Mi capita spesso di pensare a come starò quando perderò il mio compagno... E so che starò malissimo perché lui è ormai il centro della mia vita ed io della sua. Grazie per questo video, uno dei più belli e che mi hanno scavato più dentro. Grazie con tutto il cuore
Rick, complimenti per i contenuti che proponi, riflessioni preziose. Il quarto metodo da te suggerito mi ha richiamato, in senso esteso, il “si vis pacem para bellum” la preparazione a ciò che può andar male, ai momenti difficili, non consente soltanto di trarre il meglio e dare valore ai momenti buoni, ai successi, ma consente di vivere e affrontare meglio le difficoltà. Consente di vivere il fallimento come opportunità di crescita.
Penserò alle mie sconfitte quando sarò nella tomba. Per ora preferisco vivere giorno per giorno, senza aspettative, accogliendo quello che la vita mi offre.
Sono parzialmente d'accordo. Sull'amicizia hai ragione , io sono spesso il rompi balle anche se ho amici che non mi ascoltano. Sono amici che stimo ma che vivono in un modo che non farei mai. Quindi io glie lo dico in maniera molto tranquilla ma poi lascio perdere. Mi incazzo ma non posso pretendere che loro facciano quello che dico. Comunque sono in accordo sul fatto che bisogna prepararci o almeno distanziarci dall'attaccamento alle cose che ci fanno stare bene ma allo stesso tempo credo che tu accentui le cose negative, accentui le sconfitte e dai meno visibilità ai piccoli successi che si hanno tutti i giorni. In questo modo eviti anche di vivere i momenti positivi della vita.Poi la morte non è una sconfitta. Poi non è vero che quelle cose interiori non ti possono essere tolti basta un trauma cerebrale, perdita di memoria ,cambi di comportamenti improvvisi ecc. Diciamo che sono più difficili da togliere
L'unica cosa su cui mi sento di fare un appunto è stare attenti a non diventare quegli amici iper critici che giudicano ogni scelta che non condividono come sbagliata. Già ne esistono troppi di amici che pensano di fare il tuo bene e invece non fanno altro che smontarti.
Al mio paese si dice: "parlar chiaro è degli amici". A volte però mi accade, sentirmi dire cose sul mio conto, anche abbastanza sgradevoli, che pensando e ripensando, proprio non riesco a inscrivere nella realtà e in quello che faccio o ho fatto. Ed io penso di essere abbastanza analitico. In queste situazioni, è difficile anche uscire. Perché ci si chiede: è possibile che una persona con la quale ho scambiato, in maniera cordiale anche il mio pensiero su alcuni aspetti, importanti della vita, venga a dirmi e a farmi una morale che con me non c'entra davvero nulla? Questa cosa un po', fa perdere la fiducia nelle persone o bisogna prendere, ogni cosa che viene detta, ammantandola con la frase "lo dico per il tuo bene" come qualcosa di buono sempre?
Non ho ricevuto risposta nel video "diventare adulti" quindi lo ripropongo qui: \\ Colgo l'occasione anche io per chiedere un chiarimento. Negli ultimi tempi anche io noto che i discorsi fatti da Rick vanno a criticare "il comportamento estremo " (che è sacrosanto: sono ovviamente criticabili comportamenti e attitudini dannose in quanto estreme). Ma subentrano un paio di problemi (o mie incomprensioni se preferite): 1. Perché citicare l'estremo? "Anche l'acqua se ne bevi troppa fa male" e aggiungerei graziealcazzo. Quindi la critica arriva dalla necessità di far arrivare il messaggio a chi è ancora troppo inesperto da non averlo capito? Se sì, noi come comunity non siamo già abbastanza adulti da averlo capito? Personalmente, il canale mi sta annoiando (a malincuore) proprio perché mi sento trattato come un ragazzino dai discorsi fatti. 2. Se l'obiettivo è quello di una riflessione critica su un argomento, criticare un "estremo" è praticamente uno Strawman Argument fatto a monologo. Perché criticare chi "a 40 anni è infantile e rifugge la realtà" quando potremmo parlare di sfumature più profonde e meno generiche? Spero che dal messaggio riesca a trapelare il mio sincero interesse e apprezzamento per il lavoro fatto fin'ora \\
Vediamo un secondo di chiarire: hai altri esempi da farmi su quello che dici oltre al "40enne con maglietta di Pokemon"? Perché quello certamente che è un estremo, ma poi il video si sviluppa con tantissimi esempi concreti che estremi non sono. Riesci a farmi altri 2/3 esempi?
