Видео

Comprendo perfettamente le tue parole la tua storia come tante altre purtroppo simili avrebbero fatto parte della seconda puntata di questo filmato ma sarebbe stata talmente tragica che avrebbe solo angosciato. Grazie per la tua testimonianza

Male se non fa vedere i danni fatti come si può fare capire .

@@stefanovanetti2824 Caro Stefano, le statistiche dell'epoca del filmato davano i dislessici al margine della società, prigionia, alcolismo e uso di stupefacenti e anche molti suicidi. E' stato un bene forse non fare questo filmato, non sarebbe stato educativo anzi avrebbe legittimato le situazioni.

Non sono d’accordo

Grazoe Nicol per la meravigliisa testimonianza. Questo é quello che tutti i dislessici hanno vissuto nell'ignoranza degli insegnanti e delle istituzioni. Ecco come la scuola ha trattato i giovani, la società del domani. Com'è possibile che ancor oggi ci sia chi continua a discriminare i dislessici?

Un difetto... che segue i tempi del cambiamento della comunicazione, dall'esclusivo linguaggio scritto e parlato al linguaggio visivo sempre più usato perché alla portata di tutti e più veloce e incisivo

Ti capisco, quanto ti capisco. Ti invito a leggere, leggere, leggere perché ti si apre un mondo, quello che ti hanno impedito di conoscere distruggendoti l'autostima

@@bazzani1670 sono un pessimo lettore, i film e le serie mi prendono molto di più, però leggo Ho comprato l’età dell’innocenza… ho letto Il Silmarillion che già è pesante per chi non è DSA, e alla fine ho scoperto di aver letto Beleriand belendrian per tutto il libro

È normale guardare film anziché leggere, viste le difficoltà, ma insistere nella lettura, anche se ci va molto più tempo nel teŕminare un libro ti aiuta a migliorare l'esposizione orale e ti arricchisce nei ragionamenti. Purtroppo un film non da molto spazio alla fantasia come un libro.

@@bazzani1670 in più faccio lo sceneggiatore

Anch'io mamma di una bellissima stella sulla terra Dislessica e la scuola italiana è un disastro su questo

Questo è il vero problema. Ci vorrebbe qualcuno però che intervenga dall'altro

Non è una malattia🤦🏻‍♀️

non essendo una malattia non ha senso chiedere se si guarisca

Se subito accompagnato da strumenti compensativi e dalla particolare attenzione da parte degli insegnanti nell'era digitale può essere un booster

Non è una malattia ma chi l’ha, putroppo si deve aspettare una vita scolastica di inferno

Se pensiamo ai dislessici negli anni in cui non se ne parlava oggi a confronto è una passeggiata. La consapevolezza e gli strumenti a disposizione sono le chiavi che limitano i danni fatti in precedenza quando si pensava di aver fatto solo dei figli deficenti che a sua volta vivevano una vita da deficenti spesso da sbandati

@@bazzani1670 sai qual'è il grande problema?è la scuola che li fa sembrare deficienti.Io a volte ho fatto dei colloqui con dei professori che mi hanno fatto rabbrividire.È anche vero che noi genitori non siamo in classe e non sappiamo come si comportano e come interagiscono i nostri ragazzi.Per quel che mi riguarda mia figlia alle medie per il discorso che ho fatto prima si sentiva invincibile perché aveva voti altissimi e aiutava gli altri.Arrivata alle superiori ha ricevuto uno schiaffo allucinante dal quale si deve ancora riprendere.

