Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso, e la saggezza per conoscere la differenza
Ho sempre odiato la parola resilienza e soprattutto ho sempre faticato a comprendere il senso di questo concetto. Grazie Rick per dare questo sguardo più alto sulle cose della vita! ❤️
Grazie Rick per questo video. Ho letto i 3 stoici e ho notato il pericolo di fraintendere molte idee contenute nelle loro opere. Idee che poi ho visto in giro portate all'estremo, deformando totalmente ciò che gli storici volevano dire. Uno dei più grandi stoici della storia è Catone l'uticense, lui per tutta la vita ha lottato per i propri ideali, suicidandosi solo nel momento in cui ha visto che ormai la libertas romana avesse subito un tracollo irreversibile e la sua vita fosse segnata
Ciao Rick buongiorno 💙 il video è molto interessante. A volte si crede erroneamente che il dolore sia un piacere e che attraverso le sofferenze reali della vita uno possa ambire a fare qualsiasi cosa. Questo vuol dire ignorare il dolore per me. Bisogna attraversare quel dolore per imparare a "discernere" ciò che il dolore ci vuole insegnare e ciò che invece è solo dolore dovuto alle cose a cui si ambisce. A volte ci proponiamo dei modelli da imitare e soffriamo inutilmente perché cambiamo costantemente e siamo in costante divenire. La forza che si ricava dal dolore non si chiama "resilienza" ma "esperienza" l'esperienza del dolore che trasforma e cambia ciò che siamo. Bisogna accettare il dolore ma solo quando ci permette di diventare ciò che realmente siamo. Gli altri tipi di dolore non ci rappresentano perché non solo altro che "desiderare" di stare meglio e di "resistere " a quel dolore senza capirne le cause. Insomma oggi il dolore è visto come una spinta sovrannaturale che ci porta a "vivere" erroneamente il nostro destino perché il dolore è diventato un monito di "ignoranza". Riguardo alla parte "divina" di noi non è certo l'ignoranza il suo centro , ed il suo senso. Ma l'amore per la bellezza e della propria libertà di credere non negli idoli , ma sperare o idealizzare il proprio avvenire, insomma bisognerebbe vivere nel presente proiettandosi nel futuro, per ambire ed accettare ciò che il dolore ed il piacere dei sensi che ci vogliono dire. Insomma bisogna diventare ciò che sei è. Alla prossima , ciao Rick buona giornata 💙👍
gran bel video, condivido ogni tua parola, paradossalmente è difficile farlo comprendere a chi è convinto di averne afferrato il concetto, senza averlo studiato
In una valanga di canali pseudo stoici, ho trovato questo titolo opposto: finalmente una voce differente e critica 🙂 , in più sei una persona che ci mette la faccia, bella barbetta rossa, invece delle altre voci sintetiche. Grazie.
Davvero illuminante questo intervento! Anch'io ci sono cascato per un periodo, nella moda dello "stoicismo manageriale": un autore tra i tanti, ad esempio, e' Robin Sharma, che applica proprio tutte le dannose distorsioni dello stoicismo qui cosi' ben spiegate. Grazie di cuore Rick!!
Ciao Rick, in questo periodo sto approfondendo tanto lo **stoicismo** non solo dal punto di vista teorico, ma anche mettendo in pratica ciò che la filosofia propone, imparando giorno per giorno. Avendo anche letto con attenzione, **l’esistenzialismo**, ed apprezzando alcuni aspetti anche di quest’ultima corrente, mi chiedevo quali e se ci fossero dei punti di contatto e divergenze tra le due, in particolare in elementi quali la libertà personale, il reagire di fronte alle avversità e al dolore e la relazione col piacere (sessualità in particolare). Sarebbe interessante un tuo video a riguardo. Grazie e complimenti per il tuo lavoro
Ottimo video, grazie per aver fatto chiarezza. È veramente orribile vedere lo stoicismo manipolato in questo modo dai vari coach e "filosofi" moderni. Ancor peggio è vedere come la distorsione di esso diventi una moda da canale youtube motivazionale. Mi permetto di consigliare i libri di Pierre Hadot, in particolare la cittadella interiore, ottimo libro per avvicinare noi moderni a comprendere i pensieri di Marco Aurelio, che sono i più presi di mira dai vari tizi di youtube.
Bellissimo video che coglie nel cuore del problema del nostro tempo: il dominio sulle coscienze per renderle schiave. Quando, però, sento la pubblicità a VPN con un buono acquisto su Amazon (se ho ben capito) mi sento confuso e infastidito perché ho bisogno di coerenza e giustizia. Grazie comunque!
Sono epicureo, e ho sempre privilegiato il taglio semplice e concreto della filosofia che seguo, facilmente applicanile. Lo stoicismo lo trovo eccessivamente astruso, concettualmente rigido e pesante da seguire. Opinione mia, del testo parliamo di dottrine che ognuno segue. Ad ogni modo, concordo su tutto.
Da fruitore di contenuti Self-help ho beccato i tuoi video e li ho trovati subito molto costruttivi e fruibili anche per chi di filosofia non sa 'na mazza come me 😂... credo che tu e Andrea Giuliodori siate i miei principali canali di riferimento. Entrambi avete un approccio sano al miglioramento persinale e vi ho trovati entrambi in libreria nello stesso scaffale (due piccioni con una fava 😂). Spero in future collaborazioni con Efficacemente, (e un nuovo corso? 😏). P.S. Hai pensato di chiamare il canale "Cogita-Mente" (la mente che pensa)?
