Buongiorno prof.I suoi video di filosofia sono bellissimi . So che non c'è una definizione univoca e definitiva di filosofia .A me sembra però, visto che non si possono dare delle risposte alle domande filosofiche perchè non riguardono la nostra sensibilità,che si possa definire la filosofia come metafisica.Quindi in realtà forse una definizione chiara e precisa c'è.Spero di avere formulato bene la domanda.
Grazie a te, per ciò che hai scritto e per la tua riflessione. L'identificazione della filosofia con la metafisica non mi troverebbe pienamente d'accordo; anche se, senza dubbio, la metafisica è stata per secoli il cuore stesso della ricerca filosofica. I miei dubbi sono sostanzialmente due. 1) Se intendiamo la parola "metafisica" in senso stretto, cioè come studio degli enti sovrasensibili, ci troveremmo immediatamente in difficoltà con le filosofie materialiste, che negano l'esistenza di una realtà incorporea. Potremmo cavarcela, però, dicendo che la filosofia non è "metafisica", ma "ontologia", cioè studio dell'essere, sia esso materiale o immateriale. Personalmente sono abbastanza convinto che, alla base di ogni ricerca filosofica, vi sia sempre una particolare prospettiva ontologica, talvolta esplicita e spesso, invece, implicita. 2) Ma anche allargando il campo dalla semplice metafisica all'ontologia, ci troveremmo comunque in difficoltà con numerosi pensatori che hanno interpretato la ricerca filosofica in modo molto differente: c'è chi ha considerato ad esempio la filosofia più uno stile di vita che una riflessione speculativa sull'essere o sulla verità; e c'è anche chi (soprattutto da Nietzsche in poi, ma già in Pascal possiamo trovarne qualche accenno) ha assegnato alla filosofia soprattutto il compito di distruggere o decostruire la filosofia stessa. Per questo farei fatica a definire la filosofia come metafisica. Troverei forse più semplice intendere la filosofia come la capacità di porsi domande radicali e fondamentali ("che cos'è...?", "perché...?", etc.), tra le quali, ad esempio: cos'è la realtà? Che cosa esiste davvero? Ciò che percepiamo è reale o potrebbe essere un'illusione? Come si riconosce la verità? Qual è la forma di Stato più giusta? Come dovremmo agire? Cosa sono le emozioni? In cosa consiste la felicità? Qual è il senso dell'esistenza? Quando possiamo dire che una teoria è veramente scientifica? Cosa differenzia un'opera d'arte da un semplice oggetto? Etc.
@@Filosofacile La ringrazio moltissimo per la risposta al commento.Sono all'inizio del mio percorso filosofico quindi è facile essere confusi. Un filosofo metafisico e un filosofo materialista quando si chiedono cosa sia la realtà rispondono in modo opposto.D'accordo.Ma comunque, entrambi usano solo la ragione , non fanno esperimenti per dimostrare le loro tesi.Quindi a mio avviso entrambi fanno metafisica..Ad esempio, poniamo che io sia un materialista e dico che Dio non esiste,ma se non posso dimostrare la mia tesi con un esperimento ,devo fare necessariamente un salto metafisico,perchè non potendola dimostrare empiricamente uso solo la ragione per affermarla.
Questo è sicuramente corretto: la filosofia è solitamente (anche se esistono, all'interno della storia della filosofia, alcune eccezioni) uso ed esercizio della ragione. Tuttavia non solo quando facciamo metafisica o ontologia, che tradizionalmente sono considerate parti della filosofia, usiamo la ragione. La usiamo indubbiamente anche quando ci occupiamo di logica (che è un altro settore della filosofia), epistemologia, etica, etc. Tutte queste sono parti della filosofia, accanto alla metafisica o ontologia. Inoltre, definire la filosofia solo in base all'uso della ragione finirebbe poi per darci una definizione probabilmente troppo ampia rispetto all'oggetto che vorremmo delimitare: anche molte altre discipline utilizzano la ragione (ad es. matematica, informatica, etc.).
Non saprei. I video erano nati durante il lockdown, perché mi pareva che potessero servire, in quel momento, ai miei studenti. Erano un complemento alle lezioni via Meet, dove era possibile più interazione, ma l'audio spesso andava e veniva e le immagini non erano di buona qualità. Poi, tornata la normalità, ho trovato meno motivazione per farli. Non mi sento particolarmente youtuber ;-) Ma magari, prima o poi, potrei aggiungere qualcosa di nuovo.
Concordo, nel senso che la speculazione teorica è sempre precedente, e sta nelle fondamenta, di qualsiasi cosa pratica. Come diceva Nietzsche però, i fatti non esistono, esistono solo interpretazioni. Dunque a mio parere, la filosofia sta alla base di ogni interpretazione. O forse è troppo contorto come ragionamento?
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Bel video prof!
Grazie Lahiru ;-)
Buongiorno prof.I suoi video di filosofia sono bellissimi .
So che non c'è una definizione univoca e definitiva di filosofia .A me sembra però, visto che non si possono dare delle risposte alle domande filosofiche perchè non riguardono la nostra sensibilità,che si possa definire la filosofia come metafisica.Quindi in realtà forse una definizione chiara e precisa c'è.Spero di avere formulato bene la domanda.
