Mitico Francesco! 👏👏Il mio piccolo Yamaha U3 ha avuto l’onore di essere stato accordato e preparato da lui! Adesso suona benissimo!! Grazie ancora! E grazie al canale che è pieno di utili consigli per gli amanti del pianoforte. ❤❤❤
Bellissimo! a me piace fare da medico ai pianoforti di clienti e professionisti che siano coda o Verticali.. veramente appassionante! comunque la corda giusta per prima si deve prendere da un accordatore elettronico o da una nota standard più precisa possibile e poi andare su e giù tra le ottave per regolare le altre note sia bassa che alta cm fa lui! io x lo meno faccio così.. ed è veramente bello sentire cm da oscillante diventa preciso e pulito! a me affascina molto
Mi inchino all'esperienza e alla sensibilità auditiva dell'Accordatore Francesco ! .. di solito gli accordatori sono molto "cuciti" circa le peculiarità del proprio mestiere .. Molto particolare la chiave che utilizza per l'accordatura sulla quali caratteristiche ci sarebbe da fare un capitolo a parte.. Grazie Silvia per arricchire le tue nozioni musicali dandoci la possibilità di entrare nel "vivo" del magico strumento!
Che video straordinario! ci fa capire che il pianoforte ha un'anima e trovare un bravo accordatore, cosa non facile, è come avere un angelo custode. Grazie silvia.
Fantastico video , grazie per aver divulgato queste informazioni e grazie per la disponibilità del gentilissimo e professionale signor accordatore . Di solito è difficile trovare tutte queste informazioni sull'accordatura del pianoforte spiegate con semplicità e ordine . Grazie di cuore
Wow 🤩 complimenti per questo davvero interessantissimo video.. Sono un nuovo iscritto e ho davvero apprezzato tutti questi consigli.. Il mio pianoforte me lo accordo da solo ..all'inizio è stata dura ..poi piano piano... Ma quando vedi questi professionisti...mi inchino ... Davvero bravo 👏
Il pianoforte è il mio migliore amico perché farà sempre cio che voglio!!!! Bellissimo video,ma preferisco i 432 hz !!!! Viva sempre la musica.....quella buona però!!!!!❤
Interessantissimo. Il dramma è che gli accordatori sono come gli artisti, uno come Monet, l'altro come Pollock, bravissimi entrambe, ma tu che hai il tuo stile mentale, prediligi il Monet e non sai chi ti sta accordando il piano... Ne dovresti provare una quindicina... sino a trovare quello che ti piace😂 Il video è bellissimo. 🤗 Con l'acustico vivevo con l'igrometro e il deumidificatore. Suono come una schiappa, ma mi bastavano 4 note per identificare che gradi di umidità relativa ci fossero. 🤣🤣🤣
Che bel contenuto, per caso hai pubblicato altri video simili dove si può vedere com'è fatto un pianoforte al suo interno, o sulla sua manutenzione? Grazie
La cosa più difficile è sviluppare la sensibilità ai battimenti; in seconda istanza, capire bene come funzionano i temperamenti, almeno quello equabile. Accordare da soli è molto difficile proprio per via a) dei cori e b) della forte tensione delle corde (non ricordo quante tonnellate in tutto deve supportare l'arpa di un coda). Perché di per sé con l'aiuto di un accordore elettronico non sarebbe neanche infattibile. Che app usa lui? Io, per riferimento, ho Cleartune che non è male. Video molto utile!
