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È meglio andare sul canale sapiens sapiens per ascoltare il prof Emanuele Severino,qui bisogna star ad ascoltare anche quel pa..oso inconsistente di quell'altro lì a confronto... così noioso e pesante,poco chiaro...🥱😤😑

Sarà anche bravo,ma troppo contorto,pesante e noioso! preferisco leggere direttamente: Platone, Socrate, Giordano Bruno,Aldus Axley, George Orwell,Nice.

Il dio potenza nell' interpretazione di Severino nell' origine storica,paura della morte, è INVECE il dio creatore.In severino è assente un' analisi critica autentica del PRINCIPIO di creazione,che è atto eterno(noi siamo figli dell' eternità),banalizzato come un far uscire dal nulla e distruggere con il mandare nel nulla.Un concetto autentico di creazione che alcuni pensatori del passato avevano colto. Bontadini invitava a riflettere sulla ripresa del principio-fondamento di creazione, che non è verità religiosa,o biblica,ma filosofica,il massimo massimo di ragione.Occorre scrivere un libro,spaccandosi il cervello, perché non è "fede".Oggi sia Reale che Severino non sono più tra noi, perché sono eternità nel.modo di essere in Dio e non come nel nostro in divenire che sprrimentiamo nel nostro essere,in interiore homine.

Un mostro chiamato Emanuele Severino.

Dibattito molto interessante. Fa sorridere che gli autori siano così umili e ironici nel dialogo e chi commenta qui sia così piccino da accapigliarsi 😅 A me è piaciuto Reale perché ha portato delle sue tesi chiare supportate dalla filosofia, Severino ha portato più critiche e dubbi. Eccetto che negli ultimi secondi in cui ha presentato la sua tesi sull'eternità dell' essere, molto suggestiva e pico occidentale, appunto. Benissimo, ad ognuno la "scelta"...

Quando parla il professor Severino si sente che parla solo intellettualisticamente, senza alcun sentire interiore, concetti freddi, senza vita, senza fede, giusto il riferimento della citazione di Heidegger del dottor Reale, ha spianato subito il campo.

Grandi. Severino aveva un linguaggio formidabile. Secondo la Sua prospettiva si è solo appartato momentaneamente.

Raggiungere il "bene" e il "sommo bene" è maledettamente complicato. Mi accontenterei di raggiungere la cultura del Professor Carlo Sini, ma soprattutto la sua immensa capacità di trasmetterla! Grazie Professore! Buon anno!

Noi siamo potenti quando siamo in luce ❤❤❤ . Va bene . Basta! Ci

Dopo Heidegger,Severino e' il piu' grande filosofo di sempre.

Sono sempre le stesse conf già pubblicati da altri canali , come Dante Channel le ha ripubblicate. Qui l’audio é migliore.

Vidi questo video tempo fa e pensai che Reale non è stato all' altezza del dibattito, rivedendolo oggi che conosco meglio il pensiero di Severino e la filosofia teoretica in generale, penso che Reale sia stato molto più razionale di Severino, che in sostanza asserisce che c' è un essere (in cui rientra anche Dio) senza saper spiegare da dove venga bensì limitandosi a sostenere che è eterno (la soluzione più semplice) e dunque Reale ha ragione a sostenere che il Dio di Severino è l' essere, dato che Severino assegna all' essere gli attributi che i credenti assegnano appunto a Dio, primo tra tutti l' attributo di eternità. Ha ragione dunque Reale a sostenere che quella nell' essere è dunque la fede di Severino: qualora Severino spiegasse da dove proviene tale essere (anzichè limitarsi a sostenere che è eterno) allora si potrebbe argomentare, ma fino ad allora la sua rimarrebbe una vera e propria posizione fideistica non razionalmente filosofica.

G. Reale, maestro nel darsi ragione e specchiato contorsionista. Ma va là.

L unico filosofo è Severino il maestro

Chiarissimo nell'esposizione. Maestro del pensiero!

Ma platone non ha conosciuto Gesù ( cristo ) non ha conosciuto la cristianità che è filosofia la cristianità e basata sulla passione di cristo e per questo che la sua filosofia è l'amore verso il piccolo verso l'imperfetto il debole... hai tempi di Platone Dio era il supremo era ammpunto il divino.... dunque chi amava dio amare era amare il grandioso il supremo ect...

Uno è un filosofo, l'altro è un prete mancato.

Un filosofo privo della prassi...non ci dice mai cosa deve fare l'uomo nella città, come vivere ,come scegliere, lavoro, azione, prassi...mai una parola sulle questioni umane...solo l'eterno l'essere...una filosofia limitata e limitante

Che grande pensatore. Onesto.a l'avanguardia.intervista fatta nel periodo di esplosione del benessere italiano.

