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@@bre3873 grazie!

@@beatrice3434 Buongiorno, purtroppo personalmente uso da anni solo inchiostri di mia produzione e quindi non ho particolari esperienze con gli inchiostri di sintesi comunemente in commercio.

Ciao carissimo, grazie per il tuo bel commento. Sarà difficile poter presenziare per me al Pelikan Hub da Laura, certamente mi piacerebbe esserci, ma da Torino, non è propriamente una passeggiata per me. Riguardo un pennino venuto meglio di un altro, ci sta benissimo visto che si tratta di pennini con un'alta artigianalità; poi i pennini in oro vengono ricotti per dargli la tempratura e lì qualche secondo in più od in meno fa spesso la differenza! Un caro saluto e a presto!

Buongiorno, si certo possiedo anche una Pilot Elabo con pennino Falcon. Rispetto ai pennini Falcon che equipaggiano le 742 e 743, quello della Elabo è molto più rigido e reattivo, si tratta di un ottimo pennino elastico, mentre quelli delle 742 e 743 sono pennini decisamente più morbidi e flessibili. Personalmente sono penne da possedere entrambi, proprio per le grandi differenze di scrittura che riescono a regalare. Diciamo che se non si hanno velleità calligrafiche, la Elabo è da preferirsi, in quanto molto performante e reattiva, capace comunque di qualche variazione di tratto. Le 742 e 743 FA le consiglio a chi ama davvero morbidezza e piacevolezza nella scrittura con qualche puntatina anche nel mondo della calligrafia.

Grazie per il commento Igor, effettivamente le stilografiche customizzate da Erminio sono dei veri e propri gioiellini da scrittura e tu sai bene di cosa parlo, visto che ne possiedi una!

PIù o meno si....

Grazie Francesco per il tuo commento, mi fa piacere che la pensi come me, quello Vs. quell'altro mi sembra davvero una iper cavolata ed andava detto a chiare lettere, un conto è fare recensioni calibrate, un conto è fare gli "strilloni".

Si certamente, se invierà una mail alla seguente mail, le darò tutte le info relative. ernestocasciato@virgilio.it

@@igorroma4689 ok bene, facci poi sapere !

@@saveriobuccino2104 grazie davvero per I complimenti e per il commento!

Grazie davvero per i complimenti, sempre graditi! Riguardo l'inchiostro utilizzato nella mia prova, trattasi di inchiostro Namiki Blu.

Ciao carissimo Rino, grazie come sempre per il tuo graditissimo commento!

Grazie mille per il commento, diciamo che di "mestiere" riesco comunque a farle andare anche con i difficili corsivi contrasti, ma per che volesse farne un vero uso calligrafico, consiglio l'uso della Osprey dedicata al pennino giapponese Zebre G.

@@francescomontanaro4580 ciao Francesco, i due pennini vanno molto bene, ma nel caso del puro Corsivo Inglese, ahimè stancherebbero subito la mano, con la Spencerian troverebbero sicuramente più facilità applicativa, datosi che la pressione sul pennino è molto sporadica e solo su alcune lettere. Spero ti abbia garbato il mio modo di esprimere tale stile, l'ho studiato bene, non mi fa iperò mpazzire, ma comunque ha il suo fascino, di sicuro lo insegnerò presto on line, in giro parrebbe stile appannaggio di pochi eletti... ma a tal proposito occorre invece ricordare che negli U.S.A. fu introdotto a livello scolastico proprio per uniformare la tipologia di scrittura insegnata nelle Scuole.

@@igorroma4689 grazie Igor!

@@tschai74 buongiorno e grazie innanzitutto davvero per il commento! So di qualche caso di pennini rovinati in ambito calligrafico, ma non è la calligrafia a rovinare i pennini... bisogna imparare a dosare progressivamente la pressione che si imprime al pennino, questi sono pennini molto flessibili, per giunta in oro... per cui se si esagera nel voler ottenere delle linee spesse, il pennino entra in fase plasticace e si potrebbe snervante definitivamente ahimè. Sarebbe quindi opportuno fare prima un po' di esercizio con dei pennini ad intinzione, in modo da capire cosa significhi la flessibilità di un pennino. Circa gli aggiornamenti ai miei Corsi, conviene seguirmi su Facebook od Instagram, lì vengono riportate tutte le info che riguardano i miei Laboratori e Corsi. Buona giornata.

