Offerta Black Friday di NordVPN! Vai su nordvpn.com/dentrolastoria per ottenere l'esclusivo sconto Black Friday + 4 mesi extra sui piani biennali +30gg soddisfatti o rimborsati! Il Nostro Podcast: Racconti Di Storia: open.spotify.com/show/3ztFvhzhRu1Qm0C0nYI4jP Il Nostro Shop: dentrolastoria-1-shop.fourthwall.com/en-eur/collections/all Libri da leggere nel nostro store in Amazon: www.amazon.it/shop/dentrolastoria Sostieni Dentro La Storia Abbonamento Al Canale: ruclips.net/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCwjoin Patreon: www.patreon.com/dentrolastoria Tipee: en.tipeee.com/dentro-la-storia-1 La Nostra Sigla Su Spotify: open.spotify.com/track/0vAAYpkdC4zSjYg1oPU5R7?si=bf64d0e34297480d I Nostri Social Instagram: instagram.com/dentro_la_storia_2022/ Tik Tok: www.tiktok.com/@dentro_la_storia Facebook: facebook.com/noiritalianoyoutube WhatsApp: whatsapp.com/channel/0029Va81WRlEVccRJyfrEl0n Blog: raccontidistoria.blogspot.com/
Una grande storia quella della Moto Guzzi. Tecnica,fascino e grandi vittorie. Parodi,Guzzi,i bravissimi tecnici,Todero,Tonti... soluzioni tecniche interessanti:ricordiamo la Galleria del vento sita all' interno dello Stabilimento. Nello specifico,in merito alla Guzzi 850 Le Mans ricordo che fu curata esteticamente da Paolo Martin(ex Pininfarina). Moto affascinante,gran tenuta di strada,e ricordo volentieri di esserci spesso salito da ragazzo come passeggero. Qualche problema scaturì solo dalle versioni uscite dopo la prima serie in merito al diametro della ruota anteriore. In generale ci fu poi purtroppo,un periodo dove in parte la qualità fece un po' difetto. In merito ai Brambilla,bravissimi Piloti e ottimi meccanici. Bel video,onore alla Fabbrica di Mandello👍✌️👋🏻🇮🇹
da piccolo vedevo nelle vie della capitale del mio paese mogadiscio le mote guzzi guidavano gli italiani che erano tanti commercianti agricoltori baristi impiegati statali un giorno un signore italiano mi fa salire sulla sua guzzi e faccio con lui un giro d circa 30 chilometri che brividi per me e la prima volta che salgo su una moto grazie per questi felice ricordi della guzzi viva mister federico bettuzzi
Che bellezza, che nostalgia. La storia della Guzzi è bellissima. Belle foto! Bravi ragazzi 😊😊 (le ricordo...mi sa che è vero che ho una certa pure io...😅)
Comprai la mia Le Mans, usata, presso la concessionaria BMW di Roma in Via Candia. Forse era la permuta di qualche "guzzista" stanco. Un po' impolverata e di un colore poco comune (azzurro metallizzato) e sbiadito, era lì, parcheggiata tra le sontuose BMW R 80. La comprai a rate. Ero da poco diplomato ALL'ISEF di Roma e qualche supplenza nella scuola mi consentiva di avere un piccola disponibilitá economica. La misi in moto e all'accensione rispose con la sua classica oscillazione dovuta alla rotazione del motore a V. I primi metri a cavallo della mia Le Mans si rivelarono emozionanti. La moto era potente, stabile e in curva era come su un binario. La frenata integrale la rendeva unica in sicurezza. Lentamente le diedi l'aspetto di una moto da gran premio. Gomme k 81 Dunlop, carena e marmitte Stucchi. Componenti in alluminio ovunque e, in fine, il colore: bianco Guzzi. Era un incanto guardarla e guidarla. Avevo 26 anni era il 1981. La parcheggiai alla Balduina, fuori al centro sportivo "Mallia". Telefonai a mia moglie: " Luisella!! Vienimi a prendere. Mi hanno rubato la moto". Qualche farabutto l'aveva sottratta alle mie cure e in poco tempo, sicuramente giaceva smembrata in qualche scantinato di un miserabile. Passata alla storia, la mia Le Mans, come la gioventù, ma il ricordo è indelebile, come il vento estivo di Roma e le "pieghe" nelle misurate curve della panoramica di Monte Mario. Chissà dove sei, adesso. Io ho settant'anni e ancora vado in moto e tu, cara Le Mans, sei sempre con me.
