Bed and Breakfast con o senza Partita Iva?
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- Опубликовано: 15 окт 2024
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Bed and Breakfast senza partita IVA
Da premettere che nell’esercizio di un b&b i proprietari mettono a disposizione degli ospiti parti della casa privata offrendo un servizio di alloggio e prima colazione per un numero limitato di posti letto.
Attenzione: sul numero di stanze o posti letto da adibire ad alloggi, spesso le normative regionali sono in contrasto con quelle nazionali. Quindi si consiglia prima di consultare le più recenti disposizioni in materia.
Detto ciò, l’esercizio di un b&b può avvenire senza necessariamente aprire la partita IVA, e cioè in maniera non imprenditoriale, solamente quando l’attività viene svolta saltuariamente, in modo occasionale e non continuativo, senza l’organizzazione dei mezzi tipici di un’attività professionale. Non occorre alcun tipo di comunicazione, neppure l’iscrizione presso l’Agenzia delle Entrate e la Camera di Commercio.
Quali sono i criteri da rispettare affinché si possa parlare di lavoro occasionale?
Affinché l’attività di bed and breakfast rientri nell’ambito del lavoro occasionale, è necessario che si rispettino certi indicatori, ossia:
Affitto occasionale e non massivo delle stanze;
Essere titolare di altre attività con redditi (lavoro dipendente, attività professionale, etc.);
Destinazione dell’immobile principalmente alle esigenze abitative del titolare o dei suoi familiari;
Utilizzo dei familiari per erogare servizi agli ospiti (rifacimento stanze, pulizia colazioni, etc.);
Nessuna o minima offerta di servizi aggiuntivi;
Nessuna o minima pubblicità periodica e ricorrente.
Naturalmente ogni caso è specifico e va analizzato singolarmente. Sarà poi l’Agenzia dell’Entrate a valutare l’ambito di appartenenza dell’attività svolta, sulla base di questi o altri indicatori, che se rispettati, non faranno sorgere l’obbligo di apertura della partita IVA, permettendo l’esercizio in maniera occasionale.
Come vengono trattati i proventi dell’attività di b&b non imprenditoriale?
I ricavi derivanti dallo svolgimento di un’attività di bed and breakfast svolta in modo occasionale sono qualificabili come redditi diversi di cui all’articolo 67 comma 1 lett. i) del Tuir., dati dalla differenza tra i proventi realizzati e le spese inerenti documentabili, quali l’approvvigionamento di generi alimentari, il materiale per la pulizia e suoi addetti, le utenze domestiche.
Quali sono gli adempimenti fiscali di un b&b senza partita IVA?
Dal punto di vista fiscale, non sussistendo i presupposti per qualificare l’attività di b&b come attività imprenditoriale e quindi con necessaria apertura di partita IVA, gli unici obblighi da rispettare sono:
il rilascio di una ricevuta all’atto dell’incasso, con marca da bollo da 2 € sull’originale se l’importo percepito supera i 77,47 €;
la conservazione della documentazione attestante le spese inerenti l’attività;
il riporto, sul quadro RL della dichiarazione dei redditi, del reddito percepito al netto delle spese sostenute.
Il reddito è soggetto a tassazione IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche) nei modi ordinari, ma il venir meno di tutti gli altri adempimenti di cui invece deve farsi carico un’attività imprenditoriale può essere sicuramente considerato un vantaggio per chi vuole mettere a disposizione i propri alloggi anche solo per qualche mese l’anno.
Bed and breakfast imprenditoriale: quando è necessario aprire la partita IVA?
Qualora invece non sussistono i presupposti per l’esercizio dell’attività di b&b in maniera occasionale, allora sarà necessaria l’apertura della partita IVA con codice Ateco 55.20.5 (affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence, alloggio connesso alle aziende agricole).
#bedandbreakfast #partitaiva #b&b #casavacanze #affittacamere #lavorooccasionale
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Bed and Breakfast senza partita IVA
Da premettere che nell’esercizio di un b&b i proprietari mettono a disposizione degli ospiti parti della casa privata offrendo un servizio di alloggio e prima colazione per un numero limitato di posti letto.
Attenzione: sul numero di stanze o posti letto da adibire ad alloggi, spesso le normative regionali sono in contrasto con quelle nazionali. Quindi si consiglia prima di consultare le più recenti disposizioni in materia.
Detto ciò, l’esercizio di un b&b può avvenire senza necessariamente aprire la partita IVA, e cioè in maniera non imprenditoriale, solamente quando l’attività viene svolta saltuariamente, in modo occasionale e non continuativo, senza l’organizzazione dei mezzi tipici di un’attività professionale. Non occorre alcun tipo di comunicazione, neppure l’iscrizione presso l’Agenzia delle Entrate e la Camera di Commercio.
Quali sono i criteri da rispettare affinché si possa parlare di lavoro occasionale?
Affinché l’attività di bed and breakfast rientri nell’ambito del lavoro occasionale, è necessario che si rispettino certi indicatori, ossia:
- Affitto occasionale e non massivo delle stanze;
- Essere titolare di altre attività con redditi (lavoro dipendente, attività professionale, etc.);
- Destinazione dell’immobile principalmente alle esigenze abitative del titolare o dei suoi familiari;
- Utilizzo dei familiari per erogare servizi agli ospiti (rifacimento stanze, pulizia colazioni, etc.);
- Nessuna o minima offerta di servizi aggiuntivi;
- Nessuna o minima pubblicità periodica e ricorrente.
