Видео

Buonasera Sig.ra Vespa, ho provato a contattare il figlio del Sig. Castagna tramite il Sig. Di Toma di Capestrano. Detto ciò, sono fermamente convinto che Michele Castagna non abbia nulla a che fare con questa vicenda, o meglio: c’entra, ma solo perché è stato costretto. In ogni caso, se Lei avesse qualcosa da aggiungere alla ricostruzione dei fatti o alle prove già prodotte, è benvenuta a farlo in questa sede, senza problemi. La saluto cordialmente.

Grazie infinite!

Grazie di Cuore!!! La terrò aggiornata sugli sviluppi...❤

Grazie di Cuore Sig. Battisti. Pienamente d’accordo ❤ Buona giornata!

@@AlessioConsorte Grazie ancora per l'impegno. Le chiedo di sapere come è possibile visionare anche Decumano Maximo. Un saluto

@@antoniobattisti1988 certo, mi scuso…! se lei mi fornisce un contatto glielo giro subito…

@@AlessioConsorte grazie mille dell'offerta, tuttavia non vorrei pubblicare un mio indirizzo email in commenti in un canale RUclips. Posso farle pervenire la richiesta tramite conoscenze comuni? O se ha un altro sistema, volentieri. Grazie ancora

@@antoniobattisti1988 decumanomaximo.vhx.tv/products/decumano-maximo

Grazie infinite Sig. Faggioni, onorato dalla vostra considerazione. Andiamo avanti❤

@@matteodipunzio7733 Buonasera Sig. Di Punzio. Sono le persone come lei che mi danno la forza e l’entusiasmo di andare avanti. Sono davvero onorato dal suo commento: la ringrazio di CUORE!♥️ Per quanto riguarda Decumano Maximo, certamente glielo invio a titolo gratuito. Potrebbe darmi una mail..? Buon fine settimana!

decumanomaximo.vhx.tv

Buongiorno! In caso lei voglia restare in anonimato, le giro il link di Vimeo… Grazie infinite

@@AlessioConsorteBuonasera Alessio, l'ho visto ieri! Confermando le aspettative! Ho provato ad inserire la mail nel commento ma credo che RUclips me lo abbia rimosso... Speriamo di avere più film o documentari come questi in futuro, meriterebbe di essere trasmesso su Focus.... Un caro saluto e non fermare la tua passione!! A presto

