3 domande a Ettore Mancini
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- Опубликовано: 3 авг 2024
- Abbiamo discusso di:
- Didattica
- Formazione
- Rapporto allievo insegnante
- Collaborazioni
- Tecnica con esercizio con gruppi di 3 e gruppi di 5
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Ho avuto la fortuna di studiare con Ettore 2 anni proprio all'Università della Musica.
Ancora oggi, sia che stia studiando, che stia suonando dal vivo o che stia semplicemente muovendo le mani, mi tornano in mente tutti i suoi insegnamenti... centinaia di indicazioni che mi sono rimaste cucite addosso.
Davvero una grande mente dell'insegnamento
È sempre bello ascoltare Ettore. Ho avuto l'onore ed il piacere di aver studiato con lui per un po' di anni nei primi 2000. Ciò che mi ha dato in quel percorso di studio è stato formidabile; un bagaglio batteristico e musicale che porto con me con orgoglio e che mi ha dato uno slancio esponenziale sia nell'attività concertistica che in quella didattica. Non finirò mai di ringraziarlo. Grazie anche a te Azeglio per averci regalato questa breve ma piacevole pillola culturale. 🙏🙏
Grandissimo didatta,ho studiato con un suo allievo e si percepiva la sua impronta utile specie nel pop
nulla da dire su Ettore Mancini, un grande insegnante e grande persona, ho avuto modo di conoscerlo quando feci un concorso di batteria e ci fu anche lui come giudice, conoscenza assoluta.
Fantastico Ettore grande intervista
Una persona intelligente, acculturata, didatticamente eccellete. Grazie Ettore.
Bellissimo esercizio, grazie
Pubblicamente ringrazio il M°Ettore Mancini per essere sempre molto gentile nei miei riguardi. Ho avuto modo, grazie ad un suo ex allievo, di conoscere i manuali che scrisse per l'Università della Musica e trovo che siano geniali!
Grande Ettore Mancini 💪👍👏
Intervista molto interessante ^_^ Dalle parole di Ettore Mancini traspare , oltre alla preparazione , una grande passione per l'insegnamento . Ci vorrebbero più insegnanti come Lui . GRANDE!!
Una bella riflessione, molto attuale. Condivido pienamente la "banalità" che insegnante e musicista siano due ruoli diversi, e in entrambi c'è un percorso da fare. Essere un formatore, in qualsiasi campo, richiede sensibilità e competenze che vanno oltre la sola conoscenza della materia insegnata. Nella mia esperienza di psicologo e batterista, ma soprattutto di allievo di tantissimi insegnanti diversi, credo che questo sia un aspetto su cui bisogna investire molto se si vuole anche fare gli insegnanti, e formare musicisti di domani. Ed Ettore mi ha "ripreso" in un momento di rapporto con la musica molto difficile, dove il solo studio della tecnica non bastava. È stato un docente magnifico. Un abbraccio e grazie ad Azeglio per la proposta.