Recentemente ho lasciato un posto di lavoro in cui ero decisamente ben retribuita, ma praticamente aveva tutte le caratteristiche descritte. Negli ultimi mesi ho sofferto d'ansia e d'insonnia al pensiero di andare in quel posto, sempre nervosa e stressata da non riuscire a lasciare i pensieri negativi fuori dalla porta di casa. Ho deciso che la mia salute mentale e fisica è più importante. Grazie per questo video! ❤
Ho lavorato in un ambiente tossico gli ultimi 10 anni, dei 31 che ho passato, nello stesso posto di lavoro. Me ne sono resa conto dopo essere stata licenziata. Pensavo che quello che avevo subito,fosse colpa mia. Adoravo il mio lavoro ma, gli ultimi anni sono stati un incubo. Poi mi sono rivolta ad una psicologa, che mi ha fatto capire che l ambiente in cui lavoravo era malato. Piano piano ho ripreso in mano la mia vita (ho intentato una causa di lavoro) ed ora ho un occupazione completamente diversa, ma che mi permette di conciliare lavoro e famiglia. Auguro a chi come me, ha lavorato o lavora in un ambiente tossico di rendersene conto e cercare un posto migliore. Ottimo video
E com'è andata la causa? Io ci sono ancora dentro e inizio ad avere seria paura di ripercussioni salutari serie, in più vivo nell' ansia tutti i giorni da mesi...
10/10 li ho subiti(tranne la mancanza di fiducia da parte dei titolari, altrimenti non mi avrebbero affidato tante responsabilità di cui poi hanno fatto finta di dimenticarsi)e potrei anche aggiungerne altri! Ero quasi in bornout se non fosse stato per la mia forza e per il mio autocontrollo! E in tutto ciò,mi hanno pure mandato via loro! Io invece ammiro chi decide di andarsene!
Mi ci trovo in tutto quello che hai detto in una ditta di porte in cui sto. Ditta degradata e lasciata allo sbando totale. I silenzi tombali, il cavarsela da soli, appena dici una cosa lo sanno già tutti... etc ... etc...
Lavoro da 18 anni nella stesso posto del lavoro perché mi sono sempre trovato bene con persone comprensive e umane... nell'ultimo anno purtroppo hanno fatto dei cambiamenti a livello gestionale, affidandosi a dei consulenti del lavoro e sviluppo di gestione, che probabilmente sono stati interpretati male, uno dei due soci quello più capace non fa più parte di quella ditta perché segue altre società, hanno assunto una dirigente con un titolo superiore strapagato completamente senza personalità, senza carisma e con poche capacità dovute alla poca esperienza, e noi tecnici ci facciamo il cosiddetto culo per poi prendere solo le colpe... Da quando non c'è più l'altro socio manca completamente l'organigramma, manca completamente la comunicazione, nessuno riesce a capire qual è il suo ruolo, e poi anche tutti quanti gli altri punti stanno cominciando a crollare... mi sono sempre trovato bene fino a un anno fa e adesso sto cercando di capire come fare per cambiare perché non c'è assolutamente nessuna modalità di crescita, l'ambiente mi pare diventato tossico e vivo con l'ansia... Peccato perché io per 18 anni ci ho messo l'anima è tutto me stesso... Grande video e ottime considerazioni complimenti...Ti auguro un buon futuro... 🎉
Tutto vero,mobbing dalle colleghe,quando sei alla fine della carriera,e ti manca poco per la pensione, cosa fai?Non e'facile,chi ti assume per un anno?
Sono stato 16 anni in un'azienda come ingegnere informatico, inizialmente mi trovavo benissimo poi l'azienda è cresciuta e il clima è notevolmente peggiorato per chi non faceva parte del "cerchio magico" (amici, signorsì, ma anche parenti). La comunicazione è diventata sempre più ristretta a pochi, a differenza dei primi anni in cui si facevano riunioni in cui ci si sentiva parte del progetto. Il rapporto tra colleghi è diventato insostenibile nel momento in cui sono iniziate le disparità di trattamento, aumenti dati ad personam di nascosto, premi aziendali differenziati...senza alcun genere di chiarezza o di obiettivo da perseguire, quantomeno per potersi rendere conto di come fosse possibile migliorare. Infine il mobbing di affidarti il lavoro più noioso possibile e meno visibile possibile, affinché possano emergere solo alcuni. Questo chiaramente ha creato una sorta di SERIE A e SERIE B tra i dipendenti, insostenibile. Ad un certo punto, forse merito del covid, mi sono reso conto che non era assolutamente vita quella e ho deciso di cambiare radicalmente (ho proprio cambiato vita, non solo azienda). Mi pento solo di non averlo fatto prima per paura, di fatto è l'azienda più solida nella mia zona e lasciarla più spaventava tantissimo.
