Seguitemi anche sul mio secondo canale, dove pubblico ogni giorno alle 21:00 un podcast sui temi più vari (psicologia, società, relazioni, sessualità, morale, filosofia, scuola, ecc.): bit.ly/MarcoCrepaldi Se preferite potete ascoltarli direttamente anche su Spotify: bit.ly/Marco_Crepaldi
@@marcolinosalgarone9442 i libri di autoaiuto a volte sono validi, specialmente se hai un problema specifico. Diciamo che 1/15 è valido e vale la pena, con i classici del pensiero vai a colpo sicuro invece. (Se avete o pensate di avere disturbi, invece, buttate i libri e andate in terapia appena potete, molto spesso fanno più male che bene)
Vedere questo video mi ha fatto venire in mente un semplice concetto che forse potrebbe essere di aiuto: mi sono ricordata di una foto divertente postata in una pagina di Chimica in cui vi è un gattino vestito da chimico con gli occhiali da vista e la scritta i chimici non muoiono raggiungono l'equilibrio e questa frase che voleva essere divertente invece secondo me ha un significato profondo perché per me raggiungere l'equilibrio è trovare il proprio posto , è rimanere centrati non perdere mai la calma anche con persone, che data la frenesia dei tempi che viviamo, vorrebbero farcela perdere . E poi a me anche se può sembrare bizzarro mi ha aiutato riflettere sul romanzo : Il Ritratto di Dorian Gray quel : " curare l'anima con i sensi e i sensi con l'anima " ... la cosa bella come " gioia per sempre " di cui parla John Keats : " Una cosa bella è una gioia per sempre : cresce di grazia ; mai passerà nel nulla; ma sempre terrà una silente pergola per noi, e un sonno pieno di dolci sogni , e salute , e quieto fiato. Perciò, ogni mattino, intrecciamo una catena di fiori per leggerci alla terra , malgrado lo sconforto, il disumano vuoto d'animi nobili, i giorni tristi, le perniciose e ottenebrate vie della nostra ricerca : si malgrado tutto, una forma bella il drappo toglie allo spirito triste ...... tutti i racconti bellli uditi o letti una fonte infinita di bevanda immortale , cola per noi dall'orlo del cielo "
ho pensato spesso al suicidio e ci penso tutti i giorni, il motivo che mi porta a non parlarne è perché, chi non è in questo stato, è disabile al argomento le risposte tipo sono "ma vai a figa", oppure "ma hai tutto pensa a chi sta peggio" e il peggiore "hai 17 hanni cosa hai da essere depresso" queste risposte mi fanno ancora più sentire straniero nel mondo, vivo attualmente perché anche la mia migliore amica è nello stesso stato e fino a che uno non farà quel gesto non lo farà neanche l'altro e ogni giorno ci alterniamo, uno è quello lucido e l'altro e quello sta nel panico totale
@Uno lo so che sono loro il problema, lo so che non hanno mai riflettuto una sola volta nella loro vita, ma vaglielo tu a spiegare che anche se andassi a figa come dicono loro non proverei nulla, per loro è facile, per me che sono depresso neanche l'orgasmo provo. nonostante ora mi senta meglio, rispetto a prima, la depressione è un problema debilitante, ed essere circondato da imbecilli è debilitante anche esso
Io ho trovato il senso della vita nel viaggiare ed esplorare il mondo, vedere nuove cose, arricchirmi di esperienze, non stare nello stesso posto più di tanto e avere tanti stimoli, tutto questo lo faccio viaggiando, ho 18 anni e ho visto mezza Europa, visto posti anche sconosciuti, posti che non credevo esistessero o visti solo in foto, dopo ogni viaggio sto bene con me stesso e con gli altri, questo molte volte non con amici o la mia ragazza, ma anche da solo e con me stesso, imparando a stare bene a anche con me stesso
Libro non semplice ma intenso e preziosissimo. Sicuramente leggere certi autori aiuterebbe a vivere con consapevolezza e ad evitare la deriva in un mondo che, in effetti, riconosce l'importanza di effimeri ideali. Grazie a te per questa riflessione!
