- Видео 19
- Просмотров 4 218 156
bluegardeniaDXC
Добавлен 21 окт 2006
Видео
Cinefilia
Просмотров 1,2 тыс.10 лет назад
Escena de la película "El curso en que amamos a Kim Novak" (Juan José Porto, 1980)
Barça-Madrid Final ACB 5º partido 1989
Просмотров 86 тыс.15 лет назад
Últimos minutos y celebración del Barça-Madrid de la Final ACB en 1989, 5º partido. Mítico duelo en el Palau (menuda caldera era entonces, con ese parqué oscuro) con Epi, Norris, Jiménez, Solozábal, Trumbo, Waiters, etc. contra los hermanos Martín, Petrovic, Biriukov, Romay... Con Juan José Neyro de árbitro. El Madrid termina con 4 jugadores, el resto estaban ya expulsados. El Súper agitando el...
L'era del cinghiale bianco (Franco Battiato, L'Imboscata)
Просмотров 220 тыс.16 лет назад
L'era del cinghiale bianco (Franco Battiato, L'Imboscata Tour. Live)
Di Passaggio (Franco Battiato, L'Imboscata. Live)
Просмотров 94 тыс.16 лет назад
Di Passaggio (Franco Battiato, L'Imboscata. Live)
Barça-Madrid. Copa del Rey baloncesto 1988 Valladolid
Просмотров 89 тыс.16 лет назад
Barça-Madrid. Final de la Copa del Rey baloncesto, Valladolid, 1988, Triple en el último segundo de Nacho Solozábal (La Siniestra Asesina) y celebración del título. Entrega la Copa el Ilustrísimo Presidente de la Junta de Castilla y León, José María Aznar.
La lotta dell'uomo per la sopravvivenza (Fight for Survival)
Просмотров 4,2 тыс.17 лет назад
Cabecera de La lucha por la supervivencia de Roberto Rossellini. Fight for Survival
Saturday night Cañita (Travolta baila a Cañita Brava)
Просмотров 34 тыс.17 лет назад
Travolta baila a Cañita Brava
Cucurrucucu (Franco Battiato. L'Imboscata Tour)
Просмотров 445 тыс.18 лет назад
Cucurrucucu (Franco Battiato. L'Imboscata Tour)Live
Voglio vederti Danzare (F. Battiato. L'Imboscata Tour)
Просмотров 383 тыс.18 лет назад
Voglio vederti Danzare (F. Battiato. L'Imboscata Tour, 1997)
Capilla Ardiente del dictador Franco
Просмотров 46 тыс.18 лет назад
Capilla Ardiente del dictador Franco en el Palacio Real.
Arias Navarro lee el testamento del dictador Franco
Просмотров 231 тыс.18 лет назад
Arias Navarro lee el testamento del dictador Franco
El dictador Franco y Compañía: Plaza de Oriente 1-10-1975
Просмотров 73 тыс.18 лет назад
El dictador Franco y Compañía: Plaza de Oriente 1-10-1975
Centro di gravità Permanente (Franco Battiato. L'Imboscata)
Просмотров 986 тыс.18 лет назад
Centro di gravità Permanente (Franco Battiato. L'Imboscata)
Esto es MUSICA con mayúsculas, una obra maestra del gran Battiato.
Una banale storia ma con vasco diventa poesia unica
La sua grandezza pari hai suoi messaggi dove ci avvertiva in che mondo viviamo è che stavamo e stiamo andando sempre più verso la rovina!