@@chiaraidomymakeup4744 i dislessici di oggi sono trattati dalla scuola come una pratica in ufficio, dovrebbe essere la scuola a segnalarli e invece ciò non accade, sembra che la dislessia sia diventata una moda o una soluzione per farsi promuovere senza fatica. La scuola.continua ad essere un problema perché gli insegnanti non ci sono, cercano solo il posto fisso. Io e mia moglie abbiamo girato tantissime scuole per iscrivere i nostri figli cercando gli insegnanti giusti, è stato faticoso e ci siamo riusciti solo con le elementari perché gli insegnanti erano pochi ma dalle medie in poi è stata una tragedia. Home schooling in questo caso sarebbe stata l'unica soluzione ma non potendo restare a casa con loro abbiamo cercato di dargli gli strumenti per difendersi ma è una battaglia persa. Come giustamente tu dici gli mancano le basi e non tutti riescono a scoprirle da se. Si sentono diversi e vengono trattati diversamente a loro discapito al punto di voler rifiutare l'aiuto che la legge gli ha dato ghettizzandoli. Occorre una scuola diversa e non l'insegnamento unico come si continua ad insistere nel nostro paese, non siamo tutti uguali. Questa è la lotta che i nostri figli dislessici dovranno affrontare con i loro figli se anch'essi lo saranno

@@chiaraidomymakeup4744 la.situazione di un dislessico nella scuola dell'obbligo si è capovolta prima trattati da deficenti e ghettizzati all'ultimo banco e adesso messi in prima fila illudendoli d'essere preparati e d'esempio per i compagni di classe. L'autostima non viene massacrata in aula ma rimandata alle scuole superiori dove lo stato non c'entra più nel suo compito d'istruzione, se ne lava le mani. Lo stato siamo noi, gli insegnanti, i nostri figli sono la società futura ma.come per ogni campagna politica l'importante è ottenere voti oggi senza pensare al crack finanziario o alla società che si crea facendo passare certe leggi. Non sono uscito dal seminato ho solo cercato di farti capire che è una guerra persa se continui a seguire un iter imposto dalla società. Andare a lavorare serve a mettere in atto quello che ci hanno insegnato senza spiegarci il perché ce lo insegnano. Lasciare la scuola non vuol dire non tornarci mai più, anche quella è una ca....a credo che nel caso di tua figlia come per molto altri dislessici l'unico modo per imparare a studiare sia andare a lavorare per poi tornare a scuola vincenti perché lavorando si acquisisce un metodo su misura anche per imparare a studiare che non è quello imposto imparando a memoria e dicendo quello che c'è scritto sul libro perché quello non è un metodo neanche per chi non è dislessico, e solo un modo per insegnare senza fare troppa fatica. La società che ci circonda ne è l'esempio. Non sono un dotto.del DSA sono un dislessico che ha dei figli dislessici ho conosciuto la.dislessia prima sulle mie spalle e poi leggendo dei libri pallosi ecco perché ho realizzato questo filmato perché il metodo per spiegarlo non era adeguato per un dislessico

@@bazzani1670 sono d'accordo con te.Siamo noi genitori ad incoraggiare e supportare i nostri figli.Io non mollo e non farò mollare nemmeno a lei.Merita una vita di soddisfazioni e felicità.È una ragazza in gamba ed intelligente,arriverà dove vuole💪💪💪💪💪💪💪💪💪

Io ho avuto insegnanti che mi hanno solo provocato traumi...

e ce ne sono ancora soprattutto all'Universita' purtroppo

Bisogna divulgare i danni che la scuola ha fatto e continua ancora . Ha rovinato e ha distrutto tanti sogni grazie maestri e professori

Pensa a chi è nato 30anni prima come me. Ecco cosa mi ha spinto a realizzare questo video a mie spese nel 2005 ringraziando l'Aid e i luminari che si sono dati disponibili per essere intervistati permettendoci di vedere questa nostra differenza in modo positivo come una grande opportunità

Dovrebbe essere l'insegnante a segnalare il.problema alla famiglia. Vedo che a distanza di 15 anni dalla realizzazione del filmato c'è ancora molta ignoranza da parte degli insegnanti a discapito dei nostri giovani, non per questo restiamo il paese in Europa con il maggior abbandono scolastico. L'emergenza del lockdown ha mostrato lo stato di ignoranza degli insegnanti all'utilizzo delle tecnologie mostrando che il mondo è sempre più predisposto per i dislessici.

