Видео

Buonasera. Grazie per il commento. Mi scriva pure a 'guido.sciavicco@unife.it' e provvederò a inviare le trasparenze. A presto.

Direi che si trova qui: ruclips.net/video/wWZ5ogNh0JE/видео.html a presto

Caro Samuele, è possibile. Contattami pure al mio indirizzo guido.sciavicco@unife.it

Carissimo, contattami pure al mio indirizzo guido.sciavicco@unife.it

Caro Andrea. Intanto bisogna ribadire che qui si dimostra la versione semplice del teorema, che poi viene dato in versione generalizzata; la differenza è proprio quel fattore log^k nelle condizioni del caso 2 che diventa log^{k+1} nel risultato. Detto ciò, questo logaritmo è 'al livello piú basso' nella notazione Theta; è facile vedere che la base del logaritmo a questo livello è irrilevante, perchè il cambio di base risulta in una moltiplicazione per una costante che dunque sparisce.

Ottima domanda. Intanto, normalmente in Insertion Sort si descrive la proprietá del piu esterno, e non del più interno. Volendo comunque rispondere, nel più esterno abbiamo "Per ogni valore dell'indice j, tutti gli elementi di A fino a j sono ordinati", quindi Forall x,y ((x<j And y<j )Implies A[x]<= A[y]). Nel più interno, invece, bisogna quantificare su tutti i valori tra i e j, e dire che per ognuno di loro, diciamo x, si ha che A[x]>key (facilmente formalizzabile nella logica dei predicati).

@@guidosciavicco4969 Grazie per la risposta. Comunque non ho ben capito la seconda formula (ovvero l'invariante del ciclo interno) mentre nella prima non dovrei aggiungere nelle premesse x<y?

Mi sembra un commento costruttivo. Buona visione (di altro)!

La domanda è: quante volte posso dividere 'n' (sottointeso, per 2), prima di arrivare ad un intero che non posso più dividere? Ragioniamo prima per esempi. Se n fosse 8, allora 8/2=4 (1 volta), 4/2 = 2 (2 volte), 2/2=1 (3 volte); risposta 3, che, osserviamo, è il logaritmo in base 2 di 8. Da qui, generalizziamo; il logaritmo è l'operazione inversa dell'esponente, in un certo senso, e l'esponente è il processo inverso della divisione iterata. Dunque la lunghezza di una catena di divisioni è, per definizione, proprio il logaritmo.

@@guidosciavicco4969 Grazie!

Caro Fabio, contattami pure in privato (guido.sciavicco@unife.it) e ti faró avere tutto.

Carissima, contattami pure in privato a guido.sciavicco@unife.it cosi posso passarti il materiale.

Certo che è presente: ruclips.net/video/wWZ5ogNh0JE/видео.html Osserva che alcune lezioni in effetti mancano: quelle relative al laboratorio e quelle relative agli esercizi (perchè si tratta di materiale interno a UNIFE).

@@guidosciavicco4969 avevo letto la descrizione ma la lezione 3 non la trovo nella playlist, solo con il link che mi ha condiviso la riesco a vedere. La ringrazio

Ho inviato una email, grazie mille

non credo di aver detto che cosi deve essere. In generale, l'MST è indifferente alla presenza di archi negativi, e gli algoritmi sono comunque corretti.

Putroppo l'albero che ho disegnato non è legale, nè per t=2 (troppe chiavi nella radice) nè per t=3 (troppe poche chiavi in alcuni dei figli, compreso il primo). In ogni caso, questo non cambia il modo in cui Search opera, cosa per cui l'esempio è stato fatto.

@@guidosciavicco4969 molte grazie , ho chiesto perche' sto facendo gli esercizi , in particolare quello che chiede quanti alberi siano possibilie date tutte e sole le chiavi 1,2,3,4,5 e dato il grado minimo 3 ; io al momento ne ho individuati 2 : quello in cui tutti le chiavi sono nella radice , e quello con radice 3 e figli dx e sx contenenti rispettivamente 1,2 e 4,5 ; tra le possibili risposte : 1,2,3,4 , qual e' quella corretta? grazie ancora per la disponibilita'

@@andreamoret6882 Per gli esercizi, contattami pure in privato. A presto.

Caro Matteo contattami pure in privato (guido.sciavicco AT unife.it) per avere il materiale.

Nell'esempio, siamo arrivati ad avere a<c<d. Dobbiamo inserire 'e' in questa lista. Il mio argomento è che servano (o bastino) due confronti per farlo.

La frase è: "per n=1, possiamo assumere che T(n)=1" (non "per ogni n"). Quindi, si vuol semplicemente semplificare il caso base. Questo non è necessariamente vero nel caso generale, ma è una assunzione sicura nella maggioranza dei casi.