2 December 2008
2 June 2024
18 November 2008
11 April 2019
23 December 2019
2 January 2019
30 December 2019
11 May 2011
2 January 2020
7 May 2011
2 September 2009
21 August 2023
2 April 2020
7 November 2007
1 November 2023
22 July 2009
4 May 2010
22 October 2009
11 November 2010
6 December 2012
November 1 2008
11 May 2012
November 2 2024
Il celebre cantautore siciliano se ne è andato all’età di 76 anni al termine di una vita operosamente vissuta e carica di successi internazionali. Rimane non facile comprendere la complessa personalità di questo maestro, filosofo, poeta, regista e pittore che ha consegnato alla storia della musica italiana canzoni, tra l’altro, come La Cura, Prospettiva Nevski, Centro di gravità permanente, La stagione dell’amore,E ti vengo a cercare, Bandiera Bianca e I treni di Tozeur. Padre Orazio Barbarino, amico personale di Franco Battiato e che ha presieduto la celebrazione dei funerali, sottolinea in questa nostra intervista alcuni aspetti significativi della vita dell’artista scomparso. D. Come e quando nacque la vostra amicizia? R. «Ho sempre pensato che l’amicizia tra di noi fosse la via regale per entrare nella vita e per giungere più facilmente al cuore delle cose. Non c’è nulla di più sorprendente di essa, perché l’amicizia è un dono, un miracolo. La mia amicizia con Franco Battiato risale agli inizi degli anni Ottanta, fin da quando io, giovane sacerdote, mi ero messo insieme ad altri a fare esperienza della bellezza della vita attraverso quella sfida alta e perenne che è il Vangelo di Cristo con la Comunità Tra i Tempi di Acireale. Anche se su strade diverse e con percorsi esistenziali particolarissimi, appartenevamo ad una generazione di persone in ricerca, con la voglia di entrare più profondamente nella vita. L’amicizia con Battiato è figlia di uno sguardo che precedentemente tenevamo sulla vita, ognuno per conto proprio. E si diede allora l’occasione di incontrarci, di raccontarci e di dichiarare la nostra disponibilità a lasciarci “coinvolgere” in un cammino di ricerca, con assoluta libertà, procedendo su quelle tracce che avevano segnato le nostre esistenze. Con Franco condividevo tante idee, lui andava alla ricerca della verità e lo faceva continuamente, in ogni cosa. Il suo verbo era sperimentare, era uno che cercava la bellezza e l’essenzialità e in tutto questo ci metteva grande umiltà, coniugandole con la precisione e la disciplina. Era un trappista della ricerca. Quando ci si sente veramente impegnati ad approfondire la vita, ci si sente anche sovranamente liberi. E Franco era tale. Questa sua indole, quella che chiamerà la sua essenza, lo porteranno a cercare, a bussare ad ogni porta, al fine di arrivare alla meta. Come un missionario lasciò la sua terra e ne accettò tutte le sfide, pagando di persona e non rinunciando mai ad essere sé stesso». D. Vari sono gli stili che hanno distinto l’intera opera musicale di Franco Battiato. Quali, a suo avviso, rispecchiano veramente la specificità di questo artista siciliano? R. «Gli stili musicali che hanno contraddistinto l’intera sua opera sono stati tanti e vari, ma tutti da inserire in quel bisogno nuovo di afferrare la profondità delle cose, dell’essere, vedendo l’erba dalla parte delle radici. Emily Dickinson ebbe a scrivere “non sapendo quando arriverà l’aurora, apro ogni porta”. La ricerca dell’aurora segnerà per sempre tutta la vita di Battiato, dall’inizio fino all’ultimo istante di essa, vissuta con grandissima dignità aspettando di attraversare il bardo, secondo un’immagine della filosofia buddista o di abbandonarsi, secondo quella preghiera del beato Charles de Foucauld, l’apostolo del deserto, morto perché favorì il dialogo tra cristiani e musulmani, che Franco recitava ogni mattina nella sua meditazione, che nel suo incipit recita: “Padre mio, io mi abbandono a te”. Battiato, a mio avviso, è da ricercare in tutti i suoi stili, anche se di volta in volta oltrepassati, ma tutti necessari, anche per il semplice fatto che così si sono manifestati. Gli esordi a Milano e la sperimentazione rappresentano il primo e necessario approdo. La musica è stata la sua poetica, la contaminazione il suo stile, ma non rinuncerà alla pittura, alla cinematografia, a tutto ciò che lo aiutasse ad andare oltre la δόξα che è sempre ingannevole e a superare il velo di Maya. Volere è potere egli diceva, ma senza alcuna arroganza. Nietzsche aveva parlato delle tre metamorfosi: quella del cammello, del leone e del bambino. Franco Battiato aveva da tempo rinunciato ad essere un cammello, come ad essere un leone e perseguiva la strada del diventare un bambino. Proprio Gesù nel suo Vangelo dice “se non diventerete come bambini non entrerete nel Regno dei Cieli” (Mt, 18,3)». D. Può parlarci brevemente della spiritualità di Franco Battiato? R. «La sua spiritualità è legata a questa tensione continua. Come una piccola luce, anelava alla luce vera. “Nasciamo, dice Rainer Maria Rilke, per così dire, provvisoriamente, da qualche parte; soltanto a poco a poco andiamo componendo in noi il luogo della nostra origine, per nascervi dopo, e ogni giorno