7) Trovo che gli interventi delle persone Accreditate (professori, storici ecc.) non siano collegate al contesto del video ma che diano in modo totalmente nozionistico delle piccole lezioni sull'argomento di competenza ma che globalmente nel video non hanno correlazione, giusto per dare un profilo più autorevole alla tesi (che non citano) che si sta avvalorando. 8) Si fa riferimento velato (ma non troppo) al fatto che rigattieri e venditori d'arte confezionino o facciano confezionare ad arte dei falsi. Questa non è una novità, Fidia il famosissimo scultore del 400a.C. e i membri della sua scuola era costretto a firmare le proprie opere con il noto "Opus Phidiae" così come Prassitele "Opus Praxitelis" e tanti altri proprio per venire contro al gigantesco commercio di opere false. E' più che plausibile che data la notorietà del ritrovamento alcuni venditori d'arte abbiano approfittato del "trend" del momento. Ovviamente due indizi non fanno una prova quindi non è possibile "affermare" se pur velatamente che la statua rinvenuta a Capestrano sia un falso. 9) Si fa riferimento a altre forme di cappello/elmo a tesa larga come quello della ricostruzione di un guerriero vietnamita esposto al museo di storia naturale e antropologia di Firenze. Qui si apre un capitolo enorme sulla forma e dimensioni degli elmi, prima di trarre conclusioni sarebbe interessante fare uno studio antropologico e storiografico sul perchè i guerrieri in molte culture sfoggino elmi o cappelli così grandi e ingombranti. probabilmente siamo troppo affascinati da guerrieri elfici incappucciati capaci di uccidere 41 orchi in una sola volta e cavalieri medievali catafratti che si muovono come robot per usicre dal contesto cinematografico delle dinamamiche di una battaglia. i cappelli/elmi a tesa larga erano una grande risorsa in quanto in primis evitavano di sollevare uno scudo nell'eventualità di una salva di frecce o sassaiola in modo da rimanere coperti sia frontalmente che nella parte superiore del corpo. Mette distanza con l'avversario e limita attacchi di sorpresa alle spalle (sgozzamento) ripara dal sole, quando si combatte di giorno il sole è un grande nemico in quanto rischia di accecare il contendente che lo abbia di fronte, riduce colpi diretti alla testa e al volto. Ulteriormente è un logico riparo dal sole dato che la vita "militare" era anche fatta di spostamenti e in un territorio spesso in pieno sole come può essere quello abruzzese (vedersi piana di Navelli, Campo imperatore ecc) dove trovare ombra e riparo è davvero difficile non mi sembra astruso pensare ad un utilizzo oltre che bellico-tattico anche funzionale alla quotidianeità. 10) Ovviamente quando si parla delle varie epigrafe ed incisioni (Ninie, Aneinei, Anes, Aninis) ci sembra incredibile che questi nomi siano così simili o proprio che si riferiscano alla stessa persona. in primis bisogna ricordare che quando si parla di "nomi" o nomi derivanti da aggettivi (cosa che si usava molto fare in passato) non bisogna ragionare con l'idea di "nomen omen" che abbiamo oggi giorno, non è difficile pensare che nomi simili o che abbiano una radice in comune si siano dispersi fra le popolazioni italiche, anche perchè non bisogna dimenticarsi che l'Italia peninsulare (centro-meridionale) fino all'avvento dell'urbe Roma nel 753 a.C. da parte di popoli dettisi stanziali quali Latini e Sabini, era in gran parte formata da popolazioni semi stanziali o totalmente nomadi, quindi il disperdersi dei nomi non è una cosa così rara. Immaginiamo che fra 2000 anni degli archeologi del futuro troveranno nelle rovine delle nostre città citofoni con nomi che si ripetono, dovrebbero dare a tutti la stessa paternità/maternità? 11) "il marmo della Majella" è una roccia molto morbida, facile da lavorare (io stesso durante i corsi di statuaria ho imparato a scolpirla) se pur duratura nel tempo. Non metto in dubbio che scalpellini molto esperti possano avere un parere "autorevole" ma comunque le affermazioni fatte sono un po discordanti con il concetto di "scalpellino" lavorare una pietra che non regge l'usura del tempo o che lavorandola si sgretola (come viene mostrato nel video) non ha molto senso.