Tutte le lezioni di ASD

Caro Gabin, grazie per i tuoi commenti. Contattami pure in privato, cosi vediamo se riesco a darti il materiale. A presto.

Caro Hackerpunk questo è un corso a livello universitario, secondo anno. In algoritmi il dominio è sempre discreto e tendenzialmente non usiamo 'integrali' ma 'sommatorie', quando necessario.

@@guidosciavicco4969 ok grazie, sembra fatto bene, è completo?

@@Hackerpunk Grazie. E' completo secondo un programma abbastanza standard di algoritmi e strutture dati, tenendo conto che nel canale ci sono unicamente le lezioni di teoria.

@@guidosciavicco4969 se vi interessa temi riguardanti l'ethical hacking date uno sguardo al mio canale, magari lasciando un like. 🙏

Universitario

Caro Giacomo grazie per i tuoi commenti. Ti rispondo in privato.

Caro Alex. Il testo a cui mi riferisco è il famoso testo 'Introduzione agli Algoritmi', di Cormen, Leiserson, Rivest, Stein, di cui ti lascio un link: it.wikipedia.org/wiki/Introduzione_agli_algoritmi, disponibile in italiano ed in inglese su tutti i canali di distrubuzione classici, e che seguiamo durante il corso (in buona parte). L'appendice A dello stesso testo 'ripassa' i concetti di algebra e analisi elementati necessari alla comprensione del testo - se studi algoritmi per una ragione qualsiasi, il testo è quello giusto, mentre comprarlo o averlo in prestito solo per l'appendice è inutile perchè quei concetti sono ritrovabili in ogni testo di matematica delle scuole superiori o del primo anno di universitá (matematica, informatica, ingegneria, e simili). A presto.

@@guidosciavicco4969 Chiaro ed esaustivo come al solito. Grazie mille.

Cara Laura, sono sempre aperto a commenti costruttivi :) Contattami pure sul mio indirizzo privato per ogni dubbio o critica :). A presto

Carissimo contattami pure al mio indirizzo email (guido.sciavicco@unife.it). Se posso aiutarti, lo faró volenteri. A presto.

@@emanuelepalmieri7766 Non quest'anno. Tornando alla didattica semi-presenziale, quest'anno spero di non dover registrare nulla!

Grazie a te per averlo visto!

Caro AleX, grazie per il tuo commento. Si tratta di un errore mio, in effetti. Nel testo si dice 10mila al secondo, quando nel calcolo ho usato 100mila al secondo. Notiamo che ho commesso lo stesso errore nel calcolo successivo, dove ho usato 10mila pesate al secondo per la blancia 'poco efficiente' ma nel testo dice mille. Dal punto di vista concettuale, niente di grave: l'idea è sempre valida, e mostra l'importanza di avere algoritmi efficienti (o se vogliamo, argomenta che sia più utile investire in algoritmi piuttosto che in hardware). Grazie per questa osservazione.

​@@guidosciavicco4969 Ma grazie a lei per avermi chiarito questa cosa con molta umiltà. Stavo uscendo pazzo veramente e siccome che in matematica e in algebra ho sempre avuto delle difficoltà a differenza della programmazione dove sembra che vado molto più benino, allora ho pensato subito a un mio probabile errore di calcolo matematico, anche se era al quanto molto strano visto che infatti anche la calcolatrice scentifica mi dava lo stesso mio risultato calcolato a mano e quindi ho iniziato ad avere dei dubbi, tutto qui. Comunque grazie mille a lei per la delucidazione che mi ha dato, adesso sono molto più tranquillo. Complimenti veramente per i suoi video molto chiari ed esaustivi spiegati anche abbastanza bene e grazie mille per il materiale didattico che mette a disposizione su internet alla portata di tutti coloro che hanno voglia di apprendere ed imparare, non è da tutti ed è una grande opportunità anche per coloro come me che per motivi personali seguono da autodidatta. grazie di cuore, veramente. Saluti.

Caro Alex ti invito a guardare la playlist di quest'anno accademico, che sto registrando in queste settimane. Si tratta dello stesso corso,ma presentato in maniera adatta alla didattica online. A presto.

@@guidosciavicco2635 Grazie a lei, la guarderò senz' altro.

Caro Marco. La procedura è in effetti tail ricorsiva e potrebbe essere riscritta in maniera iterativa senza l'uso di uno stack. Di fatto il problema della ricerca binaria ha complessità spaziale.Detto questo, il proposito di questo esempio era introdurre il calcolo della complessità nei casi ricorsivi. In generale, traducendo da ricorsivo a iterativo, la complessità si mantiene; si preferisce una soluzione ricorsiva quando l'idea soggiacente è ricorsiva anche a discapito di qualche peggioramento sperimentale. Infine è giusto osservare che i compilatori furbi riconoscono la tail ricorsione e producono codice oggetto già ottimizzato.

