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Bellissimo commento, che condivido pienamente!

L'unico nazionalismo? Ricordo lo humor con cui rispose alla Innocenzo/i, a proposito del foie grass. Spalmarselo sul pane era mangiare una fetta della propria storia e ricordo che per ottenerlo, il foie grass, si fa fuori l'anatra ergo far fuori l'anatra=rivendicare la propria storia. E questa è la più innocenze/i delle cose di cui siamo fatti

osservazione del tutto condivisibile complimenti

Le casellari, le Lucarelli, i travaglio...

Purtroppo quelli godono sempre ottima salute...😱

Assolutamente si, l'Impero bizantino era ormai indebitato pesantemente con gli Stati Italiani, in particolare Venezia e Genova, gia' dalla seconda meta' dell'anno mille. Bisanzio ormai, in particolare dopo il 1204, ma gia' dopo Manzikert, era uno Stato sull'orlo del baratro.

L'Italia del 200 era il Paese piu' ricco d'Europa

@@giulianoilfilosofo7927 gli usurai veneziani operavano già con profitto.........

@@ad846 Gli usurai c'entrano solo in parte, I Veneziani non hanno fatto altro che sfruttare la debolezza strutturale dell'Impero, i profitti derivanti dalle Crociate (durante le quali hanno combattuto piu' contro Bisanzio, Pisa e Genova che contro le potenze Islamiche), la distruzione da parte loro della flotta Egiziana, il conflitto tra Genova e Pisa per il controllo di Corsica e Sardegna e soprattutto la loro capacita' di innovazione tecnologica associata all'Industria navale e ad un Ottimo sistema di Governo. Inoltre, la posizione geografica di Venezia l'ha resa la Regina dell'Adriatico. I Veneziani controllavano ogni singola rotta nel Mediterraneo orientale all'epoca, e i privilegi ottenuti dal Sacro Romano Impero consentivano solo ai mercanti Veneziani di effettuare il trasporto via mare delle merci provenienti dal resto dell'Europa Centro Orientale e dirette verso l'Oriente. Erano diventati gli intermediari indiscussi del Commercio Est-Ovest. I Veneziani, per quanto senza scrupoli, hanno dal mio umile punto di vista costruito la piu' grande, raffinata ed organizzata civilta' Italiana/Italica da dopo la caduta della Roma d'Occidente.

@@giulianoilfilosofo7927 Traduction de texte ANGLAIS swap_horiz ITALIEN Texte source clear volume_up 345 / 5000 Résultats de traduction è molto interessante, e oggigiorno sono stati studiati gli archivi dell'oligarchia veneziana (ho molti riferimenti in inglese), i loro rapporti finanziari e tribolazioni, i rapporti segreti con i mongoli per passare dagli standard d'oro a quelli d'argento, il controllo dell'oro da Africa, il finanziamento della conquista normanna, la crociata del 1204, ecc .... :-))) .Grazie per rispondere.

@PatriziaGhirardelli La "bisnonna che sta morendo" non vuole essere veramente salvata, checché dica e strilli il contrario. Non vuole rimettere in sesto il proprio futuro (perché non gli interessa, visto che il futuro riguarderà non lei, ma la sua discendenza, di cui non le importa nulla). Quello che chiede ai "parenti" non è una cura per l'avvenire, ma il modo di prolungare di qualche decennio ancora il proprio presente divoratore

Ecco lo dica al ministero dei Beni Culturali... ma tanto sarebbero parole al vento...

Franceschini è il minestrone della cultura... :-)

@@numetutelare, non il minestrone, troppo nobile, ma una zuppa surgelata da discount molto periferico.

Ho cercato di non offendere, visto che pare abbia una opzione sui Beni Culturali, essendosi occupato di cinematografia (sigh) e avendo scritto libri sull'argomento (doppio sigh )

numetutelare non concordo! Nei Ministeri occorrono i politici, per un motivo molto semplice: debbono fare il loro mestiere, rispecchiare l'elettorato e, soprattutto non dimenticare le regole (leggasi anche compromessi) della politica. Non ritengo il Ministro Franceschini un petulante ma uno che sappia fare il proprio mestiere. Meglio l'ultimo politico sulla piazza (non è il caso del Ministro Franceschini si intende) che il più acclamato Ministrotecnico. Personalmente voglio troppo bene a Daverio per augurargli il Dicastero dei "beni culturali". Daverio è genialmente e culturalmente quello che dimostra di essere. Dovere del Ministero, semmai, è la diffusione dei suoi interventi e delle sue tematiche. :o).

Sul bene di Daverio siamo d'accordo, sulla competenza di Franceschini dissento non per partito preso ma perchè, alla prova, non sta facendo nulla i veramente efficace, che non sia aria fritta ed iniziative stereotipate. Tra l'altro il Ministero dei beni culturali ha una tale pletora di persone impreparate ed arrivate ai loro posti per meriti raramente dimostrabili. Poi facciamo pure tutti i distinguo che vuole ma basta vedere come all'estero sanno difendere e valorizzare i loro beni. In un museo olandese non si possono scattare foto... e chi lo ha fatto fu multato, in Italia, ero presente io, in un museo di una città del sud era vietato scattare foto e una persona scattava tranquillamente, video compresi... chiesi ad un addetto se non era vietato scattare foto e mi rispose candidamente: si certo ma alla fine non fa danno e comunque mi ha dato 10 euro ... Questo è quanto e come dice bene lei i politici devono fare il loro mestiere, cioè sistemare i loro membri nella varie amministrazioni dello stato... a rotazione o a vita a seconda dell'interesse !!! Per inciso parecchi musei di tutto il mondo non esisterebbero senza l'arte italiana ... e noi che potremmo viverci insieme al turismo paesaggistico abbiamo la classe dirigente dei beni culturali più scalcinata che si conosca. Ma di cosa stiamo parlando ???!!!

numetutelare grazie per la Sua risposta. Mi sembra di capire che Lei faccia riferimento sia al nostro malcostume sia al nostro patrimonio artistico. Concordo con Lei che tanti musei esistono per i contenuti italiani, ma nello stesso tempo cittadini olandesi hanno danneggiato la "barcaccia". In sintesi il patrimonio artistico è l'espressione alta dell'essere umano, il malcostume e il vandalismo esprimono il contrario. Sia nell'uno che nell'altro caso non sono un fenomeno italiano ma appartengono all'umanità. :o).

Ecco, ci mancherebbe solo Sgarbi... Dai comici ai giullari miserabili (che riescono a coniugare i congiuntivi tra un "vaffa" e l'altro)

@@numetutelare Grazie per avere ricordato il nostro Daverio che perfino nella morte è riuscito a darci una lezione di stile, educazione ed eleganza. Ci mancherà. La realtà politica di Franceschini e di Sgarbi la possiamo "apprezzare" quotidianamente.Non direi che sia da prendere come esempio. Non credo che Daverio avrebbe tollerato le direzioni museali o poli nelle mani di stranieri reclutati con gare europee avrebbe detto che quello che non fecero i barbari fecero i Barberini. V.V. -:)