nel mito venivano inferte delle punizioni a chi trasgrediva il limite con la propria tracotanza, di solito punizioni prive di un limite, di un termine, di una fine . Il cuore mangiato da un animale che si ricompone sempre per poi essere di nuovo mangiato, il masso che viene trasportato per poi rirotolare giù . L' illimitatezza delle punizioni degli antichi ora da qualcosa di negativo è diventato qualcosa di positivo nella società odierna dei consumi : internet senza limiti, all you can eat, ciò che un tempo era considerato negativo dalla saggezza antica oggi viene incentivato come somma positività per trasformare le persone in tubi digerenti sempre pronti ad ingurgitare ogni tipo di merce, con una compulsività ed un' ossessività priva di limiti . Quindi ben venga la meditazione sulle punizioni basate sull' illimitatezza e sui disagi creati dall' assenza di un limite, anche dell' assenza di un limite alla propria autoreclusione volontaria, o l' assenza di un limite in un videogioco, visto che sempre più tecniche di tipo comportamentista vengono dirottate sul mondo dei videogiochi per incentivare i consumi tramite vari tipi di rinforzi e gratificazioni . Bisogna meditare sui nostri tempi di nociva illimitatezza. Grazie Marco, Francesco Gelmini
Paragoni la potenza del nostro millenio ai miti degli antichi e ti stupisci che a quei tempi il limite fosse più alla gola che alla vita? Guarda il limite lo sceglie l' individuo, altrimenti nessun uomo avrebbe mai corso i 100m in meno di 10 secondi e nessuno donna in meno di 11.
Bel video, conoscevo il mito di Sisifo e stimo molto la filosofia di Camus. Mi piace molto il canale e sono molto interessato all'argomento trattato, continua così.
grazie per aver fatto conoscere Albert Camus agli italiani. “… Questo spessore e questa stranezza del mondo sono assurdi. »… « L'irrazionale, la nostalgia umana e l'assurdo che emerge dal loro tête-à-tête, questi i 3 personaggi del dramma » MS, Merci, Bon courage !
È un libro bellissimo e in generale gli esistenzialisti mi sono piaciuti molto, tanto che per la mia tesi porto il tema dell'alienazione facendo un'analisi de "L'uomo come fine", "La noia" e "L'automa" di Alberto Morabia attraverso gli studi della Scuola di Francoforte (in particolare Marcuse con il suo "Eros e civiltà") e proprio "Il mito di Sisifo" di Camus :) Credo che siano temi attualissimi e molto importanti e sono convinta che debbano essere ripresi e attualizzati. Ho letto cose sulla tecnologia scritte negli anni '50 eppure sono attualissime, descrivono alla perfezione la società contemporanea; mi hanno davvero sorpresa. Quando la finisco te la passo, spero possa darti ulteriori spunti di riflessione :)
Un video illuminante, forse nel libro potrei trovare le risposte che cerco da tanto, ho ritrovato nella tua esperienza e nel modo in cui hai descritto l'assurdo il mio stesso problema esistenziale. Se il tuo obiettivo con questo video era rendere omaggio e interessare per quest'opera ci sei riuscito pienamente, un consiglio visto che l'hai chiesto: nel video ci sono veramente tante citazioni e capisco che per motivi di lunghezza del video tu abbia dovuto un pò velocizzare il tutto ma sia per l'importanza dei concetti stessi che da come sono espressi risultano un pò difficili da seguire e assimilare e un paio di volte ho dovuto interrompere il video per poter riflettere e seguire prima il suo ragionamento e poi la tua interpretazione. Ti ringrazio per il tuo lavoro e il tuo impegno e ti sprono a continuare perchè sono convinto che ciò che fai sia davvero importante.