Grazie a te, per ciò che hai scritto e per la tua riflessione.
L'identificazione della filosofia con la metafisica non mi troverebbe pienamente d'accordo; anche se, senza dubbio, la metafisica è stata per secoli il cuore stesso della ricerca filosofica.
I miei dubbi sono sostanzialmente due.
1) Se intendiamo la parola "metafisica" in senso stretto, cioè come studio degli enti sovrasensibili, ci troveremmo immediatamente in difficoltà con le filosofie materialiste, che negano l'esistenza di una realtà incorporea. Potremmo cavarcela, però, dicendo che la filosofia non è "metafisica", ma "ontologia", cioè studio dell'essere, sia esso materiale o immateriale. Personalmente sono abbastanza convinto che, alla base di ogni ricerca filosofica, vi sia sempre una particolare prospettiva ontologica, talvolta esplicita e spesso, invece, implicita.
2) Ma anche allargando il campo dalla semplice metafisica all'ontologia, ci troveremmo comunque in difficoltà con numerosi pensatori che hanno interpretato la ricerca filosofica in modo molto differente: c'è chi ha considerato ad esempio la filosofia più uno stile di vita che una riflessione speculativa sull'essere o sulla verità; e c'è anche chi (soprattutto da Nietzsche in poi, ma già in Pascal possiamo trovarne qualche accenno) ha assegnato alla filosofia soprattutto il compito di distruggere o decostruire la filosofia stessa.
Per questo farei fatica a definire la filosofia come metafisica.
Troverei forse più semplice intendere la filosofia come la capacità di porsi domande radicali e fondamentali ("che cos'è...?", "perché...?", etc.), tra le quali, ad esempio: cos'è la realtà? Che cosa esiste davvero? Ciò che percepiamo è reale o potrebbe essere un'illusione? Come si riconosce la verità? Qual è la forma di Stato più giusta? Come dovremmo agire? Cosa sono le emozioni? In cosa consiste la felicità? Qual è il senso dell'esistenza? Quando possiamo dire che una teoria è veramente scientifica? Cosa differenzia un'opera d'arte da un semplice oggetto? Etc.
@@Filosofacile La ringrazio moltissimo per la risposta al commento.Sono all'inizio del mio percorso filosofico quindi è facile essere confusi.
Un filosofo metafisico e un filosofo materialista quando si chiedono cosa sia la realtà rispondono in modo opposto.D'accordo.Ma comunque, entrambi usano solo la ragione , non fanno esperimenti per dimostrare le loro tesi.Quindi a mio avviso entrambi fanno metafisica..Ad esempio, poniamo che io sia un materialista e dico che Dio non esiste,ma se non posso dimostrare la mia tesi con un esperimento ,devo fare necessariamente un salto metafisico,perchè non potendola dimostrare empiricamente uso solo la ragione per affermarla.
Questo è sicuramente corretto: la filosofia è solitamente (anche se esistono, all'interno della storia della filosofia, alcune eccezioni) uso ed esercizio della ragione.
Tuttavia non solo quando facciamo metafisica o ontologia, che tradizionalmente sono considerate parti della filosofia, usiamo la ragione.
La usiamo indubbiamente anche quando ci occupiamo di logica (che è un altro settore della filosofia), epistemologia, etica, etc.
Tutte queste sono parti della filosofia, accanto alla metafisica o ontologia.
Inoltre, definire la filosofia solo in base all'uso della ragione finirebbe poi per darci una definizione probabilmente troppo ampia rispetto all'oggetto che vorremmo delimitare: anche molte altre discipline utilizzano la ragione (ad es. matematica, informatica, etc.).
@@Filosofacileprof tornerà a fare video su RUclips? Perché i suoi video ci mancano.
Non saprei.
I video erano nati durante il lockdown, perché mi pareva che potessero servire, in quel momento, ai miei studenti. Erano un complemento alle lezioni via Meet, dove era possibile più interazione, ma l'audio spesso andava e veniva e le immagini non erano di buona qualità. Poi, tornata la normalità, ho trovato meno motivazione per farli. Non mi sento particolarmente youtuber ;-)
Ma magari, prima o poi, potrei aggiungere qualcosa di nuovo.
Non potresti fare un video su Spinoza?
Spinoza è un autore molto bello.
Prima o poi mi piacerebbe fare qualche video sul tema degli emozioni e delle passioni in Spinoza...
Prof. Potresti fare un video su Carl Marx?? Grazie
Ci avevo pensato.
Ma in questo periodo sono un po' pigro con i video ;-)
Prima o poi capiterà.
Per me la filosofia è il pensiero prima di diventare il fatto.
Una definizione interessante ed evocativa. :-)
Anche se sembra escludere, però, la dimensione dell'azione dalla filosofia.
Concordo, nel senso che la speculazione teorica è sempre precedente, e sta nelle fondamenta, di qualsiasi cosa pratica. Come diceva Nietzsche però, i fatti non esistono, esistono solo interpretazioni. Dunque a mio parere, la filosofia sta alla base di ogni interpretazione. O forse è troppo contorto come ragionamento?