipo lo stipendio ridicolo non proporzionale alle ore di lavoro e alle responsabilità. Questa è una guerra tra poveri.