Convivere con l'assurdo , d'accordo, ma resta senza risposta il perché farlo. L'autore dice vivere ANCHE SE tale gesto è, come quello di Sisifo, privo di senso; ma non dice in base a cosa dovremmo considerare la vita meritevole di essere vissuta malgrado il vuoto che scopriamo al fondo di essa... E poi, "conviverci" nel senso di accettare il vuoto, esserne semplicemente consapevoli? Oppure cercare di colmarlo, quel vuoto? E colmarlo non vuol dire illudersi? Non porta a ricadere nel vecchio e umanissimo errore di darsi uno scopo giustificativo, che finisce per eludere e nascondere la mancanza di senso da cui siamo partiti?
Il video è molto chiaro e grazie ai tuoi commenti anche di facile comprensione. Vorrei sapere se è il caso di girarlo ad un ragazzo che ha pensato al suicidio e mi ha confessato di non avere avuto il coraggio e che i suoi problemi esistenziali, sulla non accettazione della società sta cercando di superarli attraverso la ricerca di qualcosa da fare x migliorarla.
Ricordate di leggere il saggio senza consultare prima la prefazione di Corrado Rosso, poiché nel svelerebbe un lato che per quanto importante a mio avviso, è meglio considerare solo in un secondo tempo, dopo la lettura del testo originale. ☺️
@@patrickmolduzzi2425, scusa ma ho guardato adesso su internet, è c'è la versione della Bompiani che poi è quella che ho io, e la prefazione è appunto di Corrado Rosso. Mi sembra strano che tu non la trovi? 🤔 Eh! 🤷♂️
Chi meglio di colui che ha vissuto quel tipo di disagio che ti porta a credere che sia tutto inutile ,può guardarti negli occhi e dire : ''può finire''?
Sono d’accordo , le “sentenze”ci son date da chi pensa dì sapere tutto, i “difetti” sono solo l’opportunità di capirci meglio, ringrazio i miei “difetti”, x l’aiuto che mi danno....👍👏
Nel suo romanzo, dello stesso anno, 1942, "Lo straniero" concretizza in una trama le idee contenute nel Mito di Sisifo. Ci si uccide per troppo amore della vita, mi sembra scrivesse Virginia Woolf, e anche questo è assurdo. Ciao
Bell'interpretazione. Secondo me la filosofia è ben lontana da darci le risposte,anzi, ci pone un quesito fondamentale, ossia se ci stiamo ponendo le domande giuste. Sopratutto se la domanda in questione è il vivere o meno. Grazie per il video .
La filosofia é nata per dare risposte, il punto é cercare quali sono le tue di domande: per di più le risposte non sono la soluzione. Come la matematica insegnata a scuola ti porta a soluzioni semplici e corrette e invece quella studiata dopo una laurea in matematica ti porta a risposte complesse e difficili da rappresentare.
Io sono solito fare questo paragone: vedo la gente annaspare per galleggiare mentre io vivo ormai sul fondo del mare e sto cercando di farmi crescere le branchie. Come nel libro sono cosciente dell'assurdità e sto cercando una via per vivere senza ignorarla. Questo libro è leggibile anche per chi non é abituato a leggere questo genere di testi? Se riuscirai a rispondere ti ringrazio! E ancora una volta ti faccio i complimenti per i video che fai che ritengo utilissimi!
Io penso che quando uno ormai è nato e senza chiederlo comunque questa vita dovrebbe viverla. Però al momento di riprodursi le persone più sensibili dovrebbero porsi qualche domanda, se ponderata la propria esperienza ne valga la pena oppure se non lo facciano per puro egoismo. Penso che il mondo vada lasciato a quelli più freddi, quelli che non si interrogano troppo ma vivono in maniera più edonistica. Un giorno, alla fine dell'evoluzione umana, approderemo a qualcosa di definitivo e forse non ci sarà più dolore. Perché il Sisifo che cerca giustizia perderà sempre miseramente ma non quello della scienza e della tecnica e alla fine si daranno la mano. Perché adesso c'è il Covid.
io nel periodo universitario ero diventato un nichilista pazzo furioso con tendenze omicide sotto un viso calmo e quieto. ma grazie a Dio ho trovato la fede e ora ho trovato la stabilità emotiva, quasi la felicità direi
E' vano seguire queste esposizioni fatte da uomini che non hanno evidentemente mai studiato filosofia in maniera seria. Per questo non si rendono conto delle inconsistenze fondamentali che rendono assurde - in modo davvero devastante- i loro raggionamenti. Cercano la speranza lá, dove non si trova. Se conoscessero meglio la tradizione filosofica occidentale, non la cercherebbero nelle fonti cosí inquinate.