Personalmente trovo questi video molto interessanti anche se molte cose "le so già" (nel senso che, per certi versi, le davo per scontate). Il punto, secondo me, è proprio questo: siamo sicuri che ciò che diamo per scontato sia da "ragazzini" solo perché ne abbiamo già fatto esperienza, spesso e volentieri velatamente? Non pensi proprio che forse quell'informazione, che superficialmente può sembrare ovvia o ripetitiva, forse serva proprio per stimolare la creazione di collegamenti a riguardo? No perché, il consiglio sull'amicizia sarebbe sembrato ovvio anche a me, se me l'avessero proposto qualche anno fa. Secondo me faresti bene a prendere questi video come degli ottimi spunti di riflessione da applicare ad un ragionamento frutto della farina del tuo sacco. Anche perché, se la risposta fosse palese, non sarebbe filosofia.
@@rickdufersenza andare a riguardare un po' di video prendendo appunti mi viene un po' difficile fare esempi. Anzi mi viene in mente il video su "l'abito che fa il monaco" che fa il contrario👍 Riconosco che fai esempi più concreti, ma quello che non capisco è se l'estremo viene usato per attirare l'attenzione e solo poi sviluppare un discorso più generico. Se è così, buono a sapersi, ma per gusto personale non lo apprezzo come stile comunicativo.
@@saveriocasini_ grazie della risposta! Sono effettivamente d'accordo con te e anzi, mi viene il dubbio che il mio non sia un problema con il video o il messaggio trattato, ma solo una questione di aspettativa😅. Preso così lo apprezzo molto di più
Io non riuscirei mai a fare il figo coi fallimenti, gli errori e le sconfitte passate....non so come facciano, l' unica cosa che si può fare è trarne una lezione
A proposito di amicizia. Dopo tre anni di sostegno ad una persona che cura un tumore, ho avuto bisogno di aiuto per dei gravi problemi. Beh! Non ha avuto una parola di conforto. Ho ovviamente chiuso l "amicizia"
Non conosco la situazione, quindi il mio commento non vale particolarmente forse, ma prova a dare a questa persona una seconda possibilità. Molto spesso tali malattie rendono le persone più dure e chiuse, quindi è necessario avere più pazienza...
@@stefamart7 grazie per la delicatezza nel rispondere. Mia madre è morta di cancro, e nonostante tutto era molto sensibile ai problemi degli altri. No, questa persona è egoista. Entra in competizione con tutti rispetto alla malattia da cui è guarita, beninteso
Mi spiace per te, cioè che ti abbia avuto a che fare con una persona che non riconoscesse il tuo valore. Forse le hai dato troppo, e nella sua condizione non ha avuto la lucidità di essere una persona migliore o riconoscente. Non avere dubbio sul tuo valore, però. Non e facile, ma superare i momenti difficile ti permette di accrescere la consapevolezza che hai di te. Non dimenticarlo. Gli altri se ne renderanno conto in maniera naturale. Non aspettartelo. Soprattutto perchè potrebbe non succedere. Vai oltre, poniti ALTRI obiettivi nella vita. Non significa dare meno agli altri; significa rispettare se stessi. Buona fortuna 🙏
@@VIRGINIAGREYFOX figurati, anzi. È un piacere. Si, serve "coraggio". Ma cosa più importante serve "consapevolezza". Non dubitare mai del tuo valore o della tua identità. Migliorala, SEMPRE. Ma non lasciare che siano altri o le loro azioni a stabilirlo. Perdona errori di battitura o ortografia nel primo messaggio. Ho scritto in maniera diretta, con affetto. Salutandoti, ti auguro tante care cose e tanti bellissimi momenti. Come i momenti cupi, arriveranno anche quelli più luminosi. Non cercarli, arriveranno da soli se aveai la costanza e l'umiltà di coltivarli QUOTIDIANAMENTE. L'impegno e la dedizione quotidiani sono tutto, nella vita. Non tralasciarli. E questo nasce anche dalle piccole cose, quelle più semplici. Dai valore anche a queste e cambierai prospettiva. Un caro abbraccio 🙏
Tutto giusto... purtroppo è da praticamente tutta la vita fino ad ora che quando provo a parlare di aspetti seri della vita, di debolezze personali, di importanti incertezze, che mi sento guardato come un rompicoglioni noioso e triste. Sembra che nessuno abbia la minima voglia di parlare persino di politica... no dico, POLITICA! Uno degli aspetti che per forza di cose ci riguarda e in cui siamo (almeno nelle democrazie) protagonisti... Io lo capisco perfettamente, beninteso, che certi argomenti sono pesanti ed è dura parlarne, ma non è possibile che tutti vogliano parlare solo di figa...