Mi hai commosso.... Nell''85, a 19 anni (ne servivano 21 per guidarla) ho comprato una Le Mans 1 di terza mano. Mio padre mi chiese:"Ma puoi guidarla?".... CEEERTO! Ho commesso le peggio infrazioni, si guidava ancora senza casco, ma che senso di libertà! Mai più provato... Bellissimo video!
17:10 La V11 Le Mans, basata sulla precedente V11 uscita nel 1999, era motorizzata con il propulsore 1100 a due valvole per cilindro. Non era su base V7 come scritto sotto all'immagine e non è uscita nel 2011. E' stata in produzione dal 2001 al 2006 con piccole differenze e qualche modello speciale. La V11, tra l'altro, venne fatta (non in versione Le Mans) anche in colorazione verde Legnano per ricordare quella originale sportiva degli anni '70. Purtroppo, per quanto sia la V11 (che ho provato) sia la V11 Le Mans fossero bellissime, erano entrambe affette da diversi problemi sia meccanici (il cambio era perfettibile ed i trafilaggi non rari) sia estetici (il motore colorato di nero si scrostava e le plastiche si opacizzavano facilmente).
Federico ti ringrazio molto ne abbiamo una in famiglia e la Guzzi per la mia famiglia rappresenta molto siamo già alla terza generazione di proprietari quindi veramente grazie del video. Spero che possiate magari un giorno realizzare anche quello sulla storia di questo marchio. Grazie mille ancora e ottimo video come sempre
Complimenti, avete fatto un bel lavoro. Metà anni 80 ero lì a seguire le vicende del marchio di Mandello e posso garantire che siete stati molto bravi nel raccontare la storia di un modello mitico. E lo avete raccontato molto bene e senza errori. Bravi!
Sei un grande! Già ti seguo per come e cosa racconti..ora mi piace ancor più come nella storia ci fai entrare tutto ciò che ha lasciato il segno! La cultura è un valore inestimabile che potrebbe far risvegliare le persone da questo lungo letargo che ci rende schiavi impauriti
Beh, per me che sono di Lecco questo video è proprio un bel regalo :D Aggiungo che due miei colleghi, lavoro all'Aia nei Paesi Bassi, guidano MG, due mezzi mastodontici e spettacolari.
Non ho avuto la Le Mans ma ho percorso 70'000 km con una v7 sport s3....ricordi bellissimi. Mi permetto solamente di far notare che le immagini di gare motociclistiche inserite nel video con la scritta superbike si riferiscono invece a gare di mondiale 500 (non è difficile riconoscere ad es. i campioni mondiali Rainey e Doohan) .
@andreaberetta6918 "anche De Tomaso ne meriterebbe uno tutto suo" In altri tempi De Tomaso sarebbe stato fucilato alla schiena per quelllo che ha saputo fare all'industria italiana...
Ricordo la California cui hai accennato nel video. Sapere che era stata scelta dai poliziotti motociclisti americani, ci riempiva d'orgoglio. Video molto "opportuno" per conoscere la storia di questo marchio avvincente!
E comunque la Guzzi fu la prima stradale a superare per davvero i 200kmh.....leggenda narra che ad una 1000km di Monza, hailwood che correva sulla Mirage di John wyer(il vero team che ha fatto fare a GT40 e Porsche 917!!!!!i salti di qualità)viene invitato a fare qualche giro di pista,e scendendo dice allo staff Guzzi.....sta moto va fortissimo.......e forse troppo per un pilota normale.......
le moto Guzzi erano in dotazione alla PA (carabinieri polizia vigili urbani e forze armate). Forniture rivolte poi altrove.....Io ho posseduto una T5 ex polizia reimmatricolata civile...grande moto
Sei anche un appassionato di moto ? In questo caso, essendolo anche io da 30 anni, potrei suggerire qualche video.... a partire da De Tomaso, sul quale si potrebbe parlare per ore (non bene... quasi mai).