Camus ha ragione in quello che la nostra ragione non ci può dare quello che il nostro cuore ne vuole, ma non significa che la cosa voluta non la si può ottenere in assoluto. Le scoperte scientifiche poi non ci hanno dato nessuna evidenza che cosi detta dimensione divina responsabile della creazione non esiste. Io personalmente non voglio convertire nessuno in nessun credo o portare a seguire una setta, vorrei solo che le persone fossero intellettualmente onesti con se stessi e basta. Fatte almeno esperimento scientifico e chiedetevi nel vostro cuore, ma tu, Dio che ha creato tutto ciò esisti o no? Fammi qualche segno se si, perchè per me non è ovvio.
Seguitemi anche sul mio secondo canale, dove pubblico ogni giorno alle 21:00 un podcast sui temi più vari (psicologia, società, relazioni, sessualità, morale, filosofia, scuola, ecc.): bit.ly/MarcoCrepaldi
Se preferite potete ascoltarli direttamente anche su Spotify: bit.ly/Marco_Crepaldi
instablaster.
Tutto giusto ma la cosa migliore che hai detto è stata all'inizio: ho buttato i libri di autoaiuto ed ho preso in mano i classici del pensiero. BRAVO
Un libro di auto aiuto dalla biblioteca comunale mi ha fatto smettere di fumare senza farmi spendere €1:
Ho sbagliato dovevo continuare a fumare
sono passati anni dal tuo commento, ma sapresti indicarmi qualche libro?
@@marcolinosalgarone9442 i libri di autoaiuto a volte sono validi, specialmente se hai un problema specifico. Diciamo che 1/15 è valido e vale la pena, con i classici del pensiero vai a colpo sicuro invece.
(Se avete o pensate di avere disturbi, invece, buttate i libri e andate in terapia appena potete, molto spesso fanno più male che bene)
Quando mi accorgo che esistono persone che pensano e che ragionano,tu Marco tra queste, io intravedo un senso...
Hai ragione, trovo anch'io un senso nel vedere le auto passare sul autostrada
@@marcolinosalgarone9442 io:
Vedere questo video mi ha fatto venire in mente un semplice concetto che forse potrebbe essere di aiuto: mi sono ricordata di una foto divertente postata in una pagina di Chimica in cui vi è un gattino vestito da chimico con gli occhiali da vista e la scritta i chimici non muoiono raggiungono l'equilibrio e questa frase che voleva essere divertente invece secondo me ha un significato profondo perché per me raggiungere l'equilibrio è trovare il proprio posto , è rimanere centrati non perdere mai la calma anche con persone, che data la frenesia dei tempi che viviamo, vorrebbero farcela perdere . E poi a me anche se può sembrare bizzarro mi ha aiutato riflettere sul romanzo : Il Ritratto di Dorian Gray quel : " curare l'anima con i sensi e i sensi con l'anima " ... la cosa bella come " gioia per sempre " di cui parla John Keats :
" Una cosa bella è una gioia per sempre :
cresce di grazia ;
mai passerà nel nulla;
ma sempre terrà una silente pergola per noi,
e un sonno pieno di dolci sogni , e salute , e quieto fiato.