Molto interessante la competenza di un abile accordatore: l'esperienza e la pratica, oltre che la teoria sono capacità necessarie per accordare un pianoforte, che sia verticale o a coda. Si tratta di un "oggetto" sonoro molto complicato dove sono in gioco tantissime variabili: il tiro (la trazione delle corde in Kgf) la struttura in legno e tutte le parti meccaniche, la tastiera in primis quando percuote le corde. Appena l'accordatore è uscito dalla stanza lo strumento è già scordato! Perché? Perché è in perenne movimento. Tenere le tre corde perfettamente all'unisono per più di un giorno, anzi un concerto, è davvero difficile, se non impossibile! Il pianoforte va accordato tutte le volte che non si tollerano i battimenti, anche una volta alla settimana! Poi molta attenzione al luogo e alla sua posizione nella stanza, ovvero umidità ecc.ecc. come ben si fa presente. Si tratta di una scienza ... non solo di un tipo di artigianato! p.s. il temperamento equabile è il più difficile da realizzare! Cordiali saluti. Luciano
già, c'è un universo dietro un'accordatura. Ed è questo che rende meraviglioso lo strumento acustico, vivo e vero. Ancora di più si percepisce con il clavicembalo. Purtroppo con gli strumenti elettronici si perde questa comunicazione autentica con lo strumento. Dietro un'accordatura come quella di Francesco, c'è un'esperienza di 50 anni. La sua saggezza non potrà mai essere racchiusa in un breve video. Tuttavia merita di essere almeno intravista dalle persone. Persone che ringrazio per essere qui a guardare questo video e non essere alla televisione davanti a brutture che inaridiscono il cuore. Viva la Musica :)
Ricordavo il video che avevi pubblicato in precedenza in uno dei tuoi corsi (forse Capire la musica), già molto interessante. Questa volta l’accordatore scende ancora più nel particolare, facendo capire con semplicità quanto è complicato e che qualità personali richiede il suo lavoro. Visti i costi di cui parli… chiede di più l’elettricista che viene a sostituire una lampadina bruciata nel condominio…
L'accordatura è arte difficile come sistemare le piastrelle. Se si seguisse la misura standard senza limare alla fine il pavimento risulterebbe non coperto perfettamente o con tagli troppo evidenti . Bisogna essere maestri anche in questo. 😄
Con la "macchina" è più preciso. Puoi fare anche i temperamenti storici. Insomma l'elettronica (oscillatori controllati al quarzo) ti facilita la vita.😂 Comunque in antichità il diapason lo dava l'organo e gli archi si accordavano su questo (ovviamente è piu facile tirare una corda di un violino). Organari diversi organi accordati diversamente da una contea/borgo dall'altra. P.S. il battimento è usato per creare il registro di voce umana quindi ci sono canne accordate leggermente calanti (nel veneto crescenti) rispetto al registro principale per generare lo sfasamento fra due onde.
Non è che io abbia capito tutto, eh! Fra quarte larghe, quinte strette, note del lupo confesso che mi sono un po’ persa. Rimane il riconoscere la professionalità e l’abilità di questo, che definirei artista nel suo campo
Temperamento: una parola che incute un certo timore nei pianisti. In Conservatorio sembra che la questione sia del tutto trascurabile, almeno per i pianisti, impegnati nel repertorio. Per gli altri strumentisti, dovendo accordare quotidianamente (o alla bisogna) i loro strumenti, il problema è meno sentito, eccezion fatta per i clavicembalisti. Il problema nasce per gli strumenti tastati! Ora è ovvio che la materia non è così semplice e non può esaurirsi, seppur con tanta buona volontà, in un video di 30 minuti, dando l'impressione che sia o troppo complicata o troppo semplice: basta un accordatore elettronico e una buona chiave e il gioco è fatto! No, non è così mi dispiace ... pena errori grossolani e danni allo strumento, qui il "fai da te" può essere pericoloso! Tutto si può fare, anche diventare un pianista, un ingegnere o un astronauta, ci vuole la volontà e la competenza, nonché un impegno adeguato non esente da difficoltà e tempo da dedicare, tanto! Il pianista seriamente interessato all'accordatura del suo strumento di qualità (e non per risparmiare) acquisti un pianoforte verticale economico, si doti di chiave (quella conica mi raccomando a più beccucci multipli, professionale) e di tutta l'attrezzatura necessaria (è una bella spesa!); si documenti sui vari temperamenti e pratichi per acquisire la capacità di determinare gli intervalli necessari. All'inizio farà dei gran danni, ma pazienza ... lo strumento è la cavia su cui fare esperienza, è stato acquistato per fare pratica! Poi con il tempo e l'impegno si acquisirà la minima capacità di accordare gli unisoni (quelli che si scordano più facilmente) poi la ripartizione e le ottave della parte centrale e così via... per ore e ore! Il Sig. Francesco la semplifica molto, troppo! Nell'ottocento il pianista si accordava il proprio strumento, ci sono infatti molti manuali scritti da famosi accordatori dell'epoca per il pubblico amatoriale ... era prassi essere in grado di farlo! Scusa per il "pippone"! Cordiali saluti. Luciano p.s. in un pianoforte non c'è solo l'accordatura!