Complimenti, però le versioni piccole della Le Mans 850 sono la Monza 500 e l' Imola I non il II o la Lario, progetti troppo diversi esteticamente e non solo rispetto alla Le Mans 👍👏👋
ebbi il privilegio di provare la v7 sport da ragazzo ,era di un amico , io guidavo honda e ce le scambiammo . un ferro aggressivo , potente , splendido da guidare . poi nel tempo ,quando si usciva in branco il sabato pomeriggio , provai la 850 le mans 3 .... che delusione :-(( l'unica cosa che correva era il contachilometri , per stare in branco il proprietario la sfruttava all'osso e sta povera moto per difendersi sputazzava olio ovunque , anche sulla ruota posteriore . povera guzzi :-(( era sempre ammalata sta le mans. spero che le guzzi attuali siano piu' affidabili
La Le Mans 1000 era afflitta da un altro difetto, grave per una sportiva: il comando del gas durissimo, da provocare dolore ai polsi, dovuto alla dimensione dei carburatori dell'Orto e alla errata posizione dei passaggi del comando del gas; la scorretta quota del telaio dovuta alla ruota da 16" ha fatto il resto, purtroppo.
Sono stato in Guzzi nel 2010 (all'incirca) per seguire un corso (Piaggio),ho visitato il museo interno che ospita Guzzi ma anche Benelli e Motobi,consiglio la visita c'è molto da vedere,a parte questo,guidai un le mans II per circa 100km (andavo in Gilera per ricambi) nel 1988,non dimenticherò mai il vizio di quellla moto di piegare da sola a destra,dovuto alla rotazione dell'albero motore,terrificante se non te lo aspetti... A mio avviso Guzzi ha ragione di esistere solo per la passione dei numerosi appassionati (malati di mente),proprio come gli harleysti e altri marchi che non hanno saputo restare al passo...,personalmente ,meglio a piedi che su una Guzzi...
Sperando che non ve ne abbiate a male, un follower molto affezionato vorrebbe suggerire qualche possibile video. - Porco Rosso di Hayao Miyazaki e l'epoca d'oro degli idrovolanti. - Dirigibili... dagli esordi ai possibili sviluppi futuri passando per l'Hindenbug. - Royal Enfield tra passato e futuro, la storia della più vecchia casa motociclistica del mondo. * - Come la Cina è passata dalla completa dipendenza automobilistica all'affermazione dei marchi nazionali. ** - Moto cinesi : i produttori occidentali dalla derisione alla paura. *** - Laverda : Una bellissima storia finita troppo presto. **** - Moto Morini : L'emiliana che non resistette al tempo. Solo per dirne alcune. Ne troverei decine. * Molti pensano che sia la Harley-Davidson la casa motociclistica più antica al mondo senza soluzione di continuità produttiva. In realtà la Royal Enfield non ha mai smesso di produrre moto dopo il fallimento della sede inglese. Esse erano già prodotte in India e non hanno più smesso, seppure negli anni '70 ed '80 si fossero ridotte ad una produzione artigianale. La Royal Enfield venne fondata nel 1901 (come settore moto) e non ha mai smesso da allora. ** La Cina produceva quasi tutto internamente già negli anni '90 ed all'inizio della decade 2000-2010, tuttavia la produzione era dominata quasi completamente dai marchi occidentali. A partire dal 2010 i marchi cinesi hanno cominciato ad affermarsi in patria grazie alla qualità in crescita ed i bassi prezzi. Oggi il 70% del mercato interno è detenuto da loro e si stanno espandendo anche in Europa (NEO, MG, Geely, EVO, DR, Great Wall, BYD, Changhan e via discorrendo). *** I produttori cinesi stanno spopolando in Europa grazie a modelli finalmente affidabili, belli e di prezzo contenuto. Marchi come CF Moto, Benelli, QJ (sempre Benelli), Moto Morini, Brixton, Voge, Loncin, Kove ed altri stanno ormai scalando le classifiche. La moto più venduta in Italia, il mercato moto occidentale più grande del mondo, è cinese. Non dimentichiamo che ormai molti motori KTM e BMW sono realizzati in Cina rispettivamente da CF Moto e Loncin. Il discorso poi potrebbe espandersi alla Thailandia (Harley-Davidson sotto 800cc, tutte (quasi) le Triumph e molte Ducati) e l'India (Royal Enfield, produzione piccola KTM e via discorrendo). **** Sarebbe bello unire la vera produzione Laverda storica (Breganze) senza dimenticare quella sul finire degli anni '90 a Zanè e poi la caduta con il gruppo Aprilia/Piaggio (scooter taiwanesi e quad marcati Laverda).