@@guidosciavicco2635 Certo, ora mi è più chiaro. La ringrazio per l'esaustività della risposta

Grazie per il suggerimento. Lo faró appena possibile.

Non rispondere a questa domanda dal punto di vista analitico. Mi chiedo però quale puo essere la motivazione. Sapendo che asintoticamente n lg(n) è sempre compreso tra n ed n^2, in maniera stretta (cioè è asintoticamente peggio di n e meglio di n^2) dovrebbe essere sufficiente agli scopi di analizzare la complessità...

@@guidosciavicco4969 si si ma infatti la Mia domanda elude dallo scopo dell esercizio... Era una domanda piu da corso di analisi che di algoritmi....

Esula*

Caro Lorenzo, nella lezione 5, sommariamente, si studia l'algoritmo MergeSort, la tecnica Divide And Conquer, si ricava la sua ricorrenza e si risolve. Si osserva come questa soluzione è migliore di InsertionSort, BubbleSort, e in generale i metodi che abbiamo chiamato 'elementari'.

@@guidosciavicco4969 Perfetto grazie. Me li studio da libro allora! Buona giornata

Caro Lorenzo. Nella normale organizzazione universitaria si richiede di aver seguito un corso di programmazione. Pero, per la sola parte teorica, il corso dovrebbe essere autocontenuto; la parte di laboratorio, non trattata in questi video, richiederebbe conoscenze non triviali di almeno un linguaggio di programmazione.

@@guidosciavicco2635 grazie prof... Sono al terzo anno di ing meccanica e ho seguito un fondamenti con linguaggio C....quindi da quello che mi dice dovrebbe andare bene.... Grazie ancora e ne metta altri appena può perche sono veramente ben spiegati e strutturati...

Ps sto seguendo il corso perche attualmente mi trovo a lavorare in una azienda di sviluppo mobile e volevo acquisire almeno una base un po piu solida di informatica

@@lorenzogiorgi262 Caro Lorenzo una infarinatura di C dovrebbe essere sufficiente in effetti. Ti consiglio il testo base per seguire meglio le lezioni (`Introduzione agli Algoritmi',www.amazon.it/Introduction-Algorithms-Eastern-Economy-Thomas/dp/8120340078/ref=mp_s_a_1_6?dchild=1&keywords=cormen+introduzione+agli+algoritmi+cormen+rivest&qid=1594399170&sr=8-6). Quest'anno accademico prossimo ci saranno nuovi video.

@@guidosciavicco2635 perfetto grazie😊

Caro Federico. Se mi contatti in privato (al mio indirizzo unife) ti passeró il materiale che abbiamo usato. Probabilmente quest'anno accademico le lezioni saranno ancora telematiche, e quindi organizzeró un nuovo corso di Algoritmi su questo canale. A presto.

Caro Carmine, come dice nella descrizione, c'è stato un problema tecnico e la lezione 5 è andata persa; la lezione è comunque auto-contenuta, e i primissimi secondi non ne fanno parte. Purtroppo non è l'unico problema del corso, ci sono stati altri piccoli ostacoli. Come forse saprai, adesso sto registrando il corso di Complessità in maniera un pochino più casalinga, che però mi permette di assicurare l'assenza di problemi di questo tipo.

@@guidosciavicco4969 ok non avevo letto la descrizione. Ma le lezioni di laboratorio si possono trovare?

Carissima @@carminestolfi2576 purtroppo le lezioni di laboratorio non sono registrate. Ho in progetto di farlo quest'anno accademico prossimo, dopo averle riviste e adeguatamente adattate. Se mi scrivi al mio indirizzo guido.sciavicco@unife.it posso inviarti gli appunti che abbiamo usato quest'anno per il laboratorio (quindi sono esercizi diversi da quelli dell'anno accademico a cui i video si riferiscono, anche se non di molto), che comprendono tutta una serie di suggerimenti e direzioni per il laboratorio.

Buonasera Claudio. Ci sono molti esempi possibili; ma la programmazione per la IA è basata in maniera forte sulle librerie. Python ha un'ottima libreria per la IA, che si chiama scikit-learn.org/stable/ Sono convinto che troverai ottimi esempi. In C, invece non conosco librerie; direi che è un pochino innaturale programmare IA in un linguaggio di basso livello, sebbene possibile. Gli esempi del video sono in Java, che ha una libreria (e una batteria di esempi) tanto sviluppata come quella di Python se non di più.