Carissimo Luciano, credo che per scrivere quello che chiama "pippone" e che nasconde elementi di grande saggezza, avrà dedicato non poco del suo prezioso tempo. E per questo impegno la ringrazio! Tutto ciò che aumenta la cultura e aiuta a diffondere conoscenza, è benvenuto nel mio canale. Sono una clavicembalista, oltre che pianista e organista e soffro anche io per la mancanza di conoscenza di temi come il temperamento. Quante meravigliose sfumature si scoprirebbero. Questo video di 30 min è estrapolato da un discorso del tecnico Steinway Francesco Cannavacciutolo che è durato più di un'ora e mezza. I concetti trattati non sarebbero stati fruibili da tutti. Per avvicinare alla cultura le persone credo che la strada migliore sia cominciare da una goccia e pian piano far venire l'acquilina. L'alternativa, in fondo, è lasciare le persone nel buio dell'ignoranza. Quindi grazie per aver confermato la bellezza di questo tema.
@@Sognandoilpiano Ho costruito clavicembali e restaurato fortepiani e pianoforti per più di un ventennio e conosco, ad un certo livello, ciò su cui scrivo. L'ignoranza...certo un problema che coinvolge tutti, me stesso in primis! Tuttavia se una persona ritiene di poter "apportare" un briciolo di conoscenza, una goccia nell'oceano, e condividerlo lo deve fare, a scapito di sembrare il solito solone. Purtroppo nella mia esperienza mi sono spesso imbattuto nell'arroganza del musicista che ritiene, perché sul palco, di rappresentare, solo lui, il mondo della musica. Questo è uno dei principali motivi per cui ho smesso di costruire gli strumenti: tanto impegno e dedizione non sono giustificati. Cordiali saluti
Mitico Francesco! 👏👏Il mio piccolo Yamaha U3 ha avuto l’onore di essere stato accordato e preparato da lui! Adesso suona benissimo!! Grazie ancora!
E grazie al canale che è pieno di utili consigli per gli amanti del pianoforte. ❤❤❤
Ohhhhhhh!!!
Bellissimo! a me piace fare da medico ai pianoforti di clienti e professionisti che siano coda o Verticali.. veramente appassionante! comunque la corda giusta per prima si deve prendere da un accordatore elettronico o da una nota standard più precisa possibile e poi andare su e giù tra le ottave per regolare le altre note sia bassa che alta cm fa lui! io x lo meno faccio così.. ed è veramente bello sentire cm da oscillante diventa preciso e pulito! a me affascina molto
Ma che fantastico video…mai trovato un accordatore così disponibile nel descrivere le operazioni di accordatura. Lavoro tra l’altro bellissimo 😊
Vero! Bravissimo!!!
Mi inchino all'esperienza e alla sensibilità auditiva dell'Accordatore Francesco ! .. di solito gli accordatori sono molto "cuciti" circa le peculiarità del proprio mestiere ..
Molto particolare la chiave che utilizza per l'accordatura sulla quali caratteristiche ci sarebbe da fare un capitolo a parte..
Grazie Silvia per arricchire le tue nozioni musicali dandoci la possibilità di entrare nel "vivo" del magico strumento!