Io ci sto passando. Fino a qualche anno fa ero tranquilla nel mio team poi abbiamo cambiato capo ed è tutto degenerato. Non c'è organizzazione non ci sono obiettivi chiari e tutto l'ambiente si é intossicato e siamo tutti stressati perché hanno anhe alzato gli obiettivi. Mi sveglio al mattino con molta ansia e demotivata.
Ci sto passando per 5 anni, io sono laureato e mi hanno detto anche se sei laureato svolgi un lavoro da operaio e come se non avessi la laurea... Mi sto impegnando, proponendo progetti, cercando di imparare nuovi compiti ma niente... Mi lasciano un lavoro stressante e denigrante senza rispetto, ormai sono avanti con l eta e non posso cambiare lavoro perché le altre aziende non mi prenderanno per via della mia eta... Sono entrato in una ragnatela che non posso uscirne
Non addosserei tutte le colpe ai capi. In un contesto di lavoro non si può escludere “l’impiegato d’oro “. I disagi dipendono soprattutto dalle chiacchiere degli addetti in un determinato contesto in vista della carriera. Io la penso così. Altri commenti? Grazie 🙏 e buona giornata dottore.
Recentemente ho lasciato un posto di lavoro in cui ero decisamente ben retribuita, ma praticamente aveva tutte le caratteristiche descritte.
Negli ultimi mesi ho sofferto d'ansia e d'insonnia al pensiero di andare in quel posto, sempre nervosa e stressata da non riuscire a lasciare i pensieri negativi fuori dalla porta di casa. Ho deciso che la mia salute mentale e fisica è più importante.
Grazie per questo video! ❤
Ottimo video. La tossicità emerge purtroppo per colpa di capi che non sono leader.
Ho lavorato in un ambiente tossico gli ultimi 10 anni, dei 31 che ho passato, nello stesso posto di lavoro. Me ne sono resa conto dopo essere stata licenziata. Pensavo che quello che avevo subito,fosse colpa mia. Adoravo il mio lavoro ma, gli ultimi anni sono stati un incubo. Poi mi sono rivolta ad una psicologa, che mi ha fatto capire che l ambiente in cui lavoravo era malato. Piano piano ho ripreso in mano la mia vita (ho intentato una causa di lavoro) ed ora ho un occupazione completamente diversa, ma che mi permette di conciliare lavoro e famiglia. Auguro a chi come me, ha lavorato o lavora in un ambiente tossico di rendersene conto e cercare un posto migliore. Ottimo video
Grazie per il suo contributo
E com'è andata la causa? Io ci sono ancora dentro e inizio ad avere seria paura di ripercussioni salutari serie, in più vivo nell' ansia tutti i giorni da mesi...
Grazie per i suoi consigli e video
E proprio così 😢😢 non c'è armonia tra colleghi forse c'è rivalità invidie culture diverse da noi ... è stressante 😊
Io ho notato che manca proprio l'umanità basilare, è grave...
10/10 li ho subiti(tranne la mancanza di fiducia da parte dei titolari, altrimenti non mi avrebbero affidato tante responsabilità di cui poi hanno fatto finta di dimenticarsi)e potrei anche aggiungerne altri! Ero quasi in bornout se non fosse stato per la mia forza e per il mio autocontrollo! E in tutto ciò,mi hanno pure mandato via loro! Io invece ammiro chi decide di andarsene!
Mi ci trovo in tutto quello che hai detto in una ditta di porte in cui sto. Ditta degradata e lasciata allo sbando totale. I silenzi tombali, il cavarsela da soli, appena dici una cosa lo sanno già tutti... etc ... etc...