Mi accorgo ora di quanto ho subito il managerismo inconsapevolmente in questi anni, grazie Rick! Per cercare di rigurgitare questa sofferenza lavorativa ora mi ritrovo disoccupato a parlare di lavoro sul mio canale 😅
Se non sbaglio avevi già toccato questo argomento tanti anni fa, quando il Daily Cogito era una voce senza un volto. Partivi dalla mindfulness piegata alle esigenze manageriali per parlare della tossicità di questa distorsione. Forse all'epoca ero più ignorante io, o forse nel frattempo sei migliorato nell'esposizione tu; fatto sta che questa volta il messaggio è stato chiarissimo e infraintendibile. Hai anche dimezzato i tempi 😆
il cherrypiking, ovvero prendo di qualcosa (una filosofia in questo caso) solo quello che mi piace che serve ai miei fini e ne sfrutto la presupposta o sedicente fama, è un processo che viene fatto in tanti ambiti psuedosapienti. Ad esempio si può fare facilmente con la Bibbia o la morale religiosa. Il cristianesimo anche dice di "accettare il dolore" , così come lo dicono tutte le esperienze iniziatiche serie, ma ogni semplificazione è un tradimento e una manipolazione che anti-iniziatica. Idem per lo stoicismo e altre tradizioni iniziatiche serie
Bravo 👏. D'accordo con questa visione, perché questa cosa del puoi diventare quello che vuoi è una buffonata. Col senno di poi io ringrazio tutti quelli che mi hanno detto di No nella vita e nel lavoro, perché mi hanno risparmiato delle belle fregature 😂, mi hanno evitato cioè di fare o diventare quello che in realtà non volevo fare o essere 😉
Forse la versione dello stoicismo data in certi contesti è rappresentata da una visione individualista della vita, e di questi tempi ha una sua rilevanza vista l'attuale degradazione dei rapporti sociali, ma credere in quello che si vuole diventare senza eccessive illusioni ma con consapevolezza dei propri mezzi, lo trovo costruttivo in quanto aiuta a sviluppare tenacia e disciplina . Non è giusto rinunciare ai propri sogni, ma è pur vero che bisogna perseguirli con realismo. Sulla resilienza sono d'accordo anch'io che bisogna accettare le ferite inevitabili, ma non le ingiustizie, quelle sono in parte anche in nostro potere, e si perpetuano anche perché spesso siamo noi a permettere che accadano
Allora per primo complimenti ottimo video sei veramente bravissimo, ottima dialettica…bellissimo montaggio di video e i tuoi racconti sono chiari come luce. Magari saresti stato il mio maestro ❤ Però una cosa non sono d’accordo Stoicismo..quelle persone che tu hai messo in campa come Marco Aureglio, avevano una idea diversa del divino per in quei tempi era attuale, il loro modo di vedere le cose così Astratte era figlio di quei tempi. Adesso credere in un dio non 19:08 significa essere incatenato, tu che quando pensi a dio che esclama “tu sarei un falegname” e poi ridi perché credi che questo è dio mi fa un po’ triste 😢 Sai quando uno dice :”io sono ateo” allora stai dicendo una bongianata per tu sei mooollltttooo più credente di me, il negare una cosa porta con sé il fatto di dovere conoscere perfettamente il significato della questione. Il Dolore che com’è Acqua ti bagni da per tutto…Testa….petto…piedi…e il tempo della Essiccazione fa molto male non c’è un Bugiardino che tenga. Buona giornata e grazie ancora per il video
In un mondo in cui si dice tutto e il contrario di tutto, per fortuna il buon Rick ci incammina sulla retta via della consapevolezza di come stanno esattamente le cose. Grazie ❤
ohh finalmente sento maturità in te. Anche tu eri condizionato (o non spiegavi bene) dal ‘stoicismo moderno’. Ma ora ho sentito le parole giuste al posto giusto. Ora posso metterti il primo mi piace ad uno dei tuo video. Mantieni questa lucidità più a lungo. Io leggo e studio stoicismo da 16 anni. Voto video 30 e lode. 🎉
Riflessione: la resilienza…io non la intendo come il piegarsi della canna fino a sfiorare il masochismo, piuttosto come il risorgere della Fenice dalle ceneri, toccare il fondo, la sofferenza assoluta, per poi rinascere forte ed equanime, temprata Che non si debba arrivare a toccare il fondo? L’importante è stare nella presenza, nel riconoscere il meccanismo, ed accelerare il processo di ricompattamento personale, ovviamente per fare ciò occorre un grande lavoro di analisi sul funzionamento della propria personalità Ammetto comunque che la ossessiva tendenza analitica verso me stessa nasca da un disorientamento atavico che mi porta ad esercitare un controllo estenuante, tanto di ritenere di essere autistica ad alto funzionamento con tratti borderline…insomma c’è da tutelarsi Lo stoicismo ora mi attira, mentre l’ho da sempre considerato limitante Continuo l’ascolto, tendo a divagare 😉
Sarei molto interessato ad avere una conversazione riguardo l'argomento, sento di essere in disaccordo su alcuni punti di questo video, però non mi sorprenderei che possa aver frainteso ciò che hai detto, sento la necessità di un confronto se è possibile
@@andreandre7975 Io andrei tranquillo con le "Lettere sulla felicità", un fiore di loto, piccolo ma splendente. Poi, secondo me, anche per contestualizzarlo, è ottimo leggersi la sezione che gli dedicano i manuali di filosofia, come quelli delle superiori: io avevo il bellissimo Abbagnano-Fornero
Ciao Rick, sono particolarmente interessato a questa corrente filosofica, anche se di per sé non ho mai affrontato ne studiato la filosofia in generale. Nel video parli di autori,potresti andare più nello specifico con le letture ? Perché mi trovo abbastanza perso grazie e scusa per il disturbo
Ti consiglio di ascoltare le mie monografiche su Seneca, Marco Aurelio ed Epitteto, e anche il video "le 10 regole dello stoicismo", troverai molti consigli da cui partire.