12) Si fa riferimento ad uno spettrogramma dal quale risulterebbe che la statua non è "MAI" [ctp] stata esposta alle intemperie. La cosa risulta strana dato che anche volendola come un sapiente artefatto moderno la pietra è comunque pietra e per sua natura è stata necessariamente esposta agli agenti atmosferici, quindi è impossibile che anche nella parte superficiale (quindi quella lavorata) non vi siano tracce di agenti atmosferici. 13) Si fa riferimento alla divisa Fascita per la similitudine attribuita ai fianchi (steatopigi) del "guerriero" ai pantaloni alla zuava o ampi tipici della divisa dello squadrista fascista. ovviamente correlando il tutto con un disegno fatto ad hoc è facile instillare una pareidolia indotta, e soprattutto è chiaro notare una forzatura immensa per arrivare alla risposta finale che deve necessariamente riportare al discorso iniziale. E' ben noto che i finachi larghi in antichita erano simbolo di benesse e prosperità, possiamo notare anche che il famigerato "sedere" del guerriero di Capestrano è abbondante. Il fatto che un "re" possa essere rappresentato così ha un valore simbolico molto importante, l'abbondanza delle forme sta a sottolineare quanto quel determinato "re" fosse in salute e prospero e così probabilmente anche il "regno". 14) Si fa riferiemnto anche la fatto che la spada fosse posta sul petto al lato e non al fianco come è nostra consuetudine vedere e pensare l'ifoderatura di una spada. Ma l'infoderatura o l'inanellamento delle armi da botta o taglio che siano è uno stile militare adottato postumo al periodo che ci interessa, sappiamo che i legoionari romani portvano il gladio al fianco nella così detta vagina quindi nel fodero, sappiamo che alcune linothorax greche avevano degli anelli pendenti al fianco per portare armi. Ma non è strano vedere una infoderatura così particolare sopratutto in una bardatura da parata, dato che il "guerriero" veste abiti da parata, e non da vita quotidiana. Se vi è mai capitato di vedere parate militari odierne, potete notare gli alti ranghi dell'esercito o delle forze armate sfoggiare sul petto pesanti medaglieri che ovviamente in una situazione di guerra non avrebbero alcun utilizzo tattico, anzi sarebbero un impedimento. Oltretutto è molto probabile che la posizione così particolare fosse dovuta alla difficoltà di scolpirla sul laterale dato che se ne sarebbe persa la fattura perchè coperta dai pilastri. Trovo abbastanza grottesco il tentativo visivo di far notare quanto quella impugnatura fosse difficoltosa nell'estrazione e comunque da che mondo e mondo l'arma da taglio non si estrae mai con la mano che da sullo stesso lato dell'infoderatura, è interessante pensare che se mai avesse usato quella spada forse il "guerriero" sarebbe stato mancino. 15) Nel video si parla di "terre rare" come a sottolinare quanto la natura fraudolenta del manufatto sia intrinsecamente preziosa e inarrivabile per i popoli italici, ma è importante spiegare chimicamente cosa sono le terre rare. Semplicemente sono un gruppo di 17 elementi chimici della tavola periodica e che vengono chiamati così perchè: "Il termine "terra rara" deriva dai minerali dai quali vennero isolati per la prima volta, che erano ossidi non comuni trovati nella gadolinite estratta da una miniera nel villaggio di Ytterby, in Svezia. In realtà, con l'eccezione del promezio che è molto instabile, gli elementi delle terre rare si trovano in concentrazioni relativamente elevate nella crosta terrestre." [Da Wikipedia], non ci voleva molto a fare una piccola ricerca. 16) E' interessante la spiegazione sulla antichizzazione e rifinitura della pietra lavorata con metodi "di fortuna" che utilizza l'artista citato nel video Alceo Dossena, ma anche in questo caso l'idea è faziosa in quanto si va a dare per scontato che ci sia stata una antichizzazione artificale anche all'origine della scultura, dato che si viaggia sull'onda delle probabilità tutto è possibile o probabile. 17) E' incredibile pensare che una persona non addetta ai lavori o comunque non facente parte di una sovraintendenza regionale si meravigli che non gli vengano dati i permessi per eseguire delle ricerche su un reperto archeologico. E' un po come se si entrasse in un museo egizio e si dicesse di voler eseguire dei test su una mummia perchè secondo me è un falso. Dubito che nella immensa burocrazia museale si possa accedere facilmente ad un qualsiasi reperto senza il benestare della sovraintendenza ai beni culturali, alla direzione del museo e anche alla equipe di conservazione e restauro dei beni culturali. Questo sospetto di "censura" sulla ricerca suona un po come "i poteri forti non vogliono che indaghi"; no semplicemente non si può dare un reperto in mano a chiunque voglia farci "ricerche". In sintesi credo che sia ammirevole la dedizione con cui si tenti in tutti i modi di trarre la conlcusione di partenza, cosa che in un qualsiasi campo di ricerca è la cosa più sbagliata e scorretta che si possa fare, chiunque abbia fatto ricerca sa che ci si può prefissare un obiettivo ma non si può piegare la ricerca alla primaria convinzione. In tutto ciò in questa intervista c'è sempre questo dico/non dico come se si avesse paura di avere delle ripercussioni ma solitamente quando si hanno dati alla mano è difficile anche beccarsi una querela, quindi tutto il documentario si basa sulla finta proposta di una cosciente congettura e non di una verità assoluta come le varie forzature e imbeccate vogliono mostrare. Una persona che fa ricerca e che ha delle prove così certe e tangibili non ha paura di dire si è un falso. Con tutto ciò rispetto il lavoro "documentaristico" e non voglio assolutamente che queste perplessità risultino una sorta di debunking ma che diano la possibilità di un dialogo più approfondito. Grazie per la lettura e perdonate se vi è qualche errore di battitura

@@giskythemiski430 Apprezzo la sua dedizione e la passione con cui si è espresso su questo tema. Tuttavia, mi permetto di suggerirle di dedicare il suo tempo a un approfondimento presso il Museo o la Soprintendenza: potranno chiarirLe, ad esempio, il motivo per cui le statue sono ricoperte di bianco di gesso con una stesura compatta ed omogenea. Forse, con queste informazioni, avrà una nuova prospettiva da cui guardare il film documentario. La ringrazio comunque del tempo che ha dedicato al film. Metta l’animo in pace: il guerriero è un FALSO del ventennio. La saluto e buon fine settimana.

