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Peccato che non si vedono più foto sfilare

Troppo bella questa canzone! ☺️

Marco Enrico Bossi l'ha elaborata per organo, e da li son state ricavate le voci. Ma la melodia è ben più antica e porta il nome di "Aria del paese di Ath". L'anonimo trascrittore della melodia scrive che un giorno, passando per la Regione della Fiandra, verso il paese di Ath, sentì un pastorello che portava le vacche al pascolo, e che cantava a bocca chiusa (senza parole) questa dolce melodia. Da lì anche il titolo originale: "Aria del paese di Ath". In ambiente francescano e clariano, specie ad Assisi, questa melodia ha dato il giusto vestimento ad una lauda il cui testo, nella versione attuale, è da attribuirsi a P. Giulio Mancini e Sr. Chiara Augusta Lainati, con parole in stile antico in onore di Santa Chiara. Anche il Padre Terenzio Zardini vi mise mano. I due testi discordano leggermente in qualche espressione corretta o dall'uno o dagli altri (es.: Figlia d'Eterno Sol - Radiosa come il Sol / Donna del Re dei re / Sposa del Re dei re). Sempre in Umbria, nelle Cantorie dei Cantori di Assisi e dei Laudesi Umbri di Spoleto, la medesima melodia canta pure le lodi della Madonna: una versione modifica qualche espressione dello stesso testo clariano, specie la chiusa "Chiara la terra scura" è modificata in "Vergin, la terra scura", ma anche la strofa presenta giustamente caratteri più squisitamente mariani ("Più de la luce chiara, Radiosa come il sol" è mutato in "Fiore del Paradiso, Madre del Re dei re" e "O Sposa bella di Cristo, in "O Madre bella di Cristo", e infine: " Fiore di San Francesco, Sposa del Re dei re", in "Madre dei peccatori, abbi di noi pietà"). La seconda versione invece contempla un testo totalmente nuovo: Madonna della speranza, o vita e dolcezza nostra, Santa Maria...

Bella interpretazione, nonostante la pessima registrazione. L'idea di farla eseguire a sole voci maschili è ottima. Però non è una antica lauda. Madonna de claritate, è una lauda francescana (moderna) dedicata a Santa Chiara, musicata da Marco Enrico Bossi (1861-1925) e Terenzio Zardini (1923-2000), partendo da un testo del XIII secolo riscritto totalmente e adattato da P. Giulio Mancini. Di antico sono solo alcune parole del testo.

Pezzo meraviglioso, molto ben interpretato

è ironico?

wow!un successone questo video

stupendo!!

Uno Deimille AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH xD xD bella giusè!!

troppo ridicolo sono

@PeteSaf :O ma esci da sto account e entra col tuo wagliòòòò! xD

soreta giova!

@nickdv90 Ahah che mi esce quel verso e faccio una faccia assurda xD Cmq la sede del forum ha più rumori di sottofondo di Piazza San Martino e la Madonna delle Grazie messe insieme O.o

@PeteSaf Ma chi ha scritto? O.o O.o

giovanni e valerio fanno morire dal ridere!

@PeteSaf giovà comunque mi rivedo sempre la parte vostra perchè il tuo trattenere la risata mi fa ridere tantissimo!!

cmq @09:56 mario dice: "Ei fu siccome IL mobile!"

@PeteSaf ahahahahahahah! non si poteva non concludere con quella frase!

a serietà... a serietà valè xD