La distorsione ad opera del managerismo americano cui fai riferimento, è riconducibile a quali autori in particolare? Oppure ti riferisci allo stoicismo che va per la maggiore su certe pagine social di mindset, motivational etc.
Altra cosa: per mantenere quel posto (credo di capisca cosa intendo con posto) è necessario coltivare il proprio spirito con la ritualità. Se detta ritualità è approcciata in modo sano. Anche se si può avere una propria ritualità senza religione, come meditare o... Leggere Seneca prima di andare a dormire
Vorrei porre un po' di riflessioni, non è che se alcune meccaniche possono portare ad un risultato negativo nell'applicazione di una visone/movimento/filosofia, magari anche corretta perché empiricamente benefica, allora questo implichi che siano la causa di una mal interpretazione. Questo nero su bianco sembra una cosa ovvia ma è uno dei bias che si tende a cadere più spesso, un po' da tutti, perché nonostante il fatto che le suddette meccaniche non siano esplicitamente postulate/volute, ma addirittura negate o aggirate nella stessa teoria nel tentativo di risolverle, queste possono essere intrinsecamente parte della teoria stessa in funzione proprio della realtà dei fatti e dei meccanismi umani. Lo dico perché mi preme la questione del depensaggio contemporaneo più pericoloso in occidente(è talmente i* da rafforzare le destre estreme essendo lei stessa una forma di fascismo): Comunismo, il desiderio universale di vivere tutti felici "senza porre nessuno al di sopra degli altri", condividendo i beni nel "tentativo" di non far mancare mai nulla a nessuno, peccato che non siano proiettabili nella realtà sia teoricamente(come se non bastasse anche empiricamente) con le intenzioni volute: per la questione del controllo, della valorizzazione dell'individuo e della competizione, e per quanto la gente odi questa parola, perché fanno fatica a definirne il ruolo, rimane il meccanismo fondante della vita stessa in letteralmente ogni sua forma immaginabile. Non ci sono beni da spartire se non ci sono beni. E da questo desiderio poi si sfocia in un percorso inconscio nella delegittimazione del mercato stesso, nei complottismi ed isterie più subdole perché tanto semplici e confortanti. Io non sono d'accordo con il meme "tempi bui portano a esseri umani forti [...] tempi prosperi portano a esseri umani deboli [...]" tanto per cambiare l'ennesima semplificazione, ma il ciclo esiste. Non concordo perché intende dire che sono i forti a creare i tempi felici(asserendo di essere loro quelli forti e che saranno loro a risolverla) non capendo che allora vale per tutti gli attori in campo(grande putin lui si che che è forte), dove la "forza" non c'entra un bel nulla visto che la realtà sarebbe "tempi bui portano a esseri umani mansueti con un male comune [...] tempi prosperi portano a esseri liberi di esprimersi anche se sono depensanti e soggetti a propaganda e bias(nessuno escluso) dove i "forti" hanno racimolato abbastanza coraggio e potere manipolando il passato da ricominciare a fere le guerre[...]", in pratica è come dire "non ragionare lascia fare all'autocrate che se pensi tu è peggio, e se ci saranno guerre sarà colpa degli altri stati" e questa cosa non so come risolverla e la risposta "istruzione" mi inquieta.