grande Rick! proprio oggi spiegavo ad un mio paziente il concetto: come in questo periodo le cose ti vanno bene e non sei un supereroe, preparati non appena tornerà lo stress a non sentirti più 'na merda! e poi ho subito mandato questo tuo fantastivo video!
A tal riguardo consiglio una lettura del capitolo 25 de Il principe di Machiavelli. "Se la fortuna cambia e gli uomini si ostinano nei loro atteggiamenti, questi hanno successo fino a quando i due elementi si accordano, ma vanno verso la rovina quando ciò non succede."
![Pensare l'Italia - di Alessandro Barbero [2010]](/img/1.gif)
Mi capita spesso di pensare a come starò quando perderò il mio compagno... E so che starò malissimo perché lui è ormai il centro della mia vita ed io della sua. Grazie per questo video, uno dei più belli e che mi hanno scavato più dentro. Grazie con tutto il cuore
Da riascoltare e riascoltare...e riascoltare a qualsiasi età. Grazie
Rick, complimenti per i contenuti che proponi, riflessioni preziose. Il quarto metodo da te suggerito mi ha richiamato, in senso esteso, il “si vis pacem para bellum” la preparazione a ciò che può andar male, ai momenti difficili, non consente soltanto di trarre il meglio e dare valore ai momenti buoni, ai successi, ma consente di vivere e affrontare meglio le difficoltà. Consente di vivere il fallimento come opportunità di crescita.
Penserò alle mie sconfitte quando sarò nella tomba. Per ora preferisco vivere giorno per giorno, senza aspettative, accogliendo quello che la vita mi offre.
E se domani ti arriva la sconfitta come la affronti?
Stupendo, illuminante come sempre!
Sono parzialmente d'accordo. Sull'amicizia hai ragione , io sono spesso il rompi balle anche se ho amici che non mi ascoltano. Sono amici che stimo ma che vivono in un modo che non farei mai. Quindi io glie lo dico in maniera molto tranquilla ma poi lascio perdere. Mi incazzo ma non posso pretendere che loro facciano quello che dico. Comunque sono in accordo sul fatto che bisogna prepararci o almeno distanziarci dall'attaccamento alle cose che ci fanno stare bene ma allo stesso tempo credo che tu accentui le cose negative, accentui le sconfitte e dai meno visibilità ai piccoli successi che si hanno tutti i giorni. In questo modo eviti anche di vivere i momenti positivi della vita.Poi la morte non è una sconfitta. Poi non è vero che quelle cose interiori non ti possono essere tolti basta un trauma cerebrale, perdita di memoria ,cambi di comportamenti improvvisi ecc. Diciamo che sono più difficili da togliere
mi stai migliorando tantoo
Mi basta tu abbia nominato Tarkovskij. Grazie per tutto!
Bravo Rick !!!!
Video utile e bello, ottimo lavoro ❤
L'unica cosa su cui mi sento di fare un appunto è stare attenti a non diventare quegli amici iper critici che giudicano ogni scelta che non condividono come sbagliata. Già ne esistono troppi di amici che pensano di fare il tuo bene e invece non fanno altro che smontarti.
