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In merito a questo video sulla Svezia ruclips.net/video/77IUc0dvoC4/видео.html ha fatto bene a disattivare i commenti. Le capacità manipolatorie della Chiesa mi hanno sempre affascinato. L'arte di trasformare qualsiasi forma di libertà personale in peccato, dalla conoscenza, all'amore, dalla gestione consapevole del proprio corpo, alla mera curiosità di esplorare ambiti diversi da un tracciato che Voi avete previsto per ogni piccola cosa, ecc. ecc. Ma vorrei correggerla sulle tante inesattezze che hanno accompagnato questo video e lo farò in modo semplice e sbrigativo. 1) con "ricchezza" non si intende certo cupidigia, ma "welfare", ossia la possibilità di offrire servizi, come istruzione gratuita a tutti, assistenza sanitaria a tutti, accoglienza adeguata a chi ne ha bisogno (indipendentemente dalla confessione religiosa!) e cose simili. Quello che voi fate con le missioni, in cambio di nuovi adepti, la ricchezza svedese lo offre gratuitamente. Il tasso di suicidi è legato alla mancanza di luce, che lo stato prova a contrastare con l'inserimento di vitamina D nei cibi più elementari e la popolazione è incentivata ad assumerne anche in modo autonomo. Purtroppo, come spero lei sappia, la latitudine influisce molto nella cultura di un popolo e nelle sue condizioni psicofisiche. Sempre meglio di essere bruciati sul rogo o "additati" come peccatori da un'intera comunità e non parlo di tempi lontani, mi riferisco anche solo ad una povera donna che, abusata dalla relazione tossica col marito, decide di recedere quel contratto considerato "sacro", per riconquistare il proprio benessere. Come venivano considerate queste donne fino ad una cinquantina di anni fa? Alcuni purtroppo le considerano ancora delle "poco di buono" e per colpa di chi? E vogliamo parlare di coppie omosessuali? Di giovani spinti al suicidio per una mentalità cattolica che li aveva già destinati all'inferno? O che ha talmente condizionato la debole mente dei loro genitori, da spingerli a cacciarli di casa? Sorvoliamo su tutti i problemi legati al patriarcato che, secoli di religione androcentrica, possono aver lasciato sulle menti più deboli. 2) la felicità di poter essere quello che si vuole, in qualsiasi contesto, è innegabile. Si chiama "libertà", libertà da vincoli, preconcetti, stereotipi e mentalità arretrate di qualsivoglia matrice. Perché "fare quel che ti pare", deve necessariamente essere inteso come: a discapito del prossimo? Non esiste solo il bianco ed il nero, si può essere liberi di fare quel che vogliamo anche restando nei confini della nostra libertà personale, che non contempla il benestare altrui. 3 "Essere sani" penso sia scontato, chi non lo vorrebbe? E chi non vorrebbe avere la possibilità di curarsi gratuitamente senza dover ricorrere a collette o preghiere o viaggi della speranza in una qualche località considerata sacra e ridotta invece ad un mercato fariseo? In merito alla altre varie possibilità che offre un paese con un buon welfare? A chi fa schifo poter trovare un lavoro subito o poterlo cambiare quando questo diventa fonte di depressione? A chi fa schifo una buona qualità dell'aria invece di respirare smog e inquinanti? A chi fa schifo la possibilità di utilizzare mezzi pubblici efficienti senza avere la necessità di possedere un'auto o trovare parcheggio o affrontare tutte le spese e spesso i disagi relativi al suo possesso? Laicità equivale a non essere giudicati in base a norme del tutto artificiali, stabilite da qualcuno di esterno a noi stessi. Non serve una religione per avere un senso etico, morale o civico, serve piuttosto: rispetto. E quel "non giudicare" della religione cattolica, fa comodo solo a voi, perché senza la capacità di esercitare il giudizio, non ci saremmo mai evoluti. Giudicare, questo verbo che vi spaventa a tal punto da disattivare i commenti è invece alla base della comprensione e dell'evoluzione personale, aiuta a discernere fra giusto e sbagliato, fra salutare e tossico, fra bene e male, sulla base di criteri universali e non parziali o relativi ad una confessione specifica. Sentire certe critiche dal membro di una religione che nella storia, fra persecuzioni e guerre, ha mietuto più vittime di qualsiasi conflitto, palesa quanta poca coscienza abbiate di voi stessi e con quanta presunzione giudichiate il diverso da voi, pretendendo poi di non ricevere voi stessi un giudizio. Lo vediamo ora in Palestina, quanti problemi crea la religione. Speriamo in un futuro di laicità. In ultimo, sarà difficile da accettare, ma: si nasce soli e si muore soli e non sarà un amico immaginario a salvarci da questa realtà, può farlo invece un senso comunitario, che non per forza deve corrispondere ad una qualche confessione religiosa.

Eccellente discorsi, grazie per aver condiviso. Non conoscevo il prof Turco, un’ottima scoperta

Rolando Rivi si aggirava nei boschi fingendo di essersi perso per segnalare le posizioni delle formazioni partigiane. scoperto e condotto da due contadini ad una di queste, ribadendo la sua intenzione di denunciare anche questa ultima, venne giustiziato. I dettagli truculenti sono invenzioni a posteriori perverse ed atte a giustificare la condanna dei responsabili della sua morte. Ecco un processo politico degno di altri regimi

Altrettanto di tutto cuore! Grazie Buona Pasqua!

Una modestissima riflessione...se i Borboni non hanno reagito alla forzata annessione illegale del loro regno e anzi hanno tradito cio' vuol dire come ha detto il prof. Viglione che c'era qualcosa che era gia' marcio dall'interno...se i cattolici italiani non hanno reagito al risorgimento laicista sostenuto dalla massoneria vuol dire che forse che anche li qualcosa non ha funzionato e continua a non funzionare per niente visto certe leggi contro natura che vengono votate da gente che si dice 'cattolica'....