Parecchio curiosa la metafora del neo stoicismo errante della “canna di bambù che si piega al vento”. Ho studiato le discipline teologiche e in aramaico antico il nome di Simone era proprio simboleggiante la canna che si piega al vento. Curioso anche che Gesù lo abbia rinominato in Pietro e detto che, “Pietro, su questa pietra fonderai la mia Chiesa (intesa come comunità di persone, non come gerarchia ecclesiale)” in pratica il primo Pontefice… aggiungo anche che lui lo tradirà tre volte il Venerdì santo e, quindi, si piega alla sua natura originaria di Simone (puoi modificare ciò che fai, non ciò che sei), sino ad interiorizzare questa paura, a cercare di fuggire da Roma, per poi arrendersi al suo nuovo nome e ruolo di Pietro (“Quo vadis Domine?”) e tornare indietro, per farsi crocifiggere a testa in giù. Curioso anche notare che tra tutti i 12 discepoli, l’unico che in partenza sembrava possedere le qualità del buon apostolo, fosse proprio Giuda il Traditore… (buon amministratore, istruito, socialmente affermato); quindi, c’è un piano che ci identifica con ciò che siamo, ma un secondo e più importante, che ci identifica con ciò che facciamo e sarà questo che ricorderanno i posteri, a prescindere da come eravamo veramente (interiormente) Aggiungo anche che vi è un grande fraintendimento sul messaggio del Cristianesimo e sul suo stoicismo, che sarebbe stato uno dei motivi principali della caduta dell’Impero Romano d’Occidente a causa della consunzione dello spirito belligerante romano, mutato in arrendevolezza. Ora, premesso che la causa del Cristianesimo non è di potenza, né di questo mondo (dove il suo principe è il Diavolo che, non potendo sconfiggere l’Altissimo, prova a dargli un grosso dispiacere prendendosela con la sua creatura umana e non accettando, in quanto creatura perfetta di solo spirito, di sottomettersi ad un umano: la Madonna), il Cristianesimo in realtà ha manifestato la propria capacità, diffondendo il proprio messaggio inizialmente con il martirio, ma ottenendo così di diffondersi sino a divenire religione dominante e poi errando anch’essa, equivocando la propria missione (con le Crociate), sino a ritrovarsi, al giorno d’oggi, con la comunità dei credenti ed anche se appare in crisi, ha vissuto momenti di gran lunga peggiori e sopravviverà proprio grazie allo stoicismo di chi crede in Gesù Cristo
A me pare però che queste due deformazioni dello stoicismo classico siano in realtà opposte, e quindi non sintetizzabili in un ideale unico. Se da una parte mi considero onnipotente sulla mia persona, potendo quindi cambiare sia quello che mi caratterizza dalla nascita sia quello che mi è imposto da altri, come posso d'altra parte considerarmi resiliente verso ogni dolore e sofferenza, pensando di non poter cambiare nulla riguardo a me stesso e quello che mi circonda, e quindi arrendendomi ad un effettiva impotenza. Sbaglio qualcosa o sembrano effettivamente opposti?
perché lo stoicismo manageriale (che è il peggio di questa epoca, per me) "deve" offrire il self-made-man, perché è fondamentalmente CONSOLATORIO e SUPEREROISTICO
Noi uomini siamo buoni solo a complicarci la vita,meno male che c'e stato Gesu' Cristo ,unico vero Maestro divino...Le cose grandi sono semplici,ho letto in un libro di psicologia,Dio e' semplice
@@rickdufer Il suicidio va contestualizzato, oggi è vergogna ma ai tempi di Seneca era padronanza sulla propria vita ed espressione della massima libertà.
è sicuramente deterministico, ma per lo più finalistico e provvidenziale. Molti autori(come seneca e marco aurelio) non mancano di fondervi alcune idee dell’epicureismo. Ad ogni modo non è accettata quasi per niente la teoria dell’atomismo, in quanto porta al caos. Anche se la natura democritea si può riscontrare nel pensiero di molti stoici. Il causalismo e il meccanicismo fanno abbastanza parte dello stoicismo
Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare le cose che posso,
e la saggezza per conoscere la differenza
Bellissima preghiera
...è anche il primo comandamento degli Alcolisti Anonimi
Questo video dovrebbe essere trasmesso in TV. Complimenti per il lavoro che fai!
Ho sempre odiato la parola resilienza e soprattutto ho sempre faticato a comprendere il senso di questo concetto.
Grazie Rick per dare questo sguardo più alto sulle cose della vita! ❤️
specie se tatuato su napoletani che neanche sanno cosa significa
Grazie Rick per questo video. Ho letto i 3 stoici e ho notato il pericolo di fraintendere molte idee contenute nelle loro opere. Idee che poi ho visto in giro portate all'estremo, deformando totalmente ciò che gli storici volevano dire. Uno dei più grandi stoici della storia è Catone l'uticense, lui per tutta la vita ha lottato per i propri ideali, suicidandosi solo nel momento in cui ha visto che ormai la libertas romana avesse subito un tracollo irreversibile e la sua vita fosse segnata
Questo vale per tutto. Anche per i libri sacri. Chi ha orecchie per intendere, intenda..
Ciao Rick buongiorno 💙 il video è molto interessante. A volte si crede erroneamente che il dolore sia un piacere e che attraverso le sofferenze reali della vita uno possa ambire a fare qualsiasi cosa. Questo vuol dire ignorare il dolore per me. Bisogna attraversare quel dolore per imparare a "discernere" ciò che il dolore ci vuole insegnare e ciò che invece è solo dolore dovuto alle cose a cui si ambisce. A volte ci proponiamo dei modelli da imitare e soffriamo inutilmente perché cambiamo costantemente e siamo in costante divenire. La forza che si ricava dal dolore non si chiama "resilienza" ma "esperienza" l'esperienza del dolore che trasforma e cambia ciò che siamo. Bisogna accettare il dolore ma solo quando ci permette di diventare ciò che realmente siamo. Gli altri tipi di dolore non ci rappresentano perché non solo altro che "desiderare" di stare meglio e di "resistere " a quel dolore senza capirne le cause. Insomma oggi il dolore è visto come una spinta sovrannaturale che ci porta a "vivere" erroneamente il nostro destino perché il dolore è diventato un monito di "ignoranza". Riguardo alla parte "divina" di noi non è certo l'ignoranza il suo centro , ed il suo senso. Ma l'amore per la bellezza e della propria libertà di credere non negli idoli , ma sperare o idealizzare il proprio avvenire, insomma bisognerebbe vivere nel presente proiettandosi nel futuro, per ambire ed accettare ciò che il dolore ed il piacere dei sensi che ci vogliono dire. Insomma bisogna diventare ciò che sei è. Alla prossima , ciao Rick buona giornata 💙👍
gran bel video, condivido ogni tua parola, paradossalmente è difficile farlo comprendere a chi è convinto di averne afferrato il concetto, senza averlo studiato
anche te segui rick?
