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@@MarcoLongobardi-o5g Si! Il dolore o le parestesie al braccio e alle mani possono essere i sintomi di una compressione radicolare che va approfondita mediante consulto medico specialistico. Mediante test di valutazione e accertamenti diagnostici quali RMN il medico potrà fare una diagnosi e scegliere se optare per una via conservativa (fisioterapia, osteopatia, farmacologia ecc) o se scegliere la via chirurgica in funzione della severità della situazione. Un saluto.

Buongiorno! Tutto dipende dalle dimensioni dell'ernia e dalla presenza di segni clinici. In assenza di sintomi e di segni clinici non c'è motivo di interrompere un'attività fisica, integrando il tutto con un buon programma di rieducazione posturale ed esercizi terapeutici per migliorare la postura che di solito è la causa primaria dei problemi di colonna. Un buon fisioterapista sarà fondamentale per tornare alla sua attività sportiva. Un saluto.

Buongiorno! Prima di pensare ai possibili esercizi è bene valutare il grado dell'anterolistesi quindi è fondamentale fare prima una visita medica e tutti gli accertamenti diagnostici necessari (es. RX dinamiche). Bisognerà poi evitare sia movimenti di iperestensione lombare ma anche di iperflessione che , nel lungo termine) incentiverebbe l'ulteriore scivolamento. Per tutti i dettagli la invito a guardare l'ultima diretta fatta dove troverà indicazioni utili proprio per chi soffre di spondilolistesi. Un saluto 👋🏻

@@drquinzi grazie mille dottore guardo subito la diretta e cmq e' un primo grado l4 l5 di anterolistesi diagnosticata da RMN rachide lombosacrale Grazie ancora.

La soluzione chirurgica è proposta dal neurochirurgo in funzione della severità della situazione. Una spondilolistesi di primo grado, ad esempio, è di solito asintomatica mentre una spondilolistesi di grado superiore NON necessariamente è instabile in flessione o estensione. La chirurgia è una soluzione quando concorrono determinate condizioni che vanno valutate insieme allo specialista. Ricorrere alla chirurgia in via preventiva può essere rischioso considerando anche il tasso di recidive post intervento nei punti immediatamente superiori al tratto operato. Quindi "attenzione" a facili estremismi. 👋🏻👋🏻👋🏻

@@marcoa.1823 Buonasera! L'unico modo per saperlo è "sperimentare" ma la buona regola è sempre di fare frequentemente delle soste e muovere la colonna per mobilizzare i tessuti molli (dischi ecc). E naturalmente consultarsi con il proprio medico e fisioterapista di fiducia per fare i dovuti accertamenti e impostare un buon programma di riabilitazione. Un saluto.

Grazie per la risposta Ho fatto una RX a tutta la colonna tra le varie cose è stata riscontrata una riduzione di ampiezza degli spazi intersomatici L4-L5 ed L5-S1 Domani ho la risonanza e lunedì la visita Spero di uscire da questo incubo.

Il nuoto può andare bene se si evitano i movimenti di iperestensione. Alla fine della diretta rispondo proprio a questa domanda.

Provvederò nella prossima diretta live. Nel frattempo può consultare gli altri video presenti sul mio canale relativi alla spondilolistesi. Un saluto

@@drquinzi perfetto grazie

Io ho speso 1000 euro di ozono terapia senza aver nessun risultato...ovviamente ogni soggetto è diverso quindi non significa che non funziona per tutti

Buonasera! Purtroppo ogni sciatica è diversa dalle altre e si può verificare, come nel suo caso, di non riuscire a stare sul lato dolorante. Per questo motivo ho indicato le due tipologie di esercizio: quello con il lato dolorante rivolto verso l'alto e quello con il lato dolorante rivolto verso il basso. Segua sempre la regola del "non dolore" ovvero assumere posture antalgiche nelle quali non si sente dolore ed esegua gli esercizi solo se questi le danno una sensazione di benessere e non di disagio. In caso contrario è meglio non fare nessun esercizio e assumere solo le posture antalgiche. Le ricordo Inoltre che questi tutorial sono solo a scopo informativo, il consiglio migliore è sempre quello di affidarsi ad un professionista esperto che possa valutare la severità del suo problema e indicarle la strada migliore per liberarsi dei dolori e tornare a vivere serenamente la sua vita. Resto a disposizione eventuali dubbi. Un saluto.

L'approccio che consiglio è sempre lo stesso: per prima cosa escludere la presenza di segni radicolari rilevanti (e il suo medico avrà sicuramente fatto queste valutazioni). La disidratazione è un buon segno perché indica che c'è una riduzione del volume dell'ernia che comprime le strutture nervose. Minor volume significa minor dolore. Compatibilmente con i sintomi/dolori che ancora sono in atto si possono fare terapie di decompressione spinale, rieducazione posturale e tecniche manuali di digitopressione per detendere i muscoli contratti che spesso provocano delle miofascialgie dolorose quanto una sciatica ma innocue. Antinfiammatori o antidolorifici si limitano a dare un sollievo momentaneo ma non risolvono il problema alla causa quindi possono essere presi ma solo in caso di bisogno e sotto controllo medico. Il consiglio migliore è sempre quello di affidarsi ad un buon professionista evitando di fare da soli 👋🏻👋🏻👋🏻

Anche frittura e spezie….. basta nutrirsi con verdure lesse, pane tostato, pesce e a colazione fette biscottate con caffè decaffeinato

Per prima cosa la invito a non affidarsi ai "c'è chi dice" perchè non farà altro aumentare la sua confusione. Trovi un buon fisioterapista/medico nelle sue vicinanze e si affidi alle sue istruzioni. Fatta questa premessa la magnetoterapia per gli edemi dell'osso o l'osteoporosi si fa per un numero elevato di ore (da 6 in su) con intensità del campo magnetico medio bassi (esempio 50 gauss). Per questo motivo è piu comodo farla di notte mentre si dorme, e solitamente si fa per almeno 4 o 6 settimane. Il ciclo può essere ripetuto piu volte nell'arco dell'anno e ovviamente va ricordato che la magnetoterapia non si pratica mai nei pazienti portatori di dispositivi biomedicali (Pacemaker o altri dispositivi elettronici) e nei pazienti oncologici.

