Avere una buon ripresa sonora non é affatto semplice, considerando la miriade di situazioni possibili e tutte le variabili. Riuscire a districarsi in questo mondo credo sia quasi un'arte. Grazie😊
Sempre preciso ed esaustivo. Qualche ulteriore suggerimento .Cori in manifestazione all'aperto ( 20-25 coristi ....alpini ecc) , sono di contorno in manifestazioni con oratori e noni soggetti principali disposti normalmente a semi cerchio .Nessun problema per le aste microfoniche .Tecnica XY- sufficiente una solo coppia posizionata direttamente dietro al direttore con adeguata altezza e inclinati verso il coro ? Grazie F
Alla disperata ricerca di una soluzione ho incontrato i tuoi video. Complimenti per chiarezza e professinalità. Ora desidero dei consigli per favore...Faccio spettacoli (monologhi e letture sceniche) con musica dal vivo in teatri, case private, arene estive, chiese...Ho un archetto ma pare non sia cardioide. A parte questo vorrei un consiglio per un'attrezzatura completa che mi renda autonoma. Lavoro anche solo in voce per Rai ecc e registro a casa con un tascam che offre un'ottima qualita ma anche in questo gradirei un consiglio (passare a SYNCO G2 pro?) Grazie!
Ciao, il microfono direzionale dall'alto a quanta distanza prende il suono? Io me avrei bisogno per un palco 5m ×3m Grazie mille e complimenti per il video super professionale (:
Poi ci si scontra con l'applicazione pratica. Fino a prima del covid mi ritrovavo a dover amplificare un coro di bambini delle elementari che cantavano in una chiesa (a dirla tutta, richiesta strana già di suo). Essendoci poco spazio tra coro e pubblico, le maestre che organizzavano il tutto (peraltro piene di buona volontà nel preparare i bambini) inorridivano nel vedere le casse a favore di pubblico e sfavore di microfoni, perché si andava a limitare lo spazio a disposizione del pubblico. Andava a finire che mi facevano spostare le casse in alto DIETRO il coro, per cui diventavano logicamente delle casse di fischi. A questo punto occorre la trovata di genio, consistente nello spegnere il mixer e far finta di darsi da fare coi livelli, spostando a caso ma con aria da professionista le levette di un mixer spento.
@@Microfono Sperando che tra il pubblico, in pratica i genitori dei bimbi, non ci fosse qualcuno che avesse qualche conoscenza in materia. In realtà un anno capitò un tecnico del suono, con cui si finì col farsi quattro risate.
Buongiorno, ho un rode ntg 5, come posso amplificarlo? Collegandolo al mixer e alle casse non si sente. Credo sia questione di Phantom ma mi serve quindi un mixer apposito o posso collegarlo direttamente alla cassa?
Se vuoi ottenere un panorama stereo si poi pampot uno a destra e uno a sinistra, altrimenti anche in mono funziona benissimo. Forse è l'unico sistema che non dà problemi di fase 👍
A me hanno detto che, in caso di spettacoli teatrali, è anche possibile nascondere una serie di spille nella scenografia. È consigliato usare gli archetti se la rappresentazione si svolge in piazza. Tempo fa io recitavo in una compagnia ad Agrigento e il service ci ha nascosto una serie di microfoni spilla (quelli piccolini con ricevitore) in tutta la scenografia e noi non avevamo microfoni.