Perciò, ogni mattino, intrecciamo una catena di fiori per leggerci alla terra ,
malgrado lo sconforto, il disumano vuoto d'animi nobili, i giorni tristi, le perniciose e ottenebrate vie della nostra ricerca : si malgrado tutto,
una forma bella il drappo toglie allo spirito triste ...... tutti i racconti bellli uditi o letti una fonte infinita di bevanda immortale ,
cola per noi dall'orlo del cielo "
Oltre al peso di avere attorno pochissime persone che capiscono (rasentano lo 0) spesso si ha anche il timore di fare loro del male nello svegliarle.
ho pensato spesso al suicidio e ci penso tutti i giorni, il motivo che mi porta a non parlarne è perché, chi non è in questo stato, è disabile al argomento le risposte tipo sono "ma vai a figa", oppure "ma hai tutto pensa a chi sta peggio" e il peggiore "hai 17 hanni cosa hai da essere depresso" queste risposte mi fanno ancora più sentire straniero nel mondo, vivo attualmente perché anche la mia migliore amica è nello stesso stato e fino a che uno non farà quel gesto non lo farà neanche l'altro e ogni giorno ci alterniamo, uno è quello lucido e l'altro e quello sta nel panico totale
@Uno lo so che sono loro il problema, lo so che non hanno mai riflettuto una sola volta nella loro vita, ma vaglielo tu a spiegare che anche se andassi a figa come dicono loro non proverei nulla, per loro è facile, per me che sono depresso neanche l'orgasmo provo. nonostante ora mi senta meglio, rispetto a prima, la depressione è un problema debilitante, ed essere circondato da imbecilli è debilitante anche esso
@@faraway6703 Prova a leggere Zarathustra .
@@VINCENZO82171 forse un giorno ci proverò
@@faraway6703 Leggilo , perchè non è un insieme di parole .
Io ho trovato il senso della vita nel viaggiare ed esplorare il mondo, vedere nuove cose, arricchirmi di esperienze, non stare nello stesso posto più di tanto e avere tanti stimoli, tutto questo lo faccio viaggiando, ho 18 anni e ho visto mezza Europa, visto posti anche sconosciuti, posti che non credevo esistessero o visti solo in foto, dopo ogni viaggio sto bene con me stesso e con gli altri, questo molte volte non con amici o la mia ragazza, ma anche da solo e con me stesso, imparando a stare bene a anche con me stesso
Libro non semplice ma intenso e preziosissimo.
Sicuramente leggere certi autori aiuterebbe a vivere con consapevolezza e ad evitare la deriva in un mondo che, in effetti, riconosce l'importanza di effimeri ideali.
Grazie a te per questa riflessione!
nel mito venivano inferte delle punizioni a chi trasgrediva il limite con la propria tracotanza, di solito punizioni prive di un limite, di un termine, di una fine . Il cuore mangiato da un animale che si ricompone sempre per poi essere di nuovo mangiato, il masso che viene trasportato per poi rirotolare giù . L' illimitatezza delle punizioni degli antichi ora da qualcosa di negativo è diventato qualcosa di positivo nella società odierna dei consumi : internet senza limiti, all you can eat, ciò che un tempo era considerato negativo dalla saggezza antica oggi viene incentivato come somma positività per trasformare le persone in tubi digerenti sempre pronti ad ingurgitare ogni tipo di merce, con una compulsività ed un' ossessività priva di limiti . Quindi ben venga la meditazione sulle punizioni basate sull' illimitatezza e sui disagi creati dall' assenza di un limite, anche dell' assenza di un limite alla propria autoreclusione volontaria, o l' assenza di un limite in un videogioco, visto che sempre più tecniche di tipo comportamentista vengono dirottate sul mondo dei videogiochi per incentivare i consumi tramite vari tipi di rinforzi e gratificazioni . Bisogna meditare sui nostri tempi di nociva illimitatezza. Grazie Marco, Francesco Gelmini
Paragoni la potenza del nostro millenio ai miti degli antichi e ti stupisci che a quei tempi il limite fosse più alla gola che alla vita?
Guarda il limite lo sceglie l' individuo, altrimenti nessun uomo avrebbe mai corso i 100m in meno di 10 secondi e nessuno donna in meno di 11.