@@drquinzi si infatti quando mi è arrivata me l anno impostata per edema osso e faccio 8 ore al giorno

Com'è andata contro l'edema osseo? Ha avuto beneficio?​@@annagagliardi6987

Concordo su tutto tranne sulle onde d'urto di cui non capisco la ragione. Quando potrà, oltre alle terapie strumentali, mi concentrerei su un buon programma di fisioterapia incentrato sull'esercizio fisico attivo e isometrico 👋🏻👋🏻👋🏻

@@drquinzi grazie dott non so me le ha ordinate l ortopedico lei mi sa indicare quali esercizi ? Grazie

Per poterle indicare degli esercizi specifici ho bisogno di maggiori informazioni sul suo attuale stato di salute, le patologie di cui soffre o di cui ha sofferto. Solo dopo aver chiaro il quadro clinico si potrà impostare un piano di riabilitazione.👋🏻👋🏻👋🏻

@@drquinzi ho visto che riceve a Roma mi dispiace io sono di varese

Quando si perde la fiducia nei professionisti della salute vuol dire che non si è stati seguiti in maniera corretta e anche i risultati scarseggiano. Purtroppo in ogni settore ci sono buoni professionisti e cattivi professionisti ma questo non deve indurci a cedere e abbandonarci a noi stessi. Per quanto riguarda i costi, parlo in qualità di fisioterapista e osteopata a Roma, il costo medio di una terapia è di 50€ detraibili insieme a tutte le spese sanitarie quindi si può recuperare il 19% con un costo finale di circa 40€ a seduta. A seconda del problema di salute il numero di sedute necessarie può variare da 1 a un massimo di 10 praticate settimanalmente durante le quali un buon professionista "insegnerà" al paziente a diventare autonomo. Alla fine, quando si fanno i conti, si vede che il costo è paragonabile a quello di altri servizi sanitari. La realtà è che c'è tanta disinformazione e quando regna il caos le persone diventano una facile preda dei venditori di fumo. 👋🏻👋🏻👋🏻

Buonasera! Per prima cosa è necessario valutare la spondilolistesi mediante le RX dinamiche. Questo tipo di radiografie possono essere prescritte facilmente rivolgendosi al proprio medico. In base al referto delle rx si potrà decidere il da farsi una volta classificata la spondilolistesi (stabile o instabile e il grado di avanzamento). Fondamentale è anche fare una valutazione posturale globale volta a individuare le cause principali di una alterazione della postura: piedi piatti o cavi, ginocchia vare o valghe, disturbi dell'occlusione e perfino disturbi oculari che di solito producono in cascata patologie discali/vertebrali inclusa la spondilolistesi. L'esercizio fisico come la stabilizzazione del CORE hanno senso ma se non si risale alla causa i miglioramenti stentano ad arrivare. Assolutamente sconsigliate sono le manipolazioni vertebrali o gli esercizi che portano la vertebra affetta da listesi in atteggiamento di iperflessione o iperestensione, specie se la listesi è instabile.

Grazie per l'imminente esaustiva risposta dottore

Buongiorno! I tempi che ha riportato sono esatti. L'ernia, per disidratarsi, impiega dai sei ai dodici mesi e riducendo la compressione sulle strutture nervose anche il dolore diminuirà sensibilmente fino a sparire del tutto. Tuttavia, come ho spiegato nel video, il disco intervertebrale rimarrà lesionato e alla RMN apparirà di colore nero proprio perché disidratato. Un saluto 👋🏻

Il dolore cervicale può essere causato da diversi fattori primo fra tutti la postura errata che nel corso del tempo favorisce l'insorgenza di ernie e protrusioni. Nei casi di cervicalgia persistente da più di due settimane è buona regola fare una visita da uno specialista che potrà prescrivere eventuali accertamenti secondo quanto riterrà opportuno. Nel caso in cui il dolore fosse solo di origine miofasciale si potrà risolvere con un buon programma di rieducazione posturale abbinato a terapia manuale. Un saluto

@@drquinzi grazie mille un saluto anche a lei👍🏻

Buonasera! Mezieres, Souchard, Tre squadre o qualsiasi altra forma di rieducazione posturale possono andare bene a patto che si escludano tutte le posture che incentivano lo scivolamento della vertebra in avanti o indietro e questo può essere fatto valutando le radiografie dinamiche e facendo dei test di valutazione sul paziente.

@@drquinzi c’e’ una minima anterolistesi di L4, ma dalle radiografie in dinamica la vertebra e’ stabile

L'intervento di protesi di ginocchio non trova correlazione con una lombalgia. Se però successivamente all'intervento non si è ripresa una deambulazione corretta (per esempio per una ridotta flessione del ginocchio ecc) è possibile che si inizi a soffrire di dolori lombari compatibilmente con la postura ed altri problemi discali che normalmente quasi tutti anno. Per poter risalire con certezza alla causa dei suoi dolori la invito a rivolgersi al suo fisioterapista o medico di fiducia per fare un'attenta valutazione e indicarle l'approccio terapeutico migliore. Un saluto