Al mio paese si dice: "parlar chiaro è degli amici". A volte però mi accade, sentirmi dire cose sul mio conto, anche abbastanza sgradevoli, che pensando e ripensando, proprio non riesco a inscrivere nella realtà e in quello che faccio o ho fatto. Ed io penso di essere abbastanza analitico. In queste situazioni, è difficile anche uscire. Perché ci si chiede: è possibile che una persona con la quale ho scambiato, in maniera cordiale anche il mio pensiero su alcuni aspetti, importanti della vita, venga a dirmi e a farmi una morale che con me non c'entra davvero nulla? Questa cosa un po', fa perdere la fiducia nelle persone o bisogna prendere, ogni cosa che viene detta, ammantandola con la frase "lo dico per il tuo bene" come qualcosa di buono sempre?
metafora preferita da Rick: "tramsuidenti"
Bellissimo videoo
19:25👌
Grande rick
Non ho ricevuto risposta nel video "diventare adulti" quindi lo ripropongo qui:
\\
Colgo l'occasione anche io per chiedere un chiarimento. Negli ultimi tempi anche io noto che i discorsi fatti da Rick vanno a criticare "il comportamento estremo " (che è sacrosanto: sono ovviamente criticabili comportamenti e attitudini dannose in quanto estreme).
Ma subentrano un paio di problemi (o mie incomprensioni se preferite):
1. Perché citicare l'estremo? "Anche l'acqua se ne bevi troppa fa male" e aggiungerei graziealcazzo. Quindi la critica arriva dalla necessità di far arrivare il messaggio a chi è ancora troppo inesperto da non averlo capito? Se sì, noi come comunity non siamo già abbastanza adulti da averlo capito? Personalmente, il canale mi sta annoiando (a malincuore) proprio perché mi sento trattato come un ragazzino dai discorsi fatti.
2. Se l'obiettivo è quello di una riflessione critica su un argomento, criticare un "estremo" è praticamente uno Strawman Argument fatto a monologo. Perché criticare chi "a 40 anni è infantile e rifugge la realtà" quando potremmo parlare di sfumature più profonde e meno generiche?
Spero che dal messaggio riesca a trapelare il mio sincero interesse e apprezzamento per il lavoro fatto fin'ora
\\
Vediamo un secondo di chiarire: hai altri esempi da farmi su quello che dici oltre al "40enne con maglietta di Pokemon"? Perché quello certamente che è un estremo, ma poi il video si sviluppa con tantissimi esempi concreti che estremi non sono. Riesci a farmi altri 2/3 esempi?
Personalmente trovo questi video molto interessanti anche se molte cose "le so già" (nel senso che, per certi versi, le davo per scontate). Il punto, secondo me, è proprio questo: siamo sicuri che ciò che diamo per scontato sia da "ragazzini" solo perché ne abbiamo già fatto esperienza, spesso e volentieri velatamente? Non pensi proprio che forse quell'informazione, che superficialmente può sembrare ovvia o ripetitiva, forse serva proprio per stimolare la creazione di collegamenti a riguardo? No perché, il consiglio sull'amicizia sarebbe sembrato ovvio anche a me, se me l'avessero proposto qualche anno fa.
Secondo me faresti bene a prendere questi video come degli ottimi spunti di riflessione da applicare ad un ragionamento frutto della farina del tuo sacco.
Anche perché, se la risposta fosse palese, non sarebbe filosofia.
@@rickdufersenza andare a riguardare un po' di video prendendo appunti mi viene un po' difficile fare esempi. Anzi mi viene in mente il video su "l'abito che fa il monaco" che fa il contrario👍
Riconosco che fai esempi più concreti, ma quello che non capisco è se l'estremo viene usato per attirare l'attenzione e solo poi sviluppare un discorso più generico.
Se è così, buono a sapersi, ma per gusto personale non lo apprezzo come stile comunicativo.
@@saveriocasini_ grazie della risposta! Sono effettivamente d'accordo con te e anzi, mi viene il dubbio che il mio non sia un problema con il video o il messaggio trattato, ma solo una questione di aspettativa😅. Preso così lo apprezzo molto di più
Nella scena di Breaking Cogito Walter White devi farlo pelato però, non vale.