@@Sara-ik2ff yup!
In una valanga di canali pseudo stoici, ho trovato questo titolo opposto: finalmente una voce differente e critica 🙂 , in più sei una persona che ci mette la faccia, bella barbetta rossa, invece delle altre voci sintetiche. Grazie.
Davvero illuminante questo intervento! Anch'io ci sono cascato per un periodo, nella moda dello "stoicismo manageriale": un autore tra i tanti, ad esempio, e' Robin Sharma, che applica proprio tutte le dannose distorsioni dello stoicismo qui cosi' ben spiegate. Grazie di cuore Rick!!
Ciao Rick, in questo periodo sto approfondendo tanto lo **stoicismo** non solo dal punto di vista teorico, ma anche mettendo in pratica ciò che la filosofia propone, imparando giorno per giorno. Avendo anche letto con attenzione, **l’esistenzialismo**, ed apprezzando alcuni aspetti anche di quest’ultima corrente, mi chiedevo quali e se ci fossero dei punti di contatto e divergenze tra le due, in particolare in elementi quali la libertà personale, il reagire di fronte alle avversità e al dolore e la relazione col piacere (sessualità in particolare). Sarebbe interessante un tuo video a riguardo.
Grazie e complimenti per il tuo lavoro
Ottimo video, grazie per aver fatto chiarezza.
È veramente orribile vedere lo stoicismo manipolato in questo modo dai vari coach e "filosofi" moderni.
Ancor peggio è vedere come la distorsione di esso diventi una moda da canale youtube motivazionale.
Mi permetto di consigliare i libri di Pierre Hadot, in particolare la cittadella interiore, ottimo libro per avvicinare noi moderni a comprendere i pensieri di Marco Aurelio, che sono i più presi di mira dai vari tizi di youtube.
Video necessario, grazie!! In fondo in fondo, è la critica mossa anche da Hegel nella Fenomenologia.
Bellissimo video che coglie nel cuore del problema del nostro tempo: il dominio sulle coscienze per renderle schiave. Quando, però, sento la pubblicità a VPN con un buono acquisto su Amazon (se ho ben capito) mi sento confuso e infastidito perché ho bisogno di coerenza e giustizia. Grazie comunque!
Io la resiglienza non la vedo come la spieghi tu .
La resistenza non è codipendenza
Sono epicureo, e ho sempre privilegiato il taglio semplice e concreto della filosofia che seguo, facilmente applicanile. Lo stoicismo lo trovo eccessivamente astruso, concettualmente rigido e pesante da seguire. Opinione mia, del testo parliamo di dottrine che ognuno segue. Ad ogni modo, concordo su tutto.
Da fruitore di contenuti Self-help ho beccato i tuoi video e li ho trovati subito molto costruttivi e fruibili anche per chi di filosofia non sa 'na mazza come me 😂... credo che tu e Andrea Giuliodori siate i miei principali canali di riferimento. Entrambi avete un approccio sano al miglioramento persinale e vi ho trovati entrambi in libreria nello stesso scaffale (due piccioni con una fava 😂).
Spero in future collaborazioni con Efficacemente, (e un nuovo corso? 😏).
P.S. Hai pensato di chiamare il canale "Cogita-Mente" (la mente che pensa)?
Mi accorgo ora di quanto ho subito il managerismo inconsapevolmente in questi anni, grazie Rick!
Per cercare di rigurgitare questa sofferenza lavorativa ora mi ritrovo disoccupato a parlare di lavoro sul mio canale 😅
Figli Del Fato, Maestri Della Propria Vita con coraggio, oltre ogni logica di auto/ sfruttamento materiale e produttivo moderno
Se non sbaglio avevi già toccato questo argomento tanti anni fa, quando il Daily Cogito era una voce senza un volto. Partivi dalla mindfulness piegata alle esigenze manageriali per parlare della tossicità di questa distorsione.
Forse all'epoca ero più ignorante io, o forse nel frattempo sei migliorato nell'esposizione tu; fatto sta che questa volta il messaggio è stato chiarissimo e infraintendibile. Hai anche dimezzato i tempi 😆
il cherrypiking, ovvero prendo di qualcosa (una filosofia in questo caso) solo quello che mi piace che serve ai miei fini e ne sfrutto la presupposta o sedicente fama, è un processo che viene fatto in tanti ambiti psuedosapienti.
Ad esempio si può fare facilmente con la Bibbia o la morale religiosa.
Il cristianesimo anche dice di "accettare il dolore" , così come lo dicono tutte le esperienze iniziatiche serie, ma ogni semplificazione è un tradimento e una manipolazione che anti-iniziatica.