più definitivamente”. Quel “soltanto a poco a poco” di Rilke è per noi tutti, come per Franco Battiato, di grande respiro, perché se lo vogliamo possiamo ricostruire il luogo della nostra origine. Per questa ricostruzione della sua origine, Battiato, fin dagli inizi, aveva avviato una ricerca intensissima ed entusiasmante sulle religioni orientali, sul Buddismo e sull’Induismo, sull’Islam, specialmente sulla tradizione sufi, sulla filosofia, sui Padri del deserto, divorando libri di spiritualità, di patristica, di mistica e privilegiando gli incontri con i testimoni e i maestri. Si mise in viaggio verso l’Oriente, visitò il Monte Athos e Konya, la città dei dervisci rotanti, lesse Gurdjieff, Tulku Urgyen Rinpoche, Gialal ad-Din Rumi e si nutrì di buddismo tibetano… Sorpreso profondamente per la scoperta di questa nuova vita, diede una direzione alla sua esistenza verso uno stile rigoroso, ascetico, ma anche cordiale, scegliendo una terra d’approdo, la sua Sicilia, risiedendo nella casa di Milo ed eleggendola a centro di spiritualità e di ricerca». D. Come spiega questa sua ricerca escatologica studiando la cultura cattolica, il mondo esoterico, il Buddismo fino all’Islam e all’Induismo? R. «La sua religiosità non è riconducibile ad una religione. Già Thomas Merton, monaco cistercense, aveva scritto che “se non si può affermare che al “vertice”, a livello trascendente o mistico, c’è una completa unità di tutte le religioni - che partono tutte da differenti posizioni dogmatiche per incontrarsi in questo “vertice”- si può dire che, anche laddove esistono differenze inconciliabili di dottrine e di formule di fede, possono esserci analogie e somiglianze nel campo dell’esperienza religiosa. Non è affatto una novità affermare - continua la citazione di T. Merton - che santi uomini come San Francesco e Sri Ramakrishna hanno raggiunto un grado di perfezione spirituale universalmente riconosciuto e rilevante per chiunque abbia a cuore la dimensione religiosa dell’esistenza. Le diversità culturali e dottrinali devono rimanere ma esse non invalidano l’effettiva qualità delle analogie esistenziali” (Diario Asiatico, pag. 278-279). Franco Battiato si muove dentro il Cristianesimo e ci rimane; ma è critico con alcune verità della religione cristiana ed è altrettanto critico con la Chiesa istituzionale. Intanto, il 24 maggio 1990, all’età di quarantacinque anni, riceve la Cresima dal Vescovo di Acireale, Mons. Giuseppe Malandrino. E resta abbagliato, anzi folgorato, dalla lettura dei testi mistici di San Giovanni della Croce e Santa Teresa d’Avila, basta pensare, a conferma, alla stretta amicizia che lo legava a Giuni Russo, convertitasi al Cattolicesimo e morta di cancro. Alla fine, io credo, che Franco Battiato abbia percorso la sua strada con assoluta originalità e libertà. Il suo punto fermo e sorgivo è che l’uomo non può accontentarsi di vivere una vita mediocre e banale. Egli desiderava ardentemente un’altra vita, totalmente nuova. Egli sapeva di non appartenere ad alcuno establishment e come tale si ritirò a Milo, ma senza separarsi da niente e da nessuno, indicando autorevolmente di vivere la misura alta della vita e di tendere ad una comunione con tutti i cercatori di Dio, dell’Assoluto, con tutte le persone oneste a qualsiasi credo appartenessero». D. Quali eredità ci lascia Franco Battiato? R. «La vita di Franco Battiato è al di là delle parole, al di là dei discorsi, al di là dei concetti. Tutto ciò che è in superficie è nulla e inconsistente, ciò che è in profondità è il Reale. Egli è convinto che bisogna riscoprire la nostra unità. Ciò che dobbiamo essere è ciò che siamo. Questa è la sua aspirazione più grande e la sua eredità consiste nel ricordare ad ognuno di noi che siamo immersi nell’era digitale e tecnologica, di ritrovare, senza stancarci, l’integrità della nostra interiorità perché siamo tutti esseri speciali. Nonostante il caos dei tempi attuali».
Si Franco hubiera sabido que Juan Carlos era el Judas español no le hubiera elegido como su sucesor.
WHO IS WATCHING THIS VIDEO IN 2024
E proprio vero ed anche un maestro anti sistema
Canzone spettacolare! Grazie Franco Battiato.
Un bell'omaggio a Eraclito.
Pezzo difficile per le percussioni Ma interessante Provare per credere 😊
After the countdown and says Happy New Year
Where’s Happy New Year
It doesn't say new year because it's a MOVIE countdown. +1 movie countdowns for dummies
Antonio Martín expulsat.... El mismo q hoy día es Presidente d la ACB... el Madrid con él va viento en popa, ordenado x FlorenMafia:el dueño d Spanya
VIVA FRANCO!!
Fuck❤
Che versione della madonna....immenso franco
Un Barça muy superior. Los Mandriles comiendo cocos jaja😊
Buen video gracias.
Buen video gracias
Maestro! ❤
Il capo, bravíssimo
Bellisimo Grazie per tutto Franco R.I.P. ♥️🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🙋
Anima stupenda
😊😊😊ok😊😊😊
He is such a great and inspired genious that i am learning Italian just to understand ALL his lyrics, and interviews. He was a master of life. He was a blessing
❤
Siamo solo di passaggio!!
Mamma mia. Sto live spacca i culi!!!