Io non riuscirei mai a fare il figo coi fallimenti, gli errori e le sconfitte passate....non so come facciano, l' unica cosa che si può fare è trarne una lezione
Mio Dio, che paura di vivere
riassunto? Focalizzati su te stesso
A proposito di amicizia. Dopo tre anni di sostegno ad una persona che cura un tumore, ho avuto bisogno di aiuto per dei gravi problemi. Beh! Non ha avuto una parola di conforto. Ho ovviamente chiuso l "amicizia"
Non conosco la situazione, quindi il mio commento non vale particolarmente forse, ma prova a dare a questa persona una seconda possibilità. Molto spesso tali malattie rendono le persone più dure e chiuse, quindi è necessario avere più pazienza...
@@stefamart7 grazie per la delicatezza nel rispondere. Mia madre è morta di cancro, e nonostante tutto era molto sensibile ai problemi degli altri. No, questa persona è egoista. Entra in competizione con tutti rispetto alla malattia da cui è guarita, beninteso
Mi spiace per te, cioè che ti abbia avuto a che fare con una persona che non riconoscesse il tuo valore.
Forse le hai dato troppo, e nella sua condizione non ha avuto la lucidità di essere una persona migliore o riconoscente.
Non avere dubbio sul tuo valore, però. Non e facile, ma superare i momenti difficile ti permette di accrescere la consapevolezza che hai di te.
Non dimenticarlo. Gli altri se ne renderanno conto in maniera naturale.
Non aspettartelo. Soprattutto perchè potrebbe non succedere.
Vai oltre, poniti ALTRI obiettivi nella vita. Non significa dare meno agli altri; significa rispettare se stessi.
Buona fortuna 🙏
@@andreandre7975 grazie mille per il pensiero!! Sono parole confortanti. Cercherò di fare tesoro delle tue parole e dare il meglio con coraggio 🤞🏻
@@VIRGINIAGREYFOX figurati, anzi. È un piacere.
Si, serve "coraggio". Ma cosa più importante serve "consapevolezza". Non dubitare mai del tuo valore o della tua identità. Migliorala, SEMPRE. Ma non lasciare che siano altri o le loro azioni a stabilirlo.
Perdona errori di battitura o ortografia nel primo messaggio. Ho scritto in maniera diretta, con affetto.
Salutandoti, ti auguro tante care cose e tanti bellissimi momenti. Come i momenti cupi, arriveranno anche quelli più luminosi.
Non cercarli, arriveranno da soli se aveai la costanza e l'umiltà di coltivarli QUOTIDIANAMENTE. L'impegno e la dedizione quotidiani sono tutto, nella vita. Non tralasciarli.
E questo nasce anche dalle piccole cose, quelle più semplici. Dai valore anche a queste e cambierai prospettiva.
Un caro abbraccio 🙏
Rick Denzel Washington DuFer 🤏🎩💙
❤
Tutto giusto... purtroppo è da praticamente tutta la vita fino ad ora che quando provo a parlare di aspetti seri della vita, di debolezze personali, di importanti incertezze, che mi sento guardato come un rompicoglioni noioso e triste. Sembra che nessuno abbia la minima voglia di parlare persino di politica... no dico, POLITICA! Uno degli aspetti che per forza di cose ci riguarda e in cui siamo (almeno nelle democrazie) protagonisti...
Io lo capisco perfettamente, beninteso, che certi argomenti sono pesanti ed è dura parlarne, ma non è possibile che tutti vogliano parlare solo di figa...
grande Rick! proprio oggi spiegavo ad un mio paziente il concetto: come in questo periodo le cose ti vanno bene e non sei un supereroe, preparati non appena tornerà lo stress a non sentirti più 'na merda! e poi ho subito mandato questo tuo fantastivo video!
A tal riguardo consiglio una lettura del capitolo 25 de Il principe di Machiavelli.
"Se la fortuna cambia e gli uomini si ostinano nei loro atteggiamenti, questi hanno successo fino a quando i due elementi si accordano, ma vanno verso la rovina quando ciò non succede."