è stata una bellissima esperienza anche per me!
Video interessantissimo! Aggiungo che suonare il pianoforte godendo del panorama che si intravede dalla finestra deve essere stupendo.
Esatto!
Che video straordinario! ci fa capire che il pianoforte ha un'anima e trovare un bravo accordatore, cosa non facile, è come avere un angelo custode. Grazie silvia.
Ed è straordinario Francesco che condivide il suo sapere senza tenersi nulla!
Come capire se il piano e scordato
Dietro ad ogni pianista artista, c'è sempre un altro grande artista !!!
Vero ❤️❤️❤️
Fantastico, una fortuna avere un accordatore cosi competente.
verissimo!
Fantastico video , grazie per aver divulgato queste informazioni e grazie per la disponibilità del gentilissimo e professionale signor accordatore . Di solito è difficile trovare tutte queste informazioni sull'accordatura del pianoforte spiegate con semplicità e ordine . Grazie di cuore
Ne sono veramente felice!
Brava hai realizzato un bel video!
Wow 🤩 complimenti per questo davvero interessantissimo video..
Sono un nuovo iscritto e ho davvero apprezzato tutti questi consigli..
Il mio pianoforte me lo accordo da solo ..all'inizio è stata dura ..poi piano piano... Ma quando vedi questi professionisti...mi inchino ... Davvero bravo 👏
Benvenuto ❤️❤️❤️
@@Sognandoilpiano grazie 😍🎹
Il pianoforte è il mio migliore amico perché farà sempre cio che voglio!!!! Bellissimo video,ma preferisco i 432 hz !!!! Viva sempre la musica.....quella buona però!!!!!❤
Non aspettavo altro che questo!! Grazie grazie grazie ❤
❤️❤️❤️
Molto interessante!!!
Sì, Francesco è un fenomeno!
Interessantissimo. Il dramma è che gli accordatori sono come gli artisti, uno come Monet, l'altro come Pollock, bravissimi entrambe, ma tu che hai il tuo stile mentale, prediligi il Monet e non sai chi ti sta accordando il piano... Ne dovresti provare una quindicina... sino a trovare quello che ti piace😂
Il video è bellissimo. 🤗
Con l'acustico vivevo con l'igrometro e il deumidificatore. Suono come una schiappa, ma mi bastavano 4 note per identificare che gradi di umidità relativa ci fossero. 🤣🤣🤣
Che bravo! In effetti l'umidità è un bel rompicapo per noi strumentisti!
Bravissima!!!!! ❤
Alberto di Pino
Il Signor Francesco alla fine chiede "sono bravo?"...Bravo e disponibile direi !
Che bella idea che hai avuto con questo video cara Silvia !
Grazie ❤️❤️❤️
bellissimo pianoforte e accordatura... io di solito accordo verticali, ma vorrei imparare anche i coda.
Che bel contenuto, per caso hai pubblicato altri video simili dove si può vedere com'è fatto un pianoforte al suo interno, o sulla sua manutenzione? Grazie
Non ancora!
La cosa più difficile è sviluppare la sensibilità ai battimenti; in seconda istanza, capire bene come funzionano i temperamenti, almeno quello equabile. Accordare da soli è molto difficile proprio per via a) dei cori e b) della forte tensione delle corde (non ricordo quante tonnellate in tutto deve supportare l'arpa di un coda). Perché di per sé con l'aiuto di un accordore elettronico non sarebbe neanche infattibile.
Che app usa lui? Io, per riferimento, ho Cleartune che non è male.
Video molto utile!
Sono d'accordo!
Lui usa una app per accordatori che costa tantissimo ma non gli ho chiesto il nome.
Ciao app in questione è Verituner.
Tensione invece circa 80kg per corda..
@@d.cannavacciuolo gentilissimo, grazie!