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Blog: raccontidistoria.blogspot.com/
Una grande storia quella della Moto Guzzi.
Tecnica,fascino e grandi vittorie.
Parodi,Guzzi,i bravissimi tecnici,Todero,Tonti...
soluzioni tecniche interessanti:ricordiamo la Galleria del vento sita all' interno dello Stabilimento.
Nello specifico,in merito alla Guzzi 850 Le Mans ricordo che fu curata esteticamente da Paolo Martin(ex Pininfarina).
Moto affascinante,gran tenuta di strada,e ricordo volentieri di esserci spesso salito da ragazzo come passeggero.
Qualche problema scaturì solo dalle versioni uscite dopo la prima serie in merito al diametro della ruota anteriore.
In generale ci fu poi purtroppo,un periodo dove in parte la qualità fece un po' difetto.
In merito ai Brambilla,bravissimi Piloti e ottimi meccanici.
Bel video,onore alla Fabbrica di Mandello👍✌️👋🏻🇮🇹
Grazie Alessandro
@@Dentrolastoria Ma di cosa... grazie per il video 😁👍👋🏻
da piccolo vedevo nelle vie della capitale del mio paese mogadiscio le mote guzzi guidavano gli italiani che erano tanti commercianti agricoltori baristi impiegati statali un giorno un signore italiano mi fa salire sulla sua guzzi e faccio con lui un giro d circa 30 chilometri che brividi per me e la prima volta che salgo su una moto grazie per questi felice ricordi della guzzi viva mister federico bettuzzi
Grazie Waleed!
Incredibile questa pagina parla della le mans, la moto dei miei sogni da quando ho 11 anni❤
Grazie Tony!
È stata la prima vera moto dove sono salito da passeggero 850 le mans 3
Documentario bellissimo.
Grazie Dentro la storia.❤️💪
Queste qualità artigianali italiane non dobbiamo dimenticarle.
Grazie Marco!
Che bellezza, che nostalgia. La storia della Guzzi è bellissima. Belle foto! Bravi ragazzi 😊😊
(le ricordo...mi sa che è vero che ho una certa pure io...😅)
Sono malata di F1. Qualcosa su Ferrari? 😊
Stiamo preparando una monografia sul Drake
FB
@@Dentrolastoria Grandiiii!!! ❤
Comprai la mia Le Mans, usata, presso la concessionaria BMW di Roma in Via Candia. Forse era la permuta di qualche "guzzista" stanco. Un po' impolverata e di un colore poco comune (azzurro metallizzato) e sbiadito, era lì, parcheggiata tra le sontuose BMW R 80. La comprai a rate. Ero da poco diplomato ALL'ISEF di Roma e qualche supplenza nella scuola mi consentiva di avere un piccola disponibilitá economica. La misi in moto e all'accensione rispose con la sua classica oscillazione dovuta alla rotazione del motore a V. I primi metri a cavallo della mia Le Mans si rivelarono emozionanti. La moto era potente, stabile e in curva era come su un binario. La frenata integrale la rendeva unica in sicurezza. Lentamente le diedi l'aspetto di una moto da gran premio. Gomme k 81 Dunlop, carena e marmitte Stucchi. Componenti in alluminio ovunque e, in fine, il colore: bianco Guzzi. Era un incanto guardarla e guidarla. Avevo 26 anni era il 1981. La parcheggiai alla Balduina, fuori al centro sportivo "Mallia". Telefonai a mia moglie: " Luisella!! Vienimi a prendere. Mi hanno rubato la moto". Qualche farabutto l'aveva sottratta alle mie cure e in poco tempo, sicuramente giaceva smembrata in qualche scantinato di un miserabile. Passata alla storia, la mia Le Mans, come la gioventù, ma il ricordo è indelebile, come il vento estivo di Roma e le "pieghe" nelle misurate curve della panoramica di Monte Mario. Chissà dove sei, adesso. Io ho settant'anni e ancora vado in moto e tu, cara Le Mans, sei sempre con me.