Sei la prima la prima persona che descrive perfettamente quello che ho vissuto, grazie
Grazie per questo video, sicuramente mi è venuto voglia di leggerlo e conoscere meglio la sua filosofia!
È un gran piacere ascoltarti, caro Marco.
Grazie come sempre, Marco. I tuoi video, in cui dai spunti di riflessione, sono importanti, per me. Un abbraccio.
Semplicemente perfetto. Complimenti per il tuo lavoro su Albert
Mi rivedo tantissimo in quanto esposto qui, penso che leggerò presto questo scritto. Grazie Marco.
Grazie per quello che fai, è d'aiuto sapere che non si è l'unici ad avere pensieri di questo tipo e provare certi stati d'animo
Ottima analisi di un libro straordinario.
Complimenti.
Bel video, conoscevo il mito di Sisifo e stimo molto la filosofia di Camus. Mi piace molto il canale e sono molto interessato all'argomento trattato, continua così.
Ciao Marco, grazie per aver condiviso la tua esperienza personale e aver spiegato questo libro, sei stato coraggioso utile e profondo come sempre.
Grazie!
Grazie di questa testimonianza.
Mi hai dato un grande imput!
Riconoscente.
Grazie. Davvero. Ho finito di leggerlo ieri. Hai fatto un video bellissimo.
grazie per aver fatto conoscere Albert Camus agli italiani. “… Questo spessore e questa stranezza del mondo sono assurdi. »… « L'irrazionale, la nostalgia umana e l'assurdo che emerge dal loro tête-à-tête, questi i 3 personaggi del dramma » MS, Merci, Bon courage !
È un libro bellissimo e in generale gli esistenzialisti mi sono piaciuti molto, tanto che per la mia tesi porto il tema dell'alienazione facendo un'analisi de "L'uomo come fine", "La noia" e "L'automa" di Alberto Morabia attraverso gli studi della Scuola di Francoforte (in particolare Marcuse con il suo "Eros e civiltà") e proprio "Il mito di Sisifo" di Camus :) Credo che siano temi attualissimi e molto importanti e sono convinta che debbano essere ripresi e attualizzati. Ho letto cose sulla tecnologia scritte negli anni '50 eppure sono attualissime, descrivono alla perfezione la società contemporanea; mi hanno davvero sorpresa. Quando la finisco te la passo, spero possa darti ulteriori spunti di riflessione :)
Un video illuminante, forse nel libro potrei trovare le risposte che cerco da tanto, ho ritrovato nella tua esperienza e nel modo in cui hai descritto l'assurdo il mio stesso problema esistenziale.
Se il tuo obiettivo con questo video era rendere omaggio e interessare per quest'opera ci sei riuscito pienamente, un consiglio visto che l'hai chiesto: nel video ci sono veramente tante citazioni e capisco che per motivi di lunghezza del video tu abbia dovuto un pò velocizzare il tutto ma sia per l'importanza dei concetti stessi che da come sono espressi risultano un pò difficili da seguire e assimilare e un paio di volte ho dovuto interrompere il video per poter riflettere e seguire prima il suo ragionamento e poi la tua interpretazione. Ti ringrazio per il tuo lavoro e il tuo impegno e ti sprono a continuare perchè sono convinto che ciò che fai sia davvero importante.
Nel libro di Camus sul mito di Sisifo
Kierkegaard e l'adattamento... stupendo
Convivere con l'assurdo , d'accordo, ma resta senza risposta il perché farlo. L'autore dice vivere ANCHE SE tale gesto è, come quello di Sisifo, privo di senso; ma non dice in base a cosa dovremmo considerare la vita meritevole di essere vissuta malgrado il vuoto che scopriamo al fondo di essa... E poi, "conviverci" nel senso di accettare il vuoto, esserne semplicemente consapevoli? Oppure cercare di colmarlo, quel vuoto? E colmarlo non vuol dire illudersi? Non porta a ricadere nel vecchio e umanissimo errore di darsi uno scopo giustificativo, che finisce per eludere e nascondere la mancanza di senso da cui siamo partiti?