@@ErnestoCasciato grazie!

@@TheCecinho sinceramente non credo di aver proferito una bestemmia blasfena, credo che, oggigiorno, una penna in buona ebanite sia mille volte meglio di una penna prodotta in pura plastcaccia stampata, e su questi termini tecnici possiamo accapigliarci tranquillamente per i prossimi quindici anni. Aggiungo che la "nobiltà" della ebanite è anche data dal fatto che viene lavorata per ottenere la forma voluta, la termoplastica viene stampata e comunque invecchia male e molto prima dell'ebanite! Il prossimo step sarà allora quello di dire che la celluloide è una schifezza perchè se non adeguatamente trattata e stagionata con il tempo potrebbe cristallizzare? La chiudo qui e ringrazio comunque per il commento.

Grazie per il commento Flavio, sono buone penne, credo che Calligraphystore si doterà di una buona serie di pennini utili ad essere montati su queste penne.

Quando la scimmia chiama... è difficile resiste Stefano!

Grazie per il commento e per i complimenti Francesco, effettivamente tutti quanti si arrabbattavano con le penne chimera più strane, quando poi bastava in fondo gemellare perfettamente le frecciature delle curvature di pennino e relativa condotta!

Grazie davvero per il commento, presto arriverà anche la recensione comparata delle altre due penne mostrate.

@@igorroma4689 Grazie Igor, penna veramente performante e particolare, andavano esplicitati i suoi tanti aspetti per un suo acquisto consapevole.

@@Vincintosh grazue davvero per commento, qualcosa del genere è già disponibile se si va nella sezione Corsi della mia Playlist. Comunque vedrò di proporre qualcosa in merito.

@@francescomontanaro4580 effettivamente si, basta che il materiale utilizzato sia solido... se poi il materiale è anche elastico... allora se ne vedranno davvero delle belle!

@@andreagrandre3190 Ciao Andrea, grazie per il tuo commento innanzitutto! Gli aculei d'istrice si trovano abbastanza facilmente in natura, l'animale li perde e li reintegra in continuazione, il problema è che si tratta di una sezione "piena'... non ho una sezione cava come con il calamo e la penna d'oca, questa consente l'accumulo d'inchiostro mentre una sezione piena no, infatti io ho dovuto trovare unartefizio per consentire autonomia di scrittura alla punta. Resta comunque uno strumento interessante ed anche assai performante!

@@ErnestoCasciato ha tutto molto senso effettivamente, la pragmaticità innanzitutto!

@@francescomontanaro4580 ciao Francesco, piaciuto il video?

@@ErnestoCasciato ovviamente si, l'estrema sintesi del mio commento voleva corrispondere implicitamente il mio apprezzamento. Complimenti

@@francescomontanaro4580 grazie davvero carissimo!

@@igorroma4689buon segno, significa che la carta è acid free e che l'inchiostro non è acidissimo!

@@TaptaClip grazie!

Quindi se ho capito bene questa mia recensione è INUTILE?

Mi dispiace dirlo ma dovresti parlare non solo dei vantaggi o pro ma anche degli svantaggi ! Consideralo un cambio positivo. I contro esistono anche per prodotti perfetti o quasi ma tu non ne parli mai🎉

@@zenrazor659 dispiace constatare che forse hai sbagliato Canale RUclips, non faccio l'Influencer di professione, qui ne è davvero pieno. Queste penne vanno da Dio ed io dovrei sparare liquame gratuito solo perchè a te piace così? Ultimamente mi ha attaccato pure la Indigraph perché ho detto che la loro penna non permette il corsivo inglese ed io farei lo "strillone" a gettone? Tutte le penne di cui parlo sono di mia proprietà o di mio fratello Bruno come in questo caso, non ho doveri o riverenze verso nessuno, mi farebbe SCHIFO piegare le mie impressioni a scopi non propriamente deontologici! Quindi, in conclusione, diamo i numeri per davvero?? Lascia davvero perdere questo Canale, non fa per te, qui si fanno le cose per bene, punto

