Comunque sta cosa delle reaction non la condivido, il diritto di prendere in giro "soprattutto chi vi segue e va a commentare il video con prese in giro" non mi piace, anche se dicono qualcosa di sbagliato, basta un commentino, non capisco il senso di fare queste reaction...se non quello di fare contenuto, ormai se parli di fumetti su RUclips sai già che prima o poi verrai reactato e preso in giro se sbagli qualcosa, parere personale, comunque mi iscrivo al canale principale per i bei video
In realtà i "bonellidi" (imitazioni dei fumetti Bonelli realizzati da altre case editrici e presentati nel medesimo formato) esistono eccome: Lazarus Ledd, John Doe, Valter Buio, Dick Drago, Elton Cop, Max Living, Demon Hunter, Balboa, Cornelio, Samuel Sand, Samuel Stern e molti altri.
@@theNERDliveshow non entro nel merito degli altri ragionamenti esposti nel video. Ci tenevo soltanto ad esprimere un pensiero circa il dettaglio dei "Bonelli/bonellidi) A mio avviso i punti in comune ci sono. Oltre ad essere presentati nel medesimo formato sono proposti con la stessa periodicità (Samuel Stern e Dylan escono addirittura nello stesso giorno del mese) e in linea di massima sono rivolti allo stesso pubblico. L'impostazione delle serie è spesso identica a quelle Bonelli. Alcuni personaggi ne sono palesemente delle imitazioni (Dick Drago e Dylan Dog, Balboa e Nick Raider). Sia bonellidi che Bonelli presentano albi con storie spesso autoconclusive, con protagonisti specializzati in determinati campi - fantascientifici, esoterici ecc - che eseguono indagini coadiuvati da comprimari, anch'essi somiglianti alle spalle delle testate Bonelli. Inoltre, a completare gli albi bonellidi ci sono redazionali e rubriche decisamente simili (anche nella grafica) agli editoriali Bonelli. La Bugs Comics, editore di Samuel Stern, ha dedicato alla storia dei bonellidi un volume acquistabili sul loro sito, che ne ripercorre le gesta partendo peraltro da molto lontano (Capitan Miki e il Grande Blek, proposti come Tex nel formato a striscia rispettivamente nel 1951 e 1954) e sottolineandone la volontà di imitare e ricalcare gli schemi resi noti (qui da noi) dalla Bonelli. Infine, leggendo sia Samuel che Dylan, trovo che i due si somiglino molto: seppur Sam a differenza di Dylan abbia un concetto di continuity più presente di derivazione statunitense, l'impostazione delle due serie è pressoché uguale. Entrambi indagano, entrambi vivono in Gran Bretagna, entrambi hanno abilità particolari (il quinto senso e mezzo di Dylan e la capacità di scorgere i demoni all'interno delle persone di Sam), entrambi a inizio albo vengono incaricati da qualcuno di indagare su una specifica situazione, entrambi hanno delle "spalle" che prestano loro aiuto fornendo perché no parentesi di taglio più umoristico alla storia (Groucho in Dylan e Padre Duncan in Samuel), entrambi sono horror, entrambi sono generalmente autoconclusivi (la continuity di Sam non impedisce la lettura autonoma dei singoli albi, un po' come succede su Nathan) ... quindi insomma, io le somiglianze le rilevo. Ovviamente non è certo, ma è più probabile che Samuel venga acquistato da chi compra anche Dylan piuttosto che da acquista Junji Ito in fumetteria. Spero di essermi spiegato, sono di fretta e ho digitato fugacemente il messaggio. Grazie comunque per la risposta 👍
Io ho letto Topolino, Braccio di Ferro, i fumetti della Marvel, quelli di Superman, Batman, Tex, Zagor, Dylan Dog, Diabolik e anche qualche numero di Martin Mistere e di Nick Raider; non ho mai letto un manga, ma che c'è di male se una persona preferisce i manga ai fumetti Bonelli o a quelli di un altro tipo? Sta dicendo un mucchio di sciocchezze. Secondo me, siccome a lui piacciono i fumetti Bonelli, pensa che i manga siano roba di scarso valore.
In realtà dei manga (ma anche dei comics) c’è qualcosa prima… Ogon Bat, per esempio, anche se non in fumetto come lo conosciamo noi oggi, inizia il suo viaggio negli anni 30.
@@theNERDliveshow Si certo. Comunque anche il fumetto italiano di cui Tex è erede ha origni negli anni '30. Diciamo che a livello mondaile il fumetto è nato in quegli anni li, non ha senso fare a gara su chi è arrivato prima.
Boooo, non ho parole. Almeno documentati, perché purtroppo fai maliformazione verso chi ti segue. È corretto e giustissimo dire la propria, ma questo non significa che puoi esulare da una realtà palese e condivisa da tutti gli addetti ai lavori. Lezioni dell'utilizzo coretto di "o" ed "e". Rinuncia a discutere con certe persone che ti incazzi di meno 😜😁 comunque mi sono riscritto perché RUclips per qualche motivo ha deciso di non farmi vedere più la tua faccia 😩
Ma prolisso è la marca del pigiama?poi parla di vinili che secondo me nn ha nemmeno 1
Nn è vero anche Dylan dog era pieno di sorka, e lo e' ancora , ogni numero del fumetto va a letto con una diversa... Ma l'ha visto!?!per lo meno ⚡😎🍺💫👽
Condivido ogni tua parola. Le critiche sono su ciò che dice e non alla persona. Ps:Kaiju No. 8 comunque è ancora in corso
Comunque sta cosa delle reaction non la condivido, il diritto di prendere in giro "soprattutto chi vi segue e va a commentare il video con prese in giro" non mi piace, anche se dicono qualcosa di sbagliato, basta un commentino, non capisco il senso di fare queste reaction...se non quello di fare contenuto, ormai se parli di fumetti su RUclips sai già che prima o poi verrai reactato e preso in giro se sbagli qualcosa, parere personale, comunque mi iscrivo al canale principale per i bei video
Abbiamo chiarito, presto vedrete Sergio in live da me a parlare di Bonelli 😜
Thomas buongiorno, domanda fuori argomento.