Bellissima interpretazione. La condivido e mi sento in linea con la tua lettura. Si sente tutta la tua personale partecipazione.
Video stupendo, Marco. Grazie.
Grazie Marco per questo video!! Grazie di cuore!!
bellissimo video, mi é piaciuto.
Molto comprensibile per me, apprezzo moltissimo la scelta del libro che sono pensieri molto accurati e che giudico personalmente veritieri.
L'uomo assurdo di Camus è simile all'oltreuomo di Nietzsche, che grazie alla volontà di potenza riesce a cogliere la vita così com'è.
Il video è molto chiaro e grazie ai tuoi commenti anche di facile comprensione.
Vorrei sapere se è il caso di girarlo ad un ragazzo che ha pensato al suicidio e mi ha confessato di non avere avuto il coraggio e che i suoi problemi esistenziali, sulla non accettazione della società sta cercando di superarli attraverso la ricerca di qualcosa da fare x migliorarla.
Ad Albert non piaceva andare in palestra XD scherzo, bella riflessione
Ricordate di leggere il saggio senza consultare prima la prefazione di Corrado Rosso, poiché nel svelerebbe un lato che per quanto importante a mio avviso, è meglio considerare solo in un secondo tempo, dopo la lettura del testo originale. ☺️
non riesco a trovare una versione del libro tradotta in italiano senza annessa la prefazione di corrado rossi, puoi aiutarmi in questo?
@@patrickmolduzzi2425, scusa ma ho guardato adesso su internet, è c'è la versione della Bompiani che poi è quella che ho io, e la prefazione è appunto di Corrado Rosso. Mi sembra strano che tu non la trovi? 🤔 Eh! 🤷♂️
Bravo . È un ottima interpretazione. Puoi farlo con gli altri miti 🤗
Molto intenso e coinvolgente. Bellissima descrizione del libro.
Chi meglio di colui che ha vissuto quel tipo di disagio che ti porta a credere che sia tutto inutile ,può guardarti negli occhi e dire : ''può finire''?
Molto molto bravo !!! Aiuterai tanti ragazzi 💪✌️
Interessante come mi sia capitato questo video a random mentre stavo ricopiando su un taccuino l'intero testo che hai nobilmente citato. 🖤 Un saluto!
Sono d’accordo , le “sentenze”ci son date da chi pensa dì sapere tutto, i “difetti” sono solo l’opportunità di capirci meglio, ringrazio i miei “difetti”, x l’aiuto che mi danno....👍👏
Grazie per questo contenuto
Sei bravissimo. Interessantissimo!
Bravissimo, complimenti per la spiegazione.
Bravo, tanti come Kirkegard in cerca di adattamento ...
Nel suo romanzo, dello stesso anno, 1942, "Lo straniero" concretizza in una trama le idee contenute nel Mito di Sisifo. Ci si uccide per troppo amore della vita, mi sembra scrivesse Virginia Woolf, e anche questo è assurdo. Ciao
Bravissimo! Complimenti, buonissima interpretazione secondo me
Grazie Mille
Bell'interpretazione. Secondo me la filosofia è ben lontana da darci le risposte,anzi, ci pone un quesito fondamentale, ossia se ci stiamo ponendo le domande giuste. Sopratutto se la domanda in questione è il vivere o meno. Grazie per il video .
La filosofia é nata per dare risposte, il punto é cercare quali sono le tue di domande:
per di più le risposte non sono la soluzione.
Come la matematica insegnata a scuola ti porta a soluzioni semplici e corrette e invece quella studiata dopo una laurea in matematica ti porta a risposte complesse e difficili da rappresentare.
Grazie mille per il video
Attenzione alla pronuncia francese Camus!
" Camiu "
Sei davvero in gamba..bravo!!!