@@AlessioConsorte Lei è una vera capra in senso Sgarbiano. Non spenderò kilometri di lettere per elencare le inconfutabili prove della sua insipienza e della sua nullità. Se è in mala fede come credo e in cerca di visibilità per accattivare i poveri gonzi vittime dell'ormai imperante bias cognitivo simil terrapiattista, allora almeno ha uno scopo materiale. Se davvero crede alle corbellerie che va cianciando, beh allora è una capra maxima. Lei non ha alcuna competenza e non sa e non può elaborare teorie in campi che non la competono. Non ha addotto nessuna prova falsificabile (in senso popperiano) per le sue ridicole congetture. Se ne faccia una ragione. Ha avuto i suoi 15 minuti di (scarsa) notorietà tra gli ignoranti ora torni nei salotti di Maria De Filippi.

​@@AlessioConsorte Grazie per la risposta celere ed educata, sono un po dispiaciuto per il contenuto scarno, di sicuro tutto ciò che voleva esprimere lo ha fatto nel video ma non mi sarebbero dispiaciuti dei chiarimenti alle mie domande. Sono sicuro che attualmente sia impegnato dato il grande successo mediatico postumo alla pubblicazione, però da persona che ha studiato archeologia presso l'università di Chieti con tutto il rispetto per il suo consiglio di andare a chiedere delucidazioni direttamente alle persone con cui ho studiato e assistito a dibattiti, seminari e lectio magistralis sull'argomento mi sembra un consiglio anti-intuitivo. Non è che tenga particolarmente all'argomento tanto da dovermi mettere il cuore in pace, non percepisco con questo manufatto nemmeno una componente culturale legata al territorio date le mie origini Partenopee e quindi per nulla italiche ma bensì elleniche. in questo senso le mie perplessità non erano legate assolutamente ad una volontà necessaria di constatare "di pancia" la veridicità del manufatto ma una ricerca storico-archeologica così come ha fatto con il suo progetto/prodotto mediatico che in molto punti risulta realmente fantasioso e come già detto strettamente legato a confermare la tesi di partenza senza un contraddittorio concreto, ciò che mi ha risposto ha una finalità fideistica: "E' UN FALSO si metta il cuore in pace" la ricerca si basa su domande e non su sicurezze incondizionate. soprattutto quando non vi è possibilità temporale/documentaria di avere dei reali riscontri e quindi totalmente fonte di ricostruzione storica sulla base delle conoscenze accumulate nel tempo. Grazie ancora per la lettura e le rinnovo l'augurio di riuscire a condurre la sua tesi (perchè ad oggi di questo si tratta) ad una concretizzazione accettata a livello universale con dati, fatti e logica.

Grazie di Cuore, Florindo!!!❤

Mi fa molto piacere che lei sia riuscito a cogliere l’enorme lavoro che si cela dietro questa inchiesta. Resto a totale disposizione. Grazie di cuore per il bel messaggio ❤️

@@AlessioConsorte anzi se vuole può tenermi anche informato perché la sua ricerca è veramente affascinate...anzi le sico la verità in questi giorni riandrò a vedere il guerriero in una maniera molto diversa. Grazie per il lavoro che sta facendo

@@matteomimmo7035 Certamente! Osservi la stesura di bianco di gesso presente sulle statue. Quando sarà vicino al guerriero, faccia caso al bianco sotto il rosso, specialmente nella zona dell’epigrafe…

Grazie infinite Sig.ra Valentino❤

Ehhh, purtroppo no…😅 le statue sono dipinte a bianco di gesso… la vedo dura… Attendiamo sviluppi… Grazie per il commento.

Grazie infinite, Aurora!❤

Onorato dal vostro commento Sig. De Dominicis❤ Mi fa davvero piacere che lo abbia visto più volte. E’ un tema molto difficile da trattare percui sapere che viene visto più volte è una bella soddisfazione. Grazie infinite.

Grazie infinite, Sig. Duccio ❤

Grazie infinite!❤