Non ho mai visto il video sulla seconda serie di Kenshiro, lo farai?
In realtà i "bonellidi" (imitazioni dei fumetti Bonelli realizzati da altre case editrici e presentati nel medesimo formato) esistono eccome:
Lazarus Ledd, John Doe, Valter Buio, Dick Drago, Elton Cop, Max Living, Demon Hunter, Balboa, Cornelio, Samuel Sand, Samuel Stern e molti altri.
Certo che esistono, ma nn sono la stessa cosa. E le generalizzazioni in questo video sono IMBARAZZANTI.
@@theNERDliveshow non entro nel merito degli altri ragionamenti esposti nel video. Ci tenevo soltanto ad esprimere un pensiero circa il dettaglio dei "Bonelli/bonellidi)
A mio avviso i punti in comune ci sono. Oltre ad essere presentati nel medesimo formato sono proposti con la stessa periodicità (Samuel Stern e Dylan escono addirittura nello stesso giorno del mese) e in linea di massima sono rivolti allo stesso pubblico. L'impostazione delle serie è spesso identica a quelle Bonelli. Alcuni personaggi ne sono palesemente delle imitazioni (Dick Drago e Dylan Dog, Balboa e Nick Raider).
Sia bonellidi che Bonelli presentano albi con storie spesso autoconclusive, con protagonisti specializzati in determinati campi - fantascientifici, esoterici ecc - che eseguono indagini coadiuvati da comprimari, anch'essi somiglianti alle spalle delle testate Bonelli.
Inoltre, a completare gli albi bonellidi ci sono redazionali e rubriche decisamente simili (anche nella grafica) agli editoriali Bonelli.
La Bugs Comics, editore di Samuel Stern, ha dedicato alla storia dei bonellidi un volume acquistabili sul loro sito, che ne ripercorre le gesta partendo peraltro da molto lontano (Capitan Miki e il Grande Blek, proposti come Tex nel formato a striscia rispettivamente nel 1951 e 1954) e sottolineandone la volontà di imitare e ricalcare gli schemi resi noti (qui da noi) dalla Bonelli.
Infine, leggendo sia Samuel che Dylan, trovo che i due si somiglino molto: seppur Sam a differenza di Dylan abbia un concetto di continuity più presente di derivazione statunitense, l'impostazione delle due serie è pressoché uguale. Entrambi indagano, entrambi vivono in Gran Bretagna, entrambi hanno abilità particolari (il quinto senso e mezzo di Dylan e la capacità di scorgere i demoni all'interno delle persone di Sam), entrambi a inizio albo vengono incaricati da qualcuno di indagare su una specifica situazione, entrambi hanno delle "spalle" che prestano loro aiuto fornendo perché no parentesi di taglio più umoristico alla storia (Groucho in Dylan e Padre Duncan in Samuel), entrambi sono horror, entrambi sono generalmente autoconclusivi (la continuity di Sam non impedisce la lettura autonoma dei singoli albi, un po' come succede su Nathan) ... quindi insomma, io le somiglianze le rilevo.
Ovviamente non è certo, ma è più probabile che Samuel venga acquistato da chi compra anche Dylan piuttosto che da acquista Junji Ito in fumetteria.
Spero di essermi spiegato, sono di fretta e ho digitato fugacemente il messaggio.
Grazie comunque per la risposta 👍
Io ho letto Topolino, Braccio di Ferro, i fumetti della Marvel, quelli di Superman, Batman, Tex, Zagor, Dylan Dog, Diabolik e anche qualche numero di Martin Mistere e di Nick Raider; non ho mai letto un manga, ma che c'è di male se una persona preferisce i manga ai fumetti Bonelli o a quelli di un altro tipo? Sta dicendo un mucchio di sciocchezze. Secondo me, siccome a lui piacciono i fumetti Bonelli, pensa che i manga siano roba di scarso valore.
Ma l'audio?
Tex 1948 Shin Takarajima (primo manga) 1947 :)
In realtà dei manga (ma anche dei comics) c’è qualcosa prima… Ogon Bat, per esempio, anche se non in fumetto come lo conosciamo noi oggi, inizia il suo viaggio negli anni 30.
@@theNERDliveshow Si certo. Comunque anche il fumetto italiano di cui Tex è erede ha origni negli anni '30. Diciamo che a livello mondaile il fumetto è nato in quegli anni li, non ha senso fare a gara su chi è arrivato prima.
Boooo, non ho parole. Almeno documentati, perché purtroppo fai maliformazione verso chi ti segue. È corretto e giustissimo dire la propria, ma questo non significa che puoi esulare da una realtà palese e condivisa da tutti gli addetti ai lavori. Lezioni dell'utilizzo coretto di "o" ed "e". Rinuncia a discutere con certe persone che ti incazzi di meno 😜😁 comunque mi sono riscritto perché RUclips per qualche motivo ha deciso di non farmi vedere più la tua faccia 😩
Di quel tizio intendo!!!
Godo 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Sono d'accordo con te euna vera cava di castronerie !!!!!!!!!!!