Grande Carlo!
Io Adoro Il Galletto! Magnifico! Grazie Federico! Grazie Giovanni! Buona Serata "Dentro La Storia! Video Emozionante!
Grazie Enrico!
Mi hai commosso.... Nell''85, a 19 anni (ne servivano 21 per guidarla) ho comprato una Le Mans 1 di terza mano. Mio padre mi chiese:"Ma puoi guidarla?".... CEEERTO! Ho commesso le peggio infrazioni, si guidava ancora senza casco, ma che senso di libertà! Mai più provato... Bellissimo video!
Grazie!
17:10 La V11 Le Mans, basata sulla precedente V11 uscita nel 1999, era motorizzata con il propulsore 1100 a due valvole per cilindro. Non era su base V7 come scritto sotto all'immagine e non è uscita nel 2011. E' stata in produzione dal 2001 al 2006 con piccole differenze e qualche modello speciale. La V11, tra l'altro, venne fatta (non in versione Le Mans) anche in colorazione verde Legnano per ricordare quella originale sportiva degli anni '70. Purtroppo, per quanto sia la V11 (che ho provato) sia la V11 Le Mans fossero bellissime, erano entrambe affette da diversi problemi sia meccanici (il cambio era perfettibile ed i trafilaggi non rari) sia estetici (il motore colorato di nero si scrostava e le plastiche si opacizzavano facilmente).
Federico ti ringrazio molto ne abbiamo una in famiglia e la Guzzi per la mia famiglia rappresenta molto siamo già alla terza generazione di proprietari quindi veramente grazie del video. Spero che possiate magari un giorno realizzare anche quello sulla storia di questo marchio. Grazie mille ancora e ottimo video come sempre
Grazie Diego!
Complimenti, avete fatto un bel lavoro. Metà anni 80 ero lì a seguire le vicende del marchio di Mandello e posso garantire che siete stati molto bravi nel raccontare la storia di un modello mitico. E lo avete raccontato molto bene e senza errori. Bravi!
Grazie Roberto!
Sei un grande! Già ti seguo per come e cosa racconti..ora mi piace ancor più come nella storia ci fai entrare tutto ciò che ha lasciato il segno! La cultura è un valore inestimabile che potrebbe far risvegliare le persone da questo lungo letargo che ci rende schiavi impauriti
Grazie!
Beh, per me che sono di Lecco questo video è proprio un bel regalo :D Aggiungo che due miei colleghi, lavoro all'Aia nei Paesi Bassi, guidano MG, due mezzi mastodontici e spettacolari.
Grazie 🙏
Non ho avuto la Le Mans ma ho percorso 70'000 km con una v7 sport s3....ricordi bellissimi.
Mi permetto solamente di far notare che le immagini di gare motociclistiche inserite nel video con la scritta superbike si riferiscono invece a gare di mondiale 500 (non è difficile riconoscere ad es. i campioni mondiali Rainey e Doohan) .
..ho posseduto una Le Mans 1a serie🎉🏍 cn due Dell'Orto da 36 e cornetti di aspirazione a rete💥💪Gran moto all'epoca mappure oggi..a ben pensarci🤷♂️🇮🇹
Beh che dire..
Competenza, precisone espositiva, e tanta tanta passione percepita
Bravo
Grazie Davide
Mamma mia che bel video!!...anche De Tomaso ne meriterebbe uno tutto suo😊
Grazie Andrea!