Si ,si deve fare una visita neuropsichiatrica.Vengono fatti dei test specifici in più fasi. Ovviamente è a scuola che dovrebbero accorgesene. Con mia figlia l'insegnante di italiano non si è accorta in tempo del problema e lo abbiamo scoperto in quinta elementare!Sono stati anni difficilissimi per lei perché è stata derisa dai compagni e dall'insegnante di italiano.Noi non immaginavamo nulla...vedevo gli errori con i compiti a casa ma credevo fosse perché non aveva voglia.

www.aiditalia.org/it/la-dislessia

@@chiaraidomymakeup4744 che tragedia autostima a zero, le comorbilità che si creano diventano peggiori della dislessia, la società, la scuola, riescono a trasformare dei geni in mostri. Le consiglio di cambiare scuola o classe per il bene di sua figlia, le dia l'opportunità di ripartire da zero. In primis esponga il problema agli insegnanti prima di iscriverla perché i like negativi su questo video non sono dei genitori ma degli insegnanti che spesso si ritengono i giustizieri del dislessico perché, come per uno che non sa cosa voglia dire soffrire di allergie, ritiengono siano tutte balle. Presuntuosi ignoranti da cui stare lontani, pensare che i nostri figli siano in mano a certi elementi fa rabbrividire ma da uno spaccato della nostra scuola pubblica.

@@bazzani1670 mia figlia ora è passata in terza scientifico non con difficoltà però....è una scuola già mooolto impegnativa di per sé ma non imposdibile.Lei vuole fare medicina quindi ha fatto questa scelta coraggiosissima.Qui in questa scuola i prof sono attenti al problema Dsa ma pretendono molto.Diciamo che per conto mio non si può essere tutti dei geni e un alunno va compreso e capito a fondo prima di ogni giudizio.Mia figlia fa molta fatica a stare sui libri....io non sono nel suo cervello ma a quel che hanno detto i medici che l'hanno visitata l'esercizio costante è indispensabile.Io sono convinta che arriverà dove vuole.Purtroppo non tutte le scuole sono predisposte ad accettare ragazzi con queste difficoltà!!!!

@@chiaraidomymakeup4744Grazie Chiara per la tua testimonianza, ero quasi sicuro che a distanza di tempo avrei letto delle belle parole riguardo al problema, per questo ti ho risposto solo adesso. Sicuramente la famiglia è fondamentale, e come è accaduto per i miei figli, resterai contenta dei risultati che anche tua figlia otterrà nella vita perche consapevole del problema avuto fino alla fine del periodo adolescenziale e che ancor oggi la rende diversa. Leggendo la tua risposta però mi viene il dubbio che tua figlia oltre alla dislessia abbia anche un problema di iperattività procurato dall'ADHD disturbo dell'attenzione, ne hai mai sentito parlare? Avrei voluto sempre nello stesso periodo realizzare un filmato a riguardo come avrei voluto girare la seconda parte della dislessia, parlando del tema vissuto dai giovani adolescenti fino ai loro 40 anni, tema che ancora nessuno ha affrontato ma l'insuccesso di questo filmato in ritorno economico è stato zero, nessuna TV o altro canale di divulgazione ha avuto interesse ad acquistarlo. Peccato.

@@soukainaidrissi9394 leggi e applicati nella scrittura vedrai che resterai sorpreso, solitamente dopo i 20, 25.anni tutto diventa più facile perché si innescano dei meccanismi che superano il problema, non sarai un grande scrittore, non leggerai libri da 1000 pagine ma inizierai ad apprezzare la bellezza di leggere un libro e ti avvicinerai alla scrittura restando stupito per le tue capacità.

Verissimo

@@soukainaidrissi9394 come non hanno fatto a notarlo a scuola gli insegnanti?! Mah

Io amo i miei figli e amò il mio conto in banca😘

@@leonicaxx2211 anche io amo i tuoi figli