Buongiorno, io la stavo valutando per la Maratona dell’IROMAN…quindi gambe stanche dopo 180km di bici. Idea di passo dai 4’ ai 4’30” nel momento di maggior stanchezza. Quindi la domanda è…può andare bene? O è meglio virare su una scarpa come la Mach X senza carbonio ( già provata in tanti allenamenti e con la quale mi trovo molto bene ) ? Grazie e complimenti
Come detto nella recensione, è una scarpa "estrema" che da grandissime soddisfazioni a livello cronometro ma va "capita" in quanto se ci si lascia trasportare si rischia di andare troppo forte e ritrovarsi morti dopo pochissimo. Quindi il consiglio è quello di utilizzarla più volte in allenamento per capire bene come utilizzarla...io ho avuto la fortuna di avere il prototipo che sto tutt'oggi spremendo ogni settimana per capire se poi riuscirò a utilizzare la scarpa principale su una 10km. Ovviamente l'utente normale non può permettersi questo lusso e quindi la scelta o meno di questo modello va valutata bene...in ogni caso la Mach X è un modello decisamente piu tradizionale che a livello cronometrico non regala praticamente niente ma dall'altro lato ti permette di correre la gara senza rischiare di esagerare come in queste Cielo
@@Marathonworlditalia Grazie. Immaginavo. Di mio sui 10km valgo attualmente sub 34 e quest’anno ho corso 1h13 sulla mezza. Chiaramente la maratona di un IM è una cosa totalmente a sé e penso che una scarpa più tradizionale a questo punto sia la scelta più saggia. Perlomeno è sicuramente più conservativa ed evita dei “fuorigiri” che rischiano di farti saltare. La valuterò come futura scarpa gara per le gare podistiche o distanze triathlon meno estreme.
Buongiorno, io la stavo valutando per la Maratona dell’IROMAN…quindi gambe stanche dopo 180km di bici. Idea di passo dai 4’ ai 4’30” nel momento di maggior stanchezza. Quindi la domanda è…può andare bene? O è meglio virare su una scarpa come la Mach X senza carbonio ( già provata in tanti allenamenti e con la quale mi trovo molto bene ) ? Grazie e complimenti
Come detto nella recensione, è una scarpa "estrema" che da grandissime soddisfazioni a livello cronometro ma va "capita" in quanto se ci si lascia trasportare si rischia di andare troppo forte e ritrovarsi morti dopo pochissimo. Quindi il consiglio è quello di utilizzarla più volte in allenamento per capire bene come utilizzarla...io ho avuto la fortuna di avere il prototipo che sto tutt'oggi spremendo ogni settimana per capire se poi riuscirò a utilizzare la scarpa principale su una 10km. Ovviamente l'utente normale non può permettersi questo lusso e quindi la scelta o meno di questo modello va valutata bene...in ogni caso la Mach X è un modello decisamente piu tradizionale che a livello cronometrico non regala praticamente niente ma dall'altro lato ti permette di correre la gara senza rischiare di esagerare come in queste Cielo
@@Marathonworlditalia Grazie. Immaginavo. Di mio sui 10km valgo attualmente sub 34 e quest’anno ho corso 1h13 sulla mezza. Chiaramente la maratona di un IM è una cosa totalmente a sé e penso che una scarpa più tradizionale a questo punto sia la scelta più saggia. Perlomeno è sicuramente più conservativa ed evita dei “fuorigiri” che rischiano di farti saltare. La valuterò come futura scarpa gara per le gare podistiche o distanze triathlon meno estreme.
La recensione scritta delle Hoka Cielo X1 è su MarathonWorld.it