Molto interessante la competenza di un abile accordatore: l'esperienza e la pratica, oltre che la teoria sono capacità necessarie per accordare un pianoforte, che sia verticale o a coda. Si tratta di un "oggetto" sonoro molto complicato dove sono in gioco tantissime variabili: il tiro (la trazione delle corde in Kgf) la struttura in legno e tutte le parti meccaniche, la tastiera in primis quando percuote le corde. Appena l'accordatore è uscito dalla stanza lo strumento è già scordato! Perché? Perché è in perenne movimento. Tenere le tre corde perfettamente all'unisono per più di un giorno, anzi un concerto, è davvero difficile, se non impossibile! Il pianoforte va accordato tutte le volte che non si tollerano i battimenti, anche una volta alla settimana! Poi molta attenzione al luogo e alla sua posizione nella stanza, ovvero umidità ecc.ecc. come ben si fa presente. Si tratta di una scienza ... non solo di un tipo di artigianato! p.s. il temperamento equabile è il più difficile da realizzare! Cordiali saluti. Luciano
già, c'è un universo dietro un'accordatura. Ed è questo che rende meraviglioso lo strumento acustico, vivo e vero. Ancora di più si percepisce con il clavicembalo.
Purtroppo con gli strumenti elettronici si perde questa comunicazione autentica con lo strumento.
Dietro un'accordatura come quella di Francesco, c'è un'esperienza di 50 anni. La sua saggezza non potrà mai essere racchiusa in un breve video. Tuttavia merita di essere almeno intravista dalle persone.
Persone che ringrazio per essere qui a guardare questo video e non essere alla televisione davanti a brutture che inaridiscono il cuore.
Viva la Musica :)
Ricordavo il video che avevi pubblicato in precedenza in uno dei tuoi corsi (forse Capire la musica), già molto interessante. Questa volta l’accordatore scende ancora più nel particolare, facendo capire con semplicità quanto è complicato e che qualità personali
richiede il suo lavoro. Visti i costi di cui parli… chiede di più l’elettricista che viene a sostituire una lampadina bruciata nel condominio…
❤❤
é possibile sapere come si chiama l'applicazione che sta usando (video dal minuto 19) ? Grazie
La prossima volta che lo vedo glielo chiederò
@@Sognandoilpiano Grazie !!!!!
@@danieledenti1177 apps.apple.com/us/app/verituner/id449411468 Verituner
L'accordatura è arte difficile come sistemare le piastrelle. Se si seguisse la misura standard senza limare alla fine il pavimento risulterebbe non coperto perfettamente o con tagli troppo evidenti . Bisogna essere maestri anche in questo. 😄
È una metafora splendida!
Con la "macchina" è più preciso. Puoi fare anche i temperamenti storici. Insomma l'elettronica (oscillatori controllati al quarzo) ti facilita la vita.😂
Comunque in antichità il diapason lo dava l'organo e gli archi si accordavano su questo (ovviamente è piu facile tirare una corda di un violino).
Organari diversi organi accordati diversamente da una contea/borgo dall'altra.
P.S. il battimento è usato per creare il registro di voce umana quindi ci sono canne accordate leggermente calanti (nel veneto crescenti) rispetto al registro principale per generare lo sfasamento fra due onde.
Considerazioni stupende! Come sempre arricchisci i miei contenuti caro Vittorio!
@@Sognandoilpiano Grazie 🥰
Una pillola di storia su uno degli strumenti più antichi..ad accordatura fissa.
Non è che io abbia capito tutto, eh! Fra quarte larghe, quinte strette, note del lupo confesso che mi sono un po’ persa. Rimane il riconoscere la professionalità e l’abilità di questo, che definirei artista nel suo campo
Nemmeno io ho capito tutto ma approfondiro e spiegherò tutto in un altro video!