Grazie un abbraccio di 💓💓 Anna e Maria in chiesa 😊ciao ciao

aggiungo solo che lui e tanti altri non affrontano...non accennano alla dimensione empirica di rimando dell essere, della metafisica, dell ente. Su questo terreno sono aridi quasi con un certo sentimento di timore. Il piano empirico di riflesso dovrebbe essere uno dei temi del filosofo anche se non strettamente centrale, lo fu per Nietzche quando il folle al mercato urlava Dio è morto, lo fu per certi versi Heidegger nonostante il grandioso impianto teorico che abbiamo da Lui ereditato sulla ricerca dell essere, dell esserci, del dasein,etc. dove indicava la condizione patologica e alienante dell uomo nel quotidiano e nella sua vita inautentica per essere incapace di occuparsi,avendolo smarrito,dell essere.

X porre fine a questo regime servo degli USA da 80 anni si deve raggiungere almeno 70 x cento degli astensionisti! Cosi forse!!!

Cacciari, chi elegge il politico della tua utopia?

Il maestro è sempre illuminante, pratico e diretto...grazie Carlo Sini

Dio bisogna contestualizzarlo una cosa è parlare di Dio seduti in un bel salotto è un'altra cosa parlare di Dio in un campo profughi di Gaza

La volontà di Dio sono i miei interessi la mia volontà non sono i miei interessi.

Severino genio

Essere immersi nella verità dell' immanenza non viol dire poter raggiungere la trascendenza.

Non capisco perché le religiosi cercano di dare sembianze umane al concetto di Dio o addirittura farlo sembrare un guaritore o uno shamano. Secondo me la religiosità deve essere intesa in modo diverso.

Grande filosofo, meno come linguista 😂

Filosofia teologia e fisica sono del tutto collegate

Ecco. La Trinità. Faccio fatica a capire!

ETICA. Una parola a me molto cara!

Ma le possiamo scrivere? Perché la sommergo di lettere!

Io non credo nei dogmi ma credo nel Divino

Non so se vorrei vivere nel 700. Dovrei parlarne con il prof. Barbero che è uno storico dei più affascinanti

Spero di riuscire ad arrivare alla salvezza prima di morire. Diciamo che ci sto provando

La Comunione con il mondo. Non c'è niente di più bello

Come sono d'accordo. La Verità è dentro di noi

Che bello riuscire a trovare analogie con le altre identità spirituali.

L'esperienza del mio io come realtà contingente:Severino hai voglia che mi dica che è mia fede. Severino =Freud dell'essere?

Concordo con Reale quando insiste sulla presenza di una forma di FEDE - sia essa trascendente o immanente - nella Natura umana. Ritengo sia un punto fondamentale che si dimentica troppo spesso tanto più che detta fede puo' scadere in forme decisamente esagerate di adesione cieca a tale o tal altra situazione, ambito, narrazione, ecc. Lo scientismo, ne è un esempio lampante e attuale.

Luce, Potenza (sinonimo di Salvezza) e Felicità sono i tre parametri fondamentali del Divino con il quale cerchiamo di allearci, afferma Severino. Sono esattamente gli stessi parametri fondamentali che innervano - fin dai suoi esordi - quella che oramai è la conclamata 'cultura dello schermo' che, dalle prime televisioni in bianco e nero ai più moderni dispositivi portatli, si è via via radicata nel tessuto sociale e, soprattutto, nell'immaginario individuale e collettivo al motto : "Lo dice la TV!". Cultura dello schermo che è stata ed è tuttora potentissimo strumento nonché terreno, perimetro, entro il quale si dipana il vivere quotidiano, tra percezione della realtà - ovvero, il contatto diretto con essa - e la sua rappresentazione, messa in scena in tutti i modi possibili. Questo per l'aspetto tecnico. Luce, che irradia dagli schermi e cattura lo sguardo. Potenza, ovvero l'illusione di poter agire, cliccando e scegliendo che cosa ? Una fonte di Felicità, cui possiamo anche aggiungere la Verità. Da notare che la stessa felicità - o sua idea chimerica - è uno degli ingredienti base del poderoso e formidabile storytelling pubblicitario (e delle fictions) che si è imposto via via, al punto da almentare un vero e proprio mercato, quello del 'benessere', vasto coacervo di iniziative che emanano, per dirla in breve, dal fenomeno New Age e che ne costituiscono una versione aggiornata, quella che in certi casi promette un recupero della genuinità, della naturalezza e della Verità perduta anzi, violata e corrotta dal materialismo e dalla cieca perversione dell'Uomo.

Commentare un dibattito di questa levatura, senza nemmeno saper scrivere correttamente in italiano. L'arroganza del mediocre.

Se gli uomini capissero cosa significa veramente amare non avrebbero mai avuto bisogno di nessuna religione è la purezza del cuore che serve.

Galimberti e troppo più chiaro ed interessante. Reale fu mio professore e sicuramente scrive meglio di come discorre.

Vero ! Un cuore dentro il cuore Agostino dice Tu Gesi,eri fentro di me ma io ero fuori di te!!

Quando i cristiani avevano una chiesa vera, c'era rispetto x la persona. Oggi non esiste piu rispetto x.la madre x il padre. Xche i giovani non non hanno timore di Dio con le conseguenze.che vediamo!!

Caro professore lei fatica a dìre che questo che esamina è il frutto di un progetto di Dio iniziato in principio e che piano piano si realizza

Straordinario ❤