@andreaberetta6918 "anche De Tomaso ne meriterebbe uno tutto suo"
In altri tempi De Tomaso sarebbe stato fucilato alla schiena per quelllo che ha saputo fare all'industria italiana...
Ricordo la California cui hai accennato nel video. Sapere che era stata scelta dai poliziotti motociclisti americani, ci riempiva d'orgoglio. Video molto "opportuno" per conoscere la storia di questo marchio avvincente!
Grazie Marco
Il tino ci raccontò una sera a Monza di quel bol dor ......che leggende per noi monzesi❤
E comunque la Guzzi fu la prima stradale a superare per davvero i 200kmh.....leggenda narra che ad una 1000km di Monza, hailwood che correva sulla Mirage di John wyer(il vero team che ha fatto fare a GT40 e Porsche 917!!!!!i salti di qualità)viene invitato a fare qualche giro di pista,e scendendo dice allo staff Guzzi.....sta moto va fortissimo.......e forse troppo per un pilota normale.......
Ora vogliamo la storia completa!!
le moto Guzzi erano in dotazione alla PA (carabinieri polizia vigili urbani e forze armate). Forniture rivolte poi altrove.....Io ho posseduto una T5 ex polizia reimmatricolata civile...grande moto
Buongiorno Federico, grazie per questo interessante video ❤
Grazie!
Ti meriti 1mil di Iscritti!!!!!!!😍
Eh magari!
Gran bel video
Grazie ! 🙏
Ricordo la 850 Le Mans da ragazzino . Primi anni 70.
All'accensione faceva paura.
Sei anche un appassionato di moto ?
In questo caso, essendolo anche io da 30 anni, potrei suggerire qualche video.... a partire da De Tomaso, sul quale si potrebbe parlare per ore (non bene... quasi mai).
Suggerisci pure: manda una mail a f.bettuzzi@dentrolastoria.net
Siamo sempre aperti ai suggerimenti dei nostri iscritti
FB
❤ grazie ❤🌹
Grazie a te Monica
Bellissimo ❤️😍❤️😍
Grazie Luca!
Complimenti, però le versioni piccole della Le Mans 850 sono la Monza 500 e l' Imola I non il II o la Lario, progetti troppo diversi esteticamente e non solo rispetto alla Le Mans 👍👏👋
Quando in autostrada entravi in galleria davanti si spostano tutti.❤
Sono commosso.. avete parlato della più forte
Grazie Alessandro!
Mgs !
Le Mans rinvia anche a una bellissima Cattedrale gotica, tra le maggiori di Francia
Quanto può costare una?
Ai tuoi 100.000 follower, e un appuntamento fisso con dentro la storia,bravo Federico
Grazie Leonardo!
ebbi il privilegio di provare la v7 sport da ragazzo ,era di un amico , io guidavo honda e ce le scambiammo . un ferro aggressivo , potente , splendido da guidare . poi nel tempo ,quando si usciva in branco il sabato pomeriggio , provai la 850 le mans 3 .... che delusione :-(( l'unica cosa che correva era il contachilometri , per stare in branco il proprietario la sfruttava all'osso e sta povera moto per difendersi sputazzava olio ovunque , anche sulla ruota posteriore . povera guzzi :-(( era sempre ammalata sta le mans. spero che le guzzi attuali siano piu' affidabili
Buongiorno Federico👋🏻💙
Buongiorno Paola!
Bellissimo video, ma non ho capito cosa c'entra il pittore Ligabue.
Grazie, lui ne possedeva una 🙂
@@Dentrolastoria Non avrei mai immaginato che lui ne possedesse una, viste le sue condizioni economiche.
Verità
La Le Mans 1000 era afflitta da un altro difetto, grave per una sportiva: il comando del gas durissimo, da provocare dolore ai polsi, dovuto alla dimensione dei carburatori dell'Orto e alla errata posizione dei passaggi del comando del gas; la scorretta quota del telaio dovuta alla ruota da 16" ha fatto il resto, purtroppo.