Idem per lo stoicismo e altre tradizioni iniziatiche serie
Bravo 👏. D'accordo con questa visione, perché questa cosa del puoi diventare quello che vuoi è una buffonata. Col senno di poi io ringrazio tutti quelli che mi hanno detto di No nella vita e nel lavoro, perché mi hanno risparmiato delle belle fregature 😂, mi hanno evitato cioè di fare o diventare quello che in realtà non volevo fare o essere 😉
Forse la versione dello stoicismo data in certi contesti è rappresentata da una visione individualista della vita, e di questi tempi ha una sua rilevanza vista l'attuale degradazione dei rapporti sociali, ma credere in quello che si vuole diventare senza eccessive illusioni ma con consapevolezza dei propri mezzi, lo trovo costruttivo in quanto aiuta a sviluppare tenacia e disciplina . Non è giusto rinunciare ai propri sogni, ma è pur vero che bisogna perseguirli con realismo. Sulla resilienza sono d'accordo anch'io che bisogna accettare le ferite inevitabili, ma non le ingiustizie, quelle sono in parte anche in nostro potere, e si perpetuano anche perché spesso siamo noi a permettere che accadano
Allora per primo complimenti ottimo video sei veramente bravissimo, ottima dialettica…bellissimo montaggio di video e i tuoi racconti sono chiari come luce. Magari saresti stato il mio maestro ❤
Però una cosa non sono d’accordo Stoicismo..quelle persone che tu hai messo in campa come Marco Aureglio, avevano una idea diversa del divino per in quei tempi era attuale, il loro modo di vedere le cose così Astratte era figlio di quei tempi.
Adesso credere in un dio non 19:08 significa essere incatenato, tu che quando pensi a dio che esclama “tu sarei un falegname” e poi ridi perché credi che questo è dio mi fa un po’ triste 😢
Sai quando uno dice :”io sono ateo” allora stai dicendo una bongianata per tu sei mooollltttooo più credente di me, il negare una cosa porta con sé il fatto di dovere conoscere perfettamente il significato della questione.
Il Dolore che com’è Acqua ti bagni da per tutto…Testa….petto…piedi…e il tempo della Essiccazione fa molto male non c’è un Bugiardino che tenga. Buona giornata e grazie ancora per il video
In un mondo in cui si dice tutto e il contrario di tutto, per fortuna il buon Rick ci incammina sulla retta via della consapevolezza di come stanno esattamente le cose. Grazie ❤
E se ti poni nel posto datoti dal divino sei felice, dove per felicità è il sentirsi nel posto tuo, con il compito tuo in armonia con il tutto
Questo tuo video è arrivato in un momento molto particolare con una precisione chirurgica. Grazie 🐺❤️
Torna con Livio ❤❤❤❤❤
ohh finalmente sento maturità in te. Anche tu eri condizionato (o non spiegavi bene) dal ‘stoicismo moderno’. Ma ora ho sentito le parole giuste al posto giusto. Ora posso metterti il primo mi piace ad uno dei tuo video. Mantieni questa lucidità più a lungo. Io leggo e studio stoicismo da 16 anni. Voto video 30 e lode. 🎉
A me pare di aver sempre detto queste cose sinceramente 🤣
Ma non solo, sono cose che ho pure scritto nei miei libri, ma vabbè
@@rickdufer ma vabbè
Fantastico! Grazie! 🙏
Riflessione: la resilienza…io non la intendo come il piegarsi della canna fino a sfiorare il masochismo, piuttosto come il risorgere della Fenice dalle ceneri, toccare il fondo, la sofferenza assoluta, per poi rinascere forte ed equanime, temprata
Che non si debba arrivare a toccare il fondo?
L’importante è stare nella presenza, nel riconoscere il meccanismo, ed accelerare il processo di ricompattamento personale, ovviamente per fare ciò occorre un grande lavoro di analisi sul funzionamento della propria personalità
Ammetto comunque che la ossessiva tendenza analitica verso me stessa nasca da un disorientamento atavico che mi porta ad esercitare un controllo estenuante, tanto di ritenere di essere autistica ad alto funzionamento con tratti borderline…insomma c’è da tutelarsi
Lo stoicismo ora mi attira, mentre l’ho da sempre considerato limitante
Continuo l’ascolto, tendo a divagare 😉
sempre contenuti interessanti e che lasciano spunti su cui riflettere
Sarei molto interessato ad avere una conversazione riguardo l'argomento, sento di essere in disaccordo su alcuni punti di questo video, però non mi sorprenderei che possa aver frainteso ciò che hai detto, sento la necessità di un confronto se è possibile
Sempre detto che il "lathe biosas" il "vivi nascosto" degli epicurei l'avrebbe spuntata sullo stoicismo
Che libri consigli su Epicuro? Non l'ho mai letto 😢
@@andreandre7975 Io andrei tranquillo con le "Lettere sulla felicità", un fiore di loto, piccolo ma splendente. Poi, secondo me, anche per contestualizzarlo, è ottimo leggersi la sezione che gli dedicano i manuali di filosofia, come quelli delle superiori: io avevo il bellissimo Abbagnano-Fornero
@@QuartaDiCopertina ti ringrazio molto 🙏
@@andreandre7975 Figurati😉
Un'illuminazione per chi come me si droga di stoicismo :) grazie per questa bella lezione
Bravo, ottimo.
9:26 parole sante
Ciao Rick, complimenti per il lavoro che fate!
In che ordine consiglieresti di leggere i tre autori stoici in questione?
Il video stava letteralmente per finire con un forte “quanto fa 15 e 18?”
