Audemars Piguet Dual Time riserva di carica
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- Опубликовано: 15 янв 2025
- Audemars Piguet è una delle manifatture orologiere più rispettate del settore e appartiene tutt’oggi alle famiglie fondatrici. Nel 1875 Jules Louis Audemars ed Edward Auguste Piguet aprono un laboratorio a Le Brassus, un borgo svizzero della Valle del Giura. Lo stabilimento produttivo della marca si trova ancora oggi in questa cittadina, proprio nei pressi del luogo dove tutto ebbe inizio.
Alla fine del XIX secolo, Audemars Piguet fabbrica tutti i suoi componenti e assembla ogni segnatempo internamente. Questa dedizione all’artigianalità consente alla marca di realizzare orologi da polso e da tasca altamente complicati e spesso impressionanti dal punto di vista tecnologico. Nel 1892 sviluppa il primo orologio da polso con ripetizione minuti, brevetto poi ceduto a Omega. Sette anni più tardi, Jules Louis Audemars ed Edward Auguste Piguet segnano un altro traguardo importante presentando un orologio da tasca Grand Complication dotato tra le altre cose di calendario perpetuo, ripetizione minuti e cronografo rattrapante.
Agli albori del nuovo secolo, la marca sfrutta il proprio savoir-faire nella miniaturizzazione delle funzioni per gli orologi da tasca per riuscire ad oltrepassare i limiti degli orologi da polso. Nel 1920 arriva la ripetizione minuti più piccola al mondo. AP continua a produrre complicati segnatempo eleganti ultra-sottili. Molti di questi esemplari sono estremamente ricercati dai collezionisti per via della loro incredibile qualità e rarità.
Alla fine degli anni ’60, momento storico in cui le vendite sono in flessione, Georges Golay, l’allora amministratore delegato di Audemars Piguet, chiede al designer italo-svizzero Gérald Genta di disegnare per AP un nuovo orologio da polso che lasci il segno. Nel 1972 la maison lancia il Royal Oak, un segnatempo sportivo e contraddittorio poiché realizzato in acciaio inox ma costoso quanto uno in oro. Con la sua cassa e il suo bracciale entrambi rifiniti a mano, il Royal Oak si è affermato come il modello più emblematico del brand ed è in produzione da cinquant’anni. Nel 1993 arriva il lancio di una nuova collezione chiamata “Royal Oak Offshore”, concepita come vasta piattaforma destinata ad evolversi costantemente. Da qui sono nati innumerevoli edizioni limitate prodotte in tanti materiali diversi e con varie complicazioni. Il suo design inconfondibile, il suo livello di qualità e la sua capacità di conservare il proprio valore rendono il Royal Oak uno degli orologi più celebri di tutti i tempi.
Con le sue quasi 150 varianti della collezione base, il Royal Oak rappresenta senza dubbio il cuore della proposta di Audemars Piguet. A queste si aggiungono le linee Royal Oak Offshore e Royal Oak Concept. Tra le altre proposte del brand troviamo il Millenary con le sue bellissime decorazioni, il [Re]master01 dal sapore storico e il CODE 11.59, volutamente audace e controverso.
Oggi, Audemars Piguet vende i propri orologi esclusivamente presso le proprie boutique orologiere e spesso bisogna mettersi in lista d’attesa per riuscire a mettere le mani su una delle sue moderne icone. Se il prezzo di listino consigliato per i modelli Royal Oak standard è di circa 25.000 euro, sul mercato dell’usato i prezzi sono letteralmente schizzati arrivando a triplicare, quadruplicare o addirittura quintuplicare il proprio valore.
Grazie a degli investimenti significativi nell’ambito della ricerca e dello sviluppo, gli eccellenti mastri orologiai della Valle del Giura continuano ad incantarci con nuove complicazioni e prodezze. Nel catalogo di AP troviamo un’ampia gamma di materiali, dall’oro martellato a mano alla ceramica bianca e nera antigraffio, ma anche incastonature con gemme preziose e tanto altro ancora.