Il microfono acquisisce i suoni in modalità LINEARE. Nell'esecuzione dal vivo invece, il nostro sistema percettivo li acquisisce in modalita inversa: NON-lineare. Significa ad esempio, che se stai suonando la chitarra, ascolterai i suoni generati dalla stessa chitarra e tutti gli altri in sottofondo. Poi quando vai ad ascoltare la registrazione, ti accorgi che lì ascolti anche lo sfregamento, il pizzicato dei polpastrelli sulle corde. In questo caso, l'ascolto non si ripropone allo stesso modo e la sorpresa sarà che giureresti di non averlo per nulla ascoltato quello sfregamento. Così come i rumori in sottofondo, nel riascolto capita di avvertirli ad un livello molto più alto e anche in questo caso ti chiedi da dove siano usciti perché non conservi memoria di quei suoni, di quei rumori. Il nostro cervello, in determinate circostanze, ascolta ciò che vuole, senza curarsi del resto, che pur percepito, resta in secondo piano. La modalità lineare di un microfono invece cattura tutto ciò al suo livello reale, senza "diseguaglianze". Altro esempio: Sono alla stazione e sto ascoltando un amico che sta parlando. All'improvviso passa un treno ad alta velocità e la conseguenza sarà che non ascolterò più la voce del mio amico, nonostante lui continui a parlare con la stessa intensità, perché la sua voce sarà coperta dal frastuono del treno. Il mio sistema percettivo quindi, seguirà l'ascolto del suono (in questo caso il rumore del treno), più alto rispetto alla voce. Questa viene detta appunto "percezione in modalità NON-lineare". Il microfono invece, capterà entrambi i suoni al loro livello naturale, con un risultato diverso dall'ascolto dal vivo, e ciò che non sei riuscito a percepire in stazione potrai ascoltarlo in riproduzione. Strano, eh? Con le orchestre avverrà all'incirca la stessa cosa: il nostro sistema percettivo li percepisce in modalità intensiva "a scalare", mettendo in primo piano i suoni di maggiore intensità e in ultimo piano quelli di intensità minore. Oppure quelli a cui dedica maggior interesse. Nella riproduzione invece, a causa del limite microfonico lineare, tutto sarà livellato alla sua intensità originaria (cioè reale), e il risultato sarà una differente prospettiva dell'articolazione di riproduzione, che indurrà a dubitare fin dal principio della bontà del risultato, indipendentemente dal costo dell'impianto. Si tratta davvero di limite microfonico? In realtà NO, perché ogni suono viene prodotto al suo livello acustico reale. È il nostro sistema percettivo a determinare invece questa caratteristica inveritiera. Questa modalità cognitiva non è esclusiva del nostro senso auditivo. Anche in quello visivo si riscontrano simili caratteristiche. Quanto è ampio il nostro campo visivo? 200/220° orizzontali e 120/140° verticali. Eppure nessuno crederebbe a una visione così ampia (inclusa quella periferica), perché concentriamo la nostra visione all'esatto centro di ciò verso cui mostriamo interesse. O ancora, se notiamo qualcosa muoversi già a 20° rispetto al centro, tendiamo a voltare la testa. Perché? Perché "percepiamo" maggiormente col "Punto Focale", affinché si ricomponga la disparazione binoculare. Il limite di un microfono è quindi quello di essere un perfetto attrezzo elettro-meccanico, senza però un cervello. E ciò vale per tutti i microfoni, da 50 a 5.000 Euro. Cambierà certamente il timbro, l'estensione, etc, ma entrambi saranno affetti dagli stessi limiti costitutivi.
@@Microfono È un copia-incolla, che descrissi a un amico in cerca di verità. Il tipo di microfono non c'entra, ma c'entrano i costi assurdi di alcuni di essi, come fossero depositari di soluzioni esclusive che invece non conoscono. Così come non conoscono nemmeno la causa.
Io non amo i microfoni a talpa perché quando gli attori camminano sul palco amplificano eccessivamente il rumore dei loro passi. Se dovessi scegliere, ad esclusione degli archetti, preferirei i microfoni dall'alto magari mettendoli a distanza di circa 1,5 metri. Tengo a precisare che sono solo un amatore.
Parli di microfoni, di amplificazione, di qualità …. ma l’audio dei tuoi video è pessimo! C’è un fruscio esagerato che manco farlo apposta riuscirei a mettercelo! 😂
Impressionante come viene spiegato così semplicemente un argomento così vasto è complicato!!! Complimenti davvero!
Ti ringrazio molto!
Ottima e chiara spiegazione. Complimenti. 👍
Complimenti, lei è chiaro ed esaustivo.
La ringrazio Mr. Saverio.
Lei è un tecnico bravissimo.
Perbacco Lorenzo , grazie! in realtà ci sarebbero moltissime altre cosa da dire sull' argomento, ma vorrei realizzare video brevi ed "agili" ,
Bravissimo, come sempre
Avere una buon ripresa sonora non é affatto semplice, considerando la miriade di situazioni possibili e tutte le variabili.
Riuscire a districarsi in questo mondo credo sia quasi un'arte.
Grazie😊
E' proprio così !
Sempre preciso ed esaustivo. Qualche ulteriore suggerimento .Cori in manifestazione all'aperto ( 20-25 coristi ....alpini ecc) , sono di contorno in manifestazioni
con oratori e noni soggetti principali disposti normalmente a semi cerchio .Nessun problema per le aste microfoniche .Tecnica XY- sufficiente una solo coppia posizionata direttamente dietro al direttore con adeguata altezza e inclinati verso il coro ? Grazie F
Normalmente si, ma ci sono 100 variabili incontrollate. La più importante: la vicinanza dei diffusori che amplificano tale ripresa....
Sempre molto chiaro e professionale.
Grazie 👏👏
A te Roberto!