Io sono solito fare questo paragone: vedo la gente annaspare per galleggiare mentre io vivo ormai sul fondo del mare e sto cercando di farmi crescere le branchie. Come nel libro sono cosciente dell'assurdità e sto cercando una via per vivere senza ignorarla. Questo libro è leggibile anche per chi non é abituato a leggere questo genere di testi? Se riuscirai a rispondere ti ringrazio! E ancora una volta ti faccio i complimenti per i video che fai che ritengo utilissimi!
complimenti per l'esposizione!
Meraviglioso ❤ .. Grande Marco 😘
Mi hai consigliato un libro che non immaginavo potesse esistere. Grazie
È come se le domande gliele avessi poste io, quasi tutte le mie perplessità sono state risolte, mi sento sollevato.
Buona fortuna per le prossime
Vedo adesso... ottimo e utile
grazie bro davvero
Video straordinario
Questo video è qualcosa di speciale.
sei stato bravissimo ee si vede che l'hai fatto tuo,grande onestà
In questo podcast racconto la mia esperienza di depressione esistenziale: open.spotify.com/episode/04jY02GeHGlmI7KVYazmRa
Io penso che quando uno ormai è nato e senza chiederlo comunque questa vita dovrebbe viverla. Però al momento di riprodursi le persone più sensibili dovrebbero porsi qualche domanda, se ponderata la propria esperienza ne valga la pena oppure se non lo facciano per puro egoismo. Penso che il mondo vada lasciato a quelli più freddi, quelli che non si interrogano troppo ma vivono in maniera più edonistica. Un giorno, alla fine dell'evoluzione umana, approderemo a qualcosa di definitivo e forse non ci sarà più dolore. Perché il Sisifo che cerca giustizia perderà sempre miseramente ma non quello della scienza e della tecnica e alla fine si daranno la mano. Perché adesso c'è il Covid.
Perfetto❤️
Mamma mia che spettacolo
bravissimo
non ho capito molto ma ciò che ho capito mi è piaciuto tanto e sono d'accordissimo con questo pensiero
Meriti 100 like solo per i primi 2 minuti di introduzione
Io nonostante sono consapevole dell'assurdita della vita, non mi sono mai preoccupato per questo, o almeno non più di tanto
a che pagina è la frase le fiamme del cielo valgono bene i profumi della terra
Sono un Sisifo con il sorriso.
Bravo io adoro camus
io nel periodo universitario ero diventato un nichilista pazzo furioso con tendenze omicide sotto un viso calmo e quieto.
ma grazie a Dio ho trovato la fede e ora ho trovato la stabilità emotiva, quasi la felicità direi
Quale Dio?
@@simone1726 il dio Abramo Isacco e giacobbe
@@apostoloforrestgump4975 il Dio di Abramo e Sara!
Che invidia
❤️
Opera molto sofisticata, da quel che ricordo. Comunque un gran paraculo Camus! :)
Non credo, mi sembra razionale e argomentato non finto e sviato
@@marcolinosalgarone9442 Mai detto che sia "finto e sviato".
E' vano seguire queste esposizioni fatte da uomini che non hanno evidentemente mai studiato filosofia in maniera seria. Per questo non si rendono conto delle inconsistenze fondamentali che rendono assurde - in modo davvero devastante- i loro raggionamenti. Cercano la speranza lá, dove non si trova. Se conoscessero meglio la tradizione filosofica occidentale, non la cercherebbero nelle fonti cosí inquinate.
Un ragionamento un po' contorto, ma che alla fine può aiutare
Arrampicarsi sui vetri....
Camus ha ragione in quello che la nostra ragione non ci può dare quello che il nostro cuore ne vuole, ma non significa che la cosa voluta non la si può ottenere in assoluto. Le scoperte scientifiche poi non ci hanno dato nessuna evidenza che cosi detta dimensione divina responsabile della creazione non esiste. Io personalmente non voglio convertire nessuno in nessun credo o portare a seguire una setta, vorrei solo che le persone fossero intellettualmente onesti con se stessi e basta. Fatte almeno esperimento scientifico e chiedetevi nel vostro cuore, ma tu, Dio che ha creato tutto ciò esisti o no? Fammi qualche segno se si, perchè per me non è ovvio.
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