Temperamento: una parola che incute un certo timore nei pianisti. In Conservatorio sembra che la questione sia del tutto trascurabile, almeno per i pianisti, impegnati nel repertorio. Per gli altri strumentisti, dovendo accordare quotidianamente (o alla bisogna) i loro strumenti, il problema è meno sentito, eccezion fatta per i clavicembalisti. Il problema nasce per gli strumenti tastati! Ora è ovvio che la materia non è così semplice e non può esaurirsi, seppur con tanta buona volontà, in un video di 30 minuti, dando l'impressione che sia o troppo complicata o troppo semplice: basta un accordatore elettronico e una buona chiave e il gioco è fatto! No, non è così mi dispiace ... pena errori grossolani e danni allo strumento, qui il "fai da te" può essere pericoloso! Tutto si può fare, anche diventare un pianista, un ingegnere o un astronauta, ci vuole la volontà e la competenza, nonché un impegno adeguato non esente da difficoltà e tempo da dedicare, tanto! Il pianista seriamente interessato all'accordatura del suo strumento di qualità (e non per risparmiare) acquisti un pianoforte verticale economico, si doti di chiave (quella conica mi raccomando a più beccucci multipli, professionale) e di tutta l'attrezzatura necessaria (è una bella spesa!); si documenti sui vari temperamenti e pratichi per acquisire la capacità di determinare gli intervalli necessari. All'inizio farà dei gran danni, ma pazienza ... lo strumento è la cavia su cui fare esperienza, è stato acquistato per fare pratica! Poi con il tempo e l'impegno si acquisirà la minima capacità di accordare gli unisoni (quelli che si scordano più facilmente) poi la ripartizione e le ottave della parte centrale e così via... per ore e ore! Il Sig. Francesco la semplifica molto, troppo! Nell'ottocento il pianista si accordava il proprio strumento, ci sono infatti molti manuali scritti da famosi accordatori dell'epoca per il pubblico amatoriale ... era prassi essere in grado di farlo! Scusa per il "pippone"! Cordiali saluti. Luciano p.s. in un pianoforte non c'è solo l'accordatura!
Carissimo Luciano, credo che per scrivere quello che chiama "pippone" e che nasconde elementi di grande saggezza, avrà dedicato non poco del suo prezioso tempo.
E per questo impegno la ringrazio! Tutto ciò che aumenta la cultura e aiuta a diffondere conoscenza, è benvenuto nel mio canale.
Sono una clavicembalista, oltre che pianista e organista e soffro anche io per la mancanza di conoscenza di temi come il temperamento. Quante meravigliose sfumature si scoprirebbero.
Questo video di 30 min è estrapolato da un discorso del tecnico Steinway Francesco Cannavacciutolo che è durato più di un'ora e mezza.
I concetti trattati non sarebbero stati fruibili da tutti.
Per avvicinare alla cultura le persone credo che la strada migliore sia cominciare da una goccia e pian piano far venire l'acquilina.
L'alternativa, in fondo, è lasciare le persone nel buio dell'ignoranza.
Quindi grazie per aver confermato la bellezza di questo tema.
@@Sognandoilpiano Ho costruito clavicembali e restaurato fortepiani e pianoforti per più di un ventennio e conosco, ad un certo livello, ciò su cui scrivo. L'ignoranza...certo un problema che coinvolge tutti, me stesso in primis! Tuttavia se una persona ritiene di poter "apportare" un briciolo di conoscenza, una goccia nell'oceano, e condividerlo lo deve fare, a scapito di sembrare il solito solone. Purtroppo nella mia esperienza mi sono spesso imbattuto nell'arroganza del musicista che ritiene, perché sul palco, di rappresentare, solo lui, il mondo della musica. Questo è uno dei principali motivi per cui ho smesso di costruire gli strumenti: tanto impegno e dedizione non sono giustificati. Cordiali saluti
bon. basta un apparecchietto elettronico da pochi euro
Forse non hai selezionato la lingua giusta :)
ciao bella ma non si usa l'oscilloscopio?
A quanto pare no:)
@@Sognandoilpiano posso sapere quanto costa accordare un steinway +/-?
@@bromurofalcone te lo direi se avessi uno Steinway! Comunque l'accordatura si aggira sempre fra 70 e 120 €