Alla disperata ricerca di una soluzione ho incontrato i tuoi video. Complimenti per chiarezza e professinalità. Ora desidero dei consigli per favore...Faccio spettacoli (monologhi e letture sceniche) con musica dal vivo in teatri, case private, arene estive, chiese...Ho un archetto ma pare non sia cardioide. A parte questo vorrei un consiglio per un'attrezzatura completa che mi renda autonoma. Lavoro anche solo in voce per Rai ecc e registro a casa con un tascam che offre un'ottima qualita ma anche in questo gradirei un consiglio (passare a SYNCO G2 pro?) Grazie!
sei minuti di autentica competenza!
Evidentemente sei una persona in grado di apprezzare. Grazie!
Bellissimo video! Molto chiaro!
Sempre molto bravo e preparato ☺
Ti ringrazio molto!
Fantastici video...... top!
Grazie del video, veramente utile. Questo nel caso dell'amplificazione, se invece l'esigenza fosse quella della registrazione ?
Grazie
ehm....servirebbe un'altra video...:-)
Grazie, bellissimo video!!!
Io ho visto alcuni microfoni da pavimento con una forma quasi di ovale, cosa cambia?
Ciao, il microfono direzionale dall'alto a quanta distanza prende il suono? Io me avrei bisogno per un palco 5m ×3m Grazie mille e complimenti per il video super professionale (:
Bel video grazie
Quindi Come si fa quindi a inserire una cassa monitor vicino a delle persone che cantano per non creare l'effetto fischio?
materiali di qualità e non pensare solo ad alzare quello che non si sente ma pensare soprattutto ad abbassare quello che è troppo alto!!!!!
Grazie👏👏👏👍🏻👍🏻👍🏻
Ciao,come posso ottenere un buon reverbero per voce femminile con un soundcraft mpx12 grazie
Poi ci si scontra con l'applicazione pratica. Fino a prima del covid mi ritrovavo a dover amplificare un coro di bambini delle elementari che cantavano in una chiesa (a dirla tutta, richiesta strana già di suo). Essendoci poco spazio tra coro e pubblico, le maestre che organizzavano il tutto (peraltro piene di buona volontà nel preparare i bambini) inorridivano nel vedere le casse a favore di pubblico e sfavore di microfoni, perché si andava a limitare lo spazio a disposizione del pubblico.
Andava a finire che mi facevano spostare le casse in alto DIETRO il coro, per cui diventavano logicamente delle casse di fischi.
A questo punto occorre la trovata di genio, consistente nello spegnere il mixer e far finta di darsi da fare coi livelli, spostando a caso ma con aria da professionista le levette di un mixer spento.
quante volte è successo a tutti.....:-)
@@Microfono Sperando che tra il pubblico, in pratica i genitori dei bimbi, non ci fosse qualcuno che avesse qualche conoscenza in materia. In realtà un anno capitò un tecnico del suono, con cui si finì col farsi quattro risate.
Buongiorno, ho un rode ntg 5, come posso amplificarlo? Collegandolo al mixer e alle casse non si sente. Credo sia questione di Phantom ma mi serve quindi un mixer apposito o posso collegarlo direttamente alla cassa?
hai bisogno di un mixer con la Phantom Power, tutto qui
@@Microfono grazie
Una domanda per amplificare con il sistema XY bisogna agire sui PAN del mixer?
Se vuoi ottenere un panorama stereo si poi pampot uno a destra e uno a sinistra, altrimenti anche in mono funziona benissimo. Forse è l'unico sistema che non dà problemi di fase 👍
A me hanno detto che, in caso di spettacoli teatrali, è anche possibile nascondere una serie di spille nella scenografia. È consigliato usare gli archetti se la rappresentazione si svolge in piazza. Tempo fa io recitavo in una compagnia ad Agrigento e il service ci ha nascosto una serie di microfoni spilla (quelli piccolini con ricevitore) in tutta la scenografia e noi non avevamo microfoni.
L'impianto doveva essere appeso non vicinissimo al palco ed il tecnico molto preparato,compimenti.
Esatto, qui in Sicilia è uno dei migliori.
Il microfono acquisisce i suoni in modalità LINEARE.
Nell'esecuzione dal vivo invece, il nostro sistema percettivo li acquisisce in modalita inversa: NON-lineare.
Significa ad esempio, che se stai suonando la chitarra, ascolterai i suoni generati dalla stessa chitarra e tutti gli altri in sottofondo. Poi quando vai ad ascoltare la registrazione, ti accorgi che lì ascolti anche lo sfregamento, il pizzicato dei polpastrelli sulle corde. In questo caso, l'ascolto non si ripropone allo stesso modo e la sorpresa sarà che giureresti di non averlo per nulla ascoltato quello sfregamento.