Naturalmente ogni caso è specifico e va analizzato singolarmente. Sarà poi l’Agenzia dell’Entrate a valutare l’ambito di appartenenza dell’attività svolta, sulla base di questi o altri indicatori, che se rispettati, non faranno sorgere l’obbligo di apertura della partita IVA, permettendo l’esercizio in maniera occasionale.
Come vengono trattati i proventi dell’attività di b&b non imprenditoriale?
I ricavi derivanti dallo svolgimento di un’attività di bed and breakfast svolta in modo occasionale sono qualificabili come redditi diversi di cui all’articolo 67 comma 1 lett. i) del Tuir., dati dalla differenza tra i proventi realizzati e le spese inerenti documentabili, quali l’approvvigionamento di generi alimentari, il materiale per la pulizia e suoi addetti, le utenze domestiche.
Quali sono gli adempimenti fiscali di un b&b senza partita IVA?
Dal punto di vista fiscale, non sussistendo i presupposti per qualificare l’attività di b&b come attività imprenditoriale e quindi con necessaria apertura di partita IVA, gli unici obblighi da rispettare sono:
- il rilascio di una ricevuta all’atto dell’incasso, con marca da bollo da 2 € sull’originale se l’importo percepito supera i 77,47 €;
- la conservazione della documentazione attestante le spese inerenti l’attività;
- il riporto, sul quadro RL della dichiarazione dei redditi, del reddito percepito al netto delle spese sostenute.
Il reddito è soggetto a tassazione IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche) nei modi ordinari, ma il venir meno di tutti gli altri adempimenti di cui invece deve farsi carico un’attività imprenditoriale può essere sicuramente considerato un vantaggio per chi vuole mettere a disposizione i propri alloggi anche solo per qualche mese l’anno.
Bed and breakfast imprenditoriale: quando è necessario aprire la partita IVA?
Qualora invece non sussistono i presupposti per l’esercizio dell’attività di b&b in maniera occasionale, allora sarà necessaria l’apertura della partita IVA con codice Ateco 55.20.5 (affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence, alloggio connesso alle aziende agricole).
intanto grazie. cmq booking sta pagando l'Iva caricandola sul nostro compenso, ma per la legge italiana non è necessario per locazione turistica partita iva. come si fa per farcela togliere? di fatto siamo forfettari. qindi non abbiamo nemmeno lo scarico delle spese. grazie mille
se l'attività è svolta in modo imprenditoriale e continuativo, la partita iva serve sempre, anche per dedurre le spese e ottenere altre agevolazioni. Diversamente, la partita iva non serve e allora l'iva non la potrete dedurre, così come tutte le spese. Per maggiori informazioni non esiti a prenotare una consulenza su misura con i nostri Commercialisti: www.studiocaggegimazzeo.it/lo-studio/consulenza-su-misura-online-efficace
Buongiorno, video magnifico ma vorrei chiedere un paio di cose.
Dato che oggi i pagamenti elettronici sono i preferiti, vorrei sapere se è possibile avere i pagamenti in modalità elettronica (tipo SumUp , pagamento elettronico portatile ) anche per attività non imprenditoriali .
E ancora, quale tipo di pubblicità è prevista per l'attività di B&B non imprenditoriale .... se non posso farmi conoscere come posso attirare clienti ? Grazie infinite per l'eventuale risposta.
Salve, grazie del commento. E' possibile ricevere pagamenti elettronici. Se l'attività è occasione allora è prevista nessuna o minima pubblicità periodica e ricorrente
Buongiorno, non riesco a capacitarmi se l'attività che voglio avviare debba essere imprenditoriale o no. Quado si parla di affitto massivo anziché occasionale cosa si può intendere? Sulla base di cosa si marca il confine? Guadagni? numero di affitti l'anno? Grazie mille.
Non è occasionale quando l’attività ad esempio è continuativa durante l’anno e promossa su siti web. A prescindere dal reddito prodotto ci sono attività che non sono mai occasionali (vedi shop online).
Salve avrei bisogno di assistenza per togliere l'Iva essendo io una locazione turistica senza obbligo di Iva e senza partita iva. grazie
non si può togliere l'iva
Video molto completo.. Il b&b imprenditoriale sembra una cosa impossibile da creare.. La partita Iva genera dei costi che ti fanno passare la voglia.. Nel caso di quello non imprenditoriale, come fa a dimostrare i redditi diversi? Differenza tra quello che incassi (ricevute rilasciate) e tutti gli scontrini delle spese che fai? Serve la gestione tramite commercialista?
La promozione di questa o di altre attività è fondamentale per qualunque business. Detto ciò, non necessariamente occorre il commercialista per una conduzione "occasionale" di un'attività di casa vacanze. Purché i locali siano in regola ed idonei. Basta sommare gli importi delle ricevute emesse ed inserirli in dichiarazione tra i redditi diversi. In questo articolo può leggere quando l'attività non è più occasionale e necessita di partita iva: www.studiocaggegimazzeo.it/blog/dettaglio-news?a=partita-iva-o-lavoro-occasionale
Come posso contattarvi??
😊o
Ma scusa uno che e disoccupato deve aprire partita iva per forza mi pare assurdo ...
se l'attività viene svolta in modo continuativo allora si. altrimenti non occorre partita iva
Comunque all'inizio ha detto che per aprire un b&b occasionale uno deve avere altri redditi..ma di che tipo?
@@oriannaboldrini3027 altri lavori