Ciao Rick, sono particolarmente interessato a questa corrente filosofica, anche se di per sé non ho mai affrontato ne studiato la filosofia in generale. Nel video parli di autori,potresti andare più nello specifico con le letture ? Perché mi trovo abbastanza perso grazie e scusa per il disturbo
Ti consiglio di ascoltare le mie monografiche su Seneca, Marco Aurelio ed Epitteto, e anche il video "le 10 regole dello stoicismo", troverai molti consigli da cui partire.
@@rickdufer grazie!
La distorsione ad opera del managerismo americano cui fai riferimento, è riconducibile a quali autori in particolare?
Oppure ti riferisci allo stoicismo che va per la maggiore su certe pagine social di mindset, motivational etc.
bellissimo video grazie
Finalmente un discorso sensato. La discriminante è sempre la stessa: bisogna leggere i classici e non i bignami o le follie degli americani.
Altra cosa: per mantenere quel posto (credo di capisca cosa intendo con posto) è necessario coltivare il proprio spirito con la ritualità. Se detta ritualità è approcciata in modo sano. Anche se si può avere una propria ritualità senza religione, come meditare o... Leggere Seneca prima di andare a dormire
Le capacità cognitive comuni di questi tempi e, talvolta, la malafede non reggono la complessità.
Complimenti
Grazie Rick, vorrei abbracciarti 🤗
Grazie Rick
troppe poche pubblicità, si merita di più
Questo video era d' obbligo, dato la nuova corrente pseudo stoicista/ coaching managerista
Vorrei porre un po' di riflessioni, non è che se alcune meccaniche possono portare ad un risultato negativo nell'applicazione di una visone/movimento/filosofia, magari anche corretta perché empiricamente benefica, allora questo implichi che siano la causa di una mal interpretazione. Questo nero su bianco sembra una cosa ovvia ma è uno dei bias che si tende a cadere più spesso, un po' da tutti, perché nonostante il fatto che le suddette meccaniche non siano esplicitamente postulate/volute, ma addirittura negate o aggirate nella stessa teoria nel tentativo di risolverle, queste possono essere intrinsecamente parte della teoria stessa in funzione proprio della realtà dei fatti e dei meccanismi umani.
Lo dico perché mi preme la questione del depensaggio contemporaneo più pericoloso in occidente(è talmente i* da rafforzare le destre estreme essendo lei stessa una forma di fascismo):
Comunismo, il desiderio universale di vivere tutti felici "senza porre nessuno al di sopra degli altri", condividendo i beni nel "tentativo" di non far mancare mai nulla a nessuno, peccato che non siano proiettabili nella realtà sia teoricamente(come se non bastasse anche empiricamente) con le intenzioni volute: per la questione del controllo, della valorizzazione dell'individuo e della competizione, e per quanto la gente odi questa parola, perché fanno fatica a definirne il ruolo, rimane il meccanismo fondante della vita stessa in letteralmente ogni sua forma immaginabile. Non ci sono beni da spartire se non ci sono beni. E da questo desiderio poi si sfocia in un percorso inconscio nella delegittimazione del mercato stesso, nei complottismi ed isterie più subdole perché tanto semplici e confortanti.
Io non sono d'accordo con il meme "tempi bui portano a esseri umani forti [...] tempi prosperi portano a esseri umani deboli [...]" tanto per cambiare l'ennesima semplificazione, ma il ciclo esiste.
Non concordo perché intende dire che sono i forti a creare i tempi felici(asserendo di essere loro quelli forti e che saranno loro a risolverla) non capendo che allora vale per tutti gli attori in campo(grande putin lui si che che è forte), dove la "forza" non c'entra un bel nulla visto che la realtà sarebbe "tempi bui portano a esseri umani mansueti con un male comune [...] tempi prosperi portano a esseri liberi di esprimersi anche se sono depensanti e soggetti a propaganda e bias(nessuno escluso) dove i "forti" hanno racimolato abbastanza coraggio e potere manipolando il passato da ricominciare a fere le guerre[...]", in pratica è come dire "non ragionare lascia fare all'autocrate che se pensi tu è peggio, e se ci saranno guerre sarà colpa degli altri stati" e questa cosa non so come risolverla e la risposta "istruzione" mi inquieta.
Parecchio curiosa la metafora del neo stoicismo errante della “canna di bambù che si piega al vento”.
Ho studiato le discipline teologiche e in aramaico antico il nome di Simone era proprio simboleggiante la canna che si piega al vento. Curioso anche che Gesù lo abbia rinominato in Pietro e detto che, “Pietro, su questa pietra fonderai la mia Chiesa (intesa come comunità di persone, non come gerarchia ecclesiale)” in pratica il primo Pontefice… aggiungo anche che lui lo tradirà tre volte il Venerdì santo e, quindi, si piega alla sua natura originaria di Simone (puoi modificare ciò che fai, non ciò che sei), sino ad interiorizzare questa paura, a cercare di fuggire da Roma, per poi arrendersi al suo nuovo nome e ruolo di Pietro (“Quo vadis Domine?”) e tornare indietro, per farsi crocifiggere a testa in giù.