Così come i rumori in sottofondo, nel riascolto capita di avvertirli ad un livello molto più alto e anche in questo caso ti chiedi da dove siano usciti perché non conservi memoria di quei suoni, di quei rumori.
Il nostro cervello, in determinate circostanze, ascolta ciò che vuole, senza curarsi del resto, che pur percepito, resta in secondo piano.
La modalità lineare di un microfono invece cattura tutto ciò al suo livello reale, senza "diseguaglianze".
Altro esempio: Sono alla stazione e sto ascoltando un amico che sta parlando. All'improvviso passa un treno ad alta velocità e la conseguenza sarà che non ascolterò più la voce del mio amico, nonostante lui continui a parlare con la stessa intensità, perché la sua voce sarà coperta dal frastuono del treno.
Il mio sistema percettivo quindi, seguirà l'ascolto del suono (in questo caso il rumore del treno), più alto rispetto alla voce. Questa viene detta appunto "percezione in modalità NON-lineare".
Il microfono invece, capterà entrambi i suoni al loro livello naturale, con un risultato diverso dall'ascolto dal vivo, e ciò che non sei riuscito a percepire in stazione potrai ascoltarlo in riproduzione. Strano, eh?
Con le orchestre avverrà all'incirca la stessa cosa: il nostro sistema percettivo li percepisce in modalità intensiva "a scalare", mettendo in primo piano i suoni di maggiore intensità e in ultimo piano quelli di intensità minore.
Oppure quelli a cui dedica maggior interesse.
Nella riproduzione invece, a causa del limite microfonico lineare, tutto sarà livellato alla sua intensità originaria (cioè reale), e il risultato sarà una differente prospettiva dell'articolazione di riproduzione, che indurrà a dubitare fin dal principio della bontà del risultato, indipendentemente dal costo dell'impianto.
Si tratta davvero di limite microfonico? In realtà NO, perché ogni suono viene prodotto al suo livello acustico reale. È il nostro sistema percettivo a determinare invece questa caratteristica inveritiera.
Questa modalità cognitiva non è esclusiva del nostro senso auditivo. Anche in quello visivo si riscontrano simili caratteristiche.
Quanto è ampio il nostro campo visivo?
200/220° orizzontali e 120/140° verticali.
Eppure nessuno crederebbe a una visione così ampia (inclusa quella periferica), perché concentriamo la nostra visione all'esatto centro di ciò verso cui mostriamo interesse.
O ancora, se notiamo qualcosa muoversi già a 20° rispetto al centro, tendiamo a voltare la testa. Perché?
Perché "percepiamo" maggiormente col "Punto Focale", affinché si ricomponga la disparazione binoculare.
Il limite di un microfono è quindi quello di essere un perfetto attrezzo elettro-meccanico, senza però un cervello. E ciò vale per tutti i microfoni, da 50 a 5.000 Euro. Cambierà certamente il timbro, l'estensione, etc, ma entrambi saranno affetti dagli stessi limiti costitutivi.
qui hai ragione sul merito( anche se non c'entra con il tipo di microfono data scegliere) quasi come se si trattasse di un copia e incolla.
@@Microfono
È un copia-incolla, che descrissi a un amico in cerca di verità.
Il tipo di microfono non c'entra, ma c'entrano i costi assurdi di alcuni di essi, come fossero depositari di soluzioni esclusive che invece non conoscono.
Così come non conoscono nemmeno la causa.
potrei conoscere la marca dei microfoni mostrati?
Sono tra quelli mostrati sul nostro sito a questa categoria:
www.ilmicrofono.it/23-microfoni.
grazie
Io non amo i microfoni a talpa perché quando gli attori camminano sul palco amplificano eccessivamente il rumore dei loro passi. Se dovessi scegliere, ad esclusione degli archetti, preferirei i microfoni dall'alto magari mettendoli a distanza di circa 1,5 metri. Tengo a precisare che sono solo un amatore.
sotto i PZM applicherai un piccolo strato di isolante (neoprene,gommapiuma.. ) per isolarlo dai rumori palco
@@Microfono grazie per il consiglio. E complimenti come sempre per tutti i tuoi video. Spieghi concetti difficili in maniera chiarissima e semplice.
@@alessandrocalaciura8906 Ti ringrazio Alessandro!
Parli di microfoni, di amplificazione, di qualità …. ma l’audio dei tuoi video è pessimo! C’è un fruscio esagerato che manco farlo apposta riuscirei a mettercelo! 😂