Lavoro da 18 anni nella stesso posto del lavoro perché mi sono sempre trovato bene con persone comprensive e umane... nell'ultimo anno purtroppo hanno fatto dei cambiamenti a livello gestionale, affidandosi a dei consulenti del lavoro e sviluppo di gestione, che probabilmente sono stati interpretati male, uno dei due soci quello più capace non fa più parte di quella ditta perché segue altre società, hanno assunto una dirigente con un titolo superiore strapagato completamente senza personalità, senza carisma e con poche capacità dovute alla poca esperienza, e noi tecnici ci facciamo il cosiddetto culo per poi prendere solo le colpe... Da quando non c'è più l'altro socio manca completamente l'organigramma, manca completamente la comunicazione, nessuno riesce a capire qual è il suo ruolo, e poi anche tutti quanti gli altri punti stanno cominciando a crollare... mi sono sempre trovato bene fino a un anno fa e adesso sto cercando di capire come fare per cambiare perché non c'è assolutamente nessuna modalità di crescita, l'ambiente mi pare diventato tossico e vivo con l'ansia... Peccato perché io per 18 anni ci ho messo l'anima è tutto me stesso... Grande video e ottime considerazioni complimenti...Ti auguro un buon futuro... 🎉
Ho lavorato in un posto del genere, alla fine hanno dichiarato fallimento, che gioia ho provato....
Non mi ammalerò mai per un lavoro piuttosto vado a mangiare alla caritas
Tutto vero,mobbing dalle colleghe,quando sei alla fine della carriera,e ti manca poco per la pensione, cosa fai?Non e'facile,chi ti assume per un anno?
Sono stato 16 anni in un'azienda come ingegnere informatico, inizialmente mi trovavo benissimo poi l'azienda è cresciuta e il clima è notevolmente peggiorato per chi non faceva parte del "cerchio magico" (amici, signorsì, ma anche parenti).
La comunicazione è diventata sempre più ristretta a pochi, a differenza dei primi anni in cui si facevano riunioni in cui ci si sentiva parte del progetto. Il rapporto tra colleghi è diventato insostenibile nel momento in cui sono iniziate le disparità di trattamento, aumenti dati ad personam di nascosto, premi aziendali differenziati...senza alcun genere di chiarezza o di obiettivo da perseguire, quantomeno per potersi rendere conto di come fosse possibile migliorare.
Infine il mobbing di affidarti il lavoro più noioso possibile e meno visibile possibile, affinché possano emergere solo alcuni. Questo chiaramente ha creato una sorta di SERIE A e SERIE B tra i dipendenti, insostenibile.
Ad un certo punto, forse merito del covid, mi sono reso conto che non era assolutamente vita quella e ho deciso di cambiare radicalmente (ho proprio cambiato vita, non solo azienda). Mi pento solo di non averlo fatto prima per paura, di fatto è l'azienda più solida nella mia zona e lasciarla più spaventava tantissimo.
Mi è successo quando ero incinta, per discriminarmi e cercare magari di non farmi tornare più un giorno.
Io ci sto passando. Fino a qualche anno fa ero tranquilla nel mio team poi abbiamo cambiato capo ed è tutto degenerato. Non c'è organizzazione non ci sono obiettivi chiari e tutto l'ambiente si é intossicato e siamo tutti stressati perché hanno anhe alzato gli obiettivi. Mi sveglio al mattino con molta ansia e demotivata.
Idem, io mi sono dimesso. La salute prima di tutto.
Ci sto passando per 5 anni, io sono laureato e mi hanno detto anche se sei laureato svolgi un lavoro da operaio e come se non avessi la laurea... Mi sto impegnando, proponendo progetti, cercando di imparare nuovi compiti ma niente... Mi lasciano un lavoro stressante e denigrante senza rispetto, ormai sono avanti con l eta e non posso cambiare lavoro perché le altre aziende non mi prenderanno per via della mia eta... Sono entrato in una ragnatela che non posso uscirne
Quando ti minacciano di pagarti meno perché non vali quei soldi che ti danno è mobbing? Minacciare una persona così non è da denuncia.?
Non addosserei tutte le colpe ai capi.
In un contesto di lavoro non si può escludere “l’impiegato d’oro “.
I disagi dipendono soprattutto dalle chiacchiere degli addetti in un determinato contesto in vista della carriera.
Io la penso così.
Altri commenti?
Grazie 🙏 e buona giornata dottore.
Verissimo
Tradotto... sarebbe IL o I LECCAPIEDI... non diamo troppo valore all' facile arrivismo! 😁
Scappa...a me è successa la stessa cosa...me ne fossi andata prima, ne avrei guadagnato in salute.