Curioso anche notare che tra tutti i 12 discepoli, l’unico che in partenza sembrava possedere le qualità del buon apostolo, fosse proprio Giuda il Traditore… (buon amministratore, istruito, socialmente affermato); quindi, c’è un piano che ci identifica con ciò che siamo, ma un secondo e più importante, che ci identifica con ciò che facciamo e sarà questo che ricorderanno i posteri, a prescindere da come eravamo veramente (interiormente)
Aggiungo anche che vi è un grande fraintendimento sul messaggio del Cristianesimo e sul suo stoicismo, che sarebbe stato uno dei motivi principali della caduta dell’Impero Romano d’Occidente a causa della consunzione dello spirito belligerante romano, mutato in arrendevolezza. Ora, premesso che la causa del Cristianesimo non è di potenza, né di questo mondo (dove il suo principe è il Diavolo che, non potendo sconfiggere l’Altissimo, prova a dargli un grosso dispiacere prendendosela con la sua creatura umana e non accettando, in quanto creatura perfetta di solo spirito, di sottomettersi ad un umano: la Madonna), il Cristianesimo in realtà ha manifestato la propria capacità, diffondendo il proprio messaggio inizialmente con il martirio, ma ottenendo così di diffondersi sino a divenire religione dominante e poi errando anch’essa, equivocando la propria missione (con le Crociate), sino a ritrovarsi, al giorno d’oggi, con la comunità dei credenti ed anche se appare in crisi, ha vissuto momenti di gran lunga peggiori e sopravviverà proprio grazie allo stoicismo di chi crede in Gesù Cristo
A me pare però che queste due deformazioni dello stoicismo classico siano in realtà opposte, e quindi non sintetizzabili in un ideale unico.
Se da una parte mi considero onnipotente sulla mia persona, potendo quindi cambiare sia quello che mi caratterizza dalla nascita sia quello che mi è imposto da altri, come posso d'altra parte considerarmi resiliente verso ogni dolore e sofferenza, pensando di non poter cambiare nulla riguardo a me stesso e quello che mi circonda, e quindi arrendendomi ad un effettiva impotenza. Sbaglio qualcosa o sembrano effettivamente opposti?
Lo dice appunto nel video, e infatti il risultato di queste due distorsioni insieme porta a essere schiavi.
Come qualsiasi cosa, che bella la filosofia.
il succo è "gli stoici non sono i sigma"
🐺🐺🐺
perché lo stoicismo manageriale (che è il peggio di questa epoca, per me) "deve" offrire il self-made-man, perché è fondamentalmente CONSOLATORIO e SUPEREROISTICO
🤠👑❤️🏹 un abbraccio forte
Grande
Ogni riferimento ad Elden Ring è puramente casuale
Questo video mi ha fatto capire che non condivido assolutamente nulla dello stoicismo.
Seneca pero',dopo aver insegnato tante cose riguardo la vita,e' morto suicida,il che e' un controsenso...
Chiamate suicidio quello di Seneca è molto molto fuorviante. Sarebbe come dire che anche Socrate si è suicidato.
Noi uomini siamo buoni solo a complicarci la vita,meno male che c'e stato Gesu' Cristo ,unico vero Maestro divino...Le cose grandi sono semplici,ho letto in un libro di psicologia,Dio e' semplice
@@rickdufer Il suicidio va contestualizzato, oggi è vergogna ma ai tempi di Seneca era padronanza sulla propria vita ed espressione della massima libertà.
You are Reall
Che ne pensi di un canale come "valore stoico" trattano bene lo stoicismo o fanno anche loro questo errore?
Certo...come no!!!!
Il mal si denti.. Uno dei dolori STOICI PEGGIORI
Valis ❤️
il dolore deve diventare insegnamento,
Ma io non trovo la programmazione di questa settimana
Questa settimana non ci sono live, sono in viaggio per eventi tutta la settimana
@@rickdufer Grazie mille Rick, è un onore ricevere una tua risposta.
💯💯
Bel video Rick. Doverosa precisazione in faccia a quel milieu di memi yankee-style di bassa lega con cui appestano ovunque.
Dove posso trovare il diario dei pensieri di Marco Aurelio?
Puoi trovarlo in qualsiasi libreria, ma è intitolato in modi diversi: pensieri, ricordi, meditazioni, colloqui con sé stesso...
❤️
Visione managerista...io direi proprio arimanica...
Un ragionamento NORMALE. Finalmente.
Naturale...
Alla fine ognuno è libero di vivere la propria vita come meglio crede (Stoicismo o meno) 😁
Grazie a Lu cazz
Ad esempio una cosa che degli stoici che può rovinare la vita è il suicidio 😂
Ma quindi lo stoicismo è deterministico?
è sicuramente deterministico, ma per lo più finalistico e provvidenziale. Molti autori(come seneca e marco aurelio) non mancano di fondervi alcune idee dell’epicureismo. Ad ogni modo non è accettata quasi per niente la teoria dell’atomismo, in quanto porta al caos. Anche se la natura democritea si può riscontrare nel pensiero di molti stoici. Il causalismo e il meccanicismo fanno abbastanza parte dello stoicismo
il Dio è il caso
Stai facendo pubblicità!
chapaeù
👍
Non capisco a chi ti rivolgi .. non ho visto nessuno dire che le ingiustizie vanno accettare. Video inutile secondo me
esplicitamente no, ma se vedi quale corrente politica si proclama più vicina allo stoicismo, almeno online, capisci cosa intende