​@@zenrazor659l' onestà delle recensioni di Casciato non si può discutere, si discute su tutto ma lui è una persona obiettiva,schietta , se c'è un difetto lo dice eccome, non gli importa nulla lui lo dice anche facendosi antipatie, vedi le ultime recensioni. Dovresti vedere altre recensioni dove le stilo sono tutte perfette e gli inchiostri sono sempre i preferiti.

È disponibile da anni un mio tutorial in proposito, eccolo: ruclips.net/video/gugp-D7lg9E/видео.htmlsi=-78jmOOZWpyqO1UN

Grazie mille

Grazie del commento Flavio. La mia lunga esperienza mi ha permesso di migliorare le performances di queste particolari penne, effettivamente vanno piuttosto bene e mantengono le promesse enunciate.

Grazie Francesco, se Maometto non va la montagna... tocca a questa arrangiarsi in qualche maniera! L'inchiostro più denso ha quasi risolto il problema di questo pennino. Non ha i tagli laterali Francesco, è tutto sommato un buon pennino, ma qualche pecca calligrafica ce l'ha ahimè!

Per l'acquisto di penne d'oca intonse o già tagliate, consiglio la presente risorsa Web: www.calligraphystore.it

Ciao Andrea, si... gli antichi strumenti scrittori sono una "continua" sorpresa!

Grazie per il tuo commento carissimo Francesco, effettivamente sarebbe bello veder scrivere i kanji con un chiodo o qualsiasi altro strumento inusuale; sarebbe un bel SALTO socio culturale anche per loro!!

Si verissimo Igor, un esercizio davvero difficilissimo che però può regalare tantissima soddisfazione! Una sorta di "meditazione" calligrafica vera e propria!

Già con un pennino ad intinzione non è proprio facilissimo, ma col pennello è dura davvero. Magari come esercizio di autocontrollo dal resistere alla tentazione di farlo a pezzi nel mio caso è comunque servito. Un caro saluto maestro. 😂

@@gennaroderosa1410 ciao carissimo Rino, effettivamente hai detto delle cose giustissime; scrivere in corsivo inglese con un pennello è una sorta di raffinata meditazione, proprio come hai detto tu, è dura tenere un auto controllo e comunque non si possono effettuare lunghe sessioni di scrittura... troppo affaticante per tutto il corpo, ma se ci si riesce, si viene ripagati da bellissime sensazioni che ci ripagano dalle fatiche ed imprecazioni spese per arrivarci.

Buongiorno Giorgio, sinceramente a priori non posso esprimere un giudizio, potrebbe anche essere l'inchiostro certamente, oppure anche una difettosità della penna. Io le direi di portare il set dalla Sig.ra Anna Rita, io nell'arco di qualche tempo passerei poi in negozio a provarla e poi le farei sapere quale potrebbe essere il problema relativo. Magari comincio ad avvisare la Sig.ra, che, credo, si renderà sicuramente disponibile.

La ringrazio molto per la cortese risposta, non osavo presentare il problema alla signora Anna Rita visto l’economicita’ del prodotto ma visto che me lo consiglia lo farò, ma non stia a disturbarsi per avvisarla. Grazie ancora e complimenti per il suo stupendo lavoro.

Mi perdoni, non avevo letto attentamente la sua risposta e non avevo colto l’offerta di provare lei stesso la penna. Non e’ il caso ( ma grazie infinite per il gentilissimo pensiero) penso che la signora AnnaRita stessa, provandola, sapra’ dirmi se il problema sono io (cosa estremamente probabile).

@@giorgiocastiglia6027 sicuramente Anna Rita saprà essere sicuramente chiara ed esaustiva circa i problemi da lei prospettati. Comunque davvero per me non è un problema passare in negozio.

Grazie, davvero troppo gentile. Le farò sapere cosa mi ha detto la signora AnnaRita.