Видео

Ho usato il software Harmony assistant della Myriad.

Ciao Maria Luigia, grazie. La voce è sintetizzata da un software. Ci vorrebbe un buon coro che la eseguisse. L'avevo insegnata e fatta eseguire dal mio Coro San Pio X di Cesano maderno, ma non ho avuto modo di registrarla. Peccato. Ciao

Scriva il suo indirizzo email. Le mando il link. Poi cancellerò l'indirizzo email

Ecco il link. Scarica lo spartito entro una settimana. Buon canto. Ciao. drive.google.com/file/d/1cpT2-kT9Y6Tv2QsfSuCAdMbMDJIwLHjA/view?usp=drivesdk

Quando hai scaricato, rispondimi con "ciao"

Domandona! Ci si può scrivere un libro. Ho chiestovad AI di darmi una risposta breve ed esaustiva

Eccola: Capire se l'emissione vocale di una cantante è corretta richiede attenzione a vari aspetti tecnici e artistici. Ecco alcuni elementi da considerare: 1. **Respiro e Supporto**: - La cantante dovrebbe respirare profondamente usando il diaframma, non solo il petto. - Il sostegno del respiro è cruciale per un'emissione vocale stabile e potente. 2. **Postura**: - Una buona postura aiuta a mantenere un flusso d'aria corretto e a ridurre la tensione muscolare. - Spalle rilassate, schiena dritta e piedi ben piantati a terra sono indicativi di una postura corretta. 3. **Tono e Intonazione**: - Il tono dovrebbe essere chiaro e risonante, senza suoni nasalizzati o soffocati. - L'intonazione precisa è fondamentale: la cantante dovrebbe mantenere le note senza calare o salire di tono in modo involontario. 4. **Dizione e Articolazione**: - Le parole devono essere chiaramente comprensibili. - Buona articolazione senza esagerazioni o eccessi. 5. **Risonanza**: - Il suono dovrebbe risuonare in diverse cavità del corpo (testa, petto), non solo nella gola. - Una buona risonanza conferisce pienezza e profondità al suono. 6. **Volume e Proiezione**: - Il volume dovrebbe essere adeguato al contesto, senza forzature. - La proiezione deve essere naturale, con il suono che arriva lontano senza sforzo. 7. **Flessibilità e Agilità**: - La cantante deve essere in grado di passare fluidamente tra note e registri diversi. - La voce dovrebbe mostrare agilità nelle scale e negli arpeggi. 8. **Espressione e Dinamica**: - L'interpretazione emozionale deve essere presente, con dinamiche che variano per esprimere meglio il testo e la musica. - Un buon controllo delle dinamiche (piano, forte, crescendi, diminuendi) è fondamentale. 9. **Assenza di Tensione**: - La tensione nella gola, mascella, o spalle indica una tecnica vocale non corretta. - La cantante dovrebbe apparire rilassata anche nelle parti più impegnative. 10. **Salute della Voce**: - Assenza di raucedine, affaticamento vocale o dolore durante e dopo il canto. - Una voce sana e ben allenata non dovrebbe manifestare problemi di affaticamento precoce. Per un'analisi più approfondita e personalizzata, può essere utile consultare un insegnante di canto o un logopedista specializzato in voce cantata.

Ora, studiati punto per punto e sarai una diva. Simpaticamente, ciao. Renato

Grazie. Del resto con le voci sintetiche, più di così, oggi, non di riesce a fare. Mi piacerebbe sentirla cantata da un Coro accompagnato anche solo dall' organo.

I think F.J Haydn also thinks like you. In fact, Haydn is the author of the German national anthem.

Il miglior organista di sempre. Grande Luigi

Ciao Maria Luigia e grazie.

Non ti faccio una lezione di respirazione. Ci vorrebbero pagine e pagine con esempi dal vivo. Ti voglio dare due accorgimenti che ti potrebbero essere utili. Premessa: ci sono tre tipi di respirazione: diaframmatica, toracica e scapolare. L'ultima la lasciamo ai cantanti lirici quando devono "caricare" la frase e le parole con forza ed emotività. La diaframmatica si ottiene riempiendo i polmoni abbassando il diaframma e "schiacciando" la pancia che sembra gonfiarsi. È respiro di quando si riposa supini a letto. Userai questo modo di respirare all'inizio del brano e di ogni strofa, o pausa. La toracica si ottiene riempiendo i polmoni senza gonfiare la pancia. È questo un respiro più veloce ed è utile quando di spezza una frase musicale per "prendere fiato" . In questo caso è indispensabile trarre il respiro "in sottrazione" della durata dell'ultima nota, in modo d'avere il fiato pronto per cominciare "a tempo" con la nota successiva. Ciò vale anche nella diaframmatica, ma in questo caso il direttore del coro sa bene di doverne tener conto. Ciao e buon canto. Renato.

Ok. Presto arriveranno tutti.