Bicilindrico FRONTEMARCIA????
E Antonio Ligabue!?????
Possedeva una V7 850 Le Mans 🙂
Sono stato in Guzzi nel 2010 (all'incirca) per seguire un corso (Piaggio),ho visitato il museo interno che ospita Guzzi ma anche Benelli e Motobi,consiglio la visita c'è molto da vedere,a parte questo,guidai un le mans II per circa 100km (andavo in Gilera per ricambi) nel 1988,non dimenticherò mai il vizio di quellla moto di piegare da sola a destra,dovuto alla rotazione dell'albero motore,terrificante se non te lo aspetti...
A mio avviso Guzzi ha ragione di esistere solo per la passione dei numerosi appassionati (malati di mente),proprio come gli harleysti e altri marchi che non hanno saputo restare al passo...,personalmente ,meglio a piedi che su una Guzzi...
Sperando che non ve ne abbiate a male, un follower molto affezionato vorrebbe suggerire qualche possibile video.
- Porco Rosso di Hayao Miyazaki e l'epoca d'oro degli idrovolanti.
- Dirigibili... dagli esordi ai possibili sviluppi futuri passando per l'Hindenbug.
- Royal Enfield tra passato e futuro, la storia della più vecchia casa motociclistica del mondo. *
- Come la Cina è passata dalla completa dipendenza automobilistica all'affermazione dei marchi nazionali. **
- Moto cinesi : i produttori occidentali dalla derisione alla paura. ***
- Laverda : Una bellissima storia finita troppo presto. ****
- Moto Morini : L'emiliana che non resistette al tempo.
Solo per dirne alcune. Ne troverei decine.
* Molti pensano che sia la Harley-Davidson la casa motociclistica più antica al mondo senza soluzione di continuità produttiva. In realtà la Royal Enfield non ha mai smesso di produrre moto dopo il fallimento della sede inglese. Esse erano già prodotte in India e non hanno più smesso, seppure negli anni '70 ed '80 si fossero ridotte ad una produzione artigianale. La Royal Enfield venne fondata nel 1901 (come settore moto) e non ha mai smesso da allora.
** La Cina produceva quasi tutto internamente già negli anni '90 ed all'inizio della decade 2000-2010, tuttavia la produzione era dominata quasi completamente dai marchi occidentali. A partire dal 2010 i marchi cinesi hanno cominciato ad affermarsi in patria grazie alla qualità in crescita ed i bassi prezzi. Oggi il 70% del mercato interno è detenuto da loro e si stanno espandendo anche in Europa (NEO, MG, Geely, EVO, DR, Great Wall, BYD, Changhan e via discorrendo).
*** I produttori cinesi stanno spopolando in Europa grazie a modelli finalmente affidabili, belli e di prezzo contenuto. Marchi come CF Moto, Benelli, QJ (sempre Benelli), Moto Morini, Brixton, Voge, Loncin, Kove ed altri stanno ormai scalando le classifiche. La moto più venduta in Italia, il mercato moto occidentale più grande del mondo, è cinese. Non dimentichiamo che ormai molti motori KTM e BMW sono realizzati in Cina rispettivamente da CF Moto e Loncin. Il discorso poi potrebbe espandersi alla Thailandia (Harley-Davidson sotto 800cc, tutte (quasi) le Triumph e molte Ducati) e l'India (Royal Enfield, produzione piccola KTM e via discorrendo).
**** Sarebbe bello unire la vera produzione Laverda storica (Breganze) senza dimenticare quella sul finire degli anni '90 a Zanè e poi la caduta con il gruppo Aprilia/Piaggio (scooter taiwanesi e quad marcati Laverda).
Ciao. In verità avrei pronto uno script sulla storia della Laverda. Chi lo sa...
FB
@@Dentrolastoria sarebbe bello. Purtroppo sono il primo a sapere che i video sulla storia della moto fanno meno visualizzazioni rispetto ad altri.
Laverda e Moto Morini sono storie spettacolari ma tristi....
